MARCOLIN S.P.A. PROSPETTO INFORMATIVO MARCOLIN S.P.A.
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La determinazione secondo il metodo del patrimonio netto, è stata effettuata sulla base degli ultimi bilanci approvati,<br />
rettificati, ove necessario e se di entità significativa, per stornare poste di natura fiscale e per adeguarli ai Principi<br />
Contabili adottati dalle società del Gruppo.<br />
I crediti inclusi tra le Immobilizzazioni Finanziarie sono valutati in base al loro valore di presumibile realizzo.<br />
I titoli sono iscritti al costo di acquisto; qualora il valore desumibile dall’andamento di mercato risulti inferiore al<br />
valore di iscrizione, questo viene allineato mediante svalutazione al valore netto di utilizzo.<br />
d) Rimanenze<br />
Le Rimanenze sono valutate al minore tra il costo medio d’acquisto o di produzione ed il corrispondente valore di<br />
presumibile realizzo, desunto dall’andamento di mercato.<br />
Per valore di presumibile realizzo si intende il valore di mercato esistente alla data di bilancio. Il valore di presumibile<br />
realizzo è calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione ancora da sostenere che dei costi<br />
diretti di vendita. In particolare viene anche considerato l’andamento dei prezzi e tutte quelle altre condizioni influenti,<br />
anche nel periodo che intercorre tra la data di bilancio stessa e quella della sua preparazione.<br />
Il costo di acquisto è stato utilizzato per i prodotti acquistati destinati alla rivendita e per i materiali di diretto od indiretto<br />
impiego, acquistati ed utilizzati nel ciclo produttivo, mentre il costo di produzione è stato invece adottato per i<br />
prodotti finiti o in corso di completamento del processo di lavorazione.<br />
Per la determinazione del costo di acquisto si è tenuto conto del prezzo effettivamente sostenuto, comprensivo degli<br />
oneri accessori di diretta imputazione, tra cui: le spese di trasporto e gli oneri doganali al netto degli sconti commerciali.<br />
Nel costo di produzione sono stati considerati, oltre al costo dei materiali impiegati, come sopra definito, i costi industriali<br />
di diretta ed indiretta imputazione.<br />
Le rimanenze di magazzino obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di<br />
realizzo.<br />
e) Crediti<br />
I Crediti sono iscritti in bilancio al valore di presunto realizzo risultante dalla differenza tra il valore nominale e di un<br />
apposito Fondo Svalutazione Crediti determinato adottando criteri di prudenza.<br />
f) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni<br />
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono valutate al minore tra il costo di acquisto ed il<br />
valore di presumibile realizzo desumibile dall’andamento del mercato; ove negli esercizi successivi vengano meno le<br />
ragioni della svalutazione, il valore di carico è adeguato al valore di mercato fino a concorrenza del costo originario.<br />
g) Disponibilità Liquide<br />
Le Disponibilità Liquide alla chiusura dell’esercizio sono valutate al valore nominale.<br />
h) Ratei e Risconti<br />
I Ratei e Risconti attivi e passivi sono determinati sulla base della competenza economica.<br />
i) Fondi Rischi ed Oneri<br />
I Fondi per Rischi ed Oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di natura determinata ed esistenza certa o probabile,<br />
dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non sono determinabili con certezza l’ammontare o la data di sopravvenienza.<br />
Gli stanziamenti effettuati riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.<br />
La voce accoglie inoltre il valore delle imposte differite determinate secondo quanto descritto nel paragrafo “Imposte<br />
sul reddito dell’esercizio”.<br />
In tali fondi vengono inclusi i valori accantonati anche a fronte di indennità di quiescenza del personale delle filiali<br />
Europee.<br />
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla<br />
costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.<br />
l) Fondo di Trattamento di Fine Rapporto<br />
Per le società italiane, il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato, iscritto nel rispetto di quanto previsto<br />
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