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a t t u a l i t à - Logistikbasis der Armee LBA - admin.ch

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RIVISTA DELLA BRIGATA LOGISTICA 1<br />

ESERCITO<br />

attualit<strong>à</strong><br />

BATTAGLIONE MOBILE LOGISTICA 21:<br />

«IN AVANTI, MARSCH!»<br />

07 | BAT MOB OSP 75:<br />

SENZA FLESSIBILITÀ NULLA È POSSIBILE!<br />

14 | BAT LOG 101:<br />

«MOLTO LAVORO, MA CE LA FAREMO!»<br />

19 | BAT CT 1:<br />

| 2<br />

|<br />

|<br />

2007<br />

FORZA = MASSA X ACCELERAZIONE:<br />

LA LEGGE FISICA DELLA FORZA


Indice dicembre 2007<br />

3 Editoriale<br />

4 CR bat mob log 21: efficacia all'insegna della discrezione<br />

7 CR bat mob osp 75: senza flessibilit<strong>à</strong> nulla è possibile!<br />

11 CR bat osp 5: impiego presso la casa per anziani<br />

A1 Incidente sulla Jungfrau: imparare dal dolore<br />

A2 Il capo dell’esercito si congeda<br />

A4 Fase di sviluppo 08/11:<br />

ecco come vengono riorganizzate le Forze terrestri nei prossimi tre anni<br />

A8 Fase di sviluppo 08/11 e gestione del personale<br />

A10 La sicurezza nei cieli della Svizzera: panoramica delle prestazioni delle Forze aeree<br />

A12 Il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10 è pronto all’impiego<br />

A14 Sicurezza durante l'EURO 2008<br />

A15 PIANO DIRETTORE 07<br />

A16 Coordinamento degli studi e dei CR<br />

A17 Restituzione della munizione da tasca<br />

A18 Quiz: conoscete i vostri diritti e doveri?<br />

A20 Impiego di spegnimento delle Forze aeree in Grecia<br />

A22 Le gare estive dell'esercito 2007<br />

A24 «Stop al fumo»: l'efficace progetto antitabagismo dell'esercito<br />

13 Commiato in seno allo SM bat log 101: un camerata di grande esperienza<br />

Ricetta: con<strong>ch</strong>igliette con striscioline di salmone e cuori di carciofo<br />

14 CR bat log 101: «Molto lavoro, ma ce la faremo!»<br />

17 CR bat log 101: visita appassionante<br />

18 Intervista al ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod, cdt bat log 101<br />

19 CR bat CT 1: forza = massa x accelerazione<br />

(la legge fisica della forza)<br />

21 CR bat CT 1: il battaglione circolazione e trasporto 1 impiegato nell'esercizio «STRADA»<br />

Impressum<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> – la rivista<br />

per i militari della brigata logistica 1<br />

Viene pubblicata due volte all’anno<br />

Editore:<br />

Cdt br log 1 e capo dell’esercito<br />

Cdo br log 1, Worblentalstrasse 36, 3063 Ittigen<br />

Redazione:<br />

Magg Thomas Caduff, ufficiale giornalista/<br />

caporedattore (thomas.caduff@icngroup.com),<br />

Gruppo comunicazione della br log 1 e<br />

Comunicazione Difesa<br />

Layout e produzione:<br />

Base della comunicazione Difesa,<br />

Centro dei media elettronici (CME)<br />

W. Gassmann SA, Bienna<br />

Cambiamento d’indirizzo:<br />

Per i mil incorporati: solo per scritto presso il<br />

caposezione del luogo di domicilio. Per gli altri:<br />

per scritto presso il cdo br log 1<br />

Copyright:<br />

DDPS, Difesa<br />

Internet:<br />

www.logistikbrigade.<strong>ch</strong><br />

www.logistikbasis.<strong>ch</strong><br />

www.armee.<strong>ch</strong><br />

Immagine di copertina:<br />

La sezione d’onore del Battaglione mobile della<br />

logistica 21 (Bat mob log 21) alla presa della bandiera<br />

di Morat/FR il 17 settembre 2007.<br />

(Foto: dist media bat mob log 21)


Editoriale<br />

Affrontare i pericoli con determinazione!<br />

Da fine agosto 2007 è ufficialmente definita la<br />

prontezza di base delle formazioni della brigata<br />

logistica 1. In altri termini: i comandanti dei vari<br />

livelli dispongono ora di un documento ufficiale<br />

<strong>ch</strong>e reca le prescrizioni riguardo alle capacit<strong>à</strong><br />

attese in tempi normali dalle sezioni, dalle com-<br />

pagnie non<strong>ch</strong>é dai battaglioni e dagli stati mag-<br />

giori alla fine dell’annuale CR. Parallelamente, a<br />

livello di comando della brigata logistica 1 è sta-<br />

to istituito uno strumento di controlling <strong>ch</strong>e con-<br />

sente al comandante della brigata di farsi un<br />

quadro realistico riguardo allo stato attuale della<br />

prontezza di base.<br />

Naturalmente questo nuovo documento non<br />

mette in dubbio quanto è stato fatto finora nel-<br />

l’ambito dell’istruzione delle formazioni e degli<br />

stati maggiori. La linea generale era buona. Ciò<br />

non significa tuttavia <strong>ch</strong>e ci si può adagiare sugli<br />

allori. In ambito militare, gli sforzi profusi per<br />

distinguersi costituiscono infatti una lotta conti-<br />

nua <strong>ch</strong>e ricomincia da capo ogni volta <strong>ch</strong>e una<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Editoriale<br />

formazione entra in servizio.<br />

Dopo l’approvazione della fase di sviluppo 08/11<br />

da parte del Parlamento, avvenuta lo scorso<br />

mese di giugno, l’Esercito svizzero si prepara ora<br />

in primo luogo ad affrontare con determinazione<br />

i pericoli più probabili (terrorismo, catastrofi,<br />

destabilizzazione …). Le operazioni di salva-<br />

guardia delle condizioni d’esistenza e quelle<br />

mirate alla sicurezza del territorio (lo scopo è<br />

quello di raggiungere la necessaria stabilizzazio-<br />

ne delle attivit<strong>à</strong> civili) diventano impellenti. Vice-<br />

versa, i compiti di difesa del nostro territorio<br />

nazionale contro una minaccia convenzionale<br />

(s’intende in primo luogo l’esercito di un altro<br />

Stato) passano in secondo piano.<br />

Quali conseguenze ne <strong>der</strong>ivano per la brigata?<br />

Va da sé <strong>ch</strong>e le capacit<strong>à</strong> tecni<strong>ch</strong>e in vari ambiti<br />

della logistica (rifornimento/restituzione, manu-<br />

tenzione, servizio sanitario, circolazione e tra-<br />

sporto, non<strong>ch</strong>é infrastruttura) sono collocate ai<br />

primi posti nell’elenco delle priorit<strong>à</strong>. In ogni caso<br />

è <strong>ch</strong>iaro <strong>ch</strong>e il militare della logistica mo<strong>der</strong>no<br />

deve «lottare per la sopravvivenza» nella caratte-<br />

ristica incertezza <strong>ch</strong>e contraddistingue le opera-<br />

zioni di sicurezza del territorio. È proprio questo<br />

il quadro generale determinato dalla prontezza di<br />

base delle formazioni della nostra brigata <strong>ch</strong>e<br />

caratterizzer<strong>à</strong> la nostra istruzione negli anni a<br />

venire.<br />

Brigadiere Daniel Roubaty<br />

Comandante della brigata logistica 1


CR del bat mob log 1<br />

Efficacia all’insegna della discrezione<br />

Da quando è stato introdotto Esercito XXI<br />

è la prima volta <strong>ch</strong>e un battaglione mobile<br />

della logistica adempie i suoi compiti in<br />

scala 1:1 con un impiego efficace a favore<br />

dello Swiss Raid Commando (SRC), edizio-<br />

ne 2007.<br />

Testo: cap Pascal Tritten, SM bat mob log 21<br />

Foto: sgt Damien Magnenat, sdt Alexan<strong>der</strong><br />

McKenzie<br />

«Effettuare forniture in tempo utile e nel luogo giu-<br />

sto», è questo il compito principale del battaglione<br />

mobile della logistica 21 (bat mob log 21) duran-<br />

te questo corso di ripetizione. Tuttavia il battaglio-<br />

ne di 550 uomini non è stato al servizio dell’SRC<br />

solo a partire dalla presa della bandiera, avvenuta<br />

il 17 settembre 2007 in una radiosa giornata di<br />

sole. I lavori sono infatti gi<strong>à</strong> iniziati in gennaio, pre-<br />

cisamente nell’ambito degli stati maggiori di con-<br />

dotta. In seguito ci sono stati numerosi rapporti di<br />

coordinamento e riunioni tra i vari attori.<br />

Il ten col Carim Thahabi, cdt bat mob log 21, durante<br />

la consegna della bandiera CR 2007.<br />

I soldati scaricano senza interruzione<br />

tonnellate di materiale.<br />

Il posto logistico dello SRC<br />

in piena azione.<br />

Il parco veicoli sulla piazza d’armi di Bière/VD.<br />

Il bat mob log 21 sulla riva del lago di Morat.


Gli specialisti al posto giusto<br />

Nell’interesse di una direzione efficace non<strong>ch</strong>é<br />

di uno svolgimento corretto dei compiti, la com-<br />

posizione del battaglione era finalizzata ad una<br />

concentrazione dei rispettivi specialisti nel posto<br />

logistico di Bière/VD (sezione sicurezza, circola-<br />

zione e trasporto, conducenti e veicoli, manuten-<br />

zione, ecc). Dato <strong>ch</strong>e gli stazionamenti delle<br />

compagnie erano decentralizzati, i comandanti<br />

non hanno certo avuto vita facile nel garantire il<br />

frequente coordinamento in seno alle varie ubi-<br />

cazioni. Tuttavia, grazie alle loro capacit<strong>à</strong> e alla<br />

loro esperienza, gli ufficiali sono sempre riusciti<br />

a raggiungere gli obiettivi in tempo utile.<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni<br />

Il I ten Claudio S<strong>ch</strong>aad sorveglia la partenza dei trasporti.<br />

Il materiale SRC viene scaricato.


Cifre<br />

Alcune cifre per evidenziare la mole di materiale<br />

e veicoli impiegati durante questa esercitazione:<br />

00 veicoli (109 del<br />

bat mob log 1 e 91 del SRC 07)<br />

1 00 armi<br />

800 biciclette<br />

180 posti di lavoro individuali (laptop)<br />

80 tende di comando<br />

00 sac<strong>ch</strong>i di sabbia<br />

La quantit<strong>à</strong> complessiva equivale all’equipaggiamento<br />

di 11 battaglioni.<br />

Motivati nonostante la stan<strong>ch</strong>ezza<br />

La truppa suddivisa in tre squadre veniva impie-<br />

gata 24 ore su 24. Gli uomini del bat mob log 21<br />

hanno dato prova della loro competenza e capa-<br />

cit<strong>à</strong> in tutti gli ambiti, dalla ricezione della mer-<br />

ce, all’imballaggio e al carico, fino alla spedizio-<br />

ne del materiale. Ogni singolo compito è stato<br />

svolto a regola d’arte, grazie alle conoscenze e<br />

all’esperienza dei nostri addetti alla logistica<br />

diretti da quadri molto efficienti. A questi vanno<br />

aggiunti vari rapporti tra gli stati maggiori,<br />

necessari per disciplinare fin nei minimi dettagli<br />

l’andamento delle singole fasi del Raid.<br />

Al termine dell’impiego, in viso ai militari si legge-<br />

va la bella sensazione di aver portato a termine un<br />

lavoro importante. Si vedeva in ogni momento <strong>ch</strong>e<br />

gli uomini erano motivati e, in qualsiasi situazione,<br />

avevano sempre il sorriso sulle labbra e an<strong>ch</strong>e un<br />

grande entusiasmo in corpo. Era effettivamente<br />

così: a entrambe le estremit<strong>à</strong> della catena ognu-<br />

no ha svolto perfettamente il suo ruolo, ancora<br />

una volta la forza della logistica dell’esercito ha<br />

fatto onore al suo nome. ■<br />

Soldati del sostegno verificano gli apparec<strong>ch</strong>i<br />

alla fine della competizione.<br />

Un continuo andirivieni di autoveicoli.


Durante il corso di ripetizione di quest’an-<br />

no, il battaglione mobile d’ospedale 75<br />

(bat mob osp 75) si è trovato ad affrontare<br />

compiti ed esercizi <strong>ch</strong>e si possono legitti-<br />

mamente definire «crash test». Mobilit<strong>à</strong>,<br />

professionalit<strong>à</strong> e capacit<strong>à</strong> d’improvvisa-<br />

zione erano requisiti indispensabili, come<br />

la capacit<strong>à</strong> di resistenza. Nell’ambito di<br />

un esercizio conclusivo di tre giorni della<br />

brigata logistica 1 (br log 1), denominato<br />

«JUPITER», quadri e truppa hanno dimo-<br />

strato la loro prontezza d’impiego a tutti i<br />

livelli. Alla fine dell’esercizio, il coman-<br />

dante di brigata ha assegnato al batta-<br />

glione il giudizio «ottimo».<br />

Testo: magg Thomas Müller, uff stampa e info<br />

del bat mob osp 75<br />

«Correre – aspettare! Correre – aspettare!»:<br />

quale militare non conosce a menadito questo<br />

ritornello! In occasione della consegna della<br />

bandiera nella storica localit<strong>à</strong> di Landenberg nei<br />

pressi di Sarnen, nel Canton Obvaldo, il nuovo<br />

comandante del battaglione mobile d’ospedale<br />

75, ten col SMG Harry Vogler, ammette <strong>ch</strong>e, per<br />

quanto fastidioso esso sia, questo ritornello fa<br />

parte inevitabilmente, in un modo o nell’altro,<br />

della realt<strong>à</strong> di ogni esercito. Comunque, il suo<br />

obiettivo di<strong>ch</strong>iarato è di fare in modo <strong>ch</strong>e nessu-<br />

no termini il corso di ripetizione con l’impressio-<br />

ne di aver passato tre settimane ad annoiarsi.<br />

CR d’istruzione con esibizione dimostrativa<br />

Negli anni scorsi, il bat mob osp 75 ha svolto<br />

svariati impieghi, tra cui ad esempio la colonia<br />

per disabili realizzata durante il più recente CR.<br />

Stavolta il programma prevedeva soprattutto<br />

l’istruzione generale di base (IGB) nel tiro, il ser-<br />

vizio di protezione NBC e l’aiuto al camerata,<br />

l’istruzione nella propria attivit<strong>à</strong> fondamentale, il<br />

supporto a un ospedale civile e la gestione auto-<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 7<br />

CR bat mob osp 7<br />

Senza flessibilit<strong>à</strong> nulla è possibile!<br />

Accettazione di pazienti nell’EMS 2. (Foto: app Oliver Lovisetto, cp SM mob osp 75)<br />

noma di posti di soccorso sanitari (elemento<br />

modulare del servizio sanitario, EMS 2) nella<br />

zona di Stans nel Canton Nidvaldo. Nell’ambito<br />

Un medico visita un paziente in un EMS 2.


8<br />

Un compito senza pause: la sorveglianza e l’assistenza ai pazienti.<br />

dei servizi specialistici le conoscenze gi<strong>à</strong> acqui-<br />

site sono state approfondite e applicate con pro-<br />

fitto: i soldati delle trasmissioni, ad esempio,<br />

hanno realizzato con la cp SM una rete radio<br />

nella zona d’impiego del bat nel Canton Nidval-<br />

do, tra Stans/NW ed Engelberg/OW, su distanze<br />

di oltre 20 km.<br />

Oltre a ciò, il battaglione ha distaccato medici<br />

per diverse manifestazioni in cui mancavano<br />

medici di truppa. Uno dei momenti culminanti<br />

del corso è stato sicuramente l’esercizio<br />

«LOTH», nell’ambito del quale parti del batta-<br />

glione hanno dato un contributo all’esibizione<br />

dimostrativa offerta dalla Base logistica del-<br />

l’esercito (BLEs). I militari partecipanti hanno<br />

dato un’impressionante dimostrazione del fun-<br />

zionamento e della gestione di un EMS 2 e<br />

hanno contribuito in modo decisivo a trasmet-<br />

tere l’immagine di un servizio sanitario militare<br />

mo<strong>der</strong>no sia durante la visita degli alti ufficiali<br />

superiori in pensione, sia alla «Giornata per i<br />

clienti» organizzata dalla BLEs. La presentazio-<br />

ne del rimor<strong>ch</strong>io di sterilizzazione e la presen-<br />

za di un carro armato delle truppe sanitarie<br />

hanno completato il quadro.<br />

Presentare un ritratto dei sanitari era an<strong>ch</strong>e<br />

l’obiettivo di una troupe cinematografica <strong>ch</strong>e, su<br />

incarico della BLEs, ha seguito il percorso di un<br />

paziente nel posto sanitario protetto e ripreso<br />

an<strong>ch</strong>e il trattamento, abbastanza sanguinolento,<br />

di un ferito in un EMS 2. Le riprese verranno<br />

integrate in una dimostrazione filmata della<br />

BLEs.<br />

«INFERNO»: l’inizio<br />

All’inizio della seconda settimana di CR era in<br />

programma l’esercizio di truppa denominato<br />

«INFERNO». An<strong>ch</strong>’esso incentrato sulla gestione<br />

di un EMS 2. I militari in esercizio hanno dappri-<br />

ma dovuto familiarizzarsi con il compito e di con-<br />

seguenza sono emerse lacune dell’istruzione ed<br />

esitazioni nelle procedure. Ma queste «malattie<br />

infantili» non hanno creato frustrazioni bensì,


proprio nello spirito dell’esercizio, hanno offerto<br />

lo spunto per solide misure per le diverse que-<br />

stioni tecni<strong>ch</strong>e e operative.<br />

«APOLLO»: riscaldamento animato<br />

Nell’ambito del successivo esercizio «APOLLO»,<br />

<strong>ch</strong>e si è svolto su due giornate, si è trattato di<br />

sgravare un ospedale civile e di addestrarsi sui<br />

numerosi punti di collegamento. Si è potuto con-<br />

statare <strong>ch</strong>e dall’esercizio «INFERNO» sono stati<br />

tratti preziosi insegnamenti. An<strong>ch</strong>e l’arrivo conco-<br />

mitante di dieci e più pazienti ha potuto essere<br />

affrontato con rapidit<strong>à</strong> e professionalit<strong>à</strong>. Nelle<br />

postazioni di cura seguenti si è lavorato bene. I<br />

medici <strong>ch</strong>e fungevano da arbitri hanno ricono-<br />

sciuto il grande know how dei militari impiegati:<br />

dalle iniezioni alle perfusioni, al corretto posizio-<br />

namento dei feriti passando per l’accurata gestio-<br />

ne della documentazione riguardante i pazienti.<br />

«JUPITER»: coronamento ricco di sorprese<br />

L’esercizio «JUPITER», infine, durato tre giorni e<br />

svoltosi nel corso della terza settimana di CR, ha<br />

mostrato la crescita costante della curva dell’ap-<br />

prendimento. La br log 1 ha guidato le operazio-<br />

ni e non da ultimo ha posto lo SM del bat di fron-<br />

te a compiti sempre nuovi. An<strong>ch</strong>e lo SM, come<br />

la truppa subordinata, ha dovuto sottoporsi a un<br />

ritmo di turni alquanto serrato per mantenere la<br />

propria capacit<strong>à</strong> di resistenza. 16 ore di lavoro e<br />

8 di riposo si sono dimostrate una soluzione vali-<br />

da per il lavoro di stato maggiore, ben<strong>ch</strong>é verso<br />

la fine dell’esercizio ai militari dello stato mag-<br />

giore si leggesse in volto la fatica per il program-<br />

ma strapazzante.<br />

L’installazione dell’esercizio prevedeva forti<br />

intemperie e relativi danni (colate di fango, inter-<br />

ruzione delle principali vie di circolazione, inon-<br />

dazione di intere localit<strong>à</strong> e delle campagne). Si<br />

trattava di prestare aiuto alle autorit<strong>à</strong> civili con<br />

impieghi sussidiari. Nel corso dell’esercizio era<br />

inoltre previsto il passaggio delle operazioni al<br />

battaglione d’ospedale 2 francofono (bat osp 2),<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 9<br />

Rapporto di battaglione relativo al grado di prontezza NBC 4. (Foto: cap Stefan S<strong>ch</strong>erz, SM bat mob osp 75)<br />

Massima concentrazione all’interno del posto sanitario protetto.


