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5. 2009Casa S.Maria63036 Pagliare (Ap)L’Araldo’AraldoSACERDOTI DEL S. CUORE - DEHONIANIAndate eAnnunciate

2Carissimi amicidiCasa S. MariaIl mese di Giungo è il mese dedicatoal Sacro Cuore di Gesù. “Vi lascioil più meraviglioso dei tesori, il SacroCuore di Gesù” ci ha detto il venerabilep. Leone Giovanni Dehon, nostro fondatore.Le ragioni del cuore sono impellenti: e a Diosta a cuore ciascuno di noi, specialmente se disorientatie dispersi: Gesù “vedendo le folle ne sentì compassione,perché erano stanche e sfinite, come pecore senzapastore” (Mt 9,36). E Gesù risorto si rivolge ai suoidiscepoli chiusi nel cenacolo, alla sera di Pasqua, dicendo:“Andate e annunciate il Vangelo ad ognicreatura” (Mc 16,15)Tutti siamo chiamati ad essere missionari del Vangelo,testimoniandolo con la nostra vita quotidiana, ovunque citroviamo e secondo il proprio stato. E siamo anche chiamatia aiutare i fratelli missionari impegnati in prima linea,sostenendoli nel loro servizio nella Chiesa, per i fratelli,per quello che possiamo.Il Cuore di Dio si è fatto missionario in Gesù, per sanarele ferite del cuore di questa nostra umanità dilaniata dallespine del nostro egoismo, della violenza e dell’orgolio.“Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, seavrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35).Se è vero che le ferite del cuore sono profonde e lascianosegni indelebili nella vita delle persone, è altrettantovero che un atto d’amore, una delicatezza, un sorriso ouna semlice preghiera è balsamo per tanti bimbi senzacalore di una famiglia, papà o mamme angosciate perl’incertezza dell’oggi, solitudini represse nell’abbandonodi ogni speranza, giovani disorientati da illusorie speranze...Manda Signore, operai nella tua messe, perchè il tuoCuore di Padre possa guarire le numerose ferite di questanostra umanità. Manda, o Padre, il tuo Spirito edeffondi sui tuoi figli il fuoco del tuo Amore!La comunità di Casa S. Maria è particolarmente grata avoi amici e benefattori per le preghiere e le vostre viteofferte al Cuore di Gesù in spirito di amore e riparazione.Il Cuore di Gesù e di Maria benedicano voi e i vostri cari.p. Italo scj

3NEL CUORE DEL MONDOSacerdoti del S. Cuore di Gesù - Dehoniani“Vi lascio il più meraviglioso dei tesori: il Cuore diGesù. Egli appartiene a tutti ma ha delle tenerezzeparticolati per i sacerdoti che gli sono consacrati esono completamente dediti al suo amore" (P. Dehon,Testamento Spirituale)."Come discepoli di P. Dehon, vogliamo fare, dell'unionea Cristo nel suo amore per il Padre e per gliuomini, il principio e il centro della nostra vita" (Regoladi Vita, n.17).Per tutto quello che siamo e facciamo in situazioni edopere tanto diverse, noi dehoniani siamo chiamati ainserirci nel movimento dell'amore redentore, in spitirodi oblazione, per riportare la nostra vita e quella dell'umanitàintera alla sua orgine: il Cuore di Dio.La vocazione dehoniana, incentrata nel mistero delCuore di Cristo sorgente della Chiesa, ci pone nelcuore stesso della Chiesa come "profeti dell'Amore eartefici della riconciliazione". "Per sua natura il nostroIstituto è un Istituto apostolico: per questo ci mettiamovolentieri a servizio della Chiesa" (Regola di Vita,n.30).Il nostro autentico servizio nella Chiesa, fondato sullavita di preghiera e di oblazione, si esprime particolarmenteattraverso l'attività missionaria, la formazionedei sacerdoti e religiosi, il ministero dei piccoli e degliumili, l'impegno per instaurare il regno della giustizia edella carità cristiana nelle anime e nelle società, la sollecitudinecostante perché la comunità umana, santificatadallo Spirito Santo, diventi Popolo di Dio e oblazionea Lui gradita (cf. Regola di Vita, nn.31-32).

