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Non vuoi realmente vedere.<br />
Col cavolo che non voglio. Girati!<br />
Chiudi la porta.<br />
Voglio vederle i seni.<br />
È disgustoso.<br />
Le tette.<br />
Santo Dio.<br />
E mi piacerebbe toccarle.<br />
Sei pazzo?<br />
Infilati dentro e toccale senza svegliarla.<br />
Stai diventando un pervertito. Un maledetto pervertito. Dovresti vergognarti.<br />
Arrossendo, chiuse piano la porta. Aveva le mani fredde e bagnate di<br />
sudore.<br />
Scese di sotto e si preparò la colazione: due biscotti e un bicchiere di<br />
succo d'arancia.<br />
A dispetto dei suoi sforzi, non riusciva a pensare a nulla che non fosse la<br />
schiena nuda di Weezy e il morbido contorno arrotondato del suo seno.<br />
"Che cosa mi sta succedendo?" si chiese a voce alta.<br />
14<br />
Suo padre arrivò alle 7.05 a bordo di una Cadillac bianca; Colin lo aspettava<br />
in strada, davanti a casa.<br />
Il vecchio gli allungò una manata sulla spalla. "Come va, Junior?"<br />
"Okay," rispose Colin.<br />
"Pronto a prenderne un paio di quelli grossi?"<br />
"Speriamo."<br />
"Oggi abboccheranno."<br />
"Ah, sì?"<br />
"Così dicono."<br />
"Chi lo dice?"<br />
"Quelli che lo sanno."<br />
"Sanno del pesce?"<br />
Suo padre lo guardò. "Come?"<br />
"Chi sono quelli che sanno?"<br />
"Charlie e Irv."<br />
"E chi sarebbero?"