10<br />

Flessibili grazie agli elitrasporti.<br />

Un paziente viene caricato su un Alouette.<br />

terminato con il trasferimento dei pazienti per via<br />

aerea all’ospedale militare di S<strong>ch</strong>attdorf, nel<br />

Canton Uri.<br />

Collaborazione con i samaritani<br />

La capo servizio del Servizio della Croce Rossa<br />

in seno al bat mob osp 75 ha convinto una doz-<br />

zina di samaritani locali di ogni et<strong>à</strong> a partecipa-<br />

re agli esercizi «JUPITER» e «APOLLO». I sama-<br />

ritani hanno svolto il ruolo di comparse, sic<strong>ch</strong>é i<br />

militari si sono trovati davvero sotto pressione.<br />

La recitazione realistica dei pazienti ha molto<br />

contribuito all’utilit<strong>à</strong> didattica dell’esercizio.<br />

Innovazioni durature<br />

Durante tutto il CR è stata attribuita molta impor-<br />

tanza al controlling dell’istruzione. Una cellula<br />

costituita ad hoc ha analizzato i giudizi degli<br />

arbitri e le comunicazioni relative all’istruzione,<br />

fornendo poi ai quadri un feedback strutturato in<br />

modo sistematico sul raggiungimento degli<br />

obiettivi dell’istruzione e degli esercizi.<br />

Nel settore del servizio del materiale è stato<br />

introdotto il sistema VFIS. Il quartiermastro (Qm)<br />

e l’ufficiale manutenzione (uff man) del SM bat,<br />

non<strong>ch</strong>é i sergenti delle compagnie subordinate,<br />

hanno potuto raccogliere le prime esperienze<br />

con questo nuovo strumento informatizzato e<br />

trasmettere i loro riscontri alla direzione di pro-<br />

getto. Se verr<strong>à</strong> ulteriormente sviluppato nel cor-<br />

so di continui processi di miglioramento e nel-<br />

l’ambito dello scambio di esperienze con la<br />

truppa, il sistema può fornire preziosi servizi:<br />

questo il principale messaggio comunicato in<br />

occasione del rapporto di feedback con la dire-<br />

zione di progetto.<br />

Grande impegno dello stato maggiore<br />

medico<br />

Oltre ai summenzionati impieghi a favore di<br />

esterni e in qualit<strong>à</strong> di arbitri, i membri dello sta-<br />

to maggiore medico hanno fornito un lavoro pre-<br />

zioso assistendo la propria truppa e durante gli<br />

esercizi, tanto a livello di stato maggiore quanto,<br />

come quadri, a livello della truppa. Interrogato in<br />

proposito, uno dei medici ha così riassunto la<br />

sua impressione del CR 07: «Motivazione, spiri-<br />

to d’iniziativa, impegno, collegialit<strong>à</strong>, spirito di<br />

gruppo».<br />

Commiato<br />

Tre validi quadri lasceranno il bat mob osp 75<br />

alla fine del 2007: l’attuale sost cdt, maggiore<br />

Markus Frauenfel<strong>der</strong> <strong>ch</strong>e, il 1° gennaio 2008,<br />

assumer<strong>à</strong> il comando del battaglione d’ospeda-<br />

le 5 (bat osp 5), il maggiore Markus Ei<strong>ch</strong>enber-<br />

ger, cdt cp SM da lunga data, e il cap Simon<br />

Wernli, cdt della cp osp.<br />

Bilancio di tutto rispetto<br />

Istruzione professionale al mani<strong>ch</strong>ino.<br />

La consegna della bandiera si è tenuta al Kur-<br />

park di Engelberg, nel Cantone di Nidvaldo,<br />

accompagnata dalle note della fanfara della br<br />

log 1. Dinanzi a numerosi spettatori, accorsi<br />

nonostante la rigida giornata di tardo autunno, e<br />

in presenza di rappresentanti politici, militari e<br />

della protezione civile, il cdt bat ha stilato il pro-<br />

prio bilancio. Il suo credo, trasmesso ai quadri e<br />

alla truppa, rispec<strong>ch</strong>ia il risultato di tre settima-<br />

ne di impegno, <strong>ch</strong>e di sicuro non sono state<br />

noiose per nessuno: con il proprio battaglione<br />

sarebbe pronto a lanciarsi sul campo senza la<br />

minima esitazione. ■


Dal 25 al 29 giugno 2007 la compagnia<br />

d’ospedale (cp osp) del battaglione<br />

d’ospedale 5 (bat osp 5) si è occupata<br />

della casa per anziani Gibelei<strong>ch</strong> a Opfi-<br />

kon/ZH. L’impiego ha consentito a gran<br />

parte del personale della casa per anziani<br />

di frequentare un corso di aggiornamento<br />

e per il bat osp 5 è stata un’ottima occa-<br />

sione per dar prova delle proprie compe-<br />

tenze.<br />

Testo e fotografie: sdt Jürg Putzi, sdt Thomas<br />

S<strong>ch</strong>äubli, sdt Thomas Stadelmann, sdt Matthias<br />

Stieger, dist media cp SM 5<br />

Scetticismo iniziale<br />

Alla casa per anziani Gibelei<strong>ch</strong> molti residenti<br />

hanno manifestato inizialmente un certo scettici-<br />

smo in prospettiva dell’impiego dell’esercito nel-<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 11<br />

CR del bat osp<br />

Impiego presso la casa per anziani:<br />

un successone<br />

Cioccolata militare: sempre un grande successo…<br />

Una residente osserva l’arrivo dei militari.


1<br />

la «loro» casa per anziani. Questo scetticismo ha<br />

avuto la sua massima espressione al primo<br />

incontro con gli arzilli e ricettivi ospiti della casa<br />

per anziani. Evidentemente, molti di loro aveva-<br />

no ancora un’idea antiquata dell’esercito. A met-<br />

tere in <strong>ch</strong>iaro la situazione ci ha pensato una<br />

residente, quando ha <strong>ch</strong>iesto se i soldati avreb-<br />

bero giocato an<strong>ch</strong>e a jass.<br />

Cambiamento di opinione<br />

La direzione della casa per anziani è riuscita,<br />

insieme all’esercito, a fare rapidamente piazza<br />

pulita di tutti i dubbi. Argomenti decisivi: la forma-<br />

zione dei militari (nella vita civile, la maggior par-<br />

te dei militari della cp osp sono infermieri, fisiote-<br />

rapisti o medici) e il cospicuo numero di soldati. In<br />

effetti, il fatto <strong>ch</strong>e per una settimana si sarebbero<br />

occupate degli anziani non 37 persone come al<br />

solito ma ben 120 era gi<strong>à</strong> piuttosto eloquente.<br />

Oltretutto, una parte del personale è rimasta per<br />

fornire il proprio appoggio nella gestione della<br />

casa per anziani. In tal modo, è rimasto tempo a<br />

sufficienza per assistere individualmente gli<br />

anziani, jass compreso. I residenti hanno apprez-<br />

Il personale di cura parte per il corso di aggiornamento.<br />

zato particolarmente an<strong>ch</strong>e altri servizi dell’eser-<br />

cito, ad esempio la disinfezione di tutti i materas-<br />

si e cuscini da parte della compagnia della logisti-<br />

ca (cp log) e an<strong>ch</strong>e l’apertura permanente, 24 ore<br />

su 24, dello sportello della ricezione.<br />

Un rapido sondaggio, realizzato il secondo gior-<br />

no di gestione della casa per anziani, ha confer-<br />

mato il mutato atteggiamento nei confronti del-<br />

l’esercito <strong>ch</strong>e era andato profilandosi: non solo i<br />

residenti ma an<strong>ch</strong>e il personale rimasto alla casa<br />

per anziani sono rimasti entusiasti del lavoro<br />

dell’esercito. I soldati della cp osp erano visibil-<br />

mente motivati e hanno apprezzato soprattutto<br />

di poter ren<strong>der</strong>e un servizio davvero utile alla<br />

comunit<strong>à</strong>. In conclusione, tutti hanno vissuto una<br />

settimana indimenticabile!<br />

Successo su tutti i fronti<br />

Nel complesso, la gestione della casa per anzia-<br />

ni Gibelei<strong>ch</strong> è stata un successone: l’esercito ha<br />

potuto offrire ai residenti della casa per anziani e<br />

a molti altri civili una panoramica del suo nuovo<br />

profilo, e i militari hanno avuto finalmente l’op-<br />

portunit<strong>à</strong> di mettere alla prova le loro capacit<strong>à</strong><br />

nella vita reale. La collaborazione tra esercito ed<br />

organizzazioni civili funziona: lo si è visto in<br />

modo inequivocabile. L’impegno di quest’anno lo<br />

ha dimostrato: l’esercito può fornire servizi dav-<br />

vero utili alla popolazione civile an<strong>ch</strong>e al di fuori<br />

dell’aiuto in caso di catastrofe. Rimane da spe-<br />

rare <strong>ch</strong>e non si sia trattato dell’ultimo impiego di<br />

questo genere. Sia la direzione della casa per<br />

anziani sia i residenti accoglierebbero con gran-<br />

de favore un nuovo impiego come questo. ■<br />

Il sdt Matthias Stieger si ritaglia un po’ di tempo per scambiare quattro <strong>ch</strong>iac<strong>ch</strong>iere.


Incidente sulla Jungfrau<br />

Imparare dal dolore<br />

Sergente Cédric Janz,<br />

Soldati Théophile Baillifard,<br />

Bojan Bu<strong>ch</strong>s,<br />

Xavier Fellay,<br />

Philippe Gay-Balmaz,<br />

Carlo Zurbriggen,<br />

Per poter adempiere la sua missione, l’Esercito svizzero deve essere pre-<br />

parato eallenato ad affrontare situazioni straordinarie. Quindi, imilitari<br />

devono essere istruiti di conseguenza. Le situazioni straordinarie nascon-<br />

dono tuttavia spesso dei ris<strong>ch</strong>i, sia nel tempo libero, sia sul posto di lavo-<br />

ro, ean<strong>ch</strong>e nell’esercito. Questi ris<strong>ch</strong>i possono generare degli incidenti.<br />

Come il 12 luglio, quando sei giovani reclute della scuola reclute specia-<br />

listi alpini hanno trovato la morte sulla Jungfrau: una tragedia <strong>ch</strong>e ha scos-<br />

so l’esercito elaSvizzera tutta intera.<br />

Non solo questo, bensì ogni incidente con danni alle persone occorso<br />

durante il servizio militare scatena sconcerto, dolore ecompassione. Ogni<br />

singolo incidente èuno di troppo.<br />

Per questo motivo in seno all’Esercito svizzero viene data priorit<strong>à</strong> assoluta<br />

alla prevenzioni d’infortuni. Si vuole infatti evitare <strong>ch</strong>e, nonostante le situa-<br />

zioni straordinarie eiris<strong>ch</strong>i, vengano danneggiate delle persone.<br />

Se malauguratamente succede comunque un incidente, l’esercito investe<br />

tutte le sue forze negli accertamenti enelle in<strong>ch</strong>ieste del caso, con l’obiet-<br />

tivo di riuscire astimare ancora meglio iris<strong>ch</strong>i in futuro ed esclu<strong>der</strong>e <strong>ch</strong>e,<br />

nel limite dell’umanamente possibile, una simile disgrazia abbia aripetersi.<br />

Colonnello Philippe Zahno, capo Comunicazione Difesa<br />

etitolare del distintivo di alta montagna ■<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Persone A1<br />

con semplicit<strong>à</strong> esincerit<strong>à</strong>,<br />

econ grande riconoscenza per essere stati i<br />

nostri figli ecamerati,<br />

con gratitudine per aver compiuto il vostro<br />

dovere, con grande emozione eper l’ultima<br />

volta, vi saluto.<br />

Con grande rispetto. In silenzio.<br />

Addio.<br />

Comandante di corpo Luc Fellay,<br />

comandante delle Forze terrestri, nel suo discorso in occasione della cerimonia<br />

funebre per isei militari <strong>ch</strong>e hanno perso la vita il 17 luglio 2007.<br />

Per<strong>ch</strong>é l’esercito ha bisogno di specialisti di montagna?<br />

Con l’avvento di Esercito 95 sono state abolite le funzioni di fante di montagna<br />

egranatiere di montagna, il cui compito principale consisteva nel<br />

combattimento d’alta montagna. In sostituzione èstata istituita la funzione<br />

di specialista di montagna, L’istruzione el’attivit<strong>à</strong> di questi militari non<br />

sono focalizzate principalmente sul combattimento in montagna, bensì<br />

sul mantenimento delle conoscenze alpinisti<strong>ch</strong>e in seno all’esercito.<br />

Queste capacit<strong>à</strong> sono necessarie:<br />

•per garantire l’accesso alle infrastrutture situate in alta montagna;<br />

•per consigliare eappoggiare formazioni militari <strong>ch</strong>e prestano servizio in<br />

montagna oppure in terreni impervi;<br />

•per istruire altre truppe.<br />

Gli specialisti di montagna sono incorporati nel gruppo di specialisti di<br />

montagna 1. Il gruppo conta circa 420 soldati, prevalentemente militari di<br />

milizia. La loro istruzione rientra nella sfera di competenza del personale<br />

professionista del Centro di competenza servizio alpino dell’esercito.


A2<br />

Ufficiali, sottufficiali, soldati,<br />

il 31 dicembre2007 mi ritireròdalla mia funzione di capo dell’esercito. Evitouna retrospettiva, oserei peròuna<br />

prospettivainvista dell’imminente dibattito. An<strong>ch</strong>e in futurosicontinuer<strong>à</strong>alitigareper l’esercito. In propositoci<br />

sono quattrotemi <strong>ch</strong>e ritengo particolarmente importanti esignificativi.<br />

Minaccia<br />

Perqualsiasi riflessione riguardo alla missione ealla forma dell’esercito, bisogna iniziaredai ris<strong>ch</strong>i epericoli. Di<br />

fronte allo scenario di attentatieprogetti estremistici, an<strong>ch</strong>e nell’Europa occidentale,enella consapevolezza<br />

riguardo alla «cyberwar» non<strong>ch</strong>é alla diffusione illegale di armi di distruzione di massa, knowhow in fattodi<br />

distruzione etecnologia missilistica, si deverespingerecon determinazione qualsiasi tentativodipresentarela<br />

situazione più rosea di quello <strong>ch</strong>e è.<br />

All’estero<br />

Non avendo vissutoguerreedesperienzediguerradadecenni, per l’Esercitosvizzeroèindispensabile coltivarestretti contatti conl’estero. Dopo la mia<br />

esperienza nelle forze aeree israeliane nel 1979 mi sono reso conto<strong>ch</strong>e,inuncaso effettivo, avremmo pagato un tributodisangue enorme,non<strong>ch</strong>é<br />

<strong>ch</strong>e inostri regolamenti eprescrizioni non erano adatti per il caso bellico.<br />

Viceversa la comunit<strong>à</strong> internazionale pretende dalla Svizzerasolidariet<strong>à</strong> per quanto riguarda la gestione di crisi internazionali. Infatti, ègiusto<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i<br />

beneficia di condizioni di stabilit<strong>à</strong> contribuiscaan<strong>ch</strong>e al mantenimento della stessa.<br />

Esercitodimilizia<br />

Se dovessimo scostarci dal principio di milizia, l’Esercitosvizzerosubirebbe una notevole perdita di qualit<strong>à</strong>. Le esperienzefatte dai paesi <strong>ch</strong>e hanno abolitogli<br />

obblighi militari parlano <strong>ch</strong>iaro: invec<strong>ch</strong>iamento,personale costoso,pubblicit<strong>à</strong> onerosa, assenza dei migliori, necessit<strong>à</strong> di aumentarenotevolmente<br />

l’onereper l’istruzione,obiettivi di risparmio mancati.<br />

In Svizzerasono icittadini stessi adetenerelaresponsabilit<strong>à</strong> definitivaper quanto riguarda la lorosicurezza. Si può an<strong>ch</strong>e non ottemperareaquesto<br />

obbligo,masicuramente nessun trasgressorerimarr<strong>à</strong>impunito.<br />

Politicadisicurezza<br />

Non credo <strong>ch</strong>e tutti abbiano capito<strong>ch</strong>e senza cooperazione non può esserci sicurezza. Enon alludo in primo luogo alla pacatacooperazione conl’estero.Quello<br />

<strong>ch</strong>e mi d<strong>à</strong> da pensareèlacooperazione alivello nazionale.Qui si fa ancoratroppa ideologia ascapitodella sicurezza. Non posso certamente<br />

di<strong>ch</strong>iararmi soddisfattodiquesta situazione.Sperovivamente <strong>ch</strong>e non ci voglia una catastrofe per farci capire<strong>ch</strong>e dobbiamo collaboraresenza paraoc<strong>ch</strong>i<br />

an<strong>ch</strong>e all’interno del Paese.<br />

Minaccia, estero, esercitodimilizia epoliticadisicurezza sono quattrocapitoli del dibattitoinmateria di politicadisicurezza <strong>ch</strong>e mi stanno particolarmente<br />

acuore. Indubbiamente an<strong>ch</strong>e in futurocisaranno sempredivergenzeper quanto riguarda il nostroesercito. Ed èbene <strong>ch</strong>e sia così! Infatti, l’esercitonon<br />

sopporta l’indifferenza.<br />

In questosenso vi ringrazio cordialmente per tuttociò <strong>ch</strong>e avetefatto,fateofareteper il nostroesercitoeilnostroPaese.Auguroavoi eaivostri cari<br />

un futurosereno eunfeliceperiodo dell’Avventoall’insegna della riflessione.<br />

Comandantedicorpo Christophe Keckeis,capodell’esercito ■


Il pilota spicca di<br />

nuovo il volo…<br />

Èstata la decisione in materia di personale<br />

più importante del mio<br />

secondo anno alla testa del DDPS. L’ho<br />

proposto con convinzione e con<br />

convinzione il Consiglio fe<strong>der</strong>ale lo ha<br />

nominato:il1°gennaio 2003<br />

Christophe «Pilo» Keckeis, pilota e<br />

divisionario delle truppe d’aviazione,è<br />

diventato capo dello Stato maggiore<br />

generale.<br />

Il 2003 eral’ultimo anno di Esercito95. Il 1° gennaio 2004 sarebbe iniziata<br />

l’eradiEsercitoXXI. Il nuovo esercitoavrebbe avutouncapo: il primo «capo<br />

dell’esercito».<br />

Quando,il16dicembre2003, nel quadrodiuna toccante cerimonia di passaggio<br />

delle consegne,loinvestii ufficialmente della sua nuova funzione,gli<br />

consegnai lo stendardo personale del generale Guisan conquesteparole:<br />

«In quanto cittadino,consiglierefe<strong>der</strong>ale,soldato ecamerata, consegno<br />

al capo dell’esercitolanuova insegna. Comandante di corpo Keckeis,Lei<br />

èilprimo soldato del Paese,<strong>ch</strong>iamato aservireilPaese elasua popolazione<br />

per volont<strong>à</strong> delle autorit<strong>à</strong> politi<strong>ch</strong>e. Hofiducia nell’esercito dicui<br />

Leiècapo.Leauguroogni bene,tanto successo elabenedizione di Dio<br />

onnipotente!»<br />

La mia fiducia non èmai stata tradita nemmeno per un istante in questi<br />

cinque anni di stretta collaborazione al servizio della sicurezza del nostro<br />

Paese.Sul piano umano mi sono inteso bene conChristophe Keckeis.Le<br />

divergenze professionali le abbiamo affrontate dialogando. Il capo<br />

dell’esercitomihasemprepresentato le rivendicazioni eibisogni dell’esercitosenza<br />

mezzi termini, an<strong>ch</strong>e quando il momento oilcontestopolitico<br />

erano sfavorevoli.<br />

Alcune sue caratteristi<strong>ch</strong>e mi sono rimaste impresse indelebilmente.<br />

Christophe Keckeis eraaperto alle criti<strong>ch</strong>e eleale.Inquesti cinque anni<br />

si èimpegnato afondo ogni giorno.Ilsuo straordinario senso del dovere<br />

ha fatto dilui un autentico grande patriota. Il suo stile di condotta,<br />

improntato alla soluzione dei problemi, eracontraddistinto da una certa<br />

impazienza «nell’interesse della questione». Il comandante di corpo<br />

Keckeis lo sapeva: se si auspicava un esercitopienamente operativo, non<br />

vi eratempo da per<strong>der</strong>e.<br />

ESERCITO attuailt<strong>à</strong> 2 2007 Persone<br />

Aquestoesercitohaconsacrato tutti isuoi pensieri etuttelesue energie.Bisognava<br />

consolidareEsercitoXXI, animarlo,farlo funzionarequotidianamente,<br />

eliminare i punti deboli, rimediare velocemente agli<br />

intoppi. Bisognava eseguire gli impieghi avantaggio esoddisfazione<br />

delle autorit<strong>à</strong> civili odiorganizzazioni internazionali: garantire lasicurezza<br />

al Forumeconomicomondiale di Davos, sorvegliarelerappresentanzediplomati<strong>ch</strong>e<br />

aBerna, Zurigo eGinevra, parteciparealle operazioni<br />

di promovimento della paceinKosovo einBosnia eErzegovina, provve<strong>der</strong>ealla<br />

sicurezza del verticedel G8 di Evian, intervenireaSumatradopo<br />

lo tsunami, prestareaiutoincaso di catastrofe alivello locale eregionale<br />

oan<strong>ch</strong>e nazionale,come in occasione dei nubifragi dell’estate del 2005,<br />

eprepararsi per l’Euro 08, uno dei più importanti impieghi dell’epoca<br />

recente.<br />

Parallelamente, bisognava attuareleriduzioni del personale previstenel<br />

settoredipartimentale Difesa. PerChristophe Keckeis,lapersona èalcentroditutto.<br />

Egli ha dunque eseguitoan<strong>ch</strong>e questodifficile egravoso compitocon<br />

coerenza. Traiproblemi <strong>ch</strong>e invece rimarranno an<strong>ch</strong>e dopo l’era<br />

Keckeis vi èl’annosa questione della penuria di quadri professionisti, <strong>ch</strong>e<br />

dovremo continuare adaffrontare. Molto ègi<strong>à</strong> stato fatto. Gli obiettivi<br />

definiti dal capo dell’esercitori<strong>ch</strong>iedevano disciplina da parte dei subordinati:<br />

non tutti sono stati in grado di esigeredasestessi quanto egli pretendevadalla<br />

propria persona. Eper questo, avoltesièan<strong>ch</strong>e ritrovato<br />

piuttostosolo.<br />

Il capo dell’esercitohalavorato in molti ambiti astrettocontattocon la politica:<br />

bisognava difen<strong>der</strong>eiprogrammi d’armamento in seno alle commissioni<br />

della politicadisicurezza, epoi, per lungo tempo,spiegareegiustificarein<br />

Parlamento einpubblico lafase di sviluppo dell’esercito 2008/11. Non<br />

dimenti<strong>ch</strong>iamo inoltre lalunga serie di interventi, di conferenze inogni<br />

angolo del Paese,divisiteaeserciti stranieri ediricevimenti in Svizzeradicapi<br />

di forze armate estere.<br />

Non va ignorato neppurel’impegno costante nei rapporti conimedia: interviste,<br />

conferenzestampa, articoli sui giornali. Il capo dell’esercitoutilizzava un<br />

linguaggio franco, incisivo, senza fronzoli. Il linguaggio del soldato,appunto.<br />

Alcuni hanno saputoapprezzare, altri meno.<br />

Se il nuovo esercitogode oggi tralapopolazione di un elevatoconsenso –<br />

scientificamente comprovato –èan<strong>ch</strong>e meritodiChristophe Keckeis.Egli ha<br />

dato un voltoaEsercitoXXI. Il Consiglio fe<strong>der</strong>ale eiopersonalmente tributiamo<br />

per questoalprimo capo dell’esercitolameritata riconoscenza.<br />

Il pilota spicca di nuovo il volo…«Pilo»: auguri di ogni bene per l’avvenire!<br />

Consiglierefe<strong>der</strong>ale Samuel S<strong>ch</strong>mid,<br />

capo del Dipartimentofe<strong>der</strong>ale della difesa, della protezione della popolazione<br />

edello sport(DDPS) ■<br />

A3


A4<br />

Fase di sviluppo 08/11Nel prossimo numero diESERCITO attualit<strong>à</strong> vi<br />

Riorganizzazione<br />

delle Forze terrestri fino all’inizio del 2011<br />

La realizzazione relativa alla f ase di sviluppo 08/11 comporta<br />

una complessa interazione di nuove articolazioni, di nuove<br />

subordinazioni ediscioglimenti. Sta di f atto <strong>ch</strong>e il numero di<br />

battaglioni attualmente attivi sar<strong>à</strong> ridotti sciogliendo due dei<br />

tre battaglioni di zappatori carristi. Inoltre, verranno sciolte<br />

le unit<strong>à</strong> della riserv afinora esistenti. Alcune unit<strong>à</strong> entreranno<br />

afar parte della riserv aeverrano subordinate alle due nuove<br />

brigate della riserv a. La brigata di f anteria 4verr<strong>à</strong> sciolta.<br />

