•CATERINA FALOMO, Quando c’erano i veneziani, Venezia, StudioLT2, 2010, € 15,00.Com’era Venezia e com’è oggi? Attraverso i racconti di molti veneziani, na -ti e/o vissuti a Venezia, <strong>il</strong> libro vuole descrivere i profondi mutamenti diuna città che ha visto nel corso di circa cinquant’anni dimezzare la propriapopolazione. Con questo libro si vuole far riflettere veneziani e non suiprofondi cambiamenti di una città che si è talmente aperta al mondo da di -menticarsi dei propri cittadini.•ANTONIO FOSCARI, Andrea Palladio. Unbu<strong>il</strong>t <strong>Venice</strong>, Baden, LarsMüller Publishers, 2010, € 39,90.Come avrebbe dovuto essere la facciata della chiesa patriarcale di Veneziao quella di Santa Lucia? Come interpretare <strong>il</strong> complesso architettonico chePalladio pensava di costruire ai piedi del ponte di Rialto? Qual era <strong>il</strong> suoprogetto per Palazzo Ducale a Venezia? Per rispondere a queste domandel’autore parte dal presupposto della contemporaneità dell’azione d’architet -to di Palladio con la realtà storica in cui egli opera e da quello della cen -tralità di Venezia nella vita sociale e politica del Veneto, nel Cinquecento.•GIORGIO GIANIGHIAN ePAOLA PAVANINI, Venezia come, Venezia,Gambier & Keller, 2010, € 15,00.Venezia suscita nel visitatore intelligente e interessato, dopo la prima am -mirata meraviglia, una serie di stupori e interrogazioni: come si reggono ca -se e palazzi nell’acqua? perché <strong>il</strong> tessuto urbano, così denso, è interrotto datanti campi e corti? e perché in ogni campo e corte si trova una vera da poz -zo? Scopo di questo libro è offrire risposte semplici ma fondate e serie, allaportata di tutti, da 9 a 99 anni.•GIULIO GIULIANI, Venezia. Cartoline inedite, con <strong>il</strong>lustrazioni diLucio Schiavon, Venezia, Studio LT2, 2010, € 15,00.Si dice che Venezia affondi, che si spopoli, che soffochi per i troppi turisti.E a guardarla in fretta è fac<strong>il</strong>e credere che davvero si stia trasformando inun museo. Queste pagine raccontano <strong>il</strong> vero volto della città e le dieci carto -line “dal futuro” allegate dimostrano che la città è pronta a diventare unadelle metropoli più autorevoli e moderne dell’Europa. Le dighe, le torri, <strong>il</strong>gigantesco sasso tra acqua e acqua non sono che i segni del suo nuovo rina -scimento, fatto di idee, di scelte coraggiose, di nuovi st<strong>il</strong>i di vita.•FABIO ISMAN, I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeolo -gia in Italia, M<strong>il</strong>ano, Skira, 2009, € 19,00.M<strong>il</strong>ioni di reperti, autentici tesori, scavati clandestinamente; centinaia dimigliaia di siti archeologici violati e devastati; decine di migliaia di tom -baroli, intermediari e grandi mercanti indagati e sotto processo: la Gran -de Razzia si è consumata a partire dagli anni settanta. Sulla base di in -terviste e documenti giudiziari viene ricostruito <strong>il</strong> massimo saccheggio d’ar -te e cultura dell’ultimo secolo. Alcune vicende, inedite, sono degne di un th -r<strong>il</strong>ler o di un “giallo”. E restano ancora fittissimi misteri.•DANILO MAINARDI, Il cane secondo me, M<strong>il</strong>ano, Cairo Editore,2010, € 16,00.Intelligente, sensib<strong>il</strong>e, affettuoso, allegro. Sono solo alcuni degli aggettiviche possono definire <strong>il</strong> cane. Ce ne sarebbero molti altri perché i cani sonodotati di personalità multiforme e, forse, non sono ancora stati compiuta -mente compresi. Il volume somma le riflessioni dello studioso ai racconti del -la sua vita con i cani, o meglio, dei cani della sua vita, ripercorrendo lastoria naturale e culturale della specie a partire dal progenitore lupo, pri -mo accolto nella famiglia umana, lontanissimo capostipite delle oltre quat -trocento razze canine. Sorprendente è poi la scoperta della raffinata intera -zione che <strong>il</strong> cane sa imbastire col suo più caro nemico: <strong>il</strong> gatto.•MARCO PANARA, La malattia dell’Occidente. Perché <strong>il</strong> lavoro non vale più, Roma-Bari, Gius. Laterza & Figli, 2010, € 16,00.Il lavoro vale sempre meno e non riesce più a garantire <strong>il</strong> tenore di vita chesi credeva conquistato per sempre. La tecnologia sostituisce <strong>il</strong> lavoro umanocon le macchine e la globalizzazione trasferisce industrie e società in paesiin cui <strong>il</strong> lavoro è a basso costo. Gli effetti sono perversi: la ricchezza si trasferisce dai paesi occidentali consumatori ai paesi emergenti produttori; dall’altra nei paesi industrializzati la ricchezza prodotta si sposta dal lavoro al capitale nelle mani di gruppi ristretti mentre la grande maggioranzavede <strong>il</strong> proprio reddito crescere marginalmente, fermarsi o diminuire. A questo si somma <strong>il</strong> problema del precariato e la progressiva riduzione delle garanzie dello stato sociale. Poiché <strong>il</strong> lavoro non è più <strong>il</strong> modo per costruirsiun futuro migliore, gli effetti sono profondi anche sui valori e sui meccanismi sociali: prevale l’individualismo, la protezione dei propri interessi vistiin contrapposizione con quelli collettivi, e peggiora la qualità stessa dellademocrazia, che fa sempre più fatica a trovare la somma di interessi individuali nella sintesi del bene comune.