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habitat rupestre.pdf - Società Friulana di Archeologia

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RUPESTRIAN MOSQUESCRHIMA-CINP projectMOSCHEE RUPESTRIFa da cenerentola la ricerca sulle moschee rupestri presenti nel bacinodel Me<strong>di</strong>terraneo, certamente a causa dell’esiguo numero <strong>di</strong> ricercatoriche si siano interessati a questa particolare nicchia, legataalla mancata <strong>di</strong>ffusione della conoscenza dell’architettura islamica eall’interesse de<strong>di</strong>cato alle opere ipogee in genere, settore sviluppatosisolo da un paio <strong>di</strong> decenni.La <strong>di</strong>ffusione dell’Islam è legato, come tutti sanno, alle invasioni“arabe” partite prima nelle regioni del Me<strong>di</strong>o Oriente (attuali stati <strong>di</strong>Giordania, Siria, Libano, Israele, Iraq ed Iran) e quin<strong>di</strong> verso le areedel Nord Africa (Egitto, Libia, Tunisia, Algeria e Marocco) completatonell’VIII secolo d.C.. La nuova religione si impone velocementein queste nazioni e si adatta agli usi e costumi delle popolazioni giàpresenti. Così ove c’era l’uso <strong>di</strong> vivere in abitazioni scavate nellaroccia anche i nuovi venuti si adattano a perseguire questa abitu<strong>di</strong>neconfacente, fra l’altro, alle con<strong>di</strong>zioni climatiche presenti.In Libia, Tunisia ed Algeria, ove è maggiore il numero delle presenzerupestri specie nelle aree interne predominate dalle popolazioniberbere, sono note moschee ipogee delle quali molte legate alla settadegli iba<strong>di</strong>ti presente sin dall’VIII secolo. Questa setta si <strong>di</strong>ffuse trale tribù berbere in quanto più confacenti alla loro mentalità portataa premiare e stimare solo coloro che meritano contro il nepotismo <strong>di</strong>Kairouan prima e del Cairo poi.Nell’Algeria è noto il sito del M’Zab, <strong>di</strong>venuto centro spiritualedell’iba<strong>di</strong>smo del Nord Africa sin dall’XI secolo d.C., con le sue moscheerupestri e simirupestri, ossia scavate nella roccia ma con voltacostruita per migliorarne la ventilazione. Sono simili alle abitazionicon la sola <strong>di</strong>fferenza delle <strong>di</strong>mensione e per la presenza del minaretoche ne segna la presenza. Gli interni spogli, essenziali, senza arre<strong>di</strong>con <strong>di</strong>visione dello spazi da archi posti parallelamente alla paretedella qibla ospitante al centro il mihrab. Una scala tortuosa porta dalpiano esterno all’interno della moschea. Le moschee rispecchianopienamente il senso dato dagli iba<strong>di</strong>ti alla religione: la casa <strong>di</strong> Dionon ha bisogno <strong>di</strong> ornamenti.Esempi delle moschee algerine sono: nell’oasi ricca <strong>di</strong> palme postanell’ua<strong>di</strong> Zouil esiste l’Aren nu Fighar, una splen<strong>di</strong>da grotta, proibitaagli stranieri, in cui si vuole sia possibile entrare in contatto con ilmondo dell’immaginario. La grotta moschea <strong>di</strong> Daya, luogo madreprimigenia della comunità, è il luogo molto venerata dalle donne. AlXII secolo risale la moschea Chaaba.Sempre legate agli iba<strong>di</strong>ti si conoscono moschee scavate nella roccianella regione del Gebel Nefusa in Libia e in Tunisia sia nell’altopianodel Dahar sia nell’isola <strong>di</strong> Djerba. Molte <strong>di</strong> queste moschee rupestrihanno all’esterno un recinto con mihrab utilizzato quale moscheaall’aperto specie in estate, caratteristica che si riscontra anche nelM’Zab, nell’isola <strong>di</strong> Djerba e nel Gebel Nefusa.Le ricerche sulle moschee <strong>di</strong>ventano <strong>di</strong> estremo interesse per l’arealedel Gebel Nefusa libico in quanto in esse si ritrovano iscrizioniriportanti versetti del Corano ma anche in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> coloro cherealizzarono o ricostruirono la stessa moschea. Queste labili in<strong>di</strong>cazionisono in molti casi gli unici elementi documentari della storia <strong>di</strong>queste popolazioni permettendo così <strong>di</strong> poter iniziare ad