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ri.02 - Comune di Aci Catena

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1 PREMESSALa presente relazione tecnica ha come scopo quello <strong>di</strong> illustrare, visto lo stato attuale dell’e<strong>di</strong>ficio da destinarea Turismo Sociale, sito in Linguaglossa, S.P. 59/IV, <strong>di</strong> proprietà del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lingualgossa, le scelteprogettuali adottate per la realizzazione dell’impianto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento e <strong>di</strong> produzione dell’acqua sanitariadello stesso.2 NORMATIVA DI RIFERIMENTOLa progettazione dell’impianto a servizio dell’e<strong>di</strong>ficio è stata eseguita nel rispetto della normativa vigente, <strong>di</strong>seguito riportata:• D.M. 23.09.1957: "Capitolato programma tipo per impianti <strong>di</strong> riscaldamento e con<strong>di</strong>zionamento ";• Circolare Ministero Lavori Pubblici del 22 Novembre 1974, n° 13011: “Requisiti fisico-tecnici per lecostruzioni e<strong>di</strong>lizie ospedaliere. Proprietà termiche, igrometriche, <strong>di</strong> ventilazione e <strong>di</strong> illuminazione;• D.M. 01.12.1975: "Norme <strong>di</strong> sicurezza per apparecchi contenenti liqui<strong>di</strong> cal<strong>di</strong> sotto pressione". -Specifiche tecniche emanate dall'I.S.P.E.S.L., raccolta R/82;• D. Lgs. 192/2005 e D. Lgs. 311/2006 : Attuazione della <strong>di</strong>rettiva 2002/91/CE relativa al ren<strong>di</strong>mentoenergetico nell'e<strong>di</strong>lizia;• D.M. 37/2008: “Disposizioni in materia <strong>di</strong> impianti negli e<strong>di</strong>fici”;• D.P.R. 59/2009 : “Regolamento <strong>di</strong> attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decretolegislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della <strong>di</strong>rettiva 2002/91/CE sul ren<strong>di</strong>mentoenergetico in e<strong>di</strong>lizia”;• D.lgs. 03.03.2011 n°28: “Recepimento Direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell’uso dell’energia dafonti rinnovabili”.• Norme UNI:• UNI 10344 - Riscaldamento degli e<strong>di</strong>fici - calcolo del fabbisogno <strong>di</strong> energia, attuativa dell'art.8, comma3;• UNI 10345 - Riscaldamento e raffrescamento degli e<strong>di</strong>fici - trasmittanza termica dei componenti e<strong>di</strong>lizifinestrati, strumentale per l'applicazione della UNI 10344;• UNI 10346 - Riscaldamento e raffrescamento degli e<strong>di</strong>fici - scambi <strong>di</strong> energia termica tra terreno ede<strong>di</strong>ficio - metodo <strong>di</strong> calcolo, strumentale per l'applicazione della UNI 10344;• UNI 10347 - Riscaldamento e raffrescamento degli e<strong>di</strong>fici - energia termica scambiata tra unatubazione e l'ambiente circostante - metodo <strong>di</strong> calcolo, strumentale per l'applicazione della UNI 10344;• UNI 10348 - Riscaldamento degli e<strong>di</strong>fici - ren<strong>di</strong>mento dei sistemi <strong>di</strong> riscaldamento - metodo <strong>di</strong> calcolo,attuativa dell'art.5, comma 2;• UNI 10349 - Riscaldamento degli e<strong>di</strong>fici - dati climatici, strumentale per l'applicazione della UNI 10344;• UNI 10351 - Materiali da costruzione - valori della conduttività e permeabilità al vapore, strumentaleper l'applicazione della UNI 10344;• UNI 10375 – Metodo <strong>di</strong> calcolo della temperatura interna estiva;• UNI 10379 - Riscaldamento degli e<strong>di</strong>fici - fabbisogno energetico convenzionale normalizzato - metodo<strong>di</strong> calcolo, attuativa dell'art.8 comma 3;• UNI/TS 11300-1:2008 "Prestazioni energetiche