24.07.2015 Views

o_19qvq3gvs5s61k901q55156snk9a.pdf

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

sbarra la strada con le braccia.<br />

Lo spingo via e corro dall’altro lato, poi mi giro e torno indietro, sfrecciando nel<br />

varco che si è aperto. Atterro sul pavimento e corro verso il divano.<br />

«Non stiamo giocando a rincorrerci». Gira intorno al divano e io scappo dalla parte<br />

opposta. «Dovresti almeno provare a bloccarmi a terra».<br />

Indietreggio verso il bagno, riflettendo sull’opportunità di chiudermi dentro. «So che<br />

ho già perso se riesci a prendermi».<br />

Continua a inseguirmi, poi piega le braccia toniche e fa scrocchiare le nocche. Penso<br />

a una soluzione, e quando ne trovo una sorrido. Con dita tremanti afferro l’orlo della camicia, la<br />

sfilo oltre la testa e scuoto i capelli.<br />

Lui si sofferma sulla mia pelle nuda e sul reggiseno nero. «Bella mossa».<br />

Gli vado incontro e anche lui viene verso di me, ci raggiungiamo al centro della<br />

stanza. Gli tendo la mano e vorrei solo sfiorargli l’addome con le dita, ma lui mi afferra il polso<br />

e mi stringe a sé. Mi solleva e serro le gambe sui suoi fianchi, mentre procede a grandi passi<br />

verso il letto.<br />

«Questa non è lotta», dico gettando indietro la testa e ridendo.<br />

Le sue labbra si increspano in un sorriso allusivo mentre mi scosta i capelli dagli<br />

occhi. «Non devo buttarti a terra per fare quello che ho in mente».<br />

«Cosa?», gli chiedo mentre lui crolla sul letto, atterrando sopra di me.<br />

«Questo». Con uno sguardo sinistro negli occhi, mi stringe i polsi con una mano,<br />

imprigionandomi, e si mette a cavalcioni su di me.<br />

Tutto il mio corpo freme. «Adesso come ne esco?».<br />

Si accosta a me e qualche ciocca dei suoi capelli biondi mi solletica la guancia.<br />

«Non puoi». Mi sfiora con le dita la gabbia toracica e io sussulto.<br />

«Non osare», lo minaccio, dimenandomi per scappare. «Davvero. Non è divertente e<br />

questa volta te la faccio pagare sul serio».<br />

Le sue dita si muovono sulla mia pancia, esitanti, poi mi stringe un fianco.<br />

Irrigidisco i muscoli e mi sfugge un urlo. «Micha, ti prego», lo imploro trattenendo le risate.<br />

«Farò tutto quello che vuoi, ma non farmi il solletico».<br />

Lui sposta la mano con uno sguardo compiaciuto. «Ecco come si vince».<br />

Lo guardo fisso con gli occhi pieni di furia, ma il mio corpo è in estasi per il fatto di<br />

essere sotto di lui. «È stata una mossa sleale».<br />

«Che posso dire? Mi piace giocare sporco». Fa una pausa, i suoi occhi restano fissi<br />

su di me e il suo respiro aumenta il ritmo. «Ella… non so quanto posso spingermi oltre con te.<br />

So che hai detto che ti serve tempo per stare meglio, ma adesso sei sotto di me e… cazzo, è

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!