inquadrareanche le forme architettoniche vernacolari berbere.Le principali moschee libiche sono Jama Hwariuon, presso Forsatta,Si<strong>di</strong> Bu Ragun, presso Kabao, Thnumayat realizzata nell’XI secolo,Tekut, Uazzen, Abu Zaccaria ove è anche la sua tomba.In Tunisia sono note le moschee rupestri <strong>di</strong> la moschea del Fico aDouiret e la moschea della Palma nello stesso luogo, la moschea delKsar <strong>di</strong> Mourabtine.Nell’isola <strong>di</strong> Djerba sono note le moschee <strong>di</strong> Iamaa Louta, Jama alBaldawi, presso Ajim.In Libia e Tunisia sono presenti anche moschee non iba<strong>di</strong>te seguentile linee architettoniche definite dalle antiche costruzioni <strong>di</strong> Kairouane la moschea <strong>di</strong> Ibn Tulun del Cairo caratterizzata dalle navate parallelealla qibla e da un recinto esterno.Legate alla cultura berbera sono le moschee siciliane, scoperte soloda pochi anni da Aldo Messina, realizzate nel periodo della dominazione“araba”. Le forme architettoniche <strong>di</strong> Rometta riporta ad unadattamento <strong>rupestre</strong> dell’antica moschea <strong>di</strong> Kairouan con la classicapianta a T formata tra la gelleria centrale e la parete della qibla, l’andamentodelle arcate sono ortogonali alla qibla. Invece la moschea<strong>di</strong> Sperlinga riporta alla memoria le moschee berbere iba<strong>di</strong>te conandamento parallelo alla parete della qibla con spazi limitati.Certamente ulteriori ricerche, unita ad una maggiore conoscenzadell’architettura islamica, permetterà <strong>di</strong> riconoscere altre moschee,casomai trasformate in chiese, nel territorio della Sicilia ove l’arabizzazionesia come dominazione sia come presenza è durata circatre secoli.Infine uno sguardo alla Turchia, dove l’Islam è iniziato con l’invasioneselgiuchida nel 1081.Nella regione Cappadocese sono note le moschee rupestri <strong>di</strong> Cavusin,<strong>di</strong> Zelve, <strong>di</strong> Urgup, sempre segnalati dai piccoli caratteristiciminareti selgiuchi<strong>di</strong>, alcune ancora utilizzate per la preghiera.Nella regione armena del lago <strong>di</strong> Van viene segnalata da RobertoBixio la presenza <strong>di</strong> una moschea <strong>rupestre</strong>.In conclusione, il luogo della preghiera, ove abita lo spirito, trovanell’ambiente <strong>rupestre</strong> la comunione d’intenti delle religioni e accomunagli uomini a prescindere dalle <strong>di</strong>versità dei popoli.Bibliography:- ROCHE M., Le M’Zab. Architecture iba<strong>di</strong>te en Algérie, ed. B. Arthaud 1970.- MESSINA A., Una moschea <strong>rupestre</strong> a Rometta (Messina), Atti della Prima Conferenza Italiana <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale (Cassino 1995),Quaderni <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale, Supplemento 1, Scavi me<strong>di</strong>evali in Italia (1994-1995), a cura <strong>di</strong> Stella Patitucci Uggeri, Roma, 1998,pp. 175-178.- MESSINA A., La moschea <strong>rupestre</strong> del Balzo della Rossa a Sperlinga (Sicilia), II Congresso Nazionale <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale (Brescia2000), a cura <strong>di</strong> Gian Pietro Brogiolo, E<strong>di</strong>zioni all’Insegna del Giglio, Firenze, 2000, pp. 372-373.- ALLAN J. W., Some Mosques of the Jebel Nafusa, Libya Antiqua IX-X, Tripoli, Department of Antiquities, 1972, p. 147-169 et pl. LI-LXXII.- BERREBI J., Les Mosquées de Djerba, Tunis, Point Dix Sept - Simpact éds., 1995, 135 p.- DELL’AQUILA F., FIORENTINO G., BENCINI C., La moschea <strong>rupestre</strong> <strong>di</strong> Tnumaiat (Gebel Garbi, Tripolitania, Libia), in Atti VII Conv. Naz.Urbino 2010 in Opera Ipogea n. 1-2 2011- DELL’AQUILA F., Inse<strong>di</strong>amenti rupestri nel Gebel Nefusa occidentale (Libia), in Opera Ipogea, n. 2 2009.- DELL’AQUILA F., FIORENTINO G., BENCINI C., Abitazioni rupestri a Nalut (Libia). Seconda missione, febbraio 2007, in Grotte e <strong>di</strong>ntorni, 6, n.13 giugno, 2007, pp. 21-56.volumeRicerca_OK_2012-11-15.indd 56 16/11/2012 15:01:11

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