Agrarbericht 2011 italienisch
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1.1 Economia<br />
Com’era già stato il caso nel 2009, l’aumento degli effettivi di bestiame ha determinato un incremento della<br />
produzione di tutti i tipi di carne pari complessivamente al 3,6 per cento. La produzione di carne suina e<br />
quella di carne bovina sono cresciute rispettivamente del 5 e del 2 per cento, toccando 250 000 tonnellate<br />
PM la prima e oltre 111 000 tonnellate PM la seconda. La produzione indigena di carne suina e bovina<br />
ha coperto il consumo delle economie domestiche e della ristorazione nella misura rispettivamente del<br />
95 (+1 %) e dell’84 per cento (–1 %). La domanda di carne di pollame, mantenutasi a un buon livello, ha<br />
generato una crescita di oltre il 6 per cento della produzione indigena, che ha superato le 44 000 tonnellate<br />
di peso alla vendita. Per la prima volta, oltre il 50 per cento del consumo di carne di pollame è stato coperto<br />
con la produzione svizzera. Si segnala invece una flessione del 7 per cento nella produzione di carne equina,<br />
attestatasi a 748 tonnellate. Essa ha perso più di un terzo rispetto alla media degli anni 2000/02 (1 164 t).<br />
La produzione di carne di pecora ha segnato un’inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi in quanto<br />
è aumentata del 2 per cento, toccando quota 5 477 tonnellate.<br />
Nel 2010 sono state prodotte 752 milioni di uova, vale a dire quasi il 5 per cento in più rispetto all’anno<br />
precedente. Nonostante le vendite di questo quantitativo supplementare di uova siano andate bene, i<br />
prezzi alla produzione sono diminuiti, segnatamente di 23 centesimi per le uova da allevamento all’aperto<br />
estensivo e di circa 22 centesimi per le uova da allevamento al suolo. Tale calo potrebbe essere dovuto alla<br />
flessione dei prezzi delle uova di consumo in guscio estere. In seguito alla lieve diminuzione del volume<br />
d’importazione (–2,5 mio. di uova), la quota di uova svizzere sulle vendite di uova di consumo è salita al<br />
75 per cento. Se nella statistica dei consumi si considerano anche i prodotti a base di uova, tale quota<br />
corrisponde a circa il 50 per cento delle uova di consumo e dei prodotti a base di uova prodotti in Svizzera.<br />
Andamento della produzione di carne e di uova<br />
Indice (2000/02=100)<br />
150<br />
140<br />
130<br />
120<br />
110<br />
100<br />
90<br />
80<br />
70<br />
60<br />
2000/02 2005 2006 2007 2008 2009 2010<br />
Carne di pollame<br />
Carne bovina<br />
Uova in guscio<br />
Carne suina<br />
Carne ovina<br />
Carne equina<br />
Fonti: Proviande/Aviforum<br />
n Commercio estero: la carne secca di manzo è il prodotto più esportato<br />
Nell’anno oggetto del rapporto, le esportazioni di carne e prodotti carnei sono state pari a 2 745 tonnellate,<br />
ovvero 430 tonnellate in più rispetto al 2009, delle quali più del 95 per cento verso i Paesi UE.<br />
Come sempre, con circa 1 800 tonnellate, il prodotto maggiormente esportato è stato la carne secca di<br />
manzo verso, quasi senza eccezioni, Francia (1 350 t) e Germania (477 t). Le esportazioni di insaccati sono<br />
aumentate ancora, segnatamente di 34 tonnellate (+17 %), raggiungendo quota 236 tonnellate, mentre<br />
quelle di conserve e preparazioni di carne sono crollate del 35 per cento a 213 tonnellate. Questi prodotti<br />
sono stati esportati prevalentemente in Germania (164 t) e in misura minore in Italia e nella Repubblica<br />
Ceca. La Svizzera, inoltre, ha esportato oltre 21 000 tonnellate di sottoprodotti della macellazione, utilizzati<br />
soprattutto nell’industria delle conserve di alimenti per animali. Nel 2010 il valore commerciale totale delle<br />
esportazioni svizzere di carne e sottoprodotti della macellazione è stato di circa 68 milioni di franchi, ovvero<br />
di 8 milioni in più rispetto al 2009.<br />
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