Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Dopo quella che gli parve un'ora ma che furono probabilmente non più<br />
di due minuti, Colin comprese che non poteva continuare a correre per<br />
sempre, che rischiava di perdere l'orientamento e di finire dritto nelle braccia<br />
di Roy a una curva o a un incrocio. In effetti, non era più certo della direzione<br />
presa e non sapeva se si stesse avvicinando o allontanando dal<br />
punto in cui era cominciato l'inseguimento. Quando si azzardò a voltarsi,<br />
scoprì che, miracolosamente, era solo. Si fermò accanto a una Cadillac tutta<br />
accartocciata e si accovacciò nel buio.<br />
Gli ultimi bagliori del fangoso tramonto color rame fecero ben poco per<br />
illuminare gli spazi che si aprivano fra le auto. Ovunque fiorivano ombre<br />
di velluto color porpora; sotto gli occhi di Colin si allungarono con incredibile<br />
velocità, come un fungo da incubo che avrebbe avviluppato l'intero<br />
pianeta. Lo terrorizzava la prospettiva di restare intrappolato nel buio con<br />
Roy. Ma ugualmente lo spaventava il pensiero delle creature minacciose<br />
che forse di notte si acquattavano nel cimitero: bestie strane; mostri; creature<br />
che succhiavano il sangue; forse addirittura gli spiriti delle persone<br />
morte a bordo di quelle auto.<br />
Piantala! si intimò. È stupido. È infantile.<br />
Doveva concentrarsi sul pericolo reale. Su Roy. Doveva salvarsi da<br />
Roy. Dopo avrebbe potuto pensare al resto.<br />
Rifletti, maledizione!<br />
Si accorse di respirare rumorosamente, un respiro che la limpida aria<br />
notturna avrebbe forse trasportato fino a Roy. Si impose di calmarsi.<br />
Ascoltava.<br />
Nulla.<br />
Un po' più tranquillo, cominciò a registrare mentalmente i particolari del<br />
piccolo mondo in cui aveva trovato rifugio. La fiancata dell'auto era dura e<br />
calda contro la sua schiena. L'erba era secca e rigida e sapeva di fieno. Il<br />
caldo saliva verso l'alto come se la terra stesse cedendo alla notte il sole<br />
immagazzinato durante il giorno. Quando l'ultima luce scolorì, le ombre<br />
parvero fremere e ondeggiare come masse di alghe nel profondo dell'oceano.<br />
E i rumori: il grido acuto di un uccello, il furtivo tramestio di un topo<br />
dei campi, le onnipresenti ranocchie e il vento che mormorava tra gli eucalipti<br />
allineati lungo tre lati dell'appezzamento.<br />
Ma da Roy neppure un suono.<br />
Era ancora là fuori?<br />
Oppure era tornato a casa?<br />
Troppo nervoso per restare fermo, Colin si alzò quanto bastava per sbir-