Daniel Laro<strong>ch</strong>e, Comunicazione Forze terrestri<br />

Le decisioni relative alla fase di sviluppo 08/11 adottate durante la sessione<br />

estiva sono <strong>ch</strong>iare. Il 1° gennaio 2011 le Forze terrestri (FT) disporranno di<br />

sei brigate attive edidue brigate della riserva. Oggi le Forze terrestri hanno<br />

strutturato le loro truppe, oltre <strong>ch</strong>e nelle quattro regioni territoriale enella<br />

Sicurezza militare, in nove brigate, ciascuna con battaglioni attivi edella<br />

riserva.<br />

In autunno la Direzione delle Forze terrestri ha approvato la pianificazione.<br />

Tutti icambiamenti, gli avvicendamenti elesoppressioni sono ora stabiliti<br />

fino alivello di battaglione.<br />

Prima fase: cambiamento di subordinazione<br />

ecostituzione di una nuova formazione<br />

Tutte le riorganizzazioni avranno luogo nel 2008, 2009 e2010, cosic<strong>ch</strong>é il<br />

1° gennaio 2011 le Forze terrestri saranno articolate nelle loro nuove<br />

strutture. Nel primo anno della riorganizzazione non vi sarano grandi cam-<br />

biamenti. Il bat fant 97 <strong>ch</strong>e fa attualmente parte della br fant 4verr<strong>à</strong> subor-<br />

dinato alla br fant 5eall’interno della br fant mont 12 verr<strong>à</strong> costituito il bat<br />

fant mont 85.<br />

Dal 2009 le prime grandi riorganizzazioni<br />

Dopo <strong>ch</strong>e nel 2008 lo stato maggiore (SM) della br fant mont 10 avr<strong>à</strong><br />

In linea di principio…<br />

…dal 2011 le due brigate blindate 1e11, le due brigate di fanteria<br />

2e5edentrambe le brigate di fanteria di montagna 9e12<br />

disporranno soltanto di battaglioni attivi. La br fant 4sparir<strong>à</strong>. Tutte<br />

le unit<strong>à</strong> della riserva finora esistenti verranno subordinate alle due<br />

brigate della riserva (br fant 7(riserva) ebrfant mont 10 (riserva))<br />

oparzialmente sciolte. In tal modo risulta an<strong>ch</strong>e evidente <strong>ch</strong>e, ad<br />

eccezione dei due battaglioni di zappatori carristi, verranno sciolti<br />

esclusivamente battaglioni, <strong>ch</strong>e gi<strong>à</strong> oggi sono nella riserva.<br />

informeremo riguardo alle ulteriori trasformazioni<br />

imminenti nelle altre parti dell’esercito.<br />

prestato servizio per l’ultima volta, la formazione diventer<strong>à</strong> brigata della<br />

riserva dal 1° gennaio 2009. Lo stato maggiore della br fant 7subir<strong>à</strong><br />

lo stesso destino l’anno successivo. Da quel momento avranno luogo i<br />

maggiori spostamenti di battaglioni. Per avere di una migliore visione<br />

d’insieme le mutazioni qui di seguito vengono elencate in base alle strut-<br />

ture delle maggiori formazioni.<br />

Br fant 2<br />

Il bat fant 24, attualmente unit<strong>à</strong> della riserva, eilgrart 41, trasferito<br />

recentemente nella riserva, verranno subordinati al comando br fant mont<br />

10. La brigata assorbir<strong>à</strong> dalla br fant mont 10 il gr art 54. Dal 1° gennaio<br />

2011 le due unit<strong>à</strong> della riserva, bat zap carr egrart 2, verranno sciolte.<br />

Verr<strong>à</strong> costituito il battaglione carabinieri 14.<br />

Br fant 4<br />

Come menzionato sopra questa brigata sparir<strong>à</strong>. Il suo stato maggiore<br />

fusioner<strong>à</strong> con quello della br fant 5ere<strong>ch</strong>er<strong>à</strong> il numero 5. Il bat aiuto cond<br />

43 verr<strong>à</strong> subordinato alla br fant mont 10 con la nuova designazione di<br />

battaglione di stato maggiore br fant. Le due unit<strong>à</strong> della riserva, bat fant<br />

36 ebat car 5, verranno spostate nella riserva della br fant 7. Il bat espl<br />

4, il gr art 10, il bat fant 11 eilbat fant 97 passeranno sotto il comando<br />

della br fant 5. Il bat fant 16 verr<strong>à</strong> subordinato alla br bl 1. Il bat zap carr<br />

4verr<strong>à</strong> sciolta come formazione attiva, per cui una cp zap carr passer<strong>à</strong><br />

come quarta compagnia al bat zap carr 11 «sopravvissuto».<br />

Br fant 5<br />

Le unit<strong>à</strong> della riserva, bat zap carr 5egrart 24, verranno sciolte. Il bat espl<br />

5verr<strong>à</strong> direttamente subordinato alle Forze terrestri. Il gr art 32 verr<strong>à</strong><br />

subordinato alla br fant mont 10 (riserva), mentre ibat fant 54 e60<br />

verranno subordinati alla br fant 7(riserva).<br />

Br fant 7(riserva)<br />

Visto <strong>ch</strong>e questa brigata diventer<strong>à</strong> la seconda brigata della riserva, an<strong>ch</strong>e<br />

alcune delle attuali unit<strong>à</strong> diventeranno battaglioni della riserva. Questo<br />

cambiamento interesser<strong>à</strong> il bat aiuto cond 7, <strong>ch</strong>e sar<strong>à</strong> denominato bat SM<br />

br fant 7, il bat espl 7e9non<strong>ch</strong>é il bat fant 73. Il gr art 47 passer<strong>à</strong> per un<br />

anno alla br bl 11 come formazione attiva einseguito alla br fant mont 10<br />

quale riserva. Le formazioni attive, bat fant 61 (passer<strong>à</strong> alla br bl 11), bat<br />

fant 65 ebat fant 70 (passeranno alla br fant mont 12), resteranno in seno<br />

aformazioni attive. Dopo la ristrutturazione la brigata riunir<strong>à</strong>, oltre ad un<br />

bat SM eadue battaglioni di esploratori, tutti ibattaglioni di blindati della<br />

riserva (4) etutti ibattaglioni di fanteria della riserva (5).


Br fant mont 9<br />

Un’importante ristrutturazione avverr<strong>à</strong> nella «brigata del Gottardo». Soltanto<br />

il bat espl 9(riserva) passer<strong>à</strong> alla br fant 7(riserva). Il numero di battaglioni<br />

di fanteria verr<strong>à</strong> più <strong>ch</strong>e raddoppiato. Oltre agli attuali bat fant mont 29 e<br />

30 verr<strong>à</strong> costituito il bat fant 49 eibat fant mont 7e17passeranno dal<br />

settore alpino occidentale aquello centrale.<br />

Br fant mont 10<br />

Dal 1°gennaio 2009 questa formazione diventer<strong>à</strong> una brigata della riserva.<br />

Al momento del passaggio lo stato maggiore verr<strong>à</strong> articolato in modo nuovo<br />

econtemporaneamente verr<strong>à</strong> integrato an<strong>ch</strong>e lo stato maggiore della<br />

«Patrouille des Glaciers». Il gr art 54, formazione attiva, passer<strong>à</strong> alla br fant<br />

2, mentre il bat fant mont 7eilbat fant mont 17 saranno attribuiti alla br<br />

fant mont 9. Dal 1° gennaio 2011 al comandante di brigata, oltre adue<br />

battaglioni di stato maggiore eadue battaglioni di esploratori, saranno<br />

subordinati tutti iriservisti dell’artiglieria, suddivisi in tre gr art, equelli<br />

della fanteria di montagna, suddivisi in cinque bat fant mont.<br />

Br fant mont 12<br />

An<strong>ch</strong>e in seno alla «brigata grigionese» icambiamenti saranno minimi. I<br />

due battaglioni della riserva, bat espl 12 ebat fant mont 91, passeranno<br />

alla brigata della riserva in Vallese. La brigata verr<strong>à</strong> ulteriormente ampliata;<br />

infatti apartire dal 1° gennaio 2008 verr<strong>à</strong> costituito il bat fant mont 85.<br />

Dal 1° gennaio 2010 il bat fant 65 eilbat fant 70 passeranno dalla br fant<br />

7alla br fant mont 12.<br />

Br bl 1<br />

All’interno della br fant 7(riserva) il bat gran carr 20 diventer<strong>à</strong> bat bl 20<br />

(riserva). Ibattaglioni della riserva, bat bl 15 ebat gran car 8(diventer<strong>à</strong> bat<br />

bl 8), verranno subordinati allo stesso modo. Il 1° gennaio 2009 verr<strong>à</strong> costi-<br />

tuito il battaglione del genio 2edue anni dopo verr<strong>à</strong> sciolto il bat zap carr<br />

1. Aseguito della nuova articolazione il bat gran carr 18 diventer<strong>à</strong> di nuovo<br />

bat bl 18. La brigata disporr<strong>à</strong> quindi di tre battaglioni di blindati unitari: 12,<br />

17 e18. Il bat fant 16 passer<strong>à</strong> dalla br fant 4alla brigata blindata romanda.<br />

Br bl 11<br />

L’attuale bat espl 11 verr<strong>à</strong> riequipaggiato quale battaglione ISTAR<br />

(Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance),<br />

mentre il bat bl 14 verr<strong>à</strong> trasformato in bat espl carr 14. Il bat fant 61<br />

passer<strong>à</strong> dalla br fant 7alla brigata blindata della Svizzera orientale. Il bat<br />

zap carr 11 rimarr<strong>à</strong> la sola unit<strong>à</strong> di questo tipo in seno all’esercito. Le<br />

tre unit<strong>à</strong> della riserva, gr art 36, bat bl 25 ebat gran carr 27, verrano<br />

sciolte apartire dal 1° gennaio 2011.<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Sviluppo dell’esercito A5<br />

La fanteria rappresenta il drappello principale delle truppe nelle Forze terrestri. (Foto: CME)<br />

Le formazioni dei blindati vengono ridotte egli equipaggi Leo vengono sempre più addestrati an<strong>ch</strong>e<br />

nel combattimento in zone edificate. (Foto: Markus Nie<strong>der</strong>hauser,Comunicazione Forze terrestri)


A6<br />

Trenuovi battaglioni per regione territoriale<br />

Entro il 2011 le quattro regioni territoriali delle Forze terrestri, oltre al<br />

battaglione di stato maggiore gi<strong>à</strong> esistente, verranno ampliate con altre<br />

due unit<strong>à</strong>. Alla reg ter 1verranno subordinati ibattaglioni d’aiuto in caso<br />

di catastrofe 1e34, alla reg ter 2ilbat acc 2eilbat G6,alla reg ter 3il<br />

bat acc 3eilbat G9einfine alla reg ter 4ibat acc 4e23.<br />

La Sicurezza militare disporr<strong>à</strong> di un secondo battaglione della polizia<br />

militare, da costituire ex novo.<br />

Meno unit<strong>à</strong> in seno alle formazioni d’addestramento<br />

Finora alla Formazione d’addestramento (FOA) del genio/salvataggio veni-<br />

vano subordinati parec<strong>ch</strong>ie unit<strong>à</strong> di entrambe le Armi. Ora aquesto coman-<br />

do saranno subordinati soltanto icinque stati maggiori di ingegneri, la for-<br />

mazione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe 104 (militari in ferma<br />

continuata), il battaglione di pontonieri 25 elacompagnia di motoscafi 10.<br />

Il comandante della FOA della fanteria sar<strong>à</strong> acapo delle due formazioni<br />

d’intervento della fanteria (militari in ferma continuata) edel comando dei<br />

Il nuovo carro armato del genio verr<strong>à</strong> impiegato nell'unico battaglione di zappatori carristi ancora esistente. (Foto: CME)<br />

granatieri 1con il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10, idue<br />

battaglioni di granatieri elascuola reclute dei granatieri.<br />

La FOA della logistica continuer<strong>à</strong> adisporre del Centro di competenza ser-<br />

vizio veterinario eanimali dell’esercito (con le colonne del treno) ediotto<br />

compagnie sanitarie.<br />

Le batterie della centrale di condotta del fuoco rimarranno subordinate alla<br />

FOA dei blindati edell’artiglieria.<br />

ll Centro di competenza della musica militare, il Centro di competenza ser-<br />

vizio alpino dell’esercito, il Centro di competenza sport eprevenzione eil<br />

Centro d’istruzione delle Forze terrestri resteranno subordinati al sost cdt<br />

FT.<br />

Il battaglione di stato maggiore 20 eilbat espl 5saranno subordinati allo<br />

Stato maggiore delle Forze terrestri. ■


Nell’ambito della f ase di sviluppo 08/11, ibattaglioni delle Grandi<br />

Unit<strong>à</strong> delle Forze terrestri verranno riorganizzati. Nel presente<br />

articolo vi illustriamo come saranno strutturati ivari battaglioni<br />

attivi di f anteria ediblindati adecorrere dal 1° gennaio 2011<br />

secondo lo stato attuale delle pianificazioni.<br />

Daniel Laro<strong>ch</strong>e, Comunicazione Forze terrestri<br />

Fanteria: quattro nuovi battaglioni<br />

Le unit<strong>à</strong> della fanteria costituiscono il drappello principale delle Forze ter-<br />

restri. Queste vedranno aumentare il numero dei loro battaglioni da 16 a<br />

20. Il «battaglione difanteria 2011» ècomposto dai seguenti elementi:<br />

•SMbat non<strong>ch</strong>é compagnia di stato maggiore con sezione comando (sez<br />

cdo), sezione scaglioni di condotta (sez scagl cond), sezione trasmissioni<br />

(sez trm), sezione di fanteria (sez fant), sezione esploratori (sez espl),<br />

sezione di manutenzione (sez man) esezione logistica (sez log);<br />

•tre compagnie di fanteria con una sez cdo etre sez fant ciascuna;<br />

•una compagnia di supporto della fanteria (cp supp) con sez cdo, tre<br />

sezioni di lanciamine (sez lm), una sezione di osservatori (sez oss) euna<br />

sezione di tiratori scelti (sez tir scelti).<br />

Gli ulteriori elementi della fanteria sono due battaglioni di granatieri attivi<br />

in seno al comando granatieri 1. Il bat gran 20 ècomposto dei seguenti<br />

elementi:<br />

•SMbat non<strong>ch</strong>é compagnia di stato maggiore dei granatieri con sez cdo,<br />

sez info, sez trm, sez log euna sezione sicurezza (sez sic);<br />

•tre compagnie di granatieri con tre sezioni di granatieri euna sez appo<br />

ciascuna;<br />

•una compagnia d’appoggio di granatieri con esploratori, tiratori scelti,<br />

lanciamine edifesa contraerea.<br />

Il bat gran 30 comprende:<br />

• lo stato maggiore del battaglione non<strong>ch</strong>é la compagnia di stato maggiore<br />

dei granatieri con sez cdo, sez info, sez trm, sez log esez sic;<br />

•tre compagnie di granatieri esploratori (gli esploratori motorizzati sono<br />

articolati in pattuglie);<br />

•una compagnia di granatieri;<br />

•una compagnia d’appoggio di granatieri con tiratori scelti elanciamine.<br />

Truppe blindate: battaglioni uniformi<br />

Per quanto riguarda le truppe blindate, la fase di sviluppo 08/11 prevede<br />

una concentrazione delle forze. Attualmente i«Gialli» sono composti da 6<br />

battaglioni d’esplorazione, 3battaglioni di zappatori carristi, 4battaglioni<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Sviluppo dell’esercito<br />

Fase di sviluppo 08/11: trasformazioni in seno alle Forze terrestri<br />

Inuovi battaglioni di fanteria ediblindati<br />

di blindati e4battaglioni di granatieri carristi. Dal 2011 in avanti saranno<br />

mantenuti 4bat espl, 1bat espl ISTAR, 1bat zap carr,5battaglioni di blin-<br />

dati eunbattaglione di esploratori carristi «pesante». Il termine battaglione<br />

di granatieri carristi scomparir<strong>à</strong>.<br />

Adecorrere dal 1° gennaio 2011 saranno formati cinque battaglioni di<br />

blindati identici. Isuddetti battaglioni sono composti nel seguente modo:<br />

•SMbat non<strong>ch</strong>é compagnia di blindati con sezioni di cdo, log, PC mob,<br />

scagl cdo etrm; aquesti si aggiungono una sezione sicurezza con quat-<br />

tro carri armati granatieri egranatieri carristi, non<strong>ch</strong>é una «classica»<br />

sezione di esploratori;<br />

•compagnia logistica di blindati con sez cdo, sezione di rifornimento/<br />

restituzione esezione di manutenzione;<br />

•due compagnie blindate con tre sezioni di blindati ciascuna (oltre alla<br />

sez cdo ealla sez log);<br />

•due compagnie di granatieri carristi con tre sezioni di granatieri carristi<br />

ciascuna (oltre alla sez cdo ealla sez log);<br />

L’unico battaglione di zappatori carristi in seno alla br bl 11 ècom-<br />

posto dai seguenti elementi:<br />

•SMbat non<strong>ch</strong>é compagnia di zappatori carristi con sezioni di cdo, log,<br />

PC mob, scagl cdo, trm esezione sicurezza;<br />

•una compagnia logistica di zappatori carristi con sez cdo, sezione di<br />

rifornimento/restituzione, sezione di manutenzione, una sezione di zap-<br />

patori carristi non<strong>ch</strong>é la sezione mac<strong>ch</strong>inari (mac<strong>ch</strong>ine da cantiere<br />

pesanti);<br />

•tre compagnie di zappatori carristi composte da sez cdo, sez log, tre<br />

sezioni di zappatori carristi ciascuna non<strong>ch</strong>é una sezione d’appoggio<br />

(tra le altre cose quest’ultima ha in dotazione il nuovo carro armato del<br />

genio, il carro armato di sminamento eilcarro armato posaponti).<br />

Il nuovo battaglione di esploratori carristi 14 «pesante» (br bl 11) <strong>ch</strong>e<br />

corrispon<strong>der</strong>ebbe al sesto battaglione di blindati previsto dal Parlamento si<br />

trova ancora in fase di pianificazione. Oltre alla compagnia SM ealla com-<br />

pagnia logistica sono previste due compagnie di esploratori carristi con<br />

carri armati granatieri (granatieri carristi) ecarri armati da combattimento<br />

Leo. An<strong>ch</strong>e le strutture del bat espl edel bat espl ISTAR si trovano ancora<br />

in fase di pianificazione dettagliata. ■<br />

A7


A8<br />

La realizzazione si<br />

svolger<strong>à</strong> gradualmente<br />

tra il2008 eil2011.<br />

Gestione del personale durante una riorganizzazione dell’esercito<br />

Continuit<strong>à</strong> grazie agli individui<br />

Il cambiamento delle priorit<strong>à</strong> stabilito per il nostro esercito in<br />

funzione della f ase di sviluppo 08/11 comporta un aumento di<br />

determinate funzioni eformazioni ascapito di altre: concreta-<br />

mente, ci saranno più battaglioni ecompagnie di determinate<br />

Armi, mentre altre Armi subiranno delle diminuzioni. Questa<br />

riorganizzazione non consiste tuttavia unicamente in un adatta-<br />

mento degli organigrammi oinuncambiamento delle denomina-<br />

zioni. Essa implica infatti il trasferimento di alcuni militari da<br />

una formazione aun’altra. Non si tratta di contabilizzare dei<br />

numeri, bensì di spostare degli individui, ebisogna f arlo con la<br />

necessaria cautela in quanto: «Senza individui, niente esercito»!<br />

Brigadiere Dominique Andrey, capo Personale dell’esercito (J1)<br />

Per raggiungere gli obiettivi prefissati sono previsti tre tipi d’intervento: modi-<br />

ficare gli effettivi delle singole Armi in occasione del reclutamento edurante<br />

le scuole reclute per influenzare l’alimentazione differenziata dei corpi<br />

di truppa alla fonte, raggruppare, nel limite del possibile, determinate com-<br />

pagnie obattaglioni al fine di mantenere lo spirito di corpo senza dover attuare<br />

delle riconversioni, eriequilibrare gli effettivi<br />

tra ivari battaglioni.<br />

Cambiare eventualmente subordina-<br />

zione, talvolta incorporazione,<br />

ma raramente funzione<br />

Per la maggior parte dei militari non cambier<strong>à</strong><br />

nulla. Manterranno infatti la loro funzione elaloro incorporazione in una forma-<br />

zione attiva fino alla fine dei loro corsi di ripetizione, oppure in una formazione<br />

della riserva fino all’et<strong>à</strong> del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio<br />

militare. Per coloro <strong>ch</strong>e rivestono una funzione <strong>ch</strong>e sar<strong>à</strong> soppressa, verr<strong>à</strong><br />

invece effettuata una valutazione per stabilire se le loro conoscenze eleloro<br />

abilit<strong>à</strong> civili possono essere utili aun’altra formazione dell’esercito esegli<br />

interessati debbano rimanere nel loro battaglione cambiando funzione.<br />

Può darsi <strong>ch</strong>e si debba cambiare incorporazione per<strong>ch</strong>é la compagnia verr<strong>à</strong><br />

sciolta ointegrata in un altro battaglione. In questi casi, an<strong>ch</strong>e se icamerati<br />

rimarranno gli stessi, ci si dovr<strong>à</strong> abituare aunnumero d’unit<strong>à</strong> diverso ed<br />

eventualmente aunnuovo comandante. Potrebbe però an<strong>ch</strong>e succe<strong>der</strong>e <strong>ch</strong>e<br />

alcuni specialisti vengano trasferiti individualmente allo scopo di equilibrare<br />

gli effettivi edicolmare iposti vacanti.<br />

Il caso più frequente sar<strong>à</strong> comunque costituito da un cambiamento di subor-<br />

dinazione. Il battaglione, oparti di esso, cambier<strong>à</strong> brigata. Si tratter<strong>à</strong> quindi<br />

di adattarsi anuove priorit<strong>à</strong> eanuovi modi di comunicare, però la compa-<br />

gnia eilbattaglione rimarranno compatti, an<strong>ch</strong>e se magari cambier<strong>à</strong> l’em-<br />

blema ol’insegna sul berretto.<br />

Anticipare, comunicare, realizzare:<br />

passo dopo passo, con calma econcretamente<br />

Questi cambiamenti non saranno attuati tutti simultaneamente. La realizza-<br />

zione si svolger<strong>à</strong> gradualmente tra il 2008 eil2011. Aseconda delle forma-<br />

zioni, verranno ancora svolti vari corsi di ripetizione prima <strong>ch</strong>e le modifi<strong>ch</strong>e<br />

inerenti al battaglione diventino effettive. Fino ad allora, numerosi militari<br />

attualmente incorporati avranno assolto la loro istruzione obbligatoria senza<br />

