Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sarà una doccia rapida, devo cominciare a preparare la cena». Guardo l’orologio. «Saranno tutti<br />
qui tra quattro o cinque ore».<br />
Si porta la mano al cuore e fa l’espressione più attraente del suo repertorio. «Farò in<br />
fretta, lo giuro».<br />
«Esattamente, cosa pensi che accadrà durante questa doccia?», gli chiedo mentre mi<br />
afferra i fianchi, subito sotto l’orlo della maglietta, e mi guida verso di sé. «Perché il mio piano<br />
sarebbe darmi una ripulita».<br />
Scuote lentamente la testa, con gli occhi ardenti. «Non esiste. Le docce sono fatte<br />
per le cose sporche». Mi spinge oltre la ringhiera, contro il muro, intrecciando a fondo le dita nei<br />
miei capelli e riducendo la voce a un bisbiglio roco. «Pensa all’ultima volta che io e te abbiamo<br />
fatto la doccia insieme. A quanto è stato bello». La sua mano sale su tra le mie cosce, finché non<br />
arriva in cima. Persino attraverso il tessuto dei jeans il calore sembra divorarmi la pelle.<br />
Dalla gola mi sfugge un suono a metà tra un gemito e un lamento, e lui lo prende<br />
come un sì, unendo le labbra alle mie. Gli succhio la lingua mentre gli sbottono la camicia e la<br />
strappo via.<br />
«Non ho vestiti puliti», mormoro sulle sue labbra. Camminiamo a ritroso verso il<br />
bagno del piano di sotto.<br />
«Ci inventeremo qualcosa». Apriamo la porta con un calcio, incespichiamo dentro e<br />
Micha chiude la porta a chiave prima di riportare le labbra sopra le mie. Mi sbottona i jeans<br />
mentre traccia una fila di baci lungo la mia mascella, me li sfilo, poi tolgo la maglietta e<br />
scompiglio i capelli.<br />
Il desiderio nei suoi occhi mi fa quasi sciogliere; il mio corpo brama di averlo dentro<br />
di me. Slaccio velocemente il reggiseno, poi lo afferro per i jeans e lo attiro a me. Quando i miei<br />
capezzoli sfregano contro la sua pelle, si inturgidiscono all’istante e Micha chiude gli occhi,<br />
mentre le sue labbra trovano di nuovo le mie. Le sue mani mi scivolano sulla schiena, brucianti;<br />
la passione mi attraversa tutto il corpo e lui si stringe ancora di più a me.<br />
Sento la doccia dietro di me e riesco ad aprire l’acqua, il vapore invade la stanza. La<br />
mia pelle si inumidisce e le mie cosce desiderano il suo tocco. Comincio a togliergli i jeans e lui<br />
mi aiuta con entusiasmo. Quando tutti i vestiti sono per terra, entriamo nella doccia e lui tira la<br />
tenda. Non riesco a evitare di sorridere quando riemergono i ricordi.<br />
L’acqua gocciola dai suoi capelli biondi, indugia sulle sue labbra e scorre lungo il<br />
petto atletico. La sua mano mi accarezza il fianco e la pancia, ma prima che lui faccia scivolare<br />
le dita dentro di me, gli salto addosso e gli allaccio le gambe intorno alla vita, sorprendendolo.<br />
«Ti voglio dentro di me», sospiro mettendo da parte tutte le riserve. «Adesso».<br />
Spalanca le palpebre e le ciglia fremono sotto il getto della doccia. La mia<br />
confessione lascia entrambi sbalorditi, ma senza altre esitazioni, Micha appoggia un braccio alla<br />
parete e mi penetra.<br />
Respiro affannosamente e gli stringo più forte le gambe intorno ai fianchi, mentre lui