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scienze della vita roma, 22-23 ottobre 2012 - SIF

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RESPONSABILE SCIENTIFICO<br />

DIANO NADIA<br />

UNITA’ DI RICERCA INBB<br />

Napoli<br />

Linea di Ricerca<br />

Implementazione Di Processi Biotecnologici Per L’ambiente E La Salute<br />

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO<br />

Aderenti INBB<br />

Damiano Gustavo Mita PO mita@igb.cnr.it<br />

Nadia Diano RU diano@igb.cnr.it<br />

nadia.diano@unina2.it<br />

Luigi Mita Giovane Ricercatore FIRB drluigi.mita@libero.it<br />

Non Aderenti INBB<br />

Umberto Bencivenga PT - CNR benciven@igb.cnr.it<br />

Sergio Rossi PT - CNR rossi@igb.cnr.it<br />

Carla Nicolucci BC nicolucci@igb.cnr.it<br />

Mariangela Bianco BC mariangelabianco@hotmail.com<br />

Ciro Menale PhD menale@igb.cnr.it<br />

Maria Teresa Piccolo BC mariateresa.piccolo@igb.cnr.it<br />

Vincenzo Barba BC vinc.barba@gmail.com<br />

SEDE UNITÀ DI RICERCA<br />

a)- Dipartimento di Medicina Sperimentale – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Seconda Università di Napoli<br />

Indirizzo: Via S. Maria di Costantinopoli 16, 80138 – Napoli<br />

Tel 081/56658<strong>22</strong><br />

Fax 081/56658<strong>22</strong><br />

E-mail nadia.diano@unina2.it<br />

b)- Istituto di Genetica e Biofisica “Adriano Buzzati Traverso” del CNR<br />

Indirizzo: Via Pietro Castellino, 111 – 80131 - Napoli<br />

Tel 081/6132428<br />

Fax 081/6132608<br />

E-mail diano@igb.cnr.it<br />

SEZIONE INBB DI APPARTENENZA<br />

Napoli<br />

RIASSUNTO DELL’ATTIVITÀ SVOLTA NEGLI ULTIMI TRE ANNI<br />

Obiettivi<br />

L’UdR di Napoli, nell’ultimo triennio ha focalizzato la sua attività di ricerca al campo dell’Ambiente e Salute,<br />

interessandosi: a) al (bio)risanamento di acque inquinate da interferenti endocrini (IE) mediante prototipi di bioreattori<br />

realizzati su scala di laboratorio; b) alla determinazione di tali composti mediante tecniche analitiche (HPLC) o<br />

biotecnologiche (YES test) in tessuti animali ed in fluidi biologici; c) allo studio degli effetti in vitro ed in vivo <strong>della</strong><br />

esposizione ad IE di linee cellulari e interi organismi; d) alla ricerca di correlazioni tra esposizione ad IE e patologie<br />

sociali come l’endometriosi e l’obesità.<br />

Recentemente l’UdR si è interessata alla realizzazione di sistemi di drug delivery che prevedono l’utilizzo di<br />

nanoparticelle di polimeri biodegradabili in cui incapsulare farmaci di interesse.<br />

Risultati ottenuti<br />

a) Biorisanamento di acque inquinate da interferenti endocrini<br />

Per biorimediare le acque inquinate da IE, si sono realizzati due prototipi da laboratorio: un bioreattore non isotermo ed<br />

un bioreattore isotermo a letto fluido.<br />

Nel primo caso si è realizzato un particolare tipo di bioreattore a membrana impiegante membrane idrofobiche rese<br />

catalitiche. Come modello di IE, sono stati studiati dei composti fenolici, tra cui il Bisfenolo A, ed il dimetilftalato,<br />

appartenente al gruppo dei ftalati. Sono stati utilizzati diversi tipi di enzima a secondo <strong>della</strong> sostanza da biodegradare:<br />

laccasi e tirosinasi per i fenoli, lipasi per il dimetilftalato. In condizioni non isoterme la degradazione enzimatica è<br />

risultata un centinaio di volte maggiore rispetto a quella ottenuta in condizioni isoterme, soprattutto a basse<br />

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