essere stati toccati dalla riorganizzazione.<br />

Si mira ad evitare <strong>ch</strong>e<br />

isingoli militari interessati<br />

percepiscano la<br />

riorganizzazione come rottura.<br />

«<br />

»<br />

Si mira ad evitare <strong>ch</strong>e isingoli militari interessati percepiscano la riorganizzazio-<br />

ne come rottura, ma <strong>ch</strong>e la vedano come una continuazione del servizio <strong>ch</strong>e<br />

stanno effettuando. Se devono cambiare unit<strong>à</strong>, si far<strong>à</strong> in modo <strong>ch</strong>e vengano<br />

informati riguardo alla loro nuova assegnazione al più tardi durante l’ultimo cor-<br />

so di ripetizione assolto con l’attuale formazione. Si potr<strong>à</strong> quindi sfruttare que-<br />

sto servizio per comunicare icambiamenti d’incorporazione, le modalit<strong>à</strong> di tra-<br />

sferimento e, nel limite del possibile, le date<br />

del servizio per l’anno seguente. Ilavori ammi-<br />

nistrativi legati alla mutazione, in particolare le<br />

modifi<strong>ch</strong>e nel libretto di servizio, vengono ese-<br />

guiti solo in un secondo tempo.<br />

Coloro <strong>ch</strong>e non presteranno servizio durante<br />

questa fase dovranno essere informati per via più indiretta emeno personale,<br />

ovvero per via amministrativa etramite posta. Sar<strong>à</strong> comunque prioritario<br />

comunicare il cambiamento con largo anticipo rispetto alla sua attuazione.<br />

Per quanto riguarda gli ufficiali eisottufficiali superiori, la situazione potrebbe<br />

essere un po’ diversa. La fusione di due compagnie odidue battaglioni<br />

generer<strong>à</strong> sicuramente dei posti soprannumerari. Sar<strong>à</strong> quindi opportuno<br />

cogliere l’occasione per riequilibrare gli effettivi dei quadri in seno alla brigata,<br />

ean<strong>ch</strong>e oltre. In questi casi la comunicazione avverr<strong>à</strong> in modo più persona-<br />

lizzato econsentir<strong>à</strong> certamente di definire delle evoluzioni di carriera <strong>ch</strong>e<br />

finora erano state neglette. Si dovr<strong>à</strong> inoltre fare in modo di occupare al<br />

meglio iposti vacanti in seno agli stati maggiori ealle formazioni di riserva<br />

tenendo conto degli interessi individuali.<br />

Adeguare an<strong>ch</strong>e la riserva<br />

Attualmente la riserva èilparente povero del nostro esercito. Troppi militari<br />

vengono esonerati dal loro obblighi militari direttamente dopo la loro incor-


porazione come attivi, semplicemente per<strong>ch</strong>é hanno impiegato troppo tempo<br />

per assolvere la totalit<strong>à</strong> dei loro corsi di ripetizione. Inoltre, troppi quadri sono<br />

recalcitranti nel farsi incorporare nella riserva per<strong>ch</strong>é lì si ritengono messi<br />

fuori uso, mentre loro stessi credono di poter assolvere tutti igiorni di ser-<br />

vizio ri<strong>ch</strong>iesti per una funzione attiva. La riserva èpertanto un elemento<br />

cruciale del nostro sistema di milizia <strong>ch</strong>e, se del caso, gli consente di<br />

resistere nel tempo garantendo degli avvicendamenti regolari.<br />

Èstato deciso di dissociare le formazioni di riserva dalle formazioni attive,<br />

fino al livello di brigata. Ciò significa <strong>ch</strong>e in presenza di due battaglioni misti,<br />

tutte le unit<strong>à</strong> attive verranno concentrate in uno, mentre tutte quelle di riserva<br />

saranno raggruppate nell’altro. Questa strategia dovrebbe consentire di dare<br />

maggiore coerenza all’istruzione mettendo adisposizione, sia da una parte<br />

<strong>ch</strong>e dall’altra, tutta la gamma di funzioni edigradi.<br />

Iprincipali cambiamenti <strong>ch</strong>e concernono la riserva riguar<strong>der</strong>anno dunque la<br />

subordinazione. Verranno concentrati nelle brigate di riserva delle Forze ter-<br />

restri, oppure rimarranno nelle loro attuali brigate delle Forze aeree, della<br />

logistica odell’aiuto alla condotta. La relativa informazione sar<strong>à</strong> diffusa dai<br />

comandanti interessati.<br />

«Senza individui, niente esercito!»<br />

Qualsiasi trasformazione di un’organizzazione comporta numerose incom-<br />

prensioni edisguidi. Bisogna però dar prova di flessibilit<strong>à</strong> edispirito di adatta-<br />

mento, senza dimenticare <strong>ch</strong>e lo scopo dei provvedimenti èdipermettere al<br />

nostro esercito di adempiere le sue missioni in maniera ancora più efficiente.<br />

Non si dovr<strong>à</strong> quindi dimenticare <strong>ch</strong>e questo esercito ècostituito da cittadini,<br />

da militari di milizia, <strong>ch</strong>e sono il suo pilastro portante, per cui occorre dedi-<br />

care alla gestione degli effettivi tutta l’attenzione <strong>ch</strong>e meritano. ■<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Sviluppo dell’esercito A9


A10<br />

Uno Stato <strong>ch</strong>e sacrifica<br />

il proprio spazio aereo<br />

ne mette in pericolo la<br />

sovranit<strong>à</strong>.<br />

Il compito quotidiano delle Forze aeree<br />

La sicurezza nei cieli<br />

della Svizzera<br />

Il 24 febbraio 2008 si voter<strong>à</strong> sull’iniziativa popolare «Contro il<br />

rumore dei velivoli da combattimento nelle regioni turisti<strong>ch</strong>e»<br />

<strong>ch</strong>e intende proteggere dal rumore di volo iluoghi di villeggiatura<br />

svizzeri vietando le esercitazioni dei velivoli da combattimento.<br />

Il Consiglio fe<strong>der</strong>ale eilParlamento sono in gran parte contrari a<br />

questa iniziativa: mantenere la sovranit<strong>à</strong> sullo spazio aereo èun<br />

compito di uno Stato neutrale ed èstrettamente legato alla credi-<br />

bilit<strong>à</strong> ealla reputazione della Svizzera. Ciononostante, si mira ari-<br />

durre ulteriormente le emissioni acusti<strong>ch</strong>e attraverso ottimizzazioni.<br />

Comunicazione DDPS<br />

L’Esercito svizzero èuno strumento centrale della politica di sicurezza sviz-<br />

zera. Adempie icompiti assegnatigli dalla Costituzione edalla legislazione:<br />

•sicurezza del territorio edifesa contro attac<strong>ch</strong>i militari;<br />

• impieghi sussidiari per la prevenzione elagestione di pericoli esistenziali;<br />

•contributi per il promovimento della pace in ambito internazionale.<br />

An<strong>ch</strong>e la protezione dello spazio aereo sopra la Svizzera, di cui sono poter esercitarsi nella realt<strong>à</strong> dello spazio aereo svizzero.<br />

responsabili le Forze aeree, serve a<br />

garantire la sicurezza in Svizzera.<br />

Per riconoscere, valutare ed eventualmente<br />

respingere minacce provenienti<br />

dall’aria, si può contare su<br />

un tempo di reazione limitato, vista<br />

«<br />

Prestazioni ecoscienza<br />

Sicurezza significa in primo luogo,<br />

del rumore<br />

oggi più <strong>ch</strong>e mai, proteggere efficacemente<br />

»<br />

Le elevate prestazioni ri<strong>ch</strong>ieste alle<br />

lo spazio aereo: le Forze aeree volano<br />

per la nostra sicurezza.<br />

Forze aeree ri<strong>ch</strong>iedono molta ener-<br />

Consigliere fe<strong>der</strong>ale Samuel S<strong>ch</strong>mid, primavera 2007 gia e creano parec<strong>ch</strong>io rumore.<br />

la superficie ridotta della Svizzera.<br />

Ogni misura volta aridurre il rumo-<br />

Perciò questo compito impone elevati requisiti alla condotta, alla prontezza,<br />

all’equipaggiamento eall’istruzione delle Forze aeree.<br />

L’indipendenza èilrisultato di un lungo processo<br />

La Svizzera non appartiene ad alcuna alleanza militare e, in qualit<strong>à</strong> di Sta-<br />

to indipendente, difende la sovranit<strong>à</strong> sullo spazio aereo con mezzi propri.<br />

Uno Stato <strong>ch</strong>e sacrifica il proprio spazio aereo ne mette in pericolo la<br />

sovranit<strong>à</strong>. Per mantenerla, le Forze aeree devono essere pronte ad affron-<br />

tare il caso più estremo, ovvero la difesa dello spazio aereo svizzero. Ciò<br />

può significare la decisione di abbattere aerei, decisione <strong>ch</strong>e spetta unica-<br />

mente ad uno Stato sovrano.<br />

Le Forze aeree necessitano quindi di mezzi propri per adempiere ai propri<br />

compiti. Non èpossibile acquisire in breve tempo equipaggi emateriale<br />

per difen<strong>der</strong>e la sovranit<strong>à</strong> sullo spazio aereo: quando ènecessaria la loro<br />

presenza, nessun altro Stato avrebbe tempo omezzi adisposizione per<br />

garantire la sicurezza dello spazio aereo svizzero.<br />

Il nostro Paese deve gestire un uso dello spazio aereo superiore alla media.<br />

Itempi di preallarme per azioni d’attacco terroristi<strong>ch</strong>e omilitari sono molto<br />

brevi: in poco tempo econ qualsiasi condizione meteorologica ènecessario<br />

pren<strong>der</strong>e decisioni differenziate ed, eventualmente, contromisure efficaci.<br />

Solo equipaggi istruiti alla perfezione su aerei dalle elevate prestazioni sono<br />

in grado di fare ciò. Missili ecannoni DCA vengono impiegati solo nella dife-<br />

sa terra-aria.<br />

Gli impieghi per salvaguardare la sovranit<strong>à</strong> sullo spazio aereo sono com-<br />

plessi epossono solo in parte essere simulati: gli equipaggi devono quindi<br />

re riduce una parte della prestazione di cui il pilota di combattimento<br />

necessita per svolgere il proprio compito. An<strong>ch</strong>e gli elicotteri producono<br />

rumore, <strong>ch</strong>e èben tollerato solo quando prestano aiuto apersone in diffi-<br />

colt<strong>à</strong>.<br />

Le Forze aeree fanno di tutto per risparmiare alla popolazione svizzera inu-<br />

tili emissioni acusti<strong>ch</strong>e:<br />

Foto: Forze aeree


•leattivit<strong>à</strong> di volo delle FA si svolgono, se possibile, solo durante gli «ora-<br />

ri d’ufficio»;<br />

•gli impieghi delle Forze aeree vengono pianificati in modo tale <strong>ch</strong>e il<br />

rumore interessi il minor numero di persone possibile; di regola, la<br />

popolazione viene informata in anticipo;<br />

•ipiloti si allenano spesso nel simulatore, <strong>ch</strong>e però può riprodurre solo<br />

parzialmente la pressione psico-fisica effettiva;<br />

•ivelivoli da combattimento decollano, se possibile, mantenendo al mini-<br />

mo la potenza dei propulsori: questa soluzione genera meno rumore ma<br />

riduce an<strong>ch</strong>e la riserva d’energia;<br />

•gli equipaggi si allenano spesso all’estero: sul Mediterraneo osul Mare<br />

del nord. Aquesto scopo vengono stabilite cooperazioni in materia<br />

d’istruzione tra la Svizzera eStati partner.<br />

Queste limitazioni nell’istruzione sono onerose ma le Forze aeree le accet-<br />

tano di buon grado per garantire quotidianamente la sicurezza nei cieli<br />

della Svizzera. ■<br />

Icompiti delle Forze aeree<br />

Salvaguardia della sovranit<strong>à</strong> sullo spazio aereo<br />

Solo le Forze aeree possono adempiere questo compito. Normalmente<br />

basta il servizio di polizia aerea: le FA sorvegliano ininterrottamente<br />

lo spazio aereo sopra la Svizzera. Gli impieghi di polizia aerea comprendono,<br />

ad esempio:<br />

•l’assistenza ai velivoli civili in caso di problemi di navigazione<br />

eguasti alla radio;<br />

•laconstatazione di violazioni dello spazio aereo, come voli non<br />

autorizzati odivergenze rispetto aunpiano di volo annunciato;<br />

•laverifica di voli <strong>ch</strong>e hanno ricevuto un’autorizzazione diplomatica;<br />

•l’imposizione di limitazioni di utilizzo nello spazio aereo svizzero.<br />

In caso di aumento della minaccia, le Forze aeree devono difen<strong>der</strong>e<br />

il proprio spazio aereo con velivoli da combattimento emezzi di difesa<br />

contraerea.<br />

Il trasporto aereo<br />

Für Transporte zu Gunsten <strong>der</strong> <strong>Armee</strong> und <strong>der</strong> Bevölkerung in Notlagen<br />

betreibt die Luftwaffe Helikopter und Flä<strong>ch</strong>enflugzeuge.Sie ist zudem<br />

verantwortli<strong>ch</strong> für den Lufttransportdienst des Bundes (LTDB).<br />

La ricerca d’informazioni<br />

Affin<strong>ch</strong>é le Forze aeree possano riconoscere la necessit<strong>à</strong> di un intervento,<br />

devono disporre di una situazione aerea aggiornata. Diversi tipi di sensori,<br />

<strong>ch</strong>e comprendono an<strong>ch</strong>e gli esploratori paracadutisti, raccolgono informazioni<br />

<strong>ch</strong>e vengono inoltre messe adisposizione di altre istanze. Le FA<br />

dispongono di reti di dati proprie per la trasmissione d’informazioni.<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Sviluppo dell’esercito A11<br />

L’adempimento del compito<br />

Adipendenza della minaccia:<br />

•leForze aeree adattano costantemente la propria prontezza<br />

se la minaccia cambia;<br />

• le FA vengono impiegate solo quando le altre misure non sono sufficienti.<br />

Elevata efficienza<br />

• Le FA ricercano la massima efficienza con il minimo dispendio possibile.<br />

In modo più ecologico possibile<br />

•Durante gli impieghi, le FA fanno consapevolmente attenzione<br />

aprodurre meno emissioni possibili.<br />

•Quando possibile, le FA si allenano su simulatori. Le reali competenze<br />

per impieghi impegnativi possono però essere create emantenute solo<br />

in condizioni d’impiego autenti<strong>ch</strong>e.<br />

Nessuna concorrenza con le aziende civili<br />

•Non esiste alternativa al campo d’attivit<strong>à</strong> svolte dai velivoli da combattimento<br />

con equipaggio.<br />

•Gli impieghi di trasporto militari olemissioni di soccorso avvengono su<br />

incarico dell’esercito osuri<strong>ch</strong>iesta delle autorit<strong>à</strong>. Non vi èconcorrenza<br />

con le aziende civili.<br />

www.forzeaeree.<strong>ch</strong><br />

L’uso dello spazio aereo svizzero in una giornata tipo.<br />

(skyguide/Forze aeree)


A12<br />

Formazioni d’esplorazione edigranatieri dell’esercito (FEGEs)<br />

Il distaccamento d’esplorazione<br />

dell’esercito 10 èpronto all’impiego<br />

Dal mese di agosto 2007 il distaccamento d’esplorazione del-<br />

l’esercito 10 (DEE 10) èpronto all’impiego con un effettivo par-<br />

ziale. Quale componente delle FEGEs il reparto di militari di pro-<br />

fessione rappresenta un nuovo elemento strategico afavore<br />

della condotta politica per la protezione di persone edibeni<br />

all’estero in caso di aumento della minaccia.<br />

Felix Endri<strong>ch</strong>, capo dell’informazione Difesa<br />

Il DEE 10 raggiunger<strong>à</strong> la prontezza all’impiego con un effettivo completo<br />

di 91 militari nel 2011. Traicompiti specifici di questa unit<strong>à</strong> costituita da<br />

professionisti rientrano:<br />

• laprotezione di cittadini svizzeri ebeni all’estero in caso di aumento<br />

della minaccia;<br />

• ilsoccorso eilrimpatrio di cittadini svizzeri dalle zone di crisi;<br />

• laricerca di informazioni <strong>ch</strong>iave negli ambiti summenzionati.<br />

L’Esercito svizzero èpertanto in grado di fornire un contributo supplemen-<br />

tare alla sicurezza dei cittadini svizzeri all’estero. Idettagli concernenti la<br />

condotta di tali impieghi all’estero sono contenuti nell’ordinanza del 3<br />

maggio 2006 concernente l’impiego di truppe per la protezione di perso-<br />

ne ebeni all’estero (OPBE).<br />

FEGEs: 95 percento di militari di milizia<br />

Isoldati di professione appositamente reclutati eistruiti del distaccamen-<br />

to d’esplorazione dell’esercito 10 sono parte integrante delle formazioni<br />

d’esplorazione edigranatieri dell’esercito (FEGEs). Su un totale di circa<br />

3000 militari delle FEGEs, imilitari di professione sono circa il 5percento,<br />

mentre il restante 95 percento ècostituito da soldati di milizia.<br />

Le FEGEs comprendono:<br />

• lostato maggiore del comando granatieri 1dotato di uno stato maggio-<br />

re ristretto di professione edipersonale di milizia;<br />

• lacompagnia di stato maggiore del cdo gran 1;<br />

• ilDEE 10 (personale di professione);<br />

• i battaglioni di granatieri delle Forze terrestri (formazioni di milizia);<br />

• lacompagnia di esploratori paracadutisti 17 delle Forze aeree (forma-<br />

zione di milizia);<br />

• ildistaccamento di elicotteri (in fase di costituzione).<br />

Nel quadro della sicurezza del territorio edella difesa, le FEGEs garantisco-<br />

no, oltre ai compiti precedentemente menzionati, an<strong>ch</strong>e l’esplorazione<br />

speciale non<strong>ch</strong>é azioni dirette su territori difficili einprofondit<strong>à</strong>. ■<br />

Processo di selezione


www.armee.<strong>ch</strong>/DEE<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Sviluppo dell’esercito<br />

Soldato di professione nel DEE 10?<br />

Al processo di selezione per il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10<br />

sono ammessi militari di tutte le Armi. Per una candidatura come soldato<br />

di professione nel distaccamento d’esplorazione dell’esercito devono essere<br />

soddisfatte le seguenti condizioni:<br />

• formazione professionale conclusa (minimo 3anni),<br />

maturit<strong>à</strong> oformazione equivalente;<br />

• incorporazione nell’Esercito svizzero;<br />

• licenza di condurre categoria B;<br />

• acuit<strong>à</strong> visiva minimo 0,8;<br />

• personalit<strong>à</strong> matura;<br />

• ottima reputazione;<br />

• ottima condizione fisica;<br />

• grande resistenza psi<strong>ch</strong>ica;<br />

• grande flessibilit<strong>à</strong> intellettuale;<br />

• disponibilit<strong>à</strong> agli impieghi all’estero;<br />

• buone conoscenze di una seconda lingua nazionale;<br />

• buone conoscenze d’inglese auspicate.<br />

Preselezione<br />

Durante la preselezione di due giorni, oltre ai test psicologici, verranno messe<br />

alla prova le capacit<strong>à</strong> fisi<strong>ch</strong>e. In particolare bisogner<strong>à</strong> soddisfare le esigenze<br />

minime seguenti:<br />

• 50flessioni senza interruzione;<br />

• 60addominali senza interruzione;<br />

• 10trazioni (presa con il dorso della mano verso di sé) senza interruzione;<br />

• 5kmcorsa campestre in tenuta da sport in un tempo massimo<br />

di 24 minuti;<br />

• 8 km marcia in tenuta mimetica/stivali cbt con pac<strong>ch</strong>ettaggio di 15 kg<br />

in un tempo massimo di 58 minuti;<br />

• 25kmmarcia in tenuta mimetica/stivali cbt con pac<strong>ch</strong>ettaggio di 25 kg<br />

(tempo indicativo: 3,5 h);<br />

• 300 mnuoto in un tempo massimo di 10 minuti.<br />

Corso di selezione<br />

Una convocazione per la selezione di tre settimane sar<strong>à</strong> inviata ai partecipanti<br />

<strong>ch</strong>e avranno superato la preselezione, il colloquio personale così come gli esami<br />

medici epsicologici. Durante il corso di selezione icandidati saranno esaminati<br />

egiudicati nei campi più disparati –inparticolar modo la motivazione, la<br />

capacit<strong>à</strong> di prestazione, il comportamento sotto stress eillavoro di squadra.<br />

