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Deglutisco e mi sporgo dalla tenda. «Perché sembra felice, e se davvero lo è non<br />
voglio rovinargli tutto. Era ciò che desideravo per lui».<br />
Lei sospira con aria grave. «Ella, quando realizzerai che voi due siete fatti l’uno per<br />
l’altra? Chiunque vi guardi se ne accorge e vi invidia, perché quel tipo di amore non dovrebbe<br />
neanche esistere».<br />
Asciugo un po’ di acqua dal viso. «Ma di che amore parli?»<br />
«Di quell’amore che ti possiede». Si alza in piedi e si dà un’occhiata rapida allo<br />
specchio, poi si passa le dita tra i capelli bagnati. «Di quell’amore per cui conosci tutto<br />
dell’altro. Quell’amore che riuscirebbe a farcela anche in mezzo all’inferno». Mi lascia da sola<br />
con quelle parole gravi che mi riecheggiano nella testa.<br />
Chiudo l’acqua ed esco dalla doccia. Dopo essermi in parte vestita esco dal bagno<br />
con le braccia incrociate sul petto, perché ho dimenticato di prendere un reggiseno pulito. Micha<br />
è appoggiato alla testiera del letto, senza maglietta e scarpe, con il telecomando puntato verso il<br />
televisore. I suoi occhi incontrano i miei e un sorriso gli affiora sulle labbra.<br />
«Perché hai le braccia incrociate a quel modo, bellezza?», dice con una scintilla di<br />
malizia negli occhi.<br />
Mi stendo a pancia in giù sul letto accanto al suo. «Dove sono Lila e Ethan?»<br />
«Sono andati a saccheggiare il distributore automatico». I suoi occhi vagano sul mio<br />
corpo, e sento la pelle fremere. Trattengo il respiro. «Siamo solo io e te».<br />
Serro le labbra per nascondere il suono irregolare del mio respiro. «Eh già».<br />
Tira giù le gambe dal letto e mi scruta per qualche momento. «Forse dovrei farmi la<br />
doccia». Dall’espressione che ha pare che si stia divertendo. Senza dire altro tira fuori dei vestiti<br />
dalla borsa sul pavimento e si avvia verso il bagno, camminando in quel modo sexy come fa<br />
ogni volta che sa che qualcuno lo sta guardando.<br />
Va a finire che mi addormento e quando mi sveglio la stanza è buia e silenziosa.<br />
Qualcuno mi ha coperta e sento un respiro caldo posarmisi sulle guance. Mi pareva di aver<br />
capito che avrei diviso il letto con Lila, ma adesso spero che il corpo caldo che sta dormendo<br />
vicino a me sia un altro.<br />
«Sei sveglia?», bisbiglia Micha e il suo respiro mi solletica una guancia.<br />
Aspetto che i miei occhi si abituino all’oscurità e intravedo i contorni del suo viso.<br />
«Più o meno».<br />
repressa».<br />
Lo sento risucchiare il piercing tra i denti. «Non riesco a dormire. Ho troppa energia<br />
«E su cosa vorresti sfogarla?», gli chiedo piano.<br />
«Su di te», dice a bassa voce. «Perché stai dormendo a pochi centimetri da me, senza<br />
reggiseno, e l’unica cosa che voglio adesso è toccarti. Mi sta facendo impazzire».