degli e<strong>di</strong>fici - Parte 1: Determinazione del fabbisogno<strong>di</strong> energia termica dell'e<strong>di</strong>ficio per la climatizzazione estiva ed invernale"• UNI/TS 11300-2:2008 "Prestazioni energetiche degli e<strong>di</strong>fici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno<strong>di</strong> energia primaria e dei ren<strong>di</strong>menti per la climatizzazione invernale e per la produzione <strong>di</strong> acquacalda sanitaria"• UNI 8477: valori ed espressioni da utilizzare per il calcolo dei dati astronomici relativi a declinazionesolare, angolo orario del tramonto astronomico.• La ra<strong>di</strong>azione solare globale al suolo in Italia (me<strong>di</strong>a 1994-1999) e<strong>di</strong>to dall'ENEA per i valori <strong>di</strong>ra<strong>di</strong>azione globale al suolo nell'area <strong>di</strong> Catania<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 1Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo


3 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTOL’e<strong>di</strong>ficio non è dotato <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> riscaldamento e/o con<strong>di</strong>zionamento (ad eccezione <strong>di</strong> due camini esistentinelle sale comuni a piano terra. Pertanto il progetto prevede la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo impianto <strong>di</strong>con<strong>di</strong>zionamento degli ambianti <strong>di</strong> tipo centralizzato. In particolare si prevede l’istallazione <strong>di</strong> un impiantointegrato costituito da un generatore a pompa <strong>di</strong> calore <strong>di</strong> tipo Aria/Acqua con ventilatori assiali, compressoree pompa <strong>di</strong> circolazione integrata <strong>di</strong> tipo inverter, ventilconvettori per interno, sistema <strong>di</strong> gestione dell’impianto<strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento e produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria <strong>di</strong> tipo centralizzato ed integrato con i pannelli solari(per la produzione del 50% dell’acqua calda sanitaria).I <strong>di</strong>mensionamenti delle apparecchiature sono stati eseguiti con riferimento ai seguenti dati:Con<strong>di</strong>zioni climatiche esterne-Estate: Temperatura massima b.s. +33,5°CUmi<strong>di</strong>tà rel. 48%-Inverno: Temperatura minima convenzionale +2°CUmi<strong>di</strong>tà rel. 86%Con<strong>di</strong>zioni climatiche interne-Estate: t= 26°C±1 - u.r. 50%±5-Inverno: t= 20°C±1 – u.r. 40%±5Calcolo dei carichi termiciPer il calcolo dei carichi termici, considerando la località la con<strong>di</strong>zione peggiore è certamente quella invernale,pertanto il <strong>di</strong>mensionamento è stato effettuato sulla base dei calcoli riportati nella relazione specialistica sulrisparmio energetico – calcolo del fabbisogno termico dell’e<strong>di</strong>ficio.In particolare si avrà:RIASSUNTO DISPERSIONI TERMICHE ALLOGGIOPotenza totale dei locali per <strong>di</strong>spersioni termiche per trasmissione con l’esterno 16563 [W]Potenza totale dei locali compreso le infiltrazioni 16563 [W]Rapporto Dispersioni termiche/Volume netto e<strong>di</strong>ficio 20.66 [W/m 3 ]Potenza necessaria per il trattamento dell’aria <strong>di</strong> ventilazione (*) 0 [W]Totale Generale (**) 16563 [W]Legenda :(*)(**)Valore utile per il <strong>di</strong>mensionamento della batteria <strong>di</strong> riscaldamento dell’unità <strong>di</strong> trattamentodell’ariaValore utile per il <strong>di</strong>mensionamento del generatore <strong>di</strong> calore. Questo valore è calcolatotenendo conto che la ventilazioneè ricavata dallo stesso generatore che alimenta i locali, la ventilazione è composta da ariaesterna (senza ricircolo).--Il fabbisogno <strong>di</strong> produzione acqua calda sanitaria per tutto l’anno [(UNI/TS 11300-2)], come può evincersidalla relazione sulla “Rispondenza alle prescrizioni in materia <strong>di</strong> contenimento del consumo energetico deglie<strong>di</strong>fici”, ammonta a 7.427 KWh.<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 2Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo


Sistema <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitariaIl sistema è accoppiato con un sistema <strong>di</strong> gestione dell’impianto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento e produzione <strong>di</strong> acquacalda sanitaria <strong>di</strong> tipo centralizzato ed integrato con i pannelli solari. Il sistema <strong>di</strong> gestione può essereschematizzato come segue:Dove:1: Sistema <strong>di</strong> gestione centralizzato;2: Sistme <strong>di</strong> gestione ACS;3: Pompa <strong>di</strong> calore;4: Eventuale Resistenza integrata nel generatore;5: Eventuale Resistenza integrata nel sistema <strong>di</strong> accumulo;6: Sonda <strong>di</strong> temperatura serbatoio;7: Accumulo acqua sanitaria;8: Accumulo per reffreddamento;9: Circolatori idraulici (integrati alla pompa <strong>di</strong> calore ed al sistema <strong>di</strong> accumulo;10: Sistema <strong>di</strong> produzione ACS alternativo (es. Pannelli Solari).La produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria sarà garantita da un duplice sistema: i pannelli solari <strong>di</strong>mensionati pergarantire il 50 % del fabbisogno calcolato e la pompa <strong>di</strong> calore con ACS per la rimanente parte.Per il <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> tali collettori solari si è considerata l’incidenza solare me<strong>di</strong>a annua su una superficieunitaria <strong>di</strong> un metro quadrato nel territorio <strong>di</strong> Linguaglossa, che è <strong>di</strong> circa 1632 KWh.Pertanto, considerando un fabbisogno <strong>di</strong> produzione acqua calda sanitaria per tutto l’anno pari a 7.427 KWh eche i collettori solari devono coprire il 50 % del fabbisogno e che il ren<strong>di</strong>mento locale si può considerare pari al40 %, la superficie <strong>di</strong> pannelli solari necessari sarà <strong>di</strong>:Sup= (7427:2):(1632x0.4) = 6.6 mqConsiderando che la superficie utile <strong>di</strong> un pannello è <strong>di</strong> circa 2.2 mq saranno necessari n° 3 collettori solari.4 SELEZIONE TERMINALI DELL’IMPIANTOData la destinazione d’uso dell’e<strong>di</strong>ficio in tutti i locali (ad eccezione dei corridoi e dei servizi igienici in camera),saranno installati ventilconvettori, alimentati da un impianto a due tubi. La regolazione della temperatura éprevista con termostato ambiente a commutazione estiva/invernale, agente sul ventilatore del ventilconvettore.La tabella, riportata qui <strong>di</strong> seguito per como<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> consultazione, riepiloga per i singoli locali costituentil'e<strong>di</strong>ficio, i parametri principali necessari per le selezione dei ventilconvettori nel funzionamento invernale.<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 3Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo


LocaleSup. utile(mq)Potenza termicanecessaria [W]Potenzatermica perambiente [W]Potenza termicasensibile delventilconvettore (acquain ingresso 50 ° C) [W]Serie Armec FCXo equivalenteIngresso 14,65 1172,00 1172,00 1360 17Sala TV 32,30 2584,00 2584,00 3550 34Soggiorno pranzo-cucina 47,12 3769,60 3769,60 4640 2x24Dis.-Bagno H 6,84 547,20 547,20 1360 17Lavanderia 4,55 364,00Locale utensili 3,14 251,20Letto H 12,68 824,20 1129,05 1360 17Bagno 4,69 304,85Letto 1 14,06 913,90 1153,10 1360 17Bagno 1 3,68 239,20Letto 2 13,91 904,15 1157,00 1360 17Bagno 2 3,89 252,85Letto 3 21,16 1375,40 1597,70 2320 24Bagno 3 3,42 222,30Letto 4 12,05 783,25 1067,30 1360 17Bagno 4 4,37 284,05Letto 5 16,66 1082,90 1348,10 1360 17Bagno 5 4,08 265,20Soggiorno 20,14 1309,10 1309,10 1360 17Totale 16834,15 21390,005 DIMENSIONAMENTO DELLE RETI IDRICHE DI ALIMENTAZIONE DEI CIRCUITI VENTILCONVETTORIE RADIATORISi passa ora al <strong>di</strong>mensionamento delle reti idriche <strong>di</strong> alimentazione dei circuiti dei ra<strong>di</strong>atori e deiventilconvettori al fine <strong>di</strong> determinare le caratteristiche delle rispettive pompe <strong>di</strong> circolazione.Il criterio <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensionamento adottato é quello che si basa sull'assegnazione, per i vari tronchi <strong>di</strong> reteattraversati da determinate portate <strong>di</strong> acqua, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametri della tubazione tali da determinare, per quantopossibile, per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico costanti per unità <strong>di</strong> lunghezza.A tal fine si utilizzano <strong>di</strong>agrammi del tipo riportati nel manuale del termotecnico (ed. Hoepli) dai quali épossibile ricavare il <strong>di</strong>ametro della tubazione e la velocità dell'acqua, una volta fissata la portata in circolazionee la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico specifica.In<strong>di</strong>viduato il percorso delle tubazioni, si riparte a ritroso verso la relativa pompa <strong>di</strong> circolazione, assegnandoai tratti finali le portate d'acqua precedentemente in<strong>di</strong>viduate e cumulando via via le portate d'acqua risultantidalla confluenza dei vari rami <strong>di</strong> circuito fino a in<strong>di</strong>viduare la portata totale <strong>di</strong> ciascun circuito.Per ogni tratto necessita quin<strong>di</strong> definire:- portata d'acqua;- <strong>di</strong>ametro;- per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico per metro;- velocità;- lunghezza;- numero e tipo <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico concentrate, presenti nelle tubazioni, quali curve, bruschi allargamenti orestringimenti, <strong>di</strong>ramazioni o confluenze <strong>di</strong> flusso;- numero e tipo <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico dovuto a organi singolari, quali valvole <strong>di</strong> intercettazione o regolazione,accessori <strong>di</strong> impianto, batterie <strong>di</strong> scambio termico.<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 4Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo


Le per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico in un circuito idraulico sono date dalla somma <strong>di</strong> due fattori: le per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico <strong>di</strong>stribuite equelle concentrate.Questi due fattori sono a loro volta proporzionali rispettivamente alla lunghezza reale del circuito (L) ed allaper<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico specifica (Δp/m) secondo la relazione: L x Δp/m ed alla componente cinetica definita dallarelazione:Z x v2/2gdove: Z = coefficiente <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico concentrata v = velocità del fluidog = accelerazione <strong>di</strong> gravità (9,81 m/s2)É anche possibile valutare la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico <strong>di</strong> un circuito in termini <strong>di</strong> sole per<strong>di</strong>te <strong>di</strong>stribuite