A13


A14<br />

L’esercito<br />

non prester<strong>à</strong><br />

servizio d’ordine.<br />

Sicurezza durante l’UEFA EURO 2008<br />

L’esercito rispetta bene itempi<br />

Alla fine di giugno 2008, il Campionato<br />

europeo di calcio UEFA EURO 08 apparterr<strong>à</strong><br />

gi<strong>à</strong> alla storia. Oggi ipreparativi proce-<br />

dono apieno regime, an<strong>ch</strong>e nell’esercito,<br />

<strong>ch</strong>e contribuir<strong>à</strong> in maniera decisiva alle<br />

misure di sicurezza messe in atto durante<br />

l’imminente festa calcistica.<br />

T enente colonnello Roger Stal<strong>der</strong>, Desk Of<br />

EURO 08, Stato maggiore di condotta dell’esercito<br />

Stefan Hofer, capo Comunicazione<br />

dello Stato maggiore di condotta dell’esercito<br />

In seno all’esercito, ilavori di pianificazione in<br />

vista del Campionato europeo di calcio UEFA<br />

EURO 08 sono iniziati gi<strong>à</strong> da tempo. Il capo del-<br />

l’esercito aveva assegnato irispettivi compiti gi<strong>à</strong><br />

nel maggio 2006 in modo <strong>ch</strong>e l’esercito potesse<br />

arrivare preparato alla partita d’apertura del 7<br />

giugno 2008 aBasilea. L’esercito sar<strong>à</strong> essenzial-<br />

mente <strong>ch</strong>iamato a svolgere dei compiti nei<br />

seguenti ambiti:<br />

•compiti di protezione (protezione delle opere);<br />

•rinforzo del Corpo delle guardie di confine;<br />

•supporto logistico (per es veicoli, materiale e<br />

apparec<strong>ch</strong>i), servizio sanitario, misure di disci-<br />

plinamento della circolazione, difesa NBC non-<br />

<strong>ch</strong>é aiuto alla condotta;<br />

•offrire supporto alla polizia mettendo adispo-<br />

sizione personale emateriale per allestire scorte<br />

ed eseguire compiti di protezione delle persone;<br />

• offrire supporto agli organi incaricati di eseguire<br />

lavori del genio;<br />

•sorveglianza dello spazio aereo;<br />

•voli di sorveglianza, esplorazione aerea e<br />

servizio di polizia aerea nel caso in cui fosse<br />

necessario limitare il traffico aereo;<br />

•trasporti aerei;<br />

• prontezza in vista dell’aiuto in caso di catastrofe.<br />

Parola d’ordine: flessibilit<strong>à</strong><br />

L’esercito fornisce le prestazioni secondo il prin-<br />

cipio della sussidiariet<strong>à</strong>. La responsabilit<strong>à</strong> dell’im-<br />

piego compete alle autorit<strong>à</strong> civili. Per contro<br />

l’esercito detiene la responsabilit<strong>à</strong> di condotta per<br />

quanto riguarda le truppe impiegate.<br />

L’esercito non prester<strong>à</strong> servizio d’ordine einoltre,<br />

nel limite del possibile, si cer<strong>ch</strong>er<strong>à</strong> di evitare l’im-<br />

piego di soldati nelle immediate vicinanze degli<br />

stadi, nei centri delle citt<strong>à</strong> e nei pressi delle<br />

stazioni ferroviarie, onde prevenire un confronto<br />

diretto tra militari e tifosi di calcio disposti<br />

alla violenza. Come succede per altri impieghi<br />

dell’esercito, verranno elaborate delle regole<br />

d’impiego per le truppe in collaborazione con la<br />

direzione d’intervento civile.<br />

Tenuto conto della durata relativamente lunga<br />

del torneo (dal 7al29giugno 2008) le truppe<br />

verranno impiegate in modo scaglionato. Per<br />

questo impiego il Parlamento ha stabilito un tetto<br />

massimo di 15’000 militari. Le singole formazioni<br />

di truppa saranno <strong>ch</strong>iamate in servizio ascaglioni<br />

per assolvere il loro servizio di perfezionamento<br />

della truppa (SPT). Per alcune formazioni èprevi-<br />

sto un SPT «allungato» acinque settimane. An<strong>ch</strong>e<br />

in quest’ultimo caso, però, isingoli militari non<br />

presteranno più di tre settimane di servizio in tutto.<br />

Stato dei preparativi d’impiego<br />

Dato <strong>ch</strong>e la valutazione dei ris<strong>ch</strong>i per le singole<br />

partite eisingoli luoghi in cui verranno disputate<br />

potr<strong>à</strong> essere effettuata al più presto il 2dicembre<br />

2007, quando saranno state sorteggiate le squa-<br />

dre <strong>ch</strong>e si conten<strong>der</strong>anno le rispettive partite, gli<br />

attuali cataloghi dei compiti (compreso l’elenco<br />

del materiale) non sono ancora definitivi. Infatti, le<br />

esigenze delle citt<strong>à</strong> ospitanti non<strong>ch</strong>é quelle degli<br />

altri partner civili possono senz’altro subire ancora<br />

delle modifi<strong>ch</strong>e.<br />

Onde permettere all’esercito di lavorare con gli<br />

organi di sicurezza civili e in funzione delle<br />

esigenze del momento durante l’EURO 08, la<br />

pianificazione dell’impiego verr<strong>à</strong> continuamente<br />

ottimizzata. Dall’inizio dell’anno sono stati orga-<br />

nizzati vari «seminari di coordinamento» tra lo<br />

Stato maggiore di condotta dell’esercito (SMCO-<br />

Es), le formazioni d’impiego terra earia, irappre-<br />

sentanti dello Stato maggiore di coordinamento<br />

nazionale sicurezza Svizzera (NAKOS.<strong>ch</strong>), le citt<strong>à</strong><br />

ospitanti e ulteriori partner civili. Agli inizi di<br />

giugno 2007, sotto la direzione delle autorit<strong>à</strong> civili,<br />

si èsvolto l’esercizio quadro di stato maggiore<br />

«LIVE 07» della durata di tre giorni.<br />

Chiarimento delle competenze<br />

Tali manifestazioni vertevano su uno scambio<br />

d’informazioni esul <strong>ch</strong>iarimento delle competen-<br />

ze edelle modalit<strong>à</strong> di svolgimento in materia di<br />

sicurezza.<br />

L’8agosto eil3ottobre 2007 l’esercito ha invi-<br />

tato tutti ipartner della sicurezza EURO 08 (gli<br />

organi <strong>ch</strong>e hanno ordinato le prestazioni) eirap-<br />

presentanti delle truppe interessate (i fornitori di<br />

prestazioni) adue cosiddetti rapporti di revisione.<br />

Un ultimo rapporto di questo tipo èprevisto il<br />

6 febbraio 2008. I suddetti rapporti servono<br />

per adeguare l’attuale pianificazione dell’impiego<br />

dell’esercito alle esigenze del momento in fatto di<br />

prestazioni. ■


PIANO DIRETTORE 07<br />

L’arte del «fattibile»<br />

Le risorse finanziarie edipersonale sem-<br />

pre più limitate influiscono sulla realizza-<br />

zione esul mantenimento delle capacit<strong>à</strong><br />

dell’Esercito svizzero così come previsto<br />

nel PIANO DIRETTORE «Sviluppo delle<br />

forze armate edell’azienda».<br />

Divisionario Jakob Baumann, capo dello Stato<br />

maggiore di pianificazione dell’esercito<br />

Tenendo conto dei criteri strategici della Direzio-<br />

ne Difesa, fino al 2014 per il PIANO DIRETTORE<br />

07 risultano le seguenti quattro direzioni di mar-<br />

cia principali:<br />

1. Realizzazione eampliamento delle capacit<strong>à</strong><br />

nell’ambito della condotta edell’esplorazione<br />

(C4I eISTAR):<br />

In una fase iniziale s’intende realizzare una<br />

prima condotta integrata (C41) per garanti-<br />

re uno scambio d’informazioni tempestivo e<br />

adeguato al livello gerar<strong>ch</strong>ico in seno al set-<br />

tore Difesa. In una fase successiva l’eserci-<br />

to deve essere messo nella condizione di<br />

allestire un proprio quadro della situazione<br />

con l’ausilio di una mo<strong>der</strong>na rete informati-<br />

va integrata (ISTAR).<br />

2. Realizzazione econsolidamento della fase di<br />

sviluppo 2008/11:<br />

Il ridimensionamento delle capacit<strong>à</strong> per difen-<br />

<strong>der</strong>si da un attacco militare inteso aconsen-<br />

tire la messa adisposizione dei mezzi neces-<br />

sari per probabili impieghi può essere messo<br />

in atto in base alla decisione adottata dal Par-<br />

lamento.<br />

3. Mantenimento di competenze mediante nuovi<br />

acquisti, aumento omantenimento dell’effi-<br />

cacia di combattimento<br />

4. Ulteriore sviluppo del Quartiere generale difesa<br />

(sviluppo dell’azienda D):<br />

Si tratta essenzialmente di perfezionare le<br />

modalit<strong>à</strong>, di ottimizzare le strutture ediincre-<br />

mentare l’efficienza.<br />

Misure fino al 2014<br />

Materiale:<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Sviluppo dell’esercito A15<br />

Il profilo delle prestazioni dell’esercito secondo le Direttive strategi<strong>ch</strong>e della Direzione Difesa:<br />

quantit<strong>à</strong> massima di prestazioni <strong>ch</strong>e possono essere fornite simultaneamente dall’esercito dal 2008/11 in poi<br />

(senza impiegare la riserva).<br />

Per mantenere le capacit<strong>à</strong> ecolmarne le lacune<br />

sarebbero necessari investimenti di oltre 11 miliar-<br />

di di fran<strong>ch</strong>i nell’ambito del materiale d’armamen-<br />

to. Per compensare itagli finanziari, ènecessario<br />

posticipare determinati progetti. Il C4ISTAR, la sosti-<br />

tuzione parziale della flotta Tiger (SPFT) egli altri<br />

elementi –effetti delle armi (senza SPFT), mobilit<strong>à</strong>,<br />

protezione/mas<strong>ch</strong>eramento elogistica –costitui-<br />

scono ognuno circa un terzo degli investimenti per<br />

l’armamento nel periodo <strong>ch</strong>e va fino al 2014.<br />

Personale:<br />

Dal 2004 al 2006 sono stati soppressi 1’500<br />

posti, come ri<strong>ch</strong>iesto. Dal 2008 al 2010 dovran-<br />

no essere soppressi ulteriori 250 posti all’anno.<br />

Tenendo conto dello sviluppo demografico, entro<br />

il 2019 l’esercito avr<strong>à</strong> circa 20 battaglioni in<br />

eccesso enon potr<strong>à</strong> più essere alimentato. Alungo<br />

termine sar<strong>à</strong> quindi necessario correggere verso<br />

il basso l’effettivo regolamentare dell’esercito.<br />

Ripercussioni finanziarie:<br />

Dal 2008 in poi, nel budget per il materiale di<br />

ricambio elamanutenzione (BMRM) man<strong>ch</strong>eran-<br />

no annualmente da 70 a260 milioni di fran<strong>ch</strong>i. I<br />

motivi sono iseguenti:<br />

• lamaggior complessit<strong>à</strong> eilmaggior costo dei<br />

sistemi comportano costi di manutenzione<br />

per unit<strong>à</strong> notevolmente più elevati rispetto ai<br />

sistemi precedenti.<br />

• Lariduzione delle piattaforme quantitative, il<br />

ritorno al ritmo annuale per quanto riguarda le<br />

prestazioni non<strong>ch</strong>é il modello con tre inizi di<br />

scuola reclute implicano un maggior utilizzo<br />

dei singoli sistemi e, di conseguenza, costi di<br />

manutenzione più elevati.<br />

• Lamassiccia riduzione di personale nell’am-<br />

bito della Base logistica dell’esercito comporta<br />

un maggiore outsourcing di prestazioni. ■


A16<br />

Personale dell’esercito (J1): la realt<strong>à</strong> pratica insegna<br />

An<strong>ch</strong>e gli studenti<br />

devono svolgere iCR<br />

P er effetto delle continue trasformazioni<br />

<strong>ch</strong>e riguardano l’istruzione civile, ma<br />

an<strong>ch</strong>e quella militare, èdiventata una<br />

f accenda assai complessa conciliare<br />

il servizio militare con gli studi. Di conse-<br />

guenza èimportante pianificare tempesti-<br />

v amente tenendo conto delle proprie<br />

possibilit<strong>à</strong> ed esigenze.<br />

Lotti Aebis<strong>ch</strong>er, Personale dell’esercito (J1)<br />

Non èsemplice pianificare ecoordinare gli im-<br />

pegni civili emilitari, an<strong>ch</strong>e dopo la scuola reclute<br />

ol’istruzione dei quadri. Fino all’adempimento<br />

del totale obbligatorio di giorni di servizio èpre-<br />

visto un corso di ripetizione (CR) all’anno. L’eser-<br />

cito eiresponsabili dei vari istituti di formazione<br />

consigliano agli studenti di assolvere anno per<br />

Èpossibile consultare le date dei v ari corsi<br />

delle formazioni militari attive diretta-<br />

mente sul telefono cellulare e, <strong>ch</strong>i lo desi-<br />

<strong>der</strong>a, ricever<strong>à</strong> an<strong>ch</strong>e il logo della truppa.<br />

(SMCOEs) Da poco più di un anno l’Esercito sviz-<br />

zero, in collaborazione con la ditta basilese BEX<br />

Media, offre alle persone soggette all’obbligo di<br />

prestare servizio la possibilit<strong>à</strong> di consultare le date<br />

del CR sotto forma di SMS/MMS (vedi articolo<br />

pubblicato in ESERCITO ATTUALITÀ 2-06). Nel<br />

frattempo questo servizio èstato utilizzato oltre<br />

1’000 volte. L’utente invia un SMS gratuito con<br />

la parola <strong>ch</strong>iave SMS ESERCITO seguito dalla<br />

anno iCRprevisti. Dalle esperienze fatte èinfatti<br />

emerso <strong>ch</strong>iaramente <strong>ch</strong>e il rinvio dei CR genera<br />

solo ulteriori einutili problemi di coordinamento.<br />

Solamente in casi eccezionali si entra nel merito<br />

di una ri<strong>ch</strong>iesta di differimento del servizio debita-<br />

mente motivata. Onde prevenire d’ac<strong>ch</strong>ito <strong>ch</strong>e gli<br />

studenti vadano incontro atali spiacevoli situa-<br />

zioni, da anni l’esercito collabora con gli atenei ele<br />

scuole universitarie professionali. Durante l’estate<br />

èstato aggiornato il promemoria «Coordinamento<br />

dell’istruzione civile emilitare» <strong>ch</strong>e reca tutte le<br />

informazioni eiconsigli importanti indirizzati agli<br />

studenti.<br />

Aiuto in caso di problemi<br />

In caso di problemi di coordinamento ci si può<br />

avvalere del supporto attivo dei servizi di consu-<br />

lenza per l’istruzione civile emilitare delle uni-<br />

sua formazione d’incorporazione al numero 468<br />

(per esempio SMS ESERCITO cpSMzapcarr11).<br />

Nel giro di po<strong>ch</strong>i istanti ricever<strong>à</strong> un messaggio<br />

con idati relativi al suo prossimo servizio militare.<br />

Questo SMS costa 40 centesimi.<br />

Grazie alle ulteriori possibilit<strong>à</strong> offerte dai Multi-<br />

media-Message MMS, èpossibile completare i<br />

dati relativi alla <strong>ch</strong>iamata con informazioni sup-<br />

plementari, per esempio indicazioni riguardo alla<br />

dispensa. Inoltre viene allegato il logo della for-<br />

mazione militare in tre formati correnti. La con-<br />

sultazione avviene digitando il numero 468 e<br />

inviando la parola <strong>ch</strong>iave MMS ESERCITO seguita<br />

versit<strong>à</strong> edegli altri istituti di formazione, degli<br />

uffici di collegamento per l’istruzione civile e<br />

militare delle regioni territoriali, non<strong>ch</strong>é dei<br />

comandi di circondario dei Cantoni edel Perso-<br />

nale dell’esercito (J1). ■<br />

Ulteriori informazioni<br />

•www.zivil-militaer.<strong>ch</strong><br />

Servizio SMS/MMS dell’esercito<br />

Ordinare comodamente<br />

la data del CR sul proprio cellulare<br />

•www.kfh.<strong>ch</strong> (conferenza delle scuole<br />

universitarie professionali)<br />

>dati relativi al nuovo semestre<br />

•www.armee.<strong>ch</strong>/info<br />

>studi eesercito >informazioni generali<br />

>Sono un militare studente<br />

•Promemoria (form 95.036) scaricabile<br />

da Internet odaordinare presso<br />

verkauf.militaer@bbl.<strong>admin</strong>.<strong>ch</strong> oppure<br />

presso l’UFCL/Stampati militari,<br />

Fellerstrasse 21, 3003 Berna<br />

dalla formazione d’incorporazione (per esempio<br />

MMS ESERCITO cpSMzapcarr11). L’MMS com-<br />

pleto di testi eimmagini costa Fr.1.50.<br />

Le date dei CR in Internet: www.armee.<strong>ch</strong>/wk


Munizione da tasca<br />

Restituzione in scuole ecorsi<br />

Imilitari sono stati invitati aconsegnare la loro munizione da tasca durante le scuole<br />

eicorsi del prossimo anno ediquello successivo. La restituzione èpossibile an<strong>ch</strong>e<br />

presso ipunti di ristabilimento.<br />

(smcoes) Nella sessione autunnale le Camere fe<strong>der</strong>ali hanno incaricato il Consiglio fe<strong>der</strong>ale di proce-<br />

<strong>der</strong>e al ritiro della munizione da tasca. In una fase iniziale, lo Stato maggiore di condotta dell'esercito<br />

ha perciò interrotto l'ulteriore consegna di munizione da tasca nell'ottobre di quest'anno. In una fase<br />

successiva si tratter<strong>à</strong> di ritirare la munizione da tasca gi<strong>à</strong> distribuita. Imilitari impegnati in un servizio<br />

di truppa oinunservizio d'istruzione restituiscono la munizione da tasca durante il servizio militare.<br />

L'avvenuta restituzione viene iscritta nel libretto di servizio. Isoldati eiquadri <strong>ch</strong>e non presteranno<br />

servizio militare prima della fine del 2009 possono restituire individualmente la loro munizione da tasca<br />

in uno dei 26 punti di ristabilimento della Base logistica dell'esercito. Tutti imilitari riceveranno una let-<br />

tera contenente informazioni dettagliate. La maggioranza delle circa 257’000 confezioni di munizioni<br />

da tasca verr<strong>à</strong> ritirata entro la fine del 2008. Il ritiro completo avverr<strong>à</strong> entro la fine del 2009. ■<br />

www.esercito.<strong>ch</strong>/munizionedatasca<br />

Video su www.youtube.com<br />

«S<strong>ch</strong>erzi»<br />

con conseguenze<br />

Su «YouTube» sono state ripetutamente pubblicate sequenze video oscene <strong>ch</strong>e vedeva -<br />

no coinvolti dei militari svizzeri. Non èmolto difficile identificare le persone interessate.<br />

Nei video più recenti venivano presentate scene di violenza ricostruite con uccisioni mediante arma<br />

da fuoco fittizie e, in parte, contenuti sessisti erazzisti. Imilitari dell’Esercito svizzero coinvolti sono<br />

stati identificati in breve tempo. C’è stato l’intervento di un giudice istruttore. Ivideo sono stati tolti<br />

dalla rete. ■<br />

Cliccami!<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Servizio A17<br />

Cos’è «YouTube»?<br />

«YouTube» èunportale Internet molto apprezzato<br />

dove gli utenti possono guardare gratuitamente<br />

dei videoclip esul quale si possono<br />

caricare personalmente dei video. Accanto<br />

asequenze di film editrasmissioni televisive<br />

non<strong>ch</strong>é video musicali si trovano an<strong>ch</strong>e<br />

numerosi film girati dagli stessi utenti.<br />

• www.pdg.<strong>ch</strong> Patrouille des Glaciers (PDG): la competizione di montagna unica nel suo genere <strong>ch</strong>e si disputa nell’arco alpino vallesano<br />

• www.ailes-romandes.<strong>ch</strong> Sito dei fan delle Forze aeree svizzere<br />

• www.commandokurs.<strong>ch</strong> Informazioni riguardo all’assolvimento del corso di commando 2008<br />

• www.armedforces.<strong>ch</strong> Swiss Armed Forces Gallery: gallerie fotografi<strong>ch</strong>e tratte dal servizio militare


A18<br />

Quiz<br />

Conoscete ivostri diritti edoveri?<br />

In <strong>ch</strong>e misura conoscete ivostri diritti eidoveri di militari? Questo quiz lo prover<strong>à</strong>!<br />

Le varie risposte sono contenute nel Regolamento di servizio (RS 04) enel relativo allegato (estratto dell’ordinamento disciplinare). Per ogni doman-<br />

da esiste un’unica risposta corretta. Se avete risposto correttamente atutte le domande edisposto le lettere delle rispettive soluzioni secondo l’or-<br />

dine delle domande, ottenete due parole: annotatele sul tagliando dell’in<strong>ch</strong>iesta allegato einviatecelo.<br />

Tracoloro <strong>ch</strong>e avranno risposto correttamente verranno estratti fantastici premi: CD-Rom «Ricette della cucina militare» elibri tascabili<br />

«Esercito svizzero 2007/08».<br />

Domanda 1: Responsabilit<strong>à</strong><br />

Q Isubordinati hanno delle responsabilit<strong>à</strong> nella misura in cui queste<br />

siano state espressamente ordinate dai loro superiori.<br />

R Solo isuperiori hanno delle responsabilit<strong>à</strong>.<br />

S An<strong>ch</strong>e isubordinati, atutti ilivelli, hanno le proprie responsabilit<strong>à</strong>.<br />

Domanda 2: Informazione<br />

E Apartire dal livello di tenente sussiste l’obbligo di informarsi.<br />

I Tutti imilitari s’impegnano aprocurarsi le informazioni di cui hanno<br />

bisogno per svolgere iloro compiti.<br />

H Èimportante <strong>ch</strong>e il superiore comuni<strong>ch</strong>i il suo ordine atutti. Tuttavia,<br />

non ètenuto aspiegare in base aquali ragionamenti ha preso la sua<br />

decisione.<br />

Domanda 3: Via di servizio<br />

A Sono <strong>ch</strong>iamate vie di servizio le strade eisentieri <strong>ch</strong>e possono essere<br />

percorsi esclusivamente con veicoli di servizio.<br />

C La via di servizio risulta dall’ordinamento del comando. Essa collega i<br />

vari livelli di comando senza scavalcarne alcuno.<br />

D Imilitari non possono rivolgersi direttamente al loro comandante,<br />

nemmeno se si tratta di una questione personale. La via di servizio<br />

conduce al comandante di compagnia passando attraverso il capogruppo<br />

eilcaposezione.<br />

Domanda 4: Ordine eubbidienza<br />

U Quando un subordinato non ha capito cosa ci si aspetta da lui, deve<br />

<strong>ch</strong>ie<strong>der</strong>e inecessari <strong>ch</strong>iarimenti.<br />

D Un militare deve eseguire solo gli ordini impartiti da un militare di rango<br />

superiore.<br />

F Il rispetto nei confronti del superiore implica <strong>ch</strong>e un ordine venga<br />

eseguito an<strong>ch</strong>e se il subordinato non ha capito irispettivi dettagli.<br />

Domanda 5: Ordine eubbidienza<br />

Nel caso in cui le circostanze sono notevolmente cambiate rispetto al<br />

momento in cui èstato impartito l’ordine eilcontatto con il superiore<br />

èinterrotto,<br />

P non si deve assolutamente contravvenire all’ordine in quanto, nel pren<strong>der</strong>e<br />

la sua decisione, il superiore ha sicuramente consi<strong>der</strong>ato tutte le<br />

eventualit<strong>à</strong>;<br />

I bisogna in ogni caso atten<strong>der</strong>e fin<strong>ch</strong>é il superiore sar<strong>à</strong> nuovamente<br />

raggiungibile, in quanto èlui <strong>ch</strong>e detiene la responsabilit<strong>à</strong> esclusiva<br />

di ciò <strong>ch</strong>e ha ordinato;<br />

R isubordinati possono scostarsi dall’ordine nella misura necessaria,<br />

qualora non èragionevole atten<strong>der</strong>e. Ècomunque opportuno continuare<br />

ad agire secondo le intenzioni del superiore einformarlo non appena<br />

possibile.<br />

Domanda 6: Andamento del servizio<br />

O L’andamento del servizio èuna questione <strong>ch</strong>e rientra nella sfera di<br />

competenza del sergente maggiore edel furiere, in collaborazione con<br />

le rispettive ordinanze. Tralealtre cose devono occuparsi della manutenzione<br />

dell’alloggio, della sussistenza edel materiale.<br />

E Per andamento del servizio s’intende lo svolgimento organizzato<br />

della vita quotidiana edelle attivit<strong>à</strong> in seno auna formazione militare.<br />

Si ri<strong>ch</strong>iedono puntualit<strong>à</strong>, precisione epulizia.<br />

T Per andamento del servizio s’intende il tempo di lavoro eiltempo di<br />

riposo dei militari. Icongedi personali eifine settimana non rientrano<br />

nell’andamento del servizio.<br />

Domanda 7: Cameratismo<br />

F Il cameratismo riguarda il tempo <strong>ch</strong>e esula dal servizio, per esempio durante<br />

le libere uscite oincongedo. In via eccezionale, èpossibile coltivare il<br />

cameratismo an<strong>ch</strong>e durante un evento organizzato (per es. serata di compagnia).<br />

Z Cameratismo significa <strong>ch</strong>e tutti imilitari rispettano reciprocamente<br />

la loro personalit<strong>à</strong> epropriet<strong>à</strong> e<strong>ch</strong>e si aiutino nelle situazioni d’emergenza<br />

edipericolo.<br />

C Il cameratismo èuna cosa <strong>ch</strong>e sussiste tra isubordinati ecostituisce<br />

l’antitesi del dovere di ubbidienza.<br />

Domanda 8: Obbligo di diligenza nei confronti dell’equipaggiamento<br />

edel materiale<br />

S L’obbligo di diligenza sussiste essenzialmente durante il servizio.<br />

Fuori servizio imilitari non hanno particolari responsabilit<strong>à</strong> in quanto<br />

il materiale non appartiene aloro. Prima del CR, essi sono tuttavia<br />

tenuti asostituire presso il posto di ristabilimento (in precedenza:<br />

arsenale) il materiale guasto oandato perso.<br />

Z Durante l’intera durata dell’obbligo di prestare servizio militare, imilitari<br />

sono tenuti acustodire al sicuro l’equipaggiamento personale eil<br />

materiale supplementare loro affidato, eaproteggerlo contro la perdita,<br />

il danneggiamento oladistruzione.


