06.12.2012 Views

A A - Parco Naturale Adamello Brenta

A A - Parco Naturale Adamello Brenta

A A - Parco Naturale Adamello Brenta

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

no dei calcari giurassici dell’Oolite<br />

di S. Vigilio. Vi è rappresentata<br />

una notevole fauna di brachiopodi<br />

e cefalopodi riferibili al Toarciano-Aaleniano<br />

inferiore, alcuni<br />

dei quali tipici del Massiccio<br />

del <strong>Brenta</strong>, come la Rhynchonella<br />

pellerii.<br />

Valutazione Sito di alto valore<br />

scientifico ed elevato indice di<br />

fruibilità. Il sito è posto all’interno<br />

del Pian della Nana ed è prossimo<br />

agli altri geositi del Plan dell’Auter<br />

(sito 28), del Bus de la Neo (sito<br />

29) e delle Paleofrane del Sasso<br />

Rosso (sito 44).<br />

Il notevole significato storicoscientifico,<br />

il contesto geologicoambientale<br />

in cui è inserito e la<br />

logistica favorevole sia come accesso<br />

che come presenza di strutture<br />

di appoggio (rifugio Monte<br />

Peller, bivacco di Malga Tassulla<br />

e baito degli Asini) ne fanno<br />

un sito potenzialmente fruibile e<br />

valorizzabile sia in chiave geoturistica,<br />

che nell’ambito di attività<br />

didattico-formative.<br />

L’attività di scavo protrattasi nei<br />

decenni scorsi ha portato ad un<br />

sostanziale esaurimento del giacimento.<br />

Pertanto si reputa ridotto<br />

il rischio di depauperamento e<br />

danneggiamento connesso ad un<br />

eventuale incremento della frequentazione.<br />

Il sito, inoltre, è ubicato all’interno<br />

dell’area protetta, è tutelato<br />

dalla Legge provinciale 31<br />

ottobre 1983 n. 37 e appartiene<br />

alla lista di “invarianti geologiche”<br />

del Piano urbanistico provinciale.<br />

In ogni caso, al fine di prevenire<br />

un potenziale degrado dell’area a<br />

fronte del carico antropico connesso<br />

alla valorizzazione del sito,<br />

si ritiene necessario sviluppare<br />

un piano per la gestione dei<br />

flussi dei visitatori ed eventualmente<br />

predisporre la realizzazione<br />

di idonee strutture di protezione<br />

che limitino l’accesso al<br />

giacimento.<br />

ADAMELLO BRENTA<br />

42. Lago di Tovel e foresta<br />

sommersa<br />

Descrizione Lago di sbarramento<br />

causato da una frana, che a seguito<br />

dell’innalzamento delle acque ha<br />

sommerso una foresta, conservatasi<br />

sul fondo del bacino.<br />

Valutazione Sito di alto valore<br />

scientifico ed elevato indice di fruibilità.<br />

Il lago di Tovel è una delle zone<br />

più rinomate e frequentate del<br />

<strong>Parco</strong> oggetto, negli anni scorsi,<br />

dell’ambizioso progetto Life Tovel<br />

che ha riconfigurato la modalità di<br />

accesso alla valle attraverso la realizzazione<br />

di itinerari pedonali di<br />

avvicinamento al lago dal fondovalle<br />

e l’incentivazione dell’utilizzo<br />

dei mezzi pubblici. Il percorso<br />

delle Glare e l’anello di visita<br />

attorno al lago prevedono numerosi<br />

punti di osservazione a carattere<br />

geologico e sono descritti da<br />

apposite guide divulgative. Presso<br />

il lago si trovano, inoltre, la Casa<br />

del <strong>Parco</strong> “Il mistero del lago rosso”<br />

e la stazione scientifica gestita<br />

dal Museo Tridentino di Scienze<br />

Naturali, sede di corsi di alta<br />

formazione universitaria nel campo<br />

dell’idrobiologia. Il sito è già<br />

ampiamente valorizzato, ma le tematiche<br />

geologiche permetterebbero<br />

di ampliare l’offerta, relativamente<br />

ad alcuni filoni di attività<br />

nell’ambito dell’alta formazione<br />

(es. summer school di idrogeologia)<br />

e delle iniziative didattiche rivolte<br />

sia alle scuole che ai turisti.<br />

Il grande afflusso di visitatori<br />

rappresenta il principale fatto-<br />

47<br />

re di disturbo del sito. Le misure<br />

introdotte recentemente per ottimizzarne<br />

e renderne sostenibile la<br />

fruizione e la frequentazione hanno<br />

ridotto considerevolmente il<br />

rischio di degrado del bene geologico.<br />

43. Monte Peller<br />

Descrizione Circo glaciale di piccole<br />

dimensioni, particolarmente<br />

ben conservato e modellato.<br />

Valutazione Sito di valore scientifico<br />

medio-alto e di elevato indice<br />

di fruibilità.<br />

Nelle vicinanze del sito si trovano<br />

anche i geoisti del Plan de l’Auter<br />

(sito 28), del Bus de la Neo (sito<br />

29), del Pian della Nana (sito 27)<br />

e il giacimento di fossili della Val<br />

Formiga (sito 41), che ne aumentano<br />

il valore aggiunto e le potenzialità<br />

di fruizione geoturistica (a piedi<br />

e in bicicletta) ed educativa. La<br />

presenza del capiente e facilmente<br />

raggiungibile rifugio, oltre che degli<br />

altri punti di appoggio come la<br />

Malga Roi, Malga Tassulla e il baito<br />

degli Asini e il contesto geologico-ambientale<br />

in cui insiste il sito,<br />

ben si prestano allo sviluppo di<br />

attività stanziali come corsi di formazione<br />

e aggiornamento, alta formazione<br />

e turismo scolastico, in<br />

parte già sperimentato nell’ambito<br />

del progetto Life Tovel (“Corso<br />

di formazione docenti delle scuole<br />

del <strong>Parco</strong>”, anno 2004). Al fine<br />

di evitare che l’incremento del carico<br />

antropico connesso alla valo-<br />

AdAmello BrentA GeopArk

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!