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quando torni? Potremmo vederci per un caffè, o qualcosa del genere.
«Chi è?». Lila si sporge sopra la mia spalla, guarda lo schermo e sbuffa. «Oh mio
Dio, davvero ti sta mandando dei messaggi?».
Sospiro e blocco lo schermo per spegnerlo. «Gli ho dato il permesso».
Lila mi ammonisce con il dito alzato. «El, te lo dico adesso, lascia perdere questa
storia dell’amicizia con quel ragazzo. Non può che finire male».
«È solo un amico». Mi sposto dalla finestra e torno alla macchina. «E poi sei stata tu
a incoraggiarmi, perché ti serviva un passaggio».
«Me ne pento amaramente». Mi viene dietro, scivolando sul ghiaccio un paio di
volte. «Vi ho visti parlare alla stazione di servizio e nei suoi occhi c’era solo desiderio… e
adesso non è neanche più fidanzato, perciò non c’è più nulla a ostacolarlo».
«Lo so e mi sto pentendo di avertelo detto», rispondo. «Comunque non importa.
Anche se gli piacessi, non farei mai nulla con lui».
Lila mi afferra per un braccio e mi obbliga a guardarla. «Tiratene fuori subito. Blake
è carino e voi due avete in comune la passione per l’arte. Puoi anche non credere che possa
accadere qualcosa, ma a volte le cose succedono e basta. Credimi».
«Parli per esperienza?», le chiedo mentre il telefono segnala un altro messaggio.
Blake: Non è che ti ho spaventata… vero? Senti, lo so che hai un ragazzo, non ti sto
proponendo un appuntamento. Solo di bere un caffè insieme come due amanti dell’arte a cui
piace il caffè.
«In queste cose ne ho parecchia di esperienza», prosegue Lila, lasciando andare il
mio braccio. «Sono stata con un sacco di ragazzi che per caso si sono fatti prendere dal
momento e hanno fatto un errore. E conosco un sacco di ragazze che hanno fatto lo stesso. E tu
sei fortunata, Ella. Davvero. Ti prego, in nome di tutte le donne, stai lontana da Blake e
concentrati sulla bellissima relazione che hai adesso».
dubbiosa.
«Dopo quello che è successo ieri, continui a pensare che sia bellissima?», le chiedo
«Quando litigate la rendete solo più bella». Sospira e il suo respiro si condensa. «So
anche che adesso sei arrabbiata, ma l’ultima cosa che vuoi è scambiare messaggi con un ragazzo
che ha una cotta per te. Potresti fare qualcosa di stupido».
«Non sono arrabbiata con Micha. Solo agitata per… un po’ di cose».
«È uguale».
Sospiro e rispondo a Blake.
Io: Resterò qui fino alla fine delle vacanze. Magari ci vediamo quando torno.
Lui non risponde e io e Lila entriamo in macchina con il riscaldamento sparato in