T Imilitari non rispondono personalmente della perdita edel danneggiamento<br />

del loro equipaggiamento. Acopertura dei danni èprevista una<br />

responsabilit<strong>à</strong> collettiva della formazione. Se necessario, vengono<br />

effettuate delle detrazioni sul soldo.<br />

Domanda 9: Libert<strong>à</strong> di esprimere la propria opinione<br />

O Imilitari sono liberi di esprimere la propria opinione an<strong>ch</strong>e durante<br />

il servizio militare. Eventuali di<strong>ch</strong>iarazioni acarattere politico devono<br />

tuttavia essere concordate con il comandante.<br />

E Durante icongedi èconsentito partecipare amanifestazioni politi<strong>ch</strong>e<br />

in uniforme.<br />

A Imilitari possono esprimere liberamente la loro opinione, an<strong>ch</strong>e<br />

riguardo al servizio eall’esercito. Tuttavia, non devono venir compromessi<br />

icompiti, l’ubbidienza nei confronti dei superiori, la disciplina,<br />

la coesione della truppa el’andamento ordinato del servizio.<br />

Domanda 10: Colloquio personale con il comandante<br />

B Isubordinati diretti (capisezione, sergente maggiore, furiere) hanno il<br />

diritto di avere un colloquio diretto con il comandante di compagnia.<br />

Per il resto èapplicabile la via di servizio.<br />

L Imilitari hanno diritto auncolloquio personale con il loro comandante<br />

quando non èstato possibile avere un colloquio personale con il loro<br />

superiore diretto onel caso in cui questo non ha avuto un esito soddisfacente.<br />

C Imilitari hanno diritto auncolloquio personale con il loro comandante.<br />

Essi non hanno tuttavia il diritto di conoscere il giudizio del comandante<br />

al riguardo né iprovvedimenti <strong>ch</strong>e intende adottare.<br />

Domanda 11: Reclamo<br />

I Imilitari hanno il diritto di inoltrare un reclamo scritto qualora sono<br />

convinti <strong>ch</strong>e un superiore militare, un altro militare oun’autorit<strong>à</strong> militare<br />

abbia fatto loro un torto.<br />

U Inoltrare un reclamo scritto significa difen<strong>der</strong>si per iscritto contro un<br />

provvedimento disciplinare ingiustificato entro itermini previsti.<br />

A Un reclamo può avere delle ripercussioni sui rapporti tra il superiore<br />

eilsubordinato. Il superiore ha quindi la facolt<strong>à</strong> di atten<strong>der</strong>e la fine<br />

del servizio prima di eva<strong>der</strong>e il reclamo.<br />

Domanda 12: Infrazioni disciplinari<br />

F Si rendono colpevoli di infrazioni disciplinari solo coloro <strong>ch</strong>e si oppongono<br />

intenzionalmente contro prescrizioni eordini scritti (per es. an<strong>ch</strong>e l’ordine di<br />

servizio).<br />

Soluzione: e<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Servizio A19<br />

D Tutti ireati commessi durante il servizio militare vengono puniti per via<br />

disciplinare.<br />

B An<strong>ch</strong>e il disturbo dell’andamento del servizio ol’infrazione delle regole<br />

basilari dell’educazione costituiscono un’infrazione disciplinare.<br />

Domanda 13: Commisurazione della pena<br />

U Chi rientra in ritardo dopo la libera uscita viene sempre punito con il<br />

divieto d’uscita ocon una multa di almeno 100 fran<strong>ch</strong>i.<br />

E Il genere el’entit<strong>à</strong> della pena non vengono mai stabiliti in anticipo. La<br />

decisione deve essere presa in funzione dell’infrazione commessa.<br />

Vengono inoltre tenuti in consi<strong>der</strong>azione imotivi, la situazione personale<br />

elacondotta militare.<br />

A Le infrazioni commesse per la prima volta non sfociano mai in una<br />

pena disciplinare.<br />

Domanda 14: Ammonimento<br />

V Un ammonimento significa <strong>ch</strong>e per stavolta si èriusciti aevitare una<br />

pena.<br />

R An<strong>ch</strong>e un ammonimento costituisce una sanzione disciplinare.<br />

F Nel nuovo esercito, l’ammonimento èstato abolito.<br />

Domanda 15: Reclamo in materia disciplinare<br />

T Contro una decisione disciplinare èdata la facolt<strong>à</strong> di interporre reclamo<br />

in materia disciplinare al prossimo superiore entro 24 ore durante il<br />

servizio, non<strong>ch</strong>é entro 5giorni quando il militare èfuori servizio.<br />

D Non èpossibile interporre reclamo contro una pena disciplinare in<br />

quanto si tratta di una questione di servizio.<br />

E Èdata la facolt<strong>à</strong> di interporre reclamo contro una decisione disciplinare<br />

entro 10 giorni, nella misura in cui entro tale scadenza venga versato<br />

un adeguato anticipo spese.<br />

Domanda 16: Proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare<br />

E Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare,<br />

imilitari devono consegnare tutto il materiale militare.<br />

A Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare,<br />

imilitari possono tenere gran parte dell’equipaggiamento personale.<br />

Per poter conservare l’arma personale devono tuttavia essere adempite<br />

alcune condizioni supplementari.<br />

I Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare,<br />

imilitari possono consegnare l’equipaggiamento militare oppure<br />

tenerlo contro pagamento.<br />

. Esercito svizzero<br />

Thomas Christen, Affari giuridici, capo del Servizio giuridico 2<br />

Annotate la soluzione<br />

sul tagliando dell’in<strong>ch</strong>iesta<br />

allegato einviatecelo.


A20<br />

Impiego antincendio dei Super Puma<br />

Task Force PELO<br />

La Svizzera ha aiutato la Grecia nella lotta contro idevastanti<br />

incendi bos<strong>ch</strong>ivi. T ra il 27 agosto eil4settembre la T ask Force<br />

PELO (ponneso) èintervenuta nella penisola greca con un nume-<br />

ro massimo di quattro Super Puma e39persone.<br />

Comunicazione Forze aeree<br />

Durante quasi 100 ore di volo i15piloti hanno fornito il proprio aiuto nel-<br />

la lotta contro gli incendi bos<strong>ch</strong>ivi più disastrosi <strong>ch</strong>e la Grecia abbia vissu-<br />

to da decenni aquesta parte. La delegazione svizzera era stazionata nel<br />

Peloponneso, presso il caposaldo militare situato vicino alla citt<strong>à</strong> di Kala-<br />

mata. Sulla penisola, nelle due settimane precedenti, gli incendi bos<strong>ch</strong>ivi<br />

avevano provocato danni particolarmente ingenti.<br />

In una specie di sacco flessibile, il cosiddetto «Bambi-Bucket», un Super<br />

Puma èingrado di trasportare sul luogo dell’incendio fino adue tonnella-<br />

te emezzo d’acqua. Durante circa 580 impieghi di spegnimento, gli Sviz-<br />

zeri hanno rilasciato 1,2 milioni di litri d’acqua. Dei 15 piloti, 16 meccani-<br />

ci e8collaboratori di stato maggiore, sul posto erano sempre presenti<br />

circa 25 persone. ■<br />

Foto: cap Beat Hedinger<br />

«<br />

Patrick Bü<strong>ch</strong>i, pilota (36)<br />

Si tratta di un impiego molto sensato! L’entit<strong>à</strong><br />

degli incendi èimpressionante. In una prima<br />

fase ci si <strong>ch</strong>iede se sia possibile aiutare in<br />

qual<strong>ch</strong>e modo. Ben presto ci siamo tuttavia<br />

accorti di essere in grado di aiutare e<strong>ch</strong>e le<br />

persone sul posto avevano bisogno di noi. ... I<br />

nostri meccanici sono sensazionali eforniscono<br />

prestazioni al 200 percento. Inoltre il loro<br />

lavoro èlungi dall’essere concluso quando la<br />

»<br />

sera tardi, una volta atterrati, si occupano dei<br />

nostri elicotteri.»<br />

IPaesi <strong>ch</strong>e hanno fornito il loro aiuto:<br />

( = elicottero)<br />

Francia: 4Canadair 215<br />

Italia: 1Canadair 415<br />

Spagna: 2Canadair 215<br />

Portogallo: 1Canadair 215<br />

Austria: 2Bell 212 ( ),<br />

3Turbo Porter<br />

Svizzera: 4Super Puma ( )<br />

Germania: 3Sikorsky CH-53 ( )<br />

Paesi Bassi: 2Cougar ( )<br />

1Bell 214 ( )<br />

Slovenia: 1<br />

Svezia: 1<br />

Norvegia: 1Bell 214 ( )<br />

Israele: 3<br />

Russia: 2MI-26 ( )<br />

1Kamov ( )<br />

«<br />

Carlo Colmelet, meccanico (24)<br />

Il caldo durante il lavoro èpazzesco. Quotidianamente<br />

bevo litri elitri d’acqua. Rispetto alla<br />

Svizzera qui ogni sera dobbiamo pulire le turbine<br />

degli elicotteri, poi<strong>ch</strong>é iSuper Puma prelevano<br />

l’acqua per spegnere gli incendi dal mare e<br />

con irotori questa viene sparsa un po’ ovunque.<br />

Il sale penetra nelle fessure ean<strong>ch</strong>e nelle turbine.<br />

Imiei colleghi ed io attualmente lavoriamo<br />

circa 14 ore al giorno. Sono particolarmente<br />

»<br />

motivato dato <strong>ch</strong>e so quanto sia valido il contributo<br />

fornito dai nostri piloti qui sul posto.


La Grecia conferisce un diploma d’onore<br />

ai soccorritori svizzeri<br />

Il ministro dell’ordine pubblico, Vyron G. Polydoras, ha<br />

ringraziato con un diploma d’onore isoccorritori civili<br />

emilitari svizzeri <strong>ch</strong>e durante l’estate hanno partecipato<br />

alla lotta contro gli incendi di bos<strong>ch</strong>i nella Penisola del<br />

Peloponneso.<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Prestazioni A21<br />

«<br />

Alfredo Rima, capo meccanico (37)<br />

All’inizio la comunicazione era un po’ difficoltosa poi<strong>ch</strong>é<br />

non parliamo greco enumerosi camerati greci non sanno<br />

parlare tedesco, francese, italiano oinglese. Comunque<br />

»<br />

con un po’ di buona volont<strong>à</strong> ce la siamo sempre cavata.<br />

«<br />

Beat Hedinger,pilota (31)<br />

Sono diventato pilota di elicotteri per impieghi di questo<br />

genere. Qui posso fornire il mio aiuto. Imeccanici offrono<br />

un servizio impeccabile. Ogni lavoro viene eseguito senza<br />

alcuna lamentela: una prestazione eccezionale! Il prelievo<br />

di acqua dal mare per gli impieghi di spegnimento<br />

rappresenta una sfida interessante. Infatti, rispetto ai<br />

laghi in Svizzera qui bisogna tener conto delle onde, del<br />

vento edella mancanza di punti di riferimento. Il fatto<br />

<strong>ch</strong>e mi ha maggiormente impressionato èaccaduto il primo<br />

giorno della missione, quando in un villaggio abbiamo<br />

potuto aiutare delle persone <strong>ch</strong>e dovevano difen<strong>der</strong>e le<br />

»<br />

proprie case dal fuoco. Per queste persone la nostra<br />

acqua èveramente stata un dono del cielo.


A22<br />

Campionati estivi dell’esercito<br />

Vittoria nella gara astaffette<br />

per la br bl 11<br />

Il 30 e31agosto il perimetro della caserma<br />

di W angen an <strong>der</strong> Aare era in fermento.<br />

Numerosi sportivi si sono riuniti qui per<br />

misurarsi nelle gare individuali oasqua-<br />

dre previste nell’ambito dei campionati<br />

estivi 2007.<br />

T esto efoto: Philipp In<strong>der</strong>mühle<br />

La gara astaffette del venerdì pomeriggio rap-<br />

presentava il clou della manifestazione. 79<br />

squadre di cinque persone si sono lanciate sul<br />

Corsi di sport militare invernali 2008: iscrivetevi adesso!<br />

Desi<strong>der</strong>ate vivere una settimana all’insegna dell’istruzione agli sport invernali,<br />

del cameratismo edella natura? Idue corsi di sport invernali organizzati nella<br />

zona della Lenk eadAn<strong>der</strong>matt offrono un’istruzione ai massimi livelli per ogni<br />

categoria di capacit<strong>à</strong>.<br />

Istruttori di sport invernali debitamente formati offrono degli allenamenti ottimali, sia<br />

per principianti sia per avanzati.<br />

Accanto ai tradizionali gruppi di sci alpino esci di fondo, l’offerta contempla an<strong>ch</strong>e<br />

corsi di snowboard editelemark. Si aggiungono l’istruzione sul terreno (per es. valanghe)<br />

econferenze nell’aula di teoria (per es. resoconti di spedizioni in montagna).<br />

Si tratta di un’opportunit<strong>à</strong> economica per acquisire una nuova disciplina sportiva<br />

invernale odimigliorare la propria tecnica!<br />

Ivincitori della staffetta della brigata blindata 11.<br />

percorso di circa quaranta minuti. Iprimi a<br />

scen<strong>der</strong>e in gara sono stati itiratori a300<br />

metri dei vari team <strong>ch</strong>e hanno tentato di otte-<br />

nere il massimo punteggio possibile. In base al<br />

loro risultato veniva infatti stabilito l’handicap<br />

con cui iloro colleghi avrebbero dovuto affron-<br />

tare la corsa campestre. In quella radiosa gior-<br />

nata di sole lo starter era nientemeno <strong>ch</strong>e il<br />

capo dell’esercito in persona, comandante di<br />

corpo Christophe Keckeis. Erano inoltre previ-<br />

sti una mini corsa d’orientamento, un percor-<br />

so di ciclocross non<strong>ch</strong>é un tiro d’obiettivo con<br />

susseguente mini-cross. Tutti i partecipanti<br />

hanno dato prova di un’elevata prontezza<br />

d’impiego, an<strong>ch</strong>e se non tutti avevano grosse<br />

ambizioni.<br />

Traipartecipanti si èregistrato un numero sor-<br />

prendentemente elevato di giovani, tra cui molte<br />

reclute. Per loro il campionato rappresentava un<br />

gradito diversivo alla quotidianit<strong>à</strong> del servizio<br />

militare. «Fa bene potersi togliere una volta<br />

la tuta mimetica» afferma ridendo la recluta<br />

Sandro Annaheim. Tuttavia tra gli sfidanti<br />

c’erano an<strong>ch</strong>e alcuni rappresentanti delle gene-<br />

razioni più anziane. Pur essendo la squadra con<br />

l’et<strong>à</strong> media più elevata, an<strong>ch</strong>e il team composto<br />

dal maggiore Stefan Wehrli, dal colonnello SMG<br />

Markus Min<strong>der</strong>, dal tenente colonnello Markus<br />

S<strong>ch</strong>mid, non<strong>ch</strong>é dal tenente colonnello Mi<strong>ch</strong>ael<br />

Kients<strong>ch</strong> edal soldato Dominik Gysi èriuscito a<br />

terminare il percorso.<br />

Nella gara astaffette si èimposta con un ampio<br />

vantaggio la squadra formata dal capitano<br />

Andreas S<strong>ch</strong>warz, dal primotenente Bernhard<br />

Rie<strong>der</strong>, dal capitano Thomas Krähenbühl, dal<br />

soldato Martin Walther e dal soldato Jakob<br />

Urban. «Abbiamo gi<strong>à</strong> partecipato varie volte, ma<br />

finora abbiamo sempre mancato la vittoria per<br />

un soffio», ci ha raccontato Thomas Krähenbühl.<br />

Stavolta èandato tutto alla perfezione. La com-<br />

posizione del team era ottimale. Poi icinque<br />

concorrenti hanno di<strong>ch</strong>iarato all’unisono: «In<br />

ogni caso ci rivedremo sicuramente ai campio-<br />

nati invernali.» ■<br />

L’essenziale in breve:<br />

•Corso di sport militare invernale facoltativo 1/2008, Lenk, 15.01.–19.01.2008<br />

•Corso di sport militare invernale facoltativo 2/2008, An<strong>der</strong>matt 12.02.–16.02.2008<br />

• Per imilitari, icorsi sono gratuiti!<br />

Skipass eabbonamenti per le piste di fondo aprezzi fortemente scontati<br />

•Per ulteriori informazioni: www.wintersportkurs.<strong>ch</strong><br />

•Documenti per l’iscrizione: www.he.<strong>admin</strong>.<strong>ch</strong> (Rubrica «Attivit<strong>à</strong> fuori del servizio»:<br />

aggiornata solo in tedesco)<br />

• Termine d’iscrizione: 14 dicembre 2007<br />

Iten Adrian Aebi, sost cdt Csport mil invernale 12008


Gare individuali<br />

Tiro con il fucile d’assalto: 1. Hptfw Heinz Rie<strong>der</strong> (LVb Pz/Art) 93. 2. Gfr<br />

Philippe Mottaz (ehem. Ada) 90. 3. Kpl Peter Ramseier (GWK 1) 89. 4. Wm<br />

Hans Walther (UOV Langnau) 88. 5. Sdt Daniel Ber<strong>ch</strong>told (LVb Log) 86. 6.<br />

Stabsadj Regula Ita (GWK 2) 86. –102 classificati.<br />

Canottaggio: 1. Sdt Ruedi Berwert (LVb Inf) 1:27.50. 2. Wm Reto Eberhard<br />

(Gruppe Egolf) 1:29.30. 3. Sdt Dominik Gysi (FU Br 41) 1:31.10. 4.<br />

Rekr Tim S<strong>ch</strong>läpfer (LVb Inf) 1:32.70. 5. Sdt Joël Matthey (LVb Pz/Art)<br />

1:34.00. 6. Rekr Tobias Zumbühl (LVb Log) 1:35.10. –113 classificati.<br />

Corsa aostacoli: 1. Kpl Thomas Spi<strong>ch</strong>tig (GWK 1) 1:26.44. 2. Oblt Pleurat<br />

Murtaj (EKF S64) 1:26.91. 3. Obgfr Christoph Jost (LVb Log) 1:28.56. 4.<br />

Rekr Loïc S<strong>ch</strong>önenberger (LVb Inf) 1:29.40. 5. Rekr Sandro Concenti (LVb<br />

Inf) 1:29.66. 6. Sdt Davide Nollo (LVb Pz/Art) 1:34.49. –74classificati.<br />

Corsa campestre: 1. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 13:18.44. 2. Obfr Peter Ibig<br />

(Gren Kdo 1) 13:56.23. 3. Sdt Mi<strong>ch</strong>ael Klauser (Pz Log Kp 13 A) 14:44.81.<br />

4. Maj Eric Kolly (Geb Inf Br 10) 14:47.14. 5. Rekr Florent Bajulaz (LVb Log)<br />

14:59.92. 6. Oblt Lorenz Feldmann (Inf Br 5) 15:05.04. –86classificati.<br />

Ciclocross: 1. Rekr Tim S<strong>ch</strong>läpfer (LVb Inf) 6:50.25. 2. Sdt Mi<strong>ch</strong>ael Klauser<br />

(Pz Log Kp 13 A) 6:54.13. 3. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 7:07.11. 4.<br />

Obgfr Peter Ibig (Gren Kdo 1) 7:07.55. 5. Kpl Fernando Imhasly (GWK 1)<br />

7:10.87. 6. Rekr Andreas Kolp (LVb Inf) 7:17.26. –52classificati.<br />

Combinata<br />

Categoria A(esercito uomini): 1. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 3770. 2.<br />

Obgfr Peter Ibig (Gren Kdo 1) 3511. 3. Sdt Mi<strong>ch</strong>ael Klauser (Pz Log Kp 13<br />

A) 3419. 4. Rekr Tim S<strong>ch</strong>läpfer (LVb Inf) 3352. 5. Rekr Sandro Concenti<br />

(LVb Inf) 3318. 6. Rekr Loïc S<strong>ch</strong>önenberger (LVb Inf) 3316. –114 classificati.<br />

Combinata categoria B(Cgcf uomini): 1. Kpl Thomas Spi<strong>ch</strong>tig (GWK 1)<br />

3206. 2. Kpl Peter Ramseier (GWK 1) 2951. 3. Kpl Patrick Bolliger (GWK<br />

1) 2938. 4. Kpl Fernando Imhasly (GWK 1) 2883. 5. Kpl Eurgen Hodel<br />

(GWK 1) 2807. 6. Wm Emil Roth (GWK 1) 2686. –14classificati.<br />

Combinata categoria C(Open/ex. mil, polizia): 1. Kpl André Gardi<br />

(UOV Langnau) 3247. 2. Hptbfm Stefan Thiele (D-Bundeswehr) 2962. 3.<br />

Sdt Pius hess (ehem. AdA) 2918. 4. Wm Hanspeter Klauser (ehem. AdA)<br />

2876. 5. Oblt Peter Buholzer (ehem. AdA) 2867. 6. Wm Roland Waldispühl<br />

(ehem. AdA) 2856. –21classificati.<br />

Combinata categoria D(donne): 1. Stabsadj Regula Ita (GWK 2) 2762.<br />

2. Sdt Tamara Bu<strong>ch</strong>er (Ter Reg 1) 2634. 3. Kpl Sandra Frei (GWK 1) 2357.<br />

–7classificati.<br />

Gara astaffette<br />

Categoria A: 1. Pz Br 11 (Hptm Andreas S<strong>ch</strong>warz, Oblt Bernhard Rie<strong>der</strong>,<br />

