scienze della vita roma, 22-23 ottobre 2012 - SIF
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BIOMATERIALI NANOSTRUTTURATI A MATRICE POLIMERICA:<br />
NANOPARTICELLE, NANOCOMPOSITI E NANOTOPOGRAFIA<br />
I. Armentano 1 , E. Fortunati 1 , S. Mattioli 1 , N. Rescignano 1 , J.M. Kenny 1<br />
1 Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale,<br />
Strada di Pentima Bassa 4, 05100 Terni<br />
L’obiettivo fondamentale del presente lavoro è quello di descrivere le promettenti applicazioni di<br />
polimeri biodegradabili da risorse naturali, quali il poli(acidolattico) (PLA), nel settore<br />
dell’ingegneria dei tessuti mettendo in evidenza come la nanostrutturazione del polimero possa<br />
essere fondamentale per favorire e veicolare l’interazione con gli organismi viventi.<br />
In questo lavoro intendiamo presentare la nostra attività di ricerca recente presso il Laboratorio di<br />
Scienza e Tecnologia dei Materiali di Terni sullo sviluppo e caratterizzazione di sistemi<br />
nanostrutturati a matrice di poli(acidolattico) [1-5]. Nello specifico nanoparticelle, nanocompositi<br />
multifunzionali e modifiche topografiche superficiali sono stati sviluppati a partire da matrici<br />
polimeriche biodegradabili a base di PLA ed analizzati in relazione alle proprietà del polimero ed<br />
alla risposta cellulare.<br />
Nanoparticelle di PLA sono state realizzate con un preciso controllo <strong>della</strong> dimensione e <strong>della</strong><br />
morfologia, utilizzando la tecnica <strong>della</strong> doppia emulsione allo scopo di incapsulare e veicolare<br />
agenti bioattivi macromolecolari, per una corretta e controllata consegna del farmaco al tessuto<br />
malato per il trattamento di varie patologie. Scaffold nanocompositi sono stati realizzati con diverse<br />
tecniche, miscelando le proprietà del PLA con specifiche nanostrutture funzionali (nanotubi di<br />
carbonio, nanoidrossiapatite, etc.), che possono trasferire al polimero biodegradabile proprietà<br />
uniche, mentre le proprietà superficiali sono state modificate utilizzando un plasma a<br />
radiofrequenza.<br />
La possibilità di controllare le funzionalità delle cellule modulando le proprietà del polimero,<br />
rappresenta un punto chiave <strong>della</strong> scienza dei materiali e un punto di partenza importante nelle<br />
applicazioni dell’ ingegneria tissutale.<br />
Bibliografia<br />
1. I. Armentano, M. Dottori, E. Fortunati, S. Mattioli, J.M. Kenny. Pol Deg Stabil 2010;95:2126-46.<br />
2. S. Mattioli, JM Kenny and I Armentano. J App Pol Sci. Accepted <strong>2012</strong> DOI 10.1002/app.36827<br />
3. F. D’Angelo, I. Armentano, I. Cacciotti, R. Tiribuzi, M. Quattrocelli, et al. Biomacromolecules,<br />
<strong>2012</strong>, 13 (5), pp 1350–1360. DOI:10.1021/bm3000716.<br />
4. N Rescignano, M Amelia, A Credi, JM Kenny and I Armentano Morphological and thermal<br />
behaviour of porous biopolymeric nanoparticles. Eur Pol J Accepted EPJ_EUROPOL-D-11-01115.<br />
5. E. Lizundia, J. R. Sarasua F. D’angelo, S. Martino, A. Orlacchio, J. M Kenny, I. Armentano<br />
Accepted in Macromolecular Bioscience mabi.<strong>2012</strong>00008.<br />
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