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ANNO X - n. 2 - Giugno 2006 - Società Friulana di Archeologia

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Non é affatto vero che solo davivi si possa viaggiare, lo sipuò fare anche da morti, apatto <strong>di</strong> esser stati un grande Faraone ele peripezie della mummia <strong>di</strong> RamesseII (1279 - 1212 a. C.) <strong>di</strong>mostrerannol’assunto.Ma, prima, una precisazione: gli egittologi,<strong>di</strong> fronte al susseguirsi <strong>di</strong> tantiFaraoni dallo stesso nome, preserol’abitu<strong>di</strong>ne, tutta europea, <strong>di</strong> numerarliutilizzando i numeri romani. Nel casodel protagonista <strong>di</strong> questa nota si partedal nonno Ramesse I (1292 - 1291 a.C. - XIX <strong>di</strong>nastia) per arrivare a RamesseXI (1105 - 1078 a. C. - XX <strong>di</strong>nastia,detta anche ramesside per viadei nove faraoni che portarono quelnome sui <strong>di</strong>eci che la composero).Questa consuetu<strong>di</strong>ne nostrana facilitaMummia <strong>di</strong> Ramesse IIun laboratorio molto attrezzato.Così il 26 settembre 1976 iniziò il terzoviaggio <strong>di</strong> Ramesse II. Ottenute lenecessarie autorizzazioni, le spogliedel Faraone furono imbarcate su un aereodell’aviazione militare francese egiunsero all’aeroporto <strong>di</strong> Le Bourget.Ad attenderle c’era un picchettod’onore della guar<strong>di</strong>a repubblicanadel presidente Giscard d’Estaing, ilministro delle università Alice Saunier,in rappresentanza del Presidentee altre autorità, fra cui l’Ambasciatored’Egitto.Dopo 3190 anni, il Faraone veniva ricevutoin terra straniera con gli onoridovuti al suo rango.A Parigi la mummia rimase sette mesi,fu curata con ra<strong>di</strong>azioni che eliminaronol’infestazione micotica.Anche le mummie viaggianolo stu<strong>di</strong>o delle successioni <strong>di</strong>nastiche,ma non corrisponde affatto alla realtàstorica. I faraoni, al momento <strong>di</strong> cingerele due corone d’Egitto, prendevanoun nuovo nome e, da quel momento,venivano così chiamati e ricordatidai loro contemporanei. Ramesse II,da faraone si chiamava in realtà Userma’atraSetepenra.Alla sua morte venne imbalsamato esepolto nella tomba, pre<strong>di</strong>sposta nellaValle dei Re, dove avrebbe dovuto trascorrerel’eterno riposo.Purtroppo, al termine della XX <strong>di</strong>nastia,attorno al 1000 a. C., iniziò perl’Egitto quella che viene oggi chiamataEpoca Tarda: un periodo <strong>di</strong> decadenza,miseria e <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne. Le tombe venneroviolate e saccheggiate da gente <strong>di</strong> pochiscrupoli e tanta fame.I sacerdoti del tempio <strong>di</strong> Amon, preoccupatiper la sorte dei corpi dei Faraoniche rischiavano <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>strutti equin<strong>di</strong> <strong>di</strong> perdere il passaporto per lavita eterna, aprirono le tombe, recuperaronosvariate decine <strong>di</strong> mummieregali, fra cui quella <strong>di</strong> Ramesse II, ele nascosero in una caverna situata aduna certa altezza dal suolo: il sito verràchiamato la cachette <strong>di</strong> Deir el Baharidal luogo del ritrovamento.E questo é il primo viaggio della nostramummia: dalla Valle dei Re a Deirel Bahari, pochi chilometri.Alla fine dell’800 venne scoperto ilsito e Ramesse II, dopo una sosta <strong>di</strong>un migliaio <strong>di</strong> anni, venne trasferitoal Cairo e sistemato in una bacheca almuseo. Questo suo secondo viaggiorisulta molto più lungo del primo <strong>di</strong>parecchie centinaia <strong>di</strong> chilometri.Ma le peripezie non si fermano qui: lateca in cui riposava non era stagna e,dopo alcuni decenni, ci si accorse chela mummia si stava deteriorando. Erastata aggre<strong>di</strong>ta da un fungo, la DaedaleaBiennis, che metteva in pericolo lasua conservazione.Le autorità egiziane, non avendo leattrezzature necessario per le cure, sirivolsero a esperti francesi del Muséede l’Homme <strong>di</strong> Parigi, che possedevaAl termine <strong>di</strong> quel periodo, RamesseII ritornò in patria nel sarcofago ricopertoda un bellissimo drappo blu ricamatocon fiori <strong>di</strong> loto in oro, colorie piante aral<strong>di</strong>che del faraone, donodella Francia.Artefice <strong>di</strong> questa straor<strong>di</strong>naria vicendafu la conservatrice della sezioneegiziana del Museo del Louvre: ChristianeDesroches Noblecourt, Commendatoredella Legione d’Onore,medaglia della Resistenza, medagliad’oro del Centre National de la RecherceScientifique, medaglia d’argentodell’UNESCO.Attualmente, la mummia <strong>di</strong> RamesseII é visibile, con sovrapprezzo sul bigliettod’ingresso, al Museo del Cairo;questa volta esposta in una bacheca atenuta stagna e climatizzata.Con questo terzo viaggio terminano,almeno per il momento, le peripezie<strong>di</strong> un Faraone che si é mosso più damorto che da vivo.Vi terremo informati.Cesare Feruglio Dal Dancontinua da pag. 5la struttura dell’aggere orientale; indagine <strong>di</strong> un tratto delfossato interno e <strong>di</strong> stratificazioni antropiche nell’area internaa ridosso dell’aggere; saggi esplorativi.Si prevede la partecipazione massima <strong>di</strong> 15 operatori, acui verrà fornito il pranzo; la partecipazione è subor<strong>di</strong>nataalla <strong>di</strong>sponibilità minima <strong>di</strong> 2 settimane.Per partecipare allo scavo si prega <strong>di</strong> rivolgersi al MuseoCivico <strong>di</strong> Codroipo (0432-820174), dal lunedì al giovedìdalle ore 9.00 alle ore 12.30.UDINE: CastelloMese <strong>di</strong> agosto (date da definire)Responsabili: Dr. Maurizio Buora e Dr. Massimo Lavarone,coa<strong>di</strong>uvati dal Dr. Luca Villa, per la parte altome<strong>di</strong>evale.Sondaggio nel versante meri<strong>di</strong>onale del Castello alloscopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare eventuali preesistenze su questaparte del colle, mai indagata e per verificare l’andamentodel versante nelle epoche antiche.

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