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habitat rupestre.pdf - Società Friulana di Archeologia

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M. PasquiniNotes:1 TOF technology, as the name states (Time of Flight), uses, tocalculate the position of a point, the time between the emissionof the signal by the scanner and the reception after therefraction on the found object.Phase Shift scanner, however, calculate the position of thepoint to be found, using the proportions between the <strong>di</strong>stanceof the scanner and the variation of the phases (wavelength) between the outgoing signal and incoming signal.2 The targets are needed to identify the noteworthy points inspace so as to make it possible to register the partial pointclouds, the result of each in<strong>di</strong>vidual scan. In the case of undergroundor rupestrian spaces it may be useful even sphericaltargets, that can be used from <strong>di</strong>fferent positions rotatingaround them 360°.3 3D laser scanner surveys in the Roman catacombs of St.Paul in the city of M<strong>di</strong>na in Malta, conducted by LS&DLaboratory (University of Florence) in collaboration withHeritage Malta and DigitArca company.4 Using the tra<strong>di</strong>tional wire design of specific sections identifiedon the point cloud, by creating hortoimage with pointcloud software or plug-in that interface the point cloudsthemselves on applications like CAD (see, for example,Leica Cloudworx for AutoCad).5 Let’s consider, for example, comparative models in time, orof the programming of interventions to be carried out for themanagement of a specific site.Fig. 9 3D Interactive Model for a walk-through experience.All the images presents in this article are referred to the survey and representation’ research of St.Paul’s catacombs in Malta. The workwas made by University of Florence and Digitarca for the local authority Heritage Malta in 2011-2012.”METODOLOGIE PER IL RILIEVO INTEGRATO DI ARCHI-TETTURE SCAVATELo sviluppo dei meto<strong>di</strong> e dei risultati attesi nel campo del rilievoLa <strong>di</strong>sciplina e la pratica del rilievo <strong>di</strong> architettura si avvalgono ormaiin modo consolidato <strong>di</strong> metodologie, in continua evoluzione, cheprevedono l’utilizzo delle più moderne tecnologie per l’acquisizione<strong>di</strong>gitale del dato metrico e per la sua resa grafica in funzione <strong>di</strong> molteplicifinalità.L’informatica ha infatti rivoluzionato, a partire dagli anni ‘80 delsecolo scorso, i processi <strong>di</strong> rilevamento e <strong>di</strong> rappresentazione deglispazi costruiti, sia per quanto riguarda la fase <strong>di</strong> acquisizione dellemisure sia per quella <strong>di</strong> restituzione del prodotto finito.La trasformazione dei processi e delle metodologie <strong>di</strong> lavoro è avvenuta<strong>di</strong> pari passo, in uno stretto rapporto causa-effetto, con leaspettative e le richieste delle <strong>di</strong>verse categorie <strong>di</strong> utenza, anch’essein continuo mutamento; gli elaborati tecnici <strong>di</strong> rilievo che rappresentanol’architettura in modo tra<strong>di</strong>zionale, secondo le regole dellegeometria mongiana, sono <strong>di</strong>venuti a poco a poco insufficienti all’interno<strong>di</strong> un’ottica più ampia <strong>di</strong> rappresentazioni tri<strong>di</strong>mensionali conpossibilità <strong>di</strong> interazione <strong>di</strong>retta tra utente e risultato (allo sviluppodella quale ha contribuito, in maniera forse determinante, la <strong>di</strong>ffusionedei videogames).La rappresentazione dell’architettura per scopi scientifici e <strong>di</strong>vulgativiha scoperto così nuovi orizzonti, andando incontro ad un’utenzasempre più vasta e composita.In particolare, nell’ambito della conservazione e valorizzazione <strong>di</strong>Beni Culturali e <strong>di</strong> siti catalogati come ‘Patrimonio’, lo sviluppo delletecnologie <strong>di</strong> rilevamento e <strong>di</strong> rappresentazione ha reso possibilel’ideazione <strong>di</strong> sistemi, in continuo aggiornamento, per la fruizione<strong>di</strong> informazioni e contenuti <strong>di</strong> carattere tecnico come descrittivo.Lo specifico caso delle architetture rupestri o ipogee pone, rispettoa quelle costruite sub <strong>di</strong>vo, l’ulteriore questione dell’accessibilità; inmolti casi infatti, per motivi <strong>di</strong> sicurezza o <strong>di</strong> gestione, interi complessi<strong>di</strong> assoluto pregio non risultano raggiungibili, nè visitabili. Anchelo stesso rilievo <strong>di</strong> tali ambienti può risultare <strong>di</strong>fficoltoso. (Fig. 1)La produzione <strong>di</strong> materiale documentario comprensibile, fruibile equanto più con<strong>di</strong>visibile assume quin<strong>di</strong>, in tal caso, un’importanzaessenziale, non solo per la trasmissione della conoscenza e della memoriastorica del patrimonio, ma anche per una corretta gestione infunzione della sua conservazione e valorizzazione.Un corretto sistema <strong>di</strong> presa delle misureL’esperienza maturata negli ultimi anni ha <strong>di</strong>mostrato come le tecnologie<strong>di</strong> rilevamento <strong>di</strong>gitale risultino perfettamente idonee in questotipo <strong>di</strong> operazioni, specialmente nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ambienti scavatinella roccia, laddove la presa <strong>di</strong> misure me<strong>di</strong>ante meto<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionalirichiede solitamente tempi molto <strong>di</strong>latati, con scarsi risultati in relazioneall’affidabilità complessiva; la mancanza <strong>di</strong> allineamenti espigoli vivi rende infatti impossibile l’utilizzo delle forme architettonichequale supporto alla misurazione, costringendo il rilevatorea costruire un sistema ausiliario <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> riferimento sui quali riportarela posizione dei punti naturali, assunti soggettivamente comenotevoli.Tale limitazione influisce anche sulle modalità attraverso le qualicondurre un rilievo integrato che si avvalga <strong>di</strong> tecnologie <strong>di</strong>gitali, ma179volumeRicerca_OK_2012-11-15.indd 179 16/11/2012 15:03:09

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