introducendo ilconcetto <strong>di</strong> lunghezza equivalente (Le), cioè quella lunghezza virtuale <strong>di</strong> tubazione rettilinea, <strong>di</strong> pari <strong>di</strong>ametro,che darebbe luogo alla medesima per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico prodotta localmente da un accessorio della reteattraversato dalla portata d'acqua prevista.In letteratura esistono tabelle e <strong>di</strong>agrammi che consentono <strong>di</strong> conoscere i coefficienti <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta (Z) o lalunghezza equivalente (Le) risultando sempre possibile passare dall'una all'altra grandezza tramite larelazione:(Δp/m) x Le = Z x (v2/2g)Applicando i concetti e la metodologia sopra descritti si ricava, per i singoli rami <strong>di</strong> ogni circuito, il valore dellaper<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico; sommando le per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico dei vari rami che compongono i circuiti <strong>di</strong> alimentazione deivari elementi terminali, si in<strong>di</strong>vidua la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico totale <strong>di</strong> ciascun circuito inteso come l'insieme <strong>di</strong> tratti <strong>di</strong>tubazione che, partendo dalle rispettive pompe <strong>di</strong> circolazione e tornando alla centrale, raggiungono le singoleutenze.Di seguito si riporta la tabella <strong>di</strong> calcolo dei singoli tratti. Ipotizzando un salto termico <strong>di</strong> 5°C ed unatemperatura <strong>di</strong> esercizio <strong>di</strong> 45°C:TRATTO LOCALE LUNGH. CARICO CARICO PORTATA PORTATA PERD.SPEC. PERD.SPEC. DIAMETRO DIAMETRO[m] [kW] [kcal/h] [l/s] [kg/h] [Pa/m] [mm c.a./m] Teorico [mm] Comm. [mm]p-c1 30 21,39 18395,4 1,021978 3679,08 16,67 1,698947 66,36841 53c1-c2 4 9,12 7843,2 0,435738 1568,64 14,71 1,499071 50,06742 39c1-r1 ingresso 6 1,36 1169,6 0,064978 233,92 13,89 1,415789 25,52676 16c1-r2 sala TV 5 3,55 3053 0,169613 610,6 14,29 1,45624 35,85561 25c1-r3 Soggiorno-pranzo-cucina 5 2,32 1995,2 0,110846 399,04 14,29 1,45624 30,76455 20c1-r4 Soggiorno-pranzo-cucina 7 2,32 1995,2 0,110846 399,04 13,51 1,377524 31,10837 20c1-r5 Bagno H 14 1,36 1169,6 0,064978 233,92 11,36 1,158373 26,5721 16c1-r6 Letto H 6 1,36 1169,6 0,064978 233,92 13,89 1,415789 25,52676 16c2-r1 letto 1 2 1,36 1169,6 0,064978 233,92 13,89 1,415789 25,52676 16c2-r2 letto 2 6 1,36 1169,6 0,064978 233,92 12,50 1,27421 26,07037 16c2-r3 letto 3 3 2,32 1995,2 0,110846 399,04 13,51 1,377524 31,10837 20c2-r4 letto 4 8 1,36 1169,6 0,064978 233,92 11,90 1,213533 26,32602 16c2-r5 letto 5 12 1,36 1169,6 0,064978 233,92 10,87 1,108009 26,80938 16c2-r6 soggiorno-primo piano 9 1,36 1169,6 0,064978 233,92 11,63 1,185312 26,4502 16<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 5Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo


TRATTO LOCALE DIAMETRO VELOCITA' PERD.SPEC. PERD.SPEC. PERD.DIST PERD.CONCP.CONC/P.DIS P.TOT P.CIRC. P.CIRC.Comm. [mm] [m/s] [mm c.ca] [Pa/m] [Pa] [Pa] [Pa] [Pa] [mm c.a]p-c1 53 1,68135 51,27006 502,9593 15088,78 15949,12 1,057019 31037,9c1-c2 39 1,323839 51,23083 502,5745 2010,298 6478,075 3,222445 8488,373c1-r1 ingresso 16 1,173224 143,428 1407,028 8442,171 5221,786 0,618536 13663,96 44701,85 4,470185c1-r2 sala TV 25 1,254227 86,61134 849,6572 4248,286 8109,994 1,909004 12358,28 43396,18 4,339618c1-r3 Soggiorno-pranzo-cucina 20 1,280861 122,9114 1205,761 6028,804 8458,082 1,402945 14486,89 45524,78 4,552478c1-r4 Soggiorno-pranzo-cucina 20 1,280861 122,9114 1205,761 8440,326 8458,082 1,002104 16898,41 47936,31 4,793631c1-r5 Bagno H 16 1,173224 143,428 1407,028 19698,4 7096,273 0,360246 26794,67 57832,57 5,783257c1-r6 