NOTIZIE DAL MADAGASCARPadre Rocco NigroCarissimi amici,queste le ultime notizie.Siamo in pienainstabilità, la gente soffre,viviamo nell’insicurezza e ilfuturo non si presentaroseo...Il lavoro è aumentato notevolmente:oltre ad occuparmidella formazione dei giovani,ora devo badareanche all’economia (fattoria,agricoltura e commissioni varie...)Fortunatamente, la disponibilità dei Confratelli èsempre presente. Padre Jardim viene da Tananarivequasi tutte le settimane per qualche giorno perdarmi una mano soprattutto nella formazione.Ultimamente (dal 26 marzo scorso) anche PadreDominique, ordinato sacerdote il 15 marzo, resteràqui al Noviziato fino a maggio; poi partirà aFianarantsoa per lavorare nella formazione accompagnandoi nostri giovani aspiranti dehoniani.Padre Nicola Giampietro è rimasto bloccato inItalia per un delicato intervento alla testa.L’operazione è andata bene... speriamo di averlo alpiù presto qui in Madagascar.Padre Potenza Giuseppe è partito per l’Italia. Dopoun’accurata visita generale, è stato ricoverato conurgenza ed ha subito un intervento al cuore. Anch’ioho avuto qualche problema: ogni tanto il mio cuorefa dei capricci perché lo metto sotto sforzo!Ora sta meglio e colgo l’occasione per affidarlianche alle vostre preghiere.Il 15 marzo scorso il Signore ci ha benedetti con treordinazioni sacerdotali. Uno di questi tre pretinovelli, Jean Joseph, sarà con me al Noviziato dalmese di giugno prossimo.4

Sono certo che la sua presenza (un giovane semplice,disponibile e generoso) sarà una vera graziaper i Novizi e Postulanti.Alla fine di giugno verrò in Italia per festeggiare ilmio 25° di sacerdozio (10 giugno 1984) insieme adaltri quattro Confratelli della mia classe. Ringrazio ilSignore per la sua fedeltà ed il suo amore. Insiemeal Salmista, posso veramente gridare con gioia erocnoscenza dicendo: “Che cosa posso rendere alSignore per il bene che mi ha fatto...”. L’unica cosache posso fare è quello di continuare a servirlo conamore.Vi ringrazio tutti per il vostro aiuto morale, spiritualee materiale...Dio viene e interviene sempre a nostro favore, peraiurtarci e per liberarci. Non solo, Egl ici chiama acollaborare con Lui all’opera della nostra salvezza.Come le donne sono state le prime ad essere testimonidella risurrezione, così per ciascuno di noi: ilSignore possa fare delle nostre persone dei veriambasciatori del Risorto, annunciatori di quello chesarà il curoe stesso di tutto il Vangelo, annunciodella “buona notizia”, quella della risurrezione.Con affetto fraterno.p. Rocco Nigro5

6La fede non si insegna con le parole, ma con l'esempiovivente: senza l'esempio, tutte le parolesono inutili.Santa Teresa Bendetta della CroceO Signore, dammi la tua luce perché veda il tuoamore. Dammi un cuore per amarti, dammi occhiper vederti, dammi orecchi per ascoltare la tuavoce, dammi labbra per parlare di te, dammi ilgusto di assaporarti, dammi l'olfatto per sentireil tuo profumo, dammi mani per toccarti e piediper seguirti.

7Ogni giorno michiedo se il preziosodono dellafede, che mi aiutae mi sorreggenella vita, resteràancora con me.Ogni giorno, pernon perderlo, lorimetto nelle manidi Dio: suppongoche possa esserecustodito meglioin quelle maniche nelle mie.Al momento della morte non saremo giudicatidalla quantità di lavoro che avremo fatto, ma dalpeso d'amore che avremo messo nel nostrolavoro.Beata Teresa di Calcutta

UN NUOVO PROGETTODAL MADAGASCARPadre Nicola GiampietroLa rinascita spirituale di una nazione comincia daigiovani. La stessa cosa avviene per la Chiesa e perun Istituto religioso. I Missionari dehoniani inMadagascar hanno preso sul serio tale aforisma.La scuola parrocchiale “Notre-Dame de Fatima” faparte dell’impegno sociale dei Padri Dehoniani, chedal 1991 svolgono apostolato presso la parrocchia“Notre-Dame de Fatima ad Antananarivo.Oggi i bambini che frequentano le scuole, sono 1350dalle classi materne alle medie-ginnasiali. Ma sispera di potere offrire a tanti altri la possibilità dellostudio. Tanti sono i bambini che non possono ascuola per la povertà.8

