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Anno XIII - n. 2 - Giugno 2009 - Società Friulana di Archeologia

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Il citta<strong>di</strong>no soldatoEvoluzione degli or<strong>di</strong>namenti militari - civili romani dalla riforma “serviana” alla sistemazione augusteaLa legione manipolare o“polibiana”.Le quattro “specialità” dellafanteria legionaria, una perla leggera e tre per la pesante,erano quelle dei velites(veliti), hastati (astati), principes(principi - soprattuttoin questo caso è meglio usareil nome in latino) e triarii(triari).Schema della sud<strong>di</strong>visionedella fanteria:VELITES: armamento leggero(elmo, scudo rotondo -parma, gla<strong>di</strong>o, tre o più giavellottisottili); i più poveriin<strong>di</strong>pendentemente dall’età oi più giovani.HASTATI: armamento pesante(elmo, scudo oblungo -scutum, gla<strong>di</strong>o iberico, duegiavellotti pesanti - pila, nonl’hasta, schinieri e corazza aseconda delle possibilità economiche);“ flos iuvenum”(solo in<strong>di</strong>cativamente 20 - 25anni).PRINCIPES: armamentocome sopra; “robustior aetas”(26 - 35).TRIARII: armamento comesopra, ma lancia (hasta) alposto dei giavellotti per unimpiego <strong>di</strong> tipo falangitico;“veteranus miles spectataevirtutis”, i più anziani edarruolati tra un grupporistretto <strong>di</strong> persone (soprattuttonella classis) (le definizionisono tratte da Livio, Ab urbecon<strong>di</strong>ta, VIII,8: “il fiore deigiovani”,“l’età più vigorosa”,“soldato veterano <strong>di</strong> provatovalore”).I cavalieri (fig.1), equipaggiatialla “greca” con corazzabronzea e lancia a doppiapunta, erano tratti principalmenteancora dalle centurie/sezioni <strong>di</strong> voto equestri (equesRomani), ma, data l’aumentatarichiesta per l’arruolamento<strong>di</strong> legioni straor<strong>di</strong>narie, potevaservire in cavalleria anchechi fosse in grado pagarsicavallo e costoso armamento.Rispetto alla legione falangitical’armamento generalerisulta rafforzato, ma la maggiorenovità è la formazionemanipolare, introdotta durantele guerre sannitiche (343 -304 a.C.) che avevano <strong>di</strong>mostratola scarsa flessibilità inambientiristretti dellalegionefalangitica(sconfittaalle ForcheCau<strong>di</strong>ne).La legionemanipolare( fig.2 )in battagliaschiera inprima fila10 manipoli<strong>di</strong> hastati(dal I al X),in seconda10 <strong>di</strong> principese perultimi 10 <strong>di</strong>triarii chevengonousati solose necessario(“res ad triarios re<strong>di</strong>it” -ovvero “la cosa è giunta agliestremi”- Liv., op.cit., VIII,11). Completano lo schieramentola cavalleria ai lati conle 10 turmae (squadroni <strong>di</strong> 30cavalieri ciascuno) ed i velitesche in or<strong>di</strong>ne sparso precedevanoi manipoli, in tutto 4500uomini.I manipoli <strong>di</strong> hastati e principesavevano una forza <strong>di</strong> 120uomini, <strong>di</strong>visi in due centurie<strong>di</strong> 60, mentre i manipoli<strong>di</strong> triarii erano <strong>di</strong> soli 60uomini, ugualmente <strong>di</strong>visi indue centurie, ma <strong>di</strong> 30 (il termine<strong>di</strong> centuria aveva persoil significato nominale <strong>di</strong>“insieme <strong>di</strong> 100 militi”, che siparte IVCavaliere romano comandante <strong>di</strong> turma,equipaggiato “alla greca” con elmobeotico (ispirato alla statua dell’equesRomanus M. Nonio Balbo - Museo ArcheologicoNazionale <strong>di</strong> Napoli). La fasciaai fianchi, caratteristica degli “ufficiali”superiori, è raffigurata pure in quelli inferiori<strong>di</strong> cavalleria.10richiamavaall’or<strong>di</strong>namentocenturiato).Ai manipolie alle centurieeranoprepostii centurioni,solo approssimativamenteparagonabiliadun nostroufficialesubalterno,che venivanonominatiin base almerito daitribuni (sudelega deiconsoli).Prima siprocedeva alla nomina deicenturioni (centuriones priores)che avrebbero comandatola parte destra dei manipoli(I centuria) e poi <strong>di</strong> quelli(centuriones posteriores), <strong>di</strong>rango inferiore, che ne avrebberocomandato la sinistra (IIcenturia). In caso <strong>di</strong> morte oimpe<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> uno dei duecenturioni, l’altro assumeva ilcomando <strong>di</strong> ambedue le centurie;è logico ritenere, anchese non affermato dalle fonti,che al centurio prior aspettassenormalmente la <strong>di</strong>rezionedell’intero manipolo. Inseguito ogni centurione sceglievaun proprio aiutante,l’optio, e un signifer (portatoredell’ insegna del manipolo,una “mano” stilizzata). L’insegna(il nome <strong>di</strong> manipoloderiva appunto da “manata <strong>di</strong>fieno” che, su palo, fu la piùantica insegna delle schiereromane) era unica per manipolo,ma vi era un secondosignifer <strong>di</strong> riserva. I 60 centurionidella legione si <strong>di</strong>fferenziavanogerarchicamente,quello <strong>di</strong> grado più bassocomandava la parte sinistradel decimo manipolo deglihastati, mentre quello <strong>di</strong> gradopiù elevato, nominato perprimo fra i priores, comandavala parte destra del primomanipolo dei triarii e partecipavaanche al consiglio <strong>di</strong>guerra della legione. Questocenturione era chiamato primuspilus (da pilus, manipolodei triarii) ed in seguito nelPrincipato per i primipili siapriranno importanti possibilità<strong>di</strong> carriera e promozionesociale .Un sistema simile veniva usatoper la cavalleria: ogni turmaera <strong>di</strong>visa in tre decuriae(squadre <strong>di</strong> 10 cavalieri) e adogni decuria era preposto undecurio, il primo nominatoaveva la responsabilità <strong>di</strong> tuttala turma. Inoltre ogni decurionesceglieva un optio per laretroguar<strong>di</strong>a; forse il comandante<strong>di</strong> squadrone <strong>di</strong> rangopiù elevato comandava l’ interoreparto <strong>di</strong> trecento equites.Questa procedura <strong>di</strong> formazionedelle legioni e dei loroquadri era annualmente ripetuta,normalmente chi ricoprivaun “grado” era riconfermatoo promosso; il servizionon era continuativo ed eracomputato per numero <strong>di</strong> anni<strong>di</strong> arruolamento (almeno 10per i cavalieri e 16 per i fanti,vigendo l’obbligo da 17 a45 anni), vi fossero o non vifossero in quell’ anno (cosa<strong>di</strong>fficile!) campagne militari,che tuttavia potevano essereanche brevissime: questosistema andrà in crisi quandoil numero e la durata dellecampagne sarà insostenibileper il conta<strong>di</strong>no - soldato <strong>di</strong>catoniana memoria.Schieramento <strong>di</strong> battaglia della legione manipolare nella I e II guerra punica; il sistema<strong>di</strong> comando è il medesimo della legione falangitica (la figura del legatus- luogotenenteal <strong>di</strong> sopra dei tribuni- è attestata solo dal 200 a.C., II guerra macedonia ). segue a pag. 11

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