Hptm Thomas Krähenbühl, Sdt Martin Walther,Sdt Jakob Urban)<br />

39:27.11. 2. LVbInf (Rekr Philip Flückiger,Rekr Christian Marro, Rekr<br />

Sales Wick, Rekr Daniel Oswald) 41:23.00. 3. LVbPz/Art (Rekr Ueli Hartmann,<br />

Rekr Severin Jau<strong>ch</strong>, Rekr Marco Birrer,Rekr Mario S<strong>ch</strong>än, Rekr<br />

Andreas O<strong>der</strong>matt) 41:27.69. 4. Pz Br 11 (Oberst iGst Thomas S<strong>ch</strong>nei<strong>der</strong>,<br />

Oberstlt iGst Eduard Hirt, Hptm Martin Rodel, Oblt Stephan Singer)<br />

41:57.91. 5. LVbInf (Rekr Daniel Büttiker,Rekr Kim Müller,Rekr Matthias<br />

Sieber,Rekr Marco Gerber,Rekr Dominic Haab) 42:15.12. 6. Uem/Fu RS<br />

62 (Rekr Daniel Brändle, Rekr Sandro Cirolo, Rekr Nino Resegatti, Rekr<br />

Patrick Grundenmann, Rekr Reto S<strong>ch</strong>mucki) 42:15.55. –67classificati.<br />

Categoria B: 1. GWK 1(Kpl Peter Ramseier,Kpl Thomas Spi<strong>ch</strong>tig, Wm Emil<br />

Roth, Kpl Fernando Imhasly,Kpl Peter Ramseier) 41:31.07. –3classificati.<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 2 2007 Prestazioni A23<br />

Campionati estivi dell’esercito 2007: classifica «Per<strong>ch</strong>é partecipate ai campionati estivi?»<br />

Recluta Armin Sommer «È un diversivo<br />

alla quotidianit<strong>à</strong> dell’esercito. Qui non reg-<br />

nano nervosismi elepersone sono rilassate.<br />

Ci si può intrattenere normalmente an<strong>ch</strong>e<br />

con iquadri superiori.»<br />

Maggiore Stefan Wehrli<br />

(a sinistra; da sinistra a<br />

destra il tenente colon-<br />

nello Markus S<strong>ch</strong>mid, il<br />

tenente colonnello Mi<strong>ch</strong>ael<br />

Kiens<strong>ch</strong>, il colonnello SMG<br />

Markus Min<strong>der</strong> eilsoldato<br />

Dominik Gysi): «Siamo qui<br />

soprattutto grazie alla mia abilit<strong>à</strong> nel motivare le persone. Ho gi<strong>à</strong> partecipato<br />

alla gara individuale di stamattina emisono veramente divertito.»<br />

Recluta Sandro Annaheim<br />

(a sinistra; da sinistra adestra<br />

Manuel Mosimann eSilvan<br />

Mangold) «Questa manife-<br />

stazione èindubbiamente una<br />

buona cosa. Normalmente<br />

saremmo occupati acostruire linee da qual<strong>ch</strong>e parte. Preferisco essere qui<br />

etogliermi di dosso la tenuta mimetica per qual<strong>ch</strong>e ora.»<br />

Capitano Thomas Krähenbühl: «Ci piace<br />

partecipare aqueste gare. L’atmosfera èmolto<br />

piacevole. Come difensori del titolo siamo<br />

quasi obbligati apartecipare an<strong>ch</strong>e la prossi-<br />

ma volta.»<br />

Recluta Reto S<strong>ch</strong>mucki (a destra,<br />

con la recluta Daniel Brändle) «Siamo<br />

qui per<strong>ch</strong>é ci piace lo sport, enatural-<br />

mente an<strong>ch</strong>e per rappresentare la cate-<br />

goria dei segretari SM. Rispetto aquella<br />

di Kloten, questa installazione èeccezionale. An<strong>ch</strong>e la meteo èdalla nostra<br />

parte eregna un’atmosfera rilassata.»<br />

www.armeewettkaempfe.<strong>ch</strong>


A24<br />

Le reclute <strong>ch</strong>e<br />

desi<strong>der</strong>ano smettere<br />

di fumare vengono<br />

assistite regolarmente<br />

dal personale medico<br />

militare delle rispettive<br />

infermerie.<br />

Progetto antitabagismo dell’esercito<br />

«Stop al fumo»<br />

Chi ci ha prov ato sa quanto èdifficile.<br />

Smettere di fumare nasconde delle insidie.<br />

Dalla primavera 2007 in v arie scuole reclute<br />

èinatto il progetto pilota «Stop al fumo»<br />

<strong>ch</strong>e ha come obiettivo di invogliare imili-<br />

tari ad abbandonare la sigaretta. Le reclute<br />

<strong>ch</strong>e vogliono smettere di fumare possono<br />

contare sull’appoggio del Servizio medico<br />

militare dell’esercito. Il progetto ha riscon-<br />

trato un buon successo: finora 80 reclute<br />

hanno smesso di fumare ohanno ridotto<br />

sensibilmente il consumo di sigarette.<br />

T esto efoto: Eva Zwahlen, sost capo Comuni-<br />

cazione Base logistica dell’esercito (BLEs)<br />

La leggenda secondo cui l’esercito sarebbe una<br />

«fucina di fumatori» èsopravvissuta caparbia-<br />

mente fino ai nostri giorni. Tuttavia, le in<strong>ch</strong>ieste<br />

condotte dal Servizio medico militare dell’esercito<br />

(S med mil) in occasione del lancio del progetto<br />

«Stop al fumo» dimostrano <strong>ch</strong>e non ècosì. Poco<br />

meno della met<strong>à</strong> dei militari entrati in servizio ad<br />

Aarau eaFrauenfeld erano gi<strong>à</strong> fumatori prima di<br />

iniziare la scuola reclute.<br />

La «scuola reclute» come ambiente ideale<br />

Il capo del Smed mil della BLEs, dott. Christoph<br />

Karli, èconvinto <strong>ch</strong>e la scuola reclute costituisca<br />

un ambiente ideale per lanciare un programma di<br />

stop al fumo: «Prima si inizia con un tale pro-<br />

gramma di disassuefazione, migliori saranno i<br />

risultati. Inoltre, durante la SR èpossibile offrire<br />

un’assistenza medica prolungata, senza <strong>ch</strong>e gli<br />

interessati debbano assentarsi dal posto di lavoro.»<br />

Il programma èfondato su uno studio condotto<br />

da Karli in collaborazione con l’ospedale universi-<br />

tario di Basilea. Nel 2004, presso il Centro di<br />

reclutamento di Windis<strong>ch</strong>, èstata condotta un’in-<br />

<strong>ch</strong>iesta <strong>ch</strong>e ha coinvolto 2604 persone soggette<br />

all’obbligo di leva per stabilire le loro abitudini in<br />

relazione al fumo. Il 48 per cento erano fumatori<br />

abituali, il 42 per cento non fumatori eil4per<br />

cento si èdefinito fumatore leggero, mentre un<br />

altro 6per cento ha di<strong>ch</strong>iarato di essere stato<br />

fumatore in passato. Le persone soggette all’ob-<br />

bligo di leva si sono di<strong>ch</strong>iarate favorevoli aun<br />

programma antitabagismo nel contesto militare.<br />

Questo èstato uno dei fattori <strong>ch</strong>e ha portato al<br />

lancio del progetto «Stop al fumo».<br />

Elevato grado di disponibilit<strong>à</strong><br />

La partecipazione al programma di stop al fumo<br />

lanciato nella primavera 2007 èfacoltativa. Le<br />

reclute <strong>ch</strong>e desi<strong>der</strong>ano smettere di fumare ven-<br />

gono assistite regolarmente dal personale medico<br />

« »<br />

La maggioranza delle reclute sono molto contente<br />

<strong>ch</strong>e l’esercito si preoccupi della loro salute.<br />

militare delle rispettive infermerie. Aseconda del<br />

grado di dipendenza, vengono impiegati preparati<br />

sostitutivi della nicotina non<strong>ch</strong>é medicamenti<br />

basati su altri principi attivi. Ipreparati vengono<br />

messi adisposizione dall’Universit<strong>à</strong> di Basilea,<br />

an<strong>ch</strong>’essa coinvolta nel progetto.<br />

Il programma riscontra un elevato grado di dispo-<br />

nibilit<strong>à</strong> presso le reclute. In proposito Christoph<br />

Karli di<strong>ch</strong>iara: «La maggioranza delle reclute sono<br />

molto contente <strong>ch</strong>e l’esercito si preoccupi della<br />

loro salute. In particolare apprezzano il fatto <strong>ch</strong>e<br />

la terapia viene offerta gratuitamente». Per non<br />

compromettere eccessivamente l’andamento del<br />

servizio, iresponsabili medici in loco cercano di<br />

svolgere icolloqui di consulenza durante le ore<br />

marginali odurante ibloc<strong>ch</strong>i di teoria.<br />

Premio di riconoscimento<br />

della Lega svizzera contro il cancro<br />

Atutt’oggi non èancora <strong>ch</strong>iaro come continuer<strong>à</strong><br />

il progetto di disassuefazione dal fumo. Tuttavia, i<br />

dati raccolti dal lancio del progetto ci inducono ad<br />

essere più <strong>ch</strong>e ottimisti: tutte le circa 80 reclute<br />

interessate al programma hanno smesso di fu-<br />

mare ohanno ridotto sensibilmente il loro consumo<br />

di sigarette. Inoltre, con l’inizio della SR invernale,<br />

èprevisto di esten<strong>der</strong>e il progetto an<strong>ch</strong>e alla<br />

piazza d’armi di Thun.<br />

Tutte le circa 80 reclute interessate<br />

al programma hanno smesso di<br />

fumare ohanno ridotto sensibilmente<br />

il loro consumo di sigarette.<br />

Questo successo non passa inosservato nemme-<br />

no all’esterno dell’esercito: recentemente l’Ufficio<br />

fe<strong>der</strong>ale della sanit<strong>à</strong> pubblica (UFSP) si ècongra-<br />

tulato per l’andamento del progetto, eilBunde-<br />

sheer austriaco ha manifestato al capoprogetto<br />

Karli il suo interesse aottenere ulteriori informa-<br />

zioni. Visibilmente orgoglioso, il dott. Karli ricorda<br />

an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e nell’ottobre 2007 il progetto ha rice-<br />

vuto il Premio di riconoscimento 2007 della Lega<br />

svizzera contro il cancro: «Mi fa particolarmente<br />

piacere <strong>ch</strong>e le nostre attivit<strong>à</strong> vengano riconosciute<br />

dalle cer<strong>ch</strong>ie di esperti.» ■


Alla fine di quest’anno il maggiore Rinaldo<br />

Wy<strong>der</strong> appen<strong>der</strong><strong>à</strong> definitivamente al <strong>ch</strong>iodo<br />

il suo berretto di ufficiale. L’esperto ufficia-<br />

le stampa e informazione (uff stampa e<br />

info) dello stato maggiore del battaglione<br />

della logistica 101 (bat log 101) passa il<br />

testimone al suo successore. Wy<strong>der</strong> sar<strong>à</strong><br />

ricordato in particolare per le sue doti culi-<br />

narie. Abbiamo gi<strong>à</strong> avuto modo di presen-<br />

tare su queste pagine le sue ricette per il<br />

risotto e la crema al limone.<br />

Testo: magg Thomas Caduff, SM br log 1<br />

Un uff stampa e info lavora nello stato maggiore<br />

di un battaglione, dove si occupa della comuni-<br />

cazione e dei media sia verso l’interno del bat<br />

sia verso l’esterno. L’ultima parola spetta<br />

comunque sempre al cdt bat. Di regola si tratta<br />

di persone <strong>ch</strong>e, professionalmente, hanno dime-<br />

sti<strong>ch</strong>ezza con il mondo della comunicazione.<br />

Attualmente si contano undici uff stampa e info<br />

in seno ai battaglioni attivi della nostra brigata.<br />

Una carriera di ufficiale stampa e infor-<br />

mazione fuori dal comune<br />

Il magg Rinaldo Wy<strong>der</strong> avrebbe assolto il suo<br />

obbligo di prestare servizio alla fine del 2000,<br />

dopo una lunga carriera di comandante. Ma il<br />

comandante del reggimento gli ha <strong>ch</strong>iesto di<br />

continuare ancora per qual<strong>ch</strong>e anno nella<br />

comunicazione. A posteriori, secondo Wy<strong>der</strong>, si<br />

è trattato di una saggia decisione. Questo il suo<br />

bilancio: «L’istruzione, organizzata in modo<br />

molto professionale, mi ha sensibilmente arric-<br />

<strong>ch</strong>ito e gli insegnamenti ricevuti mi sono gi<strong>à</strong><br />

serviti diverse volte an<strong>ch</strong>e sul piano professio-<br />

nale».<br />

La truppa apprezza il fatto di essere ben<br />

informata<br />

Il magg Wy<strong>der</strong> è fiero di poter affermare <strong>ch</strong>e «le<br />

nostre pubblicazioni sono lette con interesse, i<br />

militari vogliono sapere cosa succede nel batta-<br />

glione». Tra i momenti culminanti del suo lavoro<br />

spicca la cronaca alla Televisione svizzera e nel<br />

«SonntagsBlick» su Renzo Blumenthal, <strong>ch</strong>e nel-<br />

l’anno del CR è stato eletto Mister Svizzera. Blu-<br />

menthal ha prestato servizio nel bat log 101<br />

come autista.<br />

Trovato un successore ideale<br />

È bene sapere <strong>ch</strong>e il magg Wy<strong>der</strong> ha trasmesso<br />

le sue vaste conoscenze militari al suo succes-<br />

sore. Noi camerati ti ringraziamo di tutto, Rinal-<br />

do. Son stati bei tempi. Buona continuazione! ■<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 1<br />

Commiato in seno allo stato maggiore bat log 101<br />

Un camerata di grande esperienza<br />

Il magg Rinaldo Wy<strong>der</strong> (a destra) con il suo successore, Uff spec Philipp Arnold.<br />

(fotografia: sdt Thomas Stadelmann, cp SM log 101)<br />

Ricetta: Con<strong>ch</strong>igliette con striscioline<br />

di salmone e cuori di carciofo<br />

Ten col Urs Baumberger,<br />

cdt bat log 1 1 e cuoco<br />

per hobby<br />

Un raffinato abbinamento di ingredienti caldi e<br />

freddi: veloce da preparare e molto gustoso!<br />

Per quattro persone:<br />

0 g pasta (con<strong>ch</strong>igliette)<br />

parmigiano grattugiato<br />

dl panna intera<br />

1 limone<br />

1 scatola di cuori di carciofo<br />

cuc<strong>ch</strong>iai da minestra di Martini bianco<br />

Aneto, pepe, sale<br />

ca. 00 g di salmone affumicato (filetto di salmone<br />

«Balik» o salmone affumicato)<br />

Preparazione:<br />

cuocere la pasta al dente. Tagliare i cuori di<br />

carciofo a dadini, grattugiare la scorza del<br />

limone, scaldare con il Martini, aggiungere la<br />

panna e lasciar sobbollire a fuoco lento in un<br />

pentolino. Condire con aneto, pepe e sale e<br />

tagliare il salmone a striscioline di 1, cm.<br />

Servire la pasta con la salsa, distribuirvi sopra<br />

le striscioline di salmone e guarnire con parmigiano<br />

grattugiato e spic<strong>ch</strong>i di limone.


1<br />

CR del bat log 101<br />

«Molto lavoro, ma ce la faremo!»<br />

Il battaglione logistica 101 (bat log 101) è<br />

entrato in servizio per il corso di ripetizio-<br />

ne 2007 lo scorso 13 agosto. I primi giorni<br />

di corso sono stati consacrati all’istruzio-<br />

ne intensiva della truppa la quale, gi<strong>à</strong> a<br />

partire dalla met<strong>à</strong> della prima settimana<br />

di CR, si è dedicata al proprio compito<br />

principale: gli impieghi a favore della<br />

Base logistica dell’esercito (BLEs). Abbia-<br />

mo colto l’occasione per accompagnare il<br />

capo impiego del battaglione, cap Marcel<br />

Ingold, per un’intera giornata.<br />

Testo: magg Rinaldo Wy<strong>der</strong>, SM bat log 101<br />

Fotografie: sdt Thomas Stadelmann, sez SM bat<br />

log 101<br />

Il sdt Philip Walser (a sinistra) e il sdt Marco Müller mentre stanno caricando l’autocarro.<br />

Venerdì, ore 0730. Incontriamo il capitano Ingold<br />

davanti al PC del battaglione, dove ci informa sul<br />

programma della giornata. «Prima passeremo<br />

dalla compagnia di rifornimento 101/1 (cp rif<br />

101/1): lì terremo un rapporto alle 0800 con i<br />

capi delle cellule di condotta e il capo della cen-<br />

trale di trasporto, poi vedremo un importante<br />

impiego nel Canton Vallese» spiega Ingold. Lun-<br />

go il tragitto ci informa sullo scopo e la funzione<br />

dell’imminente rapporto di coordinamento. Si<br />

tratta in primo luogo di identificare e risolvere i<br />

problemi <strong>ch</strong>e sorgono durante gli impieghi in<br />

corso e di coordinare la collaborazione tra com-<br />

pagnie ottimizzandola dove occorre. Un altro<br />

compito importante consiste nel puntualizzare i<br />

primi risultati emersi e nel concretizzare le pos-<br />

sibilit<strong>à</strong> di miglioramento in vista del prossimo<br />

servizio. «Vogliamo imparare dai nostri errori»,<br />

sintetizza il capitano.<br />

Un’autentica sfida<br />

Durante il rapporto, i capicellula riferiscono in<br />

merito alle esperienze raccolte nell’ambito della<br />

pianificazione degli impieghi e sui primi riscontri<br />

ricevuti dai distaccamenti. Le opinioni sono una-<br />

nimi: la pianificazione degli impieghi nel corso<br />

preparatorio dei quadri (CQ) e all’inizio del CR è<br />

funzionata molto meglio rispetto all’anno scorso.<br />

«È il frutto degli insegnamenti <strong>ch</strong>e abbiamo<br />

saputo trarre dai servizi passati» afferma con<br />

soddisfazione il cap Ingold. «Comunque», preci-<br />

sa, «durante ogni CR ci sono nuove sfide da<br />

affrontare».<br />

«I distaccamenti fanno molta fatica a trovare<br />

alloggi e possibilit<strong>à</strong> di sussistenza adeguati», ci<br />

spiega uno dei capicellula. «Di solito è impossi-<br />

bile senza la conferma scritta degli organi com-<br />

petenti sul posto». Un altro problema risiede nel<br />

Piazza di carico nei pressi di Savièse/VS.


fatto <strong>ch</strong>e vengono ri<strong>ch</strong>iesti molti specialisti <strong>ch</strong>e<br />

però poi non vengono utilizzati come tali negli<br />

impieghi. Dopo un’ora buona dedicata a discus-<br />

sioni di dettaglio e alla ricerca di specialisti per<br />

l’impiego alla «Züspa», dove servono ancora<br />

falegnami e carpentieri, il rapporto è di<strong>ch</strong>iarato<br />

concluso. Davanti a caffè e cornetti, si discutono<br />

ancora a quattr’oc<strong>ch</strong>i alcuni dettagli, ci si scam-<br />

bia qual<strong>ch</strong>e esperienza, poi i capi cellula si con-<br />

gedano per far ritorno alle loro compagnie.<br />

Impiego spettacolare<br />

Partiamo alla volta di Sion, nel Canton Vallese,<br />

dove ci incontriamo per pranzo con il nostro<br />

distaccamento. «Stiamo lavorando da ieri con 15<br />

uomini. L’umore è ottimo! I nostri militari sono<br />

motivati e stanno svolgendo un lavoro eccellen-<br />

te», ci dicono entrambi i responsabili, sgt Nico<br />

Zila e sgt Philipp Wüthri<strong>ch</strong>. Il distaccamento è<br />

alloggiato nella locale caserma, dove viene<br />

distribuito an<strong>ch</strong>e la sussistenza.<br />

Il cap Marcel Ingold (a destra) insieme al sgt Nico Zila.<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 1<br />

Dopo la breve pausa di mezzogiorno proseguia-<br />

mo, sempre in Vallese, verso il luogo di carico<br />

sopra Savièse. I rifugi di campagna da traspor-<br />

tare si trovano su un grande piazzale con vista<br />

imprendibile sulla valle del Rodano e le Alpi val-<br />

lesane. «Sono gi<strong>à</strong> quattro anni <strong>ch</strong>e i rifugi si tro-<br />

vano qui», ci racconta il signor Filipponi, collabo-<br />

ratore della Base logistica dell’esercito presente<br />

sul posto (BLEs). «Adesso», prosegue Filipponi,<br />

«il Comune di Savièse ha acquistato il terreno e<br />

i rifugi devono essere sgomberati. In preceden-<br />

za, i rifugi erano gi<strong>à</strong> rimasti depositati a St. Mau-<br />

rice/VS per alcuni anni. All’epoca, alla truppa<br />

occorreva un mese e mezzo per il trasporto, <strong>ch</strong>e<br />

veniva effettuato a tappe. Ora il distaccamento<br />

ha impiegato soltanto dieci giorni per trasferire i<br />

rifugi a Raron/VS». Il cap Ingold aggiunge: «Mol-<br />

to lavoro per gli uomini impiegati, ma ce la fare-<br />

mo!» Gli elementi, fissati con fasce di metallo,<br />

vengono caricati su autocarri e rimor<strong>ch</strong>i con<br />

l’ausilio di due elevatori a forcella.<br />

«Al momento del carico occorrono precisione e<br />

accuratezza, altrimenti avremo problemi durante<br />

il trasporto, <strong>ch</strong>e dura un’ora buona» osserva il<br />

sgt Philipp Wüthri<strong>ch</strong>. «Le fasce di metallo sono<br />

in parte arrugginite e non reggono più lo sforzo».<br />

Il cap Ingold constata <strong>ch</strong>e gli aiuti partecipano<br />

alle operazioni di carico senza guanti di protezio-<br />

ne e <strong>ch</strong>e in caso di emergenza non vi è neppu-<br />

re una cassetta del pronto soccorso a portata di<br />

mano. Ingiunge al capo del distaccamento di<br />

rimediare al più presto a queste mancanze. Altri-<br />

menti Ingold è molto soddisfatto delle operazio-<br />

ni e quindi ci avviamo verso il luogo di carico nei<br />

pressi di Raron/VS.<br />

Il nuovo luogo di deposito dei rifugi di campagna<br />

è un grande terreno recintato. I manovratori<br />

degli elevatori a forca stanno proprio scaricando<br />

un autocarro con rimor<strong>ch</strong>io appena arrivato<br />

quando improvvisamente si sente un rumore<br />

assordante. Dalla forca di uno degli elevatori si è<br />

staccata una fascia di metallo e il carico sfugge


1<br />

via. «Per fortuna non capita molto spesso ma è<br />

per questo motivo <strong>ch</strong>e bisogna «fare attenzione»<br />

con la merce» ci spiega il sgt Nico Zila, capo del-<br />

le operazioni di scarico. Intanto sopraggiunge<br />

gi<strong>à</strong> il prossimo autocarro. «Per il trasporto dei<br />

rifugi impieghiamo sei autocarri con rimor<strong>ch</strong>io,<br />

un numero appena sufficiente per avere sempre<br />

abbastanza lavoro sia al luogo di carico <strong>ch</strong>e al<br />

luogo di scarico», precisa il sgt Zila. «Per i mano-<br />

vratori degli elevatori a forca non vi sono quasi<br />

tempi di attesa». Lasciamo an<strong>ch</strong>e questo luogo<br />

di lavoro con un’impressione positiva e ci incam-<br />

miniamo sulla via del ritorno.<br />

Bilancio positivo<br />

Il cap Marcel Ingold stila un bilancio: «Questo è<br />

davvero un buon impiego per la nostra truppa,<br />

tutto funziona come ci eravamo immaginati in<br />

fase di pianificazione, il distaccamento lavora<br />

coscienziosamente e alacremente, gli uomini<br />

sono motivati e danno l’impressione di essere di<br />

buon umore. Probabilmente, tutto questo dipen-<br />

de an<strong>ch</strong>e dalle buoni condizioni meteorologi<strong>ch</strong>e<br />

Rapporto con il capocellula e il capo della centrale trasporti.<br />

e dallo splendido panorama di montagne <strong>ch</strong>e ci<br />

circonda». Davanti al posto di comando del bat-<br />

taglione, poco dopo le 1700, ci congediamo da<br />

un capo impiego visibilmente soddisfatto. ■<br />

Listella di metallo strappato: alcuni elementi sparsi per terra.