Manca ancora il liceo, con grande dispiacere dellefamiglie e degli alunni.Sono necessarie sette aule: tre per il liceo classico,tre per il liceo scientifico e una per il laboratorio.Per mancanza di terreno, essendo in città, sonocostretti a costruire a piani sovrapposti e con muri disostegno.Ogni rientro in Italia dei missionari è segnato da unlungo pellegrinaggio, per ottenere dalle varie istituzionii fondi per costruire aule scolastiche.PROCURA MISSIONI ESTERESacerdoti del S. Cuorevia Marechiaro 38, 80123 NapoliConto Corrente Postale: n. 4820causale: Progetto Liceo Madagascar9

10I Sacerdoti del S. Cuore sono presenti dal 1912. Il territorioera immenso e ora è suddiviso in 9 diocesi. Inostri missionari, dapprima tedeschi e poi francesi, vihanno faticato con ardore. Attualmente, i dehonianipresenti sono circa 80. Moltissime sono le iniziativeprese nel campo della salute, della scuola, della formazione,dello sviluppo, dei diritti dell'uomo e delladonna, dei bambini.Ultimamente si è voluto raggrupparealcune delle iniziative per lo sviluppo nella ONG(Organizzazione Non Governativa) "Children CareCameroun".Presidente della ONG è P. AntonioPanteghini, dehoniano, in Cameroun da 16 anni.Micro-progettiLa precedenza è data a progetti di estrazione di acquapotabile (trivellazioni, canalizzazione e costruzione dipozzi). Vengono, poi, attivati progetti volti ad alleviareil grave problema della fame (aiuti a orfanotrofi, dispensari,prigioni, scuole materne, famiglie in difficoltà,ecc.) e della salute (sovvenzione a dispensari, personalemedico e paramedico, acquisto di materiale sanitarioe medicinali).Macro-progettiSono progetti di grandi dimensioni che vengono completatiin più anni e che riguardano la costruzio-ne diedifici e strutture di natura agro-industriale (panifici,biscotteria, pescicoltura, magazzini per lo stoccaggio ela lavorazione di prodotti agricoli).L'iniziatica recenteIl Progetto Enfance Food, industriale e sociale al contempo,è stato concepito con il duplice scopo di alleviarela malnutrizione infantile e di generare occupazionee si è concretizzato nella costruzione ed installazionedi un impianto per la produzione di biscotti perl'infanzia e pane in Camerun. Sono prodotti destinatiad orfanotrofi, asili, scuole, bambini poveri, prigioni,case di riposo…

11zione di un impianto per la produzione dibiscotti per l'infanzia e pane in Camerun.Sono prodotti destinati ad orfanotrofi, asili,scuole, bambini poveri, prigioni, case diriposo…P. Antonio dice: "Qui, (in Cameroun) capitadi incontrare bambini scheletrici, è purtroppodiffusa la situazione di molte famigliedove si mangia una sola volta al giorno e nemmenotutti i giorni. La maggioranza dei bambini va a scuola almattino senza aver messo nulla nello stomaco, mangianoforse solo la sera, se durante la giornata lamamma è tornata dal campo con qualche cosa o dalmercato con un piccolo guadagno. Anche il sistemafamigliare è molto precario...Siamo alla ricerca di mezzi che ci permettano di continuaread operare senza dover ripiegare solo in unastruttura commerciale che non manterrebbe la finalitàprimaria che è quella di "dar da mangiare a chi hafame"…Per maggiori informazioni puoi visitare il sito:http://www.children-care.org/index.htminfo@children-care.orgP. Antonio PanteghiniO.N.G. CHILDREN CARE CAMEROUNB.P. 192 - Nkongsamba (Cameroun)Attraverso la Provincia Italiana SettentrionaleSacerdoti del Sacro CuoreBonifico bancario:CREDITO BERGAMASCO – Agenzia 81 –Viale Monza 343 – MilanoCoordinate:CC bancario: 5011 ABI: 03336 CAB: 01601 CIN: DIBAN: IT26D0333601601000000005011Intestazione: Provincia Italiana SettentrionaleSacerdoti Sacro CuoreConto Corrente Postale: n. 15103203intestato Sacerdoti S. Cuore, Via Andolfato 1, MilanoCausale del versamento:“O.n.g. Children Care Camerun”

