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affronta le cose un po’ per volta. Non affrettare la vita. Per un po’ devi prendertela comoda e<br />
concentrarti su te stessa».<br />
«Lo farò», le prometto mentre esco, portando con me le sue sagge parole.<br />
«Devo dire che è il matrimonio più carino che abbia mai visto». Osservo le candele<br />
nere e viola sul tavolo e i petali sparsi sulle tovaglie bianche che coprono gli otto tavoli.<br />
Il matrimonio si terrà all’esterno, sotto un tendone bianco nel giardino dietro la casa<br />
dei genitori di Caroline, che vivono in una villa a due piani con delle colonne e un portico che<br />
corre tutto intorno alla casa. Quando ero piccola sognavo di vivere in un posto simile, ma<br />
quando ho compiuto sei anni ho capito con grande dolore che non sarebbe stato possibile.<br />
«Qual è il programma per stasera?». Lila dà un’occhiata al Rolex che ha al polso.<br />
«Voglio dire, il matrimonio è domani, ma non mi va di stare seduta da qualche parte a guardarli<br />
preparare tutto. Vorrei divertirmi un po’».<br />
«Non siamo obbligate a fare nulla direi». Svito il tappo della mia soda e bevo un<br />
sorso. «Ho già fatto le prove del vestito da damigella, che è davvero una cosa strana».<br />
Lila esprime la sua confusione con una smorfia. «Perché sarebbe strano?».<br />
Riavvito il tappo sulla bottiglia. «Perché Caroline mi conosce appena, quindi non<br />
capisco perché mi voglia come damigella».<br />
«Diventerai sua cognata, Ella». Lila raccoglie una manciata di petali e poi li sparge<br />
di nuovo sulla tovaglia. «E sembra davvero una persona carina».<br />
Lancio un’occhiata a Caroline, che sta parlando con l’organizzatore. I capelli neri<br />
sono cresciuti un po’ dall’ultima volta che l’ho vista e indossa un vestito nero lungo con sopra<br />
una giacchetta di jeans. Dean è al lavoro e l’ho visto a malapena da quando siamo arrivate ieri<br />
mattina.<br />
«Potremmo tornare in hotel e ordinare il servizio in camera», suggerisco, riportando<br />
la mia attenzione su Lila. «E mettere tutto sul conto della camera, così dovrà pagarlo Dean».<br />
Lei ridacchia, arrotolandosi una ciocca di capelli biondi sul dito. «Per quanto suoni<br />
divertente, e sai che non sono una grande fan di tuo fratello, credo che dovremmo uscire a<br />
divertirci».<br />
Faccio scorrere la bottiglia di soda tra i palmi delle mani. «Lila, non posso bere<br />
mentre prendo le medicine».<br />
«Non dobbiamo bere per forza. Possiamo uscire e divertirci da sobrie».<br />
All’improvviso i suoi occhi si accendono e batte le mani eccitata. «Oh, potremmo andare a<br />
cercare un ristorante super chic e pagare con la carta di credito che mio padre non mi ha ancora<br />
bloccato».<br />
Le mie labbra si incurvano in un lieve sorriso. «Mi sa che ci sentiamo entrambe in<br />
vena di dare scandalo stasera».