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Apro la porta con riluttanza ed entriamo a testa alta nella tana del leone. Seduti al
tavolo, in silenzio, ci sono il padre di Ella, Lila e Ethan, circondati da ciotole e piatti pieni di
mais, pollo, piselli. Ci sono un sacco di burro e di panini, nessuno di noi due è abituato a vedere
così tanto cibo tutto insieme.
Tengo stretta la mano di Ella e proseguo verso il tavolo, dove ci sediamo vicini.
«Ci avete messo parecchio a tornare», mormora Ethan con una risata provocatoria.
«Cos’è successo? Siete rimasti incastrati di nuovo?»
«Piantala». Prendo un panino ed Ella mi stringe la mano sotto il tavolo, con gli occhi
fissi sulla tovaglia. Suo padre sembra imbarazzato, è seduto di fronte a noi e sta tagliando un
pezzo di pollo in fettine microscopiche.
«Ciao Ella», dice formale, senza guardarla negli occhi. «Come stai?».
I miei muscoli si irrigidiscono mentre attendo la sua risposta.
Le serve un secondo. «Bene. Davvero bene».
Lascio andare il respiro e la pesantezza, e per il momento le preoccupazioni della
serata diminuiscono. Arriva Dean con una scatola in mano e un’espressione confusa sul volto.
«Chi è che ha disegnato sul pavimento del bagno?». Poggia la scatola sul bancone.
Ella alza la mano. «Io».
«Ok». Ha un tono un po’ infastidito. «Be’, la prossima volta chiudi la dannata porta.
Lo sai che non mi piace che resti aperta».
Digrigno i denti, cercando di restare zitto. Ella alza la testa e guarda suo padre, che
pare ossessionato dal pollo. «Papà, credo che il pollo sia tagliato a sufficienza».
«Oh». Posa la forchetta accanto al piatto e sospira. «Non mi sono neanche accorto
che stavo continuando a tagliarlo».
«Sii carino», sibila Caroline a Dean dietro di noi. «O giuro su Dio che stanotte
dormi da solo». Si avvicina al tavolo con un vassoio di cracker e formaggio.
Indossa un abito rosso con uno scheletro disegnato in basso su un lato e ha una croce
al collo. «Okay, chi ha fame?».
Ci lanciamo tutti sul cibo come animali affamati, e mia madre e Thomas arrivano
giusto in tempo. Mamma ha un abito verde un po’ troppo corto e Thomas indossa una polo e
pantaloni militari. Il padre di Ella si alza in piedi per dare a mia madre un rapido bacio sulla
guancia, poi si siedono alle estremità opposte del tavolo, sulle sedie pieghevoli.
Quando tutti si sono seduti, Caroline fa tintinnare il suo bicchiere con la forchetta.
«Okay, la mia famiglia ha una tradizione: tutti quanti a turno diciamo qualcosa per cui siamo
grati».
«Baby, non credo che sia una buona idea», dice Dean prendendo la salsa. «Almeno