12Ogni persona bisognosaè per noi luogodella nostramissione.Il regno del mio Cuore nella società è il regnodella giustizia, della carità, della misericordia,della pietà per i piccoli, gli umili e quelli che soffrono.Vi chiedo di dedicarvi a tutte questeopere, di incoraggiarle, di aiutarle. Favorite tuttele istituzioni che devono contribuire al regnodella giustizia sociale e che devono impedirel’oppressione dei deboli da parte dei potenti.P. Dehon

13E' evidente che il Sacro Cuore di Gesù saràmeglio onorato, se lo zelo per la sua gloria siesercita in condizioni difficili, come nelle lontanemissioni. Si compie allora un atto di abnegazioneche è una grande prova di amore versoNostro Signore.P. Dehon - 19/06/1903Ogni nostra Missione viene consideratacome una casa.P. Dehon - 15/03/1908

O Dio, ti prego, fa che tutti gli uomini delmondo possano sentire la tua buona novella.Che nessuno ti disconosca, nessuno ti rinneghi,nessuno ti dimentichi, ma tutti pensino a te.Possa la tua buona novella non mancare làdoce c’è povertà.Possa abitare in ogni cuore la tua presenza.Benedici noi tutti, sempre.Che la tua parola abiti fra noi per tutti i secoli.Amen.14

15“L’ideale della mia vita, il voto che formulavocon lacrime nella mia giovinezza, era di esseremissionario e martire. Mi sembra che questovoto si sia adempiuto. Missionario lo sono con icento e più missionari che ho in tutte le parti delmondo. Martire lo sono, per le conseguenze cheGesù ha dato al mio voto di vittima”.P. DEHON

16IN RICORDO DI PADRE PMICHELE BULMETTIPadre Michele Bulmettinasce in un paesePortocannone, nel Molise l’8agosto 1940.Da ragazzo entra nel seminariodei dehoniani di CasaS.Maria. Il 12 luglio 1968viene ordinato sacerdote.Passa alcuni anni ad Andriacome animatore vocazionale.Poi realizza il suo grandesogno di essere Missionario inAfrica, destinazione Mozambico. Rimane circa ottoanni, senza risparmiarsi, ma con l’avvento della dittaturacomunista rientra in Italia.Riparte, quasi subito per il Madagascar, doverimane solo tre anni. E’ costretto ha rientrare in Italiaper colpa dell’asma, contratta per un atto di generositàe per la poca cura che ha avuto della sua salute,malattia che lo accompagnerà fino alla tomba.Ritornato in Italia lavora prima a Pagliare e poi adAndria. Ma appena si aprono le frontiere dell'Albaniaper la caduta del comunismo, p. Michele chiede diesplorare la terra dei suoi antenati e vi rimane, apostoloinstancabile, dal 1991 fino al 1999.Da tutto se stesso durante la guerra dei Balcani peraccogliere i Kosovari. E’ in continuo movimento, persistemarli nel modo migliore, fa da spola tra Gurez -Tirana - Durazzo per lo sdoganamento dei TIR diaiuti dall’Italia.La sua salute ne risente e il 4 maggio 1999 un’attaccodi asma lo riporta alla casa del Padre.Ai suoi funerali sono accorsi numerosi, anche daluoghi lontani, cattolici e musulmani, autorità e gentesemplice, le suore collaboratrici generose e i kosovariche aveva accolto in casa e nella chiesa che luistesso aveva costruito per il Signore. Ma di fronte atante persone in miseria e schiacciate dal dolore,

17A DIECI ANNI DALLA MORTEegli aveva pensato che la migliore inaugurazione diquella sua chiesa sarebbe stato il servizio della carità.Tocca a Padre Mario Bosio, suo amico e collaboratoretessere l’elogio della sua vita, nell’omeliadurante i funerali.…So che quello che dirò da qui in avanti non ti faràpiacere, schivo com'eri da ogni forma di protagonismo,ma lo devo fare per giustizia e per rendere gloriaa Dio. Hai amato questa terra e questo popolopiù di te stesso ed è giusto che io ne parli.Hai costruito questa chiesa stupenda che non haipotuto consacrare, questo campanile che non haipotuto finire. Non possiamo neanche portarti dentroquesta chiesa, che hai costruito con tanto amore,perché ti accolga per l'ultima volta, perché l'hairiempita di aiuti umanitari da portare ai fratelli piùbisognosi… ma la chiesa più vera è qui fuori dovetanti sono convenuti per dirti l'ultimo grazie.Sei stato capace di tessere profonde relazioniumane, capace sempre di sorridere, scherzare, portaregioia…Sei vissuto di fede in quel Dio che ti aveva sedottoda bambino e con questa fede che ha alimentato latua vita, tra una crisi d'asma e una compressa di cortisone,ripartivi come se nulla fosse, sempre prontoa presentarti al Signore. Potevi salire gradini più altinelle classifiche umane, ma la tua umiltà lo ha impedito…Hai avuto un cuore grande come le sofferenze delmondo, capace di correre in tutte le direzioni, dovec'era un bene da compire e un fratello da aiutare…Ora p. Michele è giunto il momento di salutarci, cimancherai moltissimo. Ci mancherà il tuo sorriso, letue sfuriate, la tua parola forte e chiara, il tuo esempio.Consegniamo la tua anima a Dio, il tuo corpoalla terra, il tuo nome alla storia. Per un po' rimarremosmarriti, ma poi riprenderemo il cammino che tuci hai tracciato. Dal cielo tu continua a lavorare pernoi e a proteggerci.