Letto H 16 1,173224 143,428 1407,028 8442,171 8435,193 0,999173 16877,36 47915,26 4,791526c2-r1 letto 1 16 1,173224 143,428 1407,028 2814,057 8435,193 2,99752 11249,25 50775,52 5,077552c2-r2 letto 2 16 1,173224 143,428 1407,028 8442,171 8435,193 0,999173 16877,36 56403,63 5,640363c2-r3 letto 3 20 1,280861 122,9114 1205,761 3617,282 10053,95 2,77942 13671,23 53197,5 5,31975c2-r4 letto 4 16 1,173224 143,428 1407,028 11256,23 8435,193 0,74938 19691,42 59217,69 5,921769c2-r5 letto 5 16 1,173224 143,428 1407,028 16884,34 8435,193 0,499587 25319,53 64845,8 6,48458c2-r6 soggiorno-primo piano 16 1,173224 143,428 1407,028 12663,26 8435,193 0,666116 21098,45 60624,72 6,062472Come calcolato in precedenza il circuito ventilconvettori, é caratterizzato da una portata complessiva <strong>di</strong> 1,2 l/s(4320 l/h) e per<strong>di</strong>ta totale <strong>di</strong> 65 kPa. Tali valori devono essere ammessi dalla pompa <strong>di</strong> circolazione istallatanella macchina.6. DIMENSIONAMENTO DELLA CENTRALE TERMO-FRIGORIFERALa potenza termica richiesta dal circuito ventilconvettori (Ptv) risulta :Ptv = 21.390 Wil salto termico (Δtv) in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> progetto é pertanto <strong>di</strong>:Δtv = (21390 x 0,86)/4320= 3,96 °C (ritorno impianto a 41,04 °C)Il generatore che si adotta deve essere in grado <strong>di</strong> fornire prestazioni superiori a quelle richieste pertanto siprevede che abbia le seguenti prestazioni (Es. Aermec ANLI 100 HX o similari):Frequenza F1: Prestazioni massime – Potenza Termica 31 kW; Potenza Frigorifera 29,43 kW;Frequenza F3: Prestazioni interme<strong>di</strong>e – Potenza Termica 20.08 kW; Potenza Frigorifera 20.32 kW;vasi <strong>di</strong> espansionePer la definizione completa dei componenti della centrale ternofrigorifera é necessario <strong>di</strong>mensionare ora i vasi<strong>di</strong> espansione chiusi e la valvola <strong>di</strong> sicurezza.É innanzi tutto necessario definire:a) contenuti d'acqua delle varie parti costituenti l'impianto, sia per quanto attiene al funzionamentoinvernale che estivo. Risultano pertanto i seguenti contenuti:1) rete ventilconvettori :726 l2) pompa <strong>di</strong> calore :100 lTotale = 826 litri.b) La pressione iniziale assoluta dell'impianto, data dall'altezza idrostatica dello stesso in corrispondenza alpunto <strong>di</strong> installazione del vaso <strong>di</strong> espansione, maggiorato <strong>di</strong> almeno 0,3 ÷ 0,5 bar per sicurezza.Nel caso in esame, l'altezza idrostatica dell'impianto è 3,0 m (ventilconvettori installati a quota +4,00e vaso <strong>di</strong> espansione in centrale termica a quota +1,00).c) Si definisce la pressione finale assoluta (Pf) dell'impianto, coincidente con quella cui é tarata la valvola <strong>di</strong>sicurezza, <strong>di</strong>pendente dalla pressione massima <strong>di</strong> funzionamento dei terminali o della pompa <strong>di</strong> calore oltre<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 6Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo


che della pressione idrostatica; <strong>di</strong> solito questo valore é mantenuto nei limiti <strong>di</strong> 4-5 bar assoluti (si fissa P = 4bar).d) Si definisce il coefficiente (E) <strong>di</strong> espansione dell'acqua nel campo delle temperature <strong>di</strong> funzionamento; atale fine si può fare riferimento alla tabella:Temperatura massima dell'acqua (°C)°C 20 30 40 50 60 70 80 90E 0,001 0,005 0,009 0,013 0,018 0,023 0,029 0,035Per il caso in esame si possono adottare i valori:per il funzionamento invernale E = 0,013 per il funzionamento estivo E = 0,005.Si calcola la capacità (V) dei vasi <strong>di</strong> espansione