CR del bat log 101<br />

Visita appassionante<br />

La «S<strong>ch</strong>weizeris<strong>ch</strong>e Gesells<strong>ch</strong>aft für mili-<br />

tärhistoris<strong>ch</strong>e Studienreisen» (GMS) ha<br />

organizzato una gita di due giorni intera-<br />

mente dedicata alla logistica. Era quindi<br />

naturale <strong>ch</strong>e il viaggio comprendesse<br />

an<strong>ch</strong>e una visita alla brigata logistica 1<br />

(br log 1).<br />

Testo e fotografie: uff spec Philipp Arnold,<br />

SM bat log 101<br />

Il battaglione della logistica 101 (bat log 101) ha<br />

ricevuto la visita della GMS durante il CR 2007. Il<br />

gruppo in gita ha potuto osservare da vicino un<br />

distaccamento della compagnia di rifornimento<br />

101/2 (cp rif 101/2) intento al lavoro presso il<br />

Centro logistico di Othmarsingen, nel Cantone di<br />

Argovia. Christian Rhein, capo della gestione dei<br />

mandati e dell’ufficio disposizione del Centro logi-<br />

stico, ha guidato i visitatori alle diverse postazioni<br />

di lavoro spiegando le varie mansioni svolte. Pri-<br />

ma del giro di visita, il br Daniel Roubaty, cdt del-<br />

la br log 1, ha presentato la brigata. La ten col<br />

SMG Marlis Jacot-Guillarmod ha tenuto una rela-<br />

zione sulla struttura e sul mandato del suo batta-<br />

glione, il bat log 101, e il capitano Christoph Gäu-<br />

mann ha parlato della propria compagnia, la cp rif<br />

101/2. È seguito il pranzo, durante il quale gli invi-<br />

tati hanno naturalmente avuto an<strong>ch</strong>e la possibili-<br />

t<strong>à</strong> di assaggiare l’esclusivo vino rosso <strong>ch</strong>e porta il<br />

nome del battaglione, il «rosso del bat log 101».<br />

Percorso dedicato alla logistica<br />

I circa trenta di membri della GMS hanno ascol-<br />

tato con grande interesse e hanno approfittato<br />

dell’occasione per porre an<strong>ch</strong>e alcune doman-<br />

de. La visita al bat log 101 si è svolta nel qua-<br />

dro di una gita di due giorni intitolata «Logistica<br />

nell’esercito: evoluzione dalla prima guerra<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 17<br />

mondiale a Esercito XXI, passando dalla Guerra<br />

fredda» e guidata dal ten col SMG Reto Ruts<strong>ch</strong>.<br />

Oltre al Centro logistico di Othmarsingen/AG, la<br />

societ<strong>à</strong> ha visitato an<strong>ch</strong>e la Farmacia dell’eser-<br />

cito a Berna, il Centro logistico postale di Härkin-<br />

gen nel Canton Soletta e la Ruag Aerospace di<br />

Emmen nel Canton Lucerna.<br />

Oltre 1’700 soci<br />

La GMS organizza viaggi in tutto il mondo per<br />

promuovere e approfondire la conoscenza della<br />

storia militare. Conta più di 1’700 soci e ogni<br />

anno propone fino a 48 viaggi <strong>ch</strong>e in parte dura-<br />

no an<strong>ch</strong>e diverse settimane.<br />

Gli invitati si sono rivelati visitatori interessati. Tra la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod<br />

e la guida turistica, ten col SMG Reto Ruts<strong>ch</strong>,<br />

regna il buon umore.


18<br />

Intervista con la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod, cdt bat log 101<br />

«Il cameratismo era straordinario!»<br />

Per tre anni la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod ha comanda-<br />

to il battaglione logistica 101 (bat log 101). Il CR 2007 nel See-<br />

land bernese è stato l’ultimo per lei in qualit<strong>à</strong> di cdt bat. Marlis<br />

Jacot-Guillarmod stila il bilancio per «ESERCITO attualit<strong>à</strong>».<br />

Testo: uff spec Philipp Arnold, SM bat log 101, Foto: uff spec Philipp<br />

Arnold, SM bat log 101 e sdt Thomas Stadelmann, bat log 101<br />

Il CR 2007 appartiene ormai al passato. Qual è il suo bilancio di que-<br />

sto corso? Che cosa le è piaciuto e <strong>ch</strong>e cosa meno?<br />

Il mio bilancio è ampiamente positivo. Gli impieghi sono stati svolti con<br />

motivazione e le possibilit<strong>à</strong> dell’istruzione sono state sfruttate. An<strong>ch</strong>e lo<br />

spirito di corpo in seno al battaglione era presente.<br />

Di <strong>ch</strong>e cosa si ricor<strong>der</strong><strong>à</strong> in particolare?<br />

Dell’ottima collaborazione nello stato maggiore del battaglione. Inoltre, ho<br />

molto apprezzato l’impegno delle persone coinvolte.<br />

Questo è stato il suo ultimo CR con il bat log 101. Con quale senti-<br />

mento lascia il battaglione?<br />

Da un lato sono molto felice, ma dall’altro an<strong>ch</strong>e molto triste. Felice per-<br />

Ritratto di Marlis Jacot-Giullarmod<br />

Marlis Jacot-Guillarmod è nata il novembre<br />

19 . Nel 1988 ha assolto la scuola reclute<br />

come autista, nel 1991 ha assolto la scuola uffi-<br />

ciali e nel 199 è stata nominata comandante di<br />

compagnia della «compagnia di sostegno I/1 1»<br />

<strong>ch</strong>é non dovrò più sostenere assenze così lunghe e non sarò più così tan-<br />

to separata dalla mia famiglia. Triste per<strong>ch</strong>é non vedrò più molti membri<br />

del bat log 101. In questo battaglione il cameratismo e lo spirito di corpo<br />

sono straordinari.<br />

Quali sono stati i punti salienti in questi tre anni in qualit<strong>à</strong> di cdt bat?<br />

Che cosa l’ha maggiormente segnata in questo periodo?<br />

Le persone del battaglione e il loro impegno. E naturalmente la fiducia<br />

riposta in me.<br />

Quale sar<strong>à</strong> il suo futuro militare?<br />

Presterò servizio nella brigata di fanteria 2 (br fant 2) nel G4 (cellula logi-<br />

stica), dove spero di poter armonizzare la logistica, ossia le capacit<strong>à</strong> del<br />

battaglione logistica con la logistica d’impiego.<br />

Che cosa augura al suo successore, il maggiore Adrian S<strong>ch</strong>witz, qua-<br />

le nuovo cdt bat?<br />

(cp sostg I/1 1). Nel 000 e 001 ha assolto<br />

l’istruzione di stato maggiore generale. In seguito è<br />

stata nominata capo sostegno in seno alla brigata<br />

territoriale 10 (br ter 10). Nel 00 è diventata<br />

capo prontezza della brigata logistica 1 (br log 1) e<br />

Un visitatore VIP all’ultimo CR: il consigliere fe<strong>der</strong>ale Samuel S<strong>ch</strong>mid<br />

in conversazione con la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod.<br />

Spero <strong>ch</strong>e abbia presto l’occasione di conoscere i membri del bat log e la<br />

loro motivazione. ■<br />

dal 1° gennaio 00 le è stato affidato il comando<br />

del bat log 101.<br />

Marlis Jacot-Guillarmod abita a Domdidier/FR, è<br />

sposata e madre di due figlie.<br />

Ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod


CR del bat CT 1<br />

Forza = massa x accelerazione:<br />

la legge fisica della forza<br />

La forza è uguale alla massa di un corpo<br />

moltiplicata per la sua accelerazione. Ma<br />

il battaglione circolazione e trasporto 1<br />

(bat CT 1) la pensa altrimenti: la vera for-<br />

za, quella umana, si ottiene moltiplicando<br />

compiti utili e soldati motivati! E al corso<br />

di ripetizione 2007, svoltosi dall’11 giugno<br />

al 20 luglio scorsi, questi tre fattori<br />

abbondavano. Tour de Suisse, Festa fede-<br />

rale di ginnastica, trasporti a favore della<br />

Base logistica dell’esercito (BLEs), eserci-<br />

zio di brigata: gli incari<strong>ch</strong>i interessanti<br />

non sono proprio mancati.<br />

Testo: cap Marco Conzetti, SM bat CT 1<br />

Il CR è cominciato con la consegna della bandie-<br />

ra: per il cdt bat, ten col Nicolas Perret, si è trat-<br />

tata dell’ultima cerimonia con il bat CT. La ceri-<br />

monia si è svolta nella dignitosa cornice del<br />

castello di Waldegg, un piccolo castello sulle<br />

alture di Soletta. An<strong>ch</strong>e quest’anno il battaglione<br />

guidato da Perret ha girato tutta la Svizzera.<br />

L’anno è iniziato con l’invio di un distaccamento<br />

di motociclisti alla Festa fe<strong>der</strong>ale di ginnastica a<br />

Frauenfeld nel Canton Turgovia, per poi prose-<br />

guire con l’impegno della compagnia di traspor-<br />

to 1/3 romanda (cp trsp 1/3) a favore del Tour de<br />

Suisse, e coi trasporti effettuati per la BLEs in<br />

tutta la Svizzera. In occasione della cena di com-<br />

pagnia, la squadra di cucina, diretta dal sgt<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 19<br />

Motociclisti della cp trsp 1/3 accompagnano il Tour de Suisse.<br />

(Foto: cap M. Conzetti, SM bat CT 1, sgt A. Dössegger, cp trsp 1/6, sdt P. Jeannerat, cp trsp 1/3 e Iten M. Nutt, cp trsp 1/2)<br />

Patrick Maurer della compagnia di trasporto 1/6<br />

(cp trsp 1/6), ha dimostrato di poter offrire una<br />

sussistenza <strong>ch</strong>e rendesse giustizia alla mole di<br />

lavoro svolta.<br />

Cucina di alta scuola per <strong>ch</strong>i fornisce pre-<br />

stazioni di punta nel settore dei trasporti<br />

I cuo<strong>ch</strong>i hanno dato il meglio di sé. Però an<strong>ch</strong>e i<br />

motociclisti potevano andare fieri della loro pre-<br />

stazione: ogni giorno hanno percorso da 8’000<br />

«Così si fa!» Militari della cp trsp 1/2 a Olte/SO.. Prestazioni di punta dei cuo<strong>ch</strong>i di truppa.


0<br />

Il meritato compenso a opera compiuta.<br />

a 10’000 <strong>ch</strong>ilometri, il punto culminante è però<br />

stato un trasporto speciale effettuato nel Canton<br />

Zurigo per spostare una scavatrice di 22 tonnel-<br />

late da Volketswil a Andelfingen.<br />

A causa delle dimensioni (47 tonnellate di peso<br />

complessivo, 3 metri di larghezza), per questo<br />

trasporto è stato necessario ottenere l’autorizza-<br />

zione dell’Ufficio della circolazione del Cantone<br />

di Zurigo. Il convoglio, scortato da un Pu<strong>ch</strong>, ha<br />

seguito un itinerario prestabilito. Tutto si è svolto<br />

senza intoppi, an<strong>ch</strong>e se il convoglio con la sua<br />

lentezza (velocit<strong>à</strong> massima in autostrada in par-<br />

te limitata a 32 km l’ora!) ha messo alla prova il<br />

sistema nervoso di numerosi pendolari dell’ag-<br />

Il cdt del bat CT 1 (a sinistra), ten col Nicolas Perret, è contento del regalo.<br />

glomerato di Zurigo. Per via di ritardi in fase di<br />

carico, è stato possibile muovere il convoglio<br />

soltanto nelle ore del traffico di punta serale. La<br />

scavatrice è ora a disposizione di un centro di<br />

formazione per l’aiuto in caso di catastrofe, dei<br />

pompieri e della protezione civile come mezzo di<br />

addestramento.<br />

I compiti ben concepiti motivano i soldati<br />

Che la buona prestazione fornita non sia dipesa<br />

soltanto dalla sussistenza lo ha dimostrato<br />

an<strong>ch</strong>e l’esercizio di brigata, denominato “STRA-<br />

DA” e diretto dal magg SMG Christian Zingg del-<br />

lo stato maggiore della brigata logistica 1 (br log<br />

1): l’utilit<strong>à</strong> del lavoro svolto insieme alle autorit<strong>à</strong><br />

civili ha suscitato un’eco estremamente positiva.<br />

I soldati si augurerebbero più esercizi di questo<br />

tipo.<br />

Tour de Suisse<br />

In nove giorni sono stati presidiati circa 600<br />

incroci per il passaggio del Tour de Suisse al<br />

completo. Il bilancio è stato positivo sull’insieme<br />

del Tour, salvo la grandine e qual<strong>ch</strong>e utente del<br />

traffico particolarmente recalcitrante e non sem-<br />

pre disposto a rispettare le segnalazioni. Duran-<br />

te la sesta tappa, la compagnia di trasporto 1/3<br />

(cp trsp 1/3) è stata addirittura rinforzata con<br />

una sezione della compagnia di trasporto 1/1<br />

(cp trsp 1/1). La colossale manifestazione si è<br />

svolta nell’insieme senza grossi problemi, a par-<br />

te le solite bagatelle.<br />

Riconsegna della bandiera<br />

Alla fine del CR si è tenuta, come di rito, una<br />

cerimonia di riconsegna della bandiera. A<br />

sorpresa, lo stato maggiore del battaglione<br />

ha fatto omaggio al ten col Perret di un’ala-<br />

barda (niente a <strong>ch</strong>e ve<strong>der</strong>e con i suoi tradizio-<br />

nali discorsi annuali). La riuscita sorpresa<br />

finale ha fatto piacere al comandante e i col-<br />

laboratori dello stato maggiore ne sono rima-<br />

sti contenti. ■


Il 25, 26 e 27 giugno scorsi il battaglione<br />

circolazione e trasporto 1 della brigata<br />

logistica 1 si è visto impegnato in un<br />

esercizio <strong>ch</strong>e ha avuto luogo nella Svizze-<br />

ra nord-occidentale. L'esercizio, composto<br />

da tre fasi distinte e svoltosi in stretta<br />

collaborazione con le autorit<strong>à</strong> civili, nel<br />

caso specifico con le polizie cantonali di<br />

Basilea campagna, Berna e Neu<strong>ch</strong>âtel, ha<br />

avuto diversi scenari e ha messo la truppa<br />

a confronto con le problemati<strong>ch</strong>e legate ai<br />

controlli stradali e, in seguito, all’ organiz-<br />

zazione della circolazione militare, inclusa<br />

la difesa delle istallazioni e delle posta-<br />

zioni.<br />

Testo e foto: Sdt Loris Donetta, dist eser br log 1<br />

Lunedì 25 giugno il battaglione era distaccato<br />

prevalentemente nei cantoni di Berna e Basilea<br />

Campagna. Un distaccamento, accompagnata dal<br />

cap Winter, era impegnata a Sissa<strong>ch</strong>/BL nel con-<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni 1<br />

CR Bat CT 1<br />

Il battaglione circolazione e trasporto 1<br />

impegnato nell'esercizio «STRADA»<br />

Regolazione del traffico presso un incrocio di Thun/BE.<br />

trollo di autoveicoli pesanti in collaborazione con<br />

la polizia cantonale basilese. Un secondo distac-<br />

camento del battaglione, accompagnato dal<br />

magg Spinas, era invece impegnato nel canton<br />

Berna, e più precisamente nelle localit<strong>à</strong> di<br />

S<strong>ch</strong>warzenburg, Laupen, Ostermundingen, Kir<strong>ch</strong>-<br />

berg e Worb, dove doveva proce<strong>der</strong>e, sempre in<br />

collaborazione con le forze di polizia, a controlli<br />

riguardanti prevalentemente l'impiego delle cintu-<br />

re di sicurezza e l'utilizzo di telefoni cellulari<br />

durante la guida. Un altro distaccamento era inol-


tre dislocato a Thun/BE con il compito di regolare<br />

la circolazione in alcuni incroci della citt<strong>à</strong>. L’ultimo<br />

distaccamento è stato impiegato in collaborazione<br />

con la polizia cantonale di Neu<strong>ch</strong>âtel.<br />

È importante affermare <strong>ch</strong>e si è trattato di un<br />

servizio non armato, in cui la responsabilit<strong>à</strong> e la<br />

facolt<strong>à</strong> di stabilire le regole d'ingaggio spettava-<br />

no alla polizia cantonale la quale poteva, in<br />

questo caso, avvalersi del supporto dei militari. Il<br />

lavoro da svolgere così come il comportamento<br />

da tenere durante la missione è stato <strong>ch</strong>iara-<br />

mente spiegato ai partecipanti, militari e civili,<br />

durante il briefing iniziale tenutosi nelle varie<br />

localit<strong>à</strong> interessate lunedì mattina alle ore<br />

11.00. Nel corso della missione si è potuto pro-<br />

ce<strong>der</strong>e a diversi controlli <strong>ch</strong>e hanno portato alla<br />

luce varie infrazioni del codice stradale.<br />

Finiti i lavori di controllo stradale, alle 16.00 di<br />

lunedì, la truppa si è spostata in Svizzera roman-<br />

da, in una regione a cavallo tra i cantoni di Vaud<br />

e Friborgo. Qui, oltre a missioni di guardia pres-<br />

so i vari PC di compagnia, la truppa ha istallato<br />

un’organizzazione della circolazione militare ed<br />

effettuato trasporti di munizioni e scorte ad altre<br />

formazioni militari.<br />

I vari PC di compagnia, in questa seconda fase<br />

dell'esercizio, si trovavano a Villars-le-Terroir/VD<br />

per la compagnia 1, a Donneloye/VD per la com-<br />

pagnia 2, la compagnia 6 era stazionata a Yvon-<br />

and/VD, mentre la compagnia di Stato Maggiore<br />

si trovava a Moudon/VD. Il PC di battaglione era<br />

invece stazionato presso la scuola agricola di<br />

Granges-Verney/VD, nelle vicinanze di Mou-<br />

don/VD.<br />

Il lavoro non è certo mancato, né per i quadri<br />

né per la truppa, in quanto nella zona erano<br />

attivi diversi marcatori i quali hanno ripetuta-<br />

mente reso difficile il compito dei militi di<br />

guardia con azioni tese a piazzare bombe,<br />

Un poliziotto spiega alcuni aspetti tecnici.


ubare oggetti o interrompere le comunicazio-<br />

ni. Inoltre, nell’ambito dell’esercizio CHESS di<br />

un Gruppo DCA, è stato possibile combinare lo<br />

spostamento di due batterie DCA attraverso il<br />

dispositivo d’organizzazione della circolazione<br />

preparato da una delle compagnie di circola-<br />

zione.<br />

Come è stato confermato dal cap Bieri,<br />

comandante della compagnia circolazione 1<br />

(cp circ 1), «il lavoro è stato svolto in maniera<br />

precisa ed efficace e la polizia cantonale è<br />

rimasta soddisfatta di quanto fatto da noi».<br />

«Esercizi di questo tipo» ha proseguito il cap<br />

Bieri «sono estremamente motivanti sia per i<br />

soldati <strong>ch</strong>e per i quadri e permettono di perfe-<br />

zionare la tecnica per i soldati impegnati in<br />

controlli della circolazione stradale».<br />

L'esercizio «STRADA» ha dunque messo a dura<br />

prova gli uomini del battaglione circolazione e<br />

trasporto 1 sia da un punto di vista fisico <strong>ch</strong>e<br />

mentale ma, come ha confermato il magg SMG<br />

Zingg, capo regia d'esercizio, «la valutazione<br />

globale dell'esercizio è senz'altro buona come<br />

buona è stata la collaborazione con le istanze<br />

ESERCITO attualit<strong>à</strong> 007 Dai battaglioni<br />

civili, e quanto svolto ha permesso di ottenere<br />

molti insegnamenti; ci sono sicuramente delle<br />

cose da migliorare ma lo scopo di questi eserci-<br />

zi è proprio questo».<br />

In conclusione, lo stesso magg SMG Zingg affer-<br />

ma <strong>ch</strong>e «i vantaggi di questo tipo di esercizi sono<br />

quelli di far conoscere ai militi come lavorano le<br />

istanze civili e allo stesso tempo farsi conoscere<br />

da loro per quanto concerne la dottrina e i mez-<br />

zi a disposizione dell'esercito; il soldato, grazie<br />

alla milizia, conosce quindi meglio le istituzioni<br />

statali». ■<br />

La notte diventa giorno!


Immagini dal CR del<br />

battaglione mobile della logistica 21 (bat mob log 21).<br />

(Foto: dist media bat mob log 21)

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