Oggi p. Pasquale Nalli e p. Giuseppe Civerrahanno preso il suo posto a Gurez, a circa metà stradatra Tirana e Scutari.A Scutari, nel nord dell'Albania, si trova p. MarioBosio e p. Antonio Bozza.Continuano il loro apostolato. Un lavoro non semprefacile. Molte volte verrebbe la voglia di lasciarsisopraffare dalla delusione e dallo scoraggiamento,abbandonando tutto. Ma anch’esse come p. Michelericordano l'insegnamento di Gesù: "Se il chicco difrumento non muore, resta solo".Oggi stanno seminando quello che un giorno laChiesa raccoglierà.P. Dehon diceva: -I miei Missionari andranno nelleterre più difficili, per portare a tutti il regno del SacroCuore.18

P. Michele Bulmetti è sepolto a Gurez, come dasua volontà, nel posto dove tanti anni fa sorgeva lachiesa distrutta dal regime.19

20Vieni, Spirito Santo e riempi di speranza il cuoredel mondo. Rinnova il nostro cuore e rendilocapace di un amore senza confini.Vieni, Spirito d’amore e illumina le strade dellapace e della riconciliazione tra i popoli.Vieni, per tutti i poveri del mondo, per tutti quelliche piangono, per quelli che hanno fame e setedi giustizia.Vieni, Spirito di vita e accendi nel cuore dei giovaniil desiderio della vocazione missionaria.Sostieni i missionari del vangelo col tuo soffiod’amore, con la tua luce ardente, con la forzadella tua grazia.Rinvigorisci la nostra fede missionaria e rendicitestimoni di speranza.Vieni Spirito di Dio!

21Signore Gesù fa che anch’io possa essere unbuon missionario restando nella mia casa, accudendoi miei cari e donando un sorriso e unparola di conforto a tutti quelli che incontro.Inoltre, Signore, voglio ricordarmi ogni giorniodi chi si trova in terra di missione, affinchè conla mia umile preghiera non si sentano soli, masperimentino ogni giorno il conforto della tuapresenza.

2228 Giugno2009P. . MarioMarroniP. . PasqualeMarinucciP. . GiuseppeMassaraDall’Araldo del28 Giugno 1959I nostri novelli sacerdoti, sono tre:P. Massara, P. Marinucci e P. Marroni.E’ tanta la nostra gioia di Casa S.Maria!Sono stati ordinati nella nostra bella Chiesa,dedicata al Cuore Immacolato di Maria, permano di S. Ec. Mons. Marcello Morgante,vescovo di Ascoli Piceno.

2350° diSacerdozioNella nostra chiesa, che Voi, amatiBenefattori, avete visto sorgere con tanti sacrifici,essi hanno celebrato la loro prima SantaMessa, hanno tracciato la loro prima benedizione.

24Padre santo, custodiscinel tuo nomecoloro che mi hai dato,perché siano una cosa sola,come noi. (Gv 17,11)1)CASA S. MARIA - 63036 PAGLIARE (AP) - C.C.P. 4630ANNO 60- N. 5 Giugno 2009 - Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. -D.L. 353/2003 (conv. inL. 27/02/2004 n. 46) Art. 2, Comma 1, DCB Ascoli Piceno - Autoriz. Trib. di Ascoli PicenoN. 275 del 19-4-90 - Direttore Responsabile P. Vincenzo Pintowww.casasantamaria.itTaxe perçue (Tassa riscossa) CMPP Ancona