chiusi secondo la formula: V = (C x E)/(1 - Pi/Pf) risultapertanto:Vi = (826 x 0,013)/(1 – 1/4) = 8 lLa capacità dei vasi <strong>di</strong> espansione effettivamente installati dovrà eguagliare quella calcolata con unatolleranza del +/- 10%.Il calcolo del contenuto d'acqua del circuito estivo consente inoltre <strong>di</strong> valutare la necessità o meno <strong>di</strong>prevedere l'installazione <strong>di</strong> un serbatoio <strong>di</strong> accumulo, avente lo scopo <strong>di</strong> ridurre il numero <strong>di</strong> accensioni espegnimenti del refrigeratore, assicurando così una temperatura dell'acqua <strong>di</strong> alimentazione all'impianto piùcostante e salvaguardando i compressori da un eccessivo numero <strong>di</strong> partenze orarie.Uno dei criteri <strong>di</strong> verifica della adeguata capacità dell'impianto é quello che fissa un minimo <strong>di</strong> 25 litri <strong>di</strong> acquaper ogni kW <strong>di</strong> potenza frigorifera <strong>di</strong>sponibile al gra<strong>di</strong>no più basso <strong>di</strong> parzializzazione del refrigeratore d'acqua.Nel caso in esame il refrigeratore d'acqua é dotato <strong>di</strong> un compressore tipo scroll; il contenuto <strong>di</strong> acqua minimorichiesto per l'impianto é dunque <strong>di</strong> 31x25=775 litri a fronte <strong>di</strong> un valore calcolato <strong>di</strong> 826 litri e non si rendeperciò necessaria l'installazione <strong>di</strong> serbatoi <strong>di</strong> accumulo.Valvola <strong>di</strong> sicurezzaPer la scelta della valvola <strong>di</strong> sicurezza é necessario ricorrere ai cataloghi <strong>di</strong> costruttori per selezionare unmodello <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro tale da scaricare, alla pressione relativa <strong>di</strong> intervento prevista <strong>di</strong> 3,0 bar, almeno lapotenza termica prodotta dalla pompa <strong>di</strong> calore e cioè 31 kW.Nel caso in esame si prevede l'installazione <strong>di</strong> una valvola <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro nominale 1/2".7. SISTEMA DI GESTIONE E REGOLAZIONEIl sistema <strong>di</strong> regolazione dovrà consentire il controllo completo <strong>di</strong> ogni singolo componente dell’impiantoidronico, sia localmente che in maniera centralizzata (presso i locali tecnici) e, sfruttando la comunicazione trai vari componenti dell’impianto stesso, ne gestisce le prestazioni tenendo conto del confort dell’utente finale,ma raggiungendo ciò nella maniera più efficiente possibile (parzializzazione del carico) con conseguenterisparmio energetico (tipo Aermec VMF o simili)..Il sistema, attraverso la centralina <strong>di</strong> gestione che sarà collocata nella hall d’ingresso, consente il controllodella rete <strong>di</strong> ventilconvettori, la pompa <strong>di</strong> calore, la produzione dell’acqua calda sanitaria, accumulatori,circolatori e pannelli solari.<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 7Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo


Dalla centralina sarà possibile:- Identificare con un nome ciascun locale climatizzato;- Controllare ed impostare l’accensione e lo spegnimento ed il set <strong>di</strong> temperatura per ogni zona;- Impostare e gestire il set <strong>di</strong> temperatura della pompa <strong>di</strong> calore;- Programmare le fasce orarie <strong>di</strong> funzionamento.<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Linguaglossa <strong>di</strong>cembre 2011 8Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> Turismo Sociale Relazione impianti climatizzazione Progetto esecutivo

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