•ADRIANO VIANELLO, Il progetto di Bach e Mozart, Venezia, StudioLT2, 2010, € 9,00.Testo teatrale sulla ribellione, ultima e insopprimib<strong>il</strong>e risorsa per ogni uomoche voglia cambiare la condizione della propria vita, è la storia di due internati in una clinica psichiatrica che hanno arbitrariamente preso i nomidi Bach e Mozart e che da anni dedicano la loro vita alla realizzazione diun folle e metafisico progetto: Bach, costretto su una sedia a rotelle, vuoletrasformarsi in un dio, Mozart vuole trasformarsi in donna, per poi volareinsieme in cielo. È l’impossib<strong>il</strong>ità a realizzare un sim<strong>il</strong>e sogno e l’ostinazione con la quale i due lo perseguono a destare l’interesse dei medici e a creareuna fortissima tensione che culminerà in un doppio finale a sorpresa.•LUCA ZAIA, Adottare la terra (per non morir di fame), M<strong>il</strong>ano, Mondadori,2010, € 17,00.Ci sono due modi per occuparsi dell’agricoltura in Italia: alla guida delministero, muovendosi con astuzia e ab<strong>il</strong>ità nella giungla delle istituzionie della burocrazia, oppure, come ha fatto l’autore, viaggiando tra i contadini, conoscendo i produttori e i loro territori, parlando la loro lingua. Illibro vuole mostrare come e perché siamo immersi da sempre in una ricchezza immensa ma del tutto sottovalutata, quasi ignorata: quella del mondoagricolo e dei suoi prodotti.Mostre & Esposizioni a Veneziaelencate per data di chiusura e sede espositivala redazione non è responsab<strong>il</strong>e delle variazioni dei programmi• Tesori del Montenegro.Gli ex voto di Perasto e delle Bocche di Cattarofino al 6 gennaiotutti i giorni 9-17, chiuso 25 dicembre e 1 gennaioBiblioteca Nazionale Marciana, San Marco 7, tel. 041-2407211Approfondimento a p. 9• Le <strong>Arti</strong> di Piranesi.Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designerfino al 9 gennaio: da mercoledì a lunedì 10:30-18:30, chiuso 25dicembre e 1 gennaioFondazione Cini, Isola di San Giorgio, tel. 199199111Approfondimento a p. 7
• Adolph Gottlieb. Una retrospettivafino al 9 gennaio: da mercoledì a lunedì 10-18, chiuso 25 dicembrePeggy Guggenheim Collection, Dorsoduro 701, tel. 0 4 1 - 2 4 0 5 4 1 1Approfondimento a p. 8• Tony Cragg in 4D. Dal fluire alla stab<strong>il</strong>itàfino al 9 gennaioda martedì a domenica 10-17, chiuso 25 dicembre e 1 gennaioCa’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte ModernaSanta Croce 2076, tel. 041-5209070Approfondimento a p. 2AUTUNNO A PALAZZO FORTUNY• Nuala Goodman. Gardens• Alberto Zorzi. Unicum. Gioielli e argenti 2000-2010• Giorgio Morandi. S<strong>il</strong>enzi• Mariano Fortuny. La seta e <strong>il</strong> velluto• Marco Tirelli• Giorgio Vigna. Altre nature• Luca Campigotto. My W<strong>il</strong>d Placesfino al 9 gennaiotutti i giorni 10-18, chiuso 25 dicembre e 1 gennaioMuseo Fortuny, San Marco 3758, tel. 041-5200995Approfondimenti da p. 3 a p. 6• Collettiva Giovani <strong>Arti</strong>stidal 19 dicembre al 23 gennaio: da mercoledì a domenica 10:30-17:30, chiuso 25 dicembre e 6 gennaioFondazione Bev<strong>il</strong>acqua La Masa, Galleria di Piazza San Marco, SanMarco 71/c, tel. 041-5237819Tradizionale appuntamento di fine anno, nella Collettiva 2010 espongo -no ventinove giovani artisti e dieci grafici emergenti – scelti tra gli oltre225 che avevano presentato un progetto – tutti di età compresa tra i 18 e i35 anni e che hanno scelto di vivere nell’area del Triveneto, pur provenen -do da tutta Italia ed Europa.• L’incanto dell’oro bianco. Porcellane dal Museo Martonfino al 27 marzo: da martedì a domenica 10-19Fondazione Querini Stampalia, Castello 5252, tel. 041-2711411Approfondimento a p. 10• L’avventura del vetro. Un m<strong>il</strong>lennio d’arte venezianafino al 25 apr<strong>il</strong>e: tutti i giorni 9-17; dal 1° apr<strong>il</strong>e 10-18chiuso 25 dicembre e 1 gennaioMuseo Correr, San Marco 52, tel. 041-2405211Approfondimento a p. 9• I Vorticisti: artisti ribelli a Londra e New York. 1914-1918dal 29 gennaio al 15 maggio: da mercoledì a lunedì 10-18Peggy Guggenheim Collection, Dorsoduro 701, tel. 0 4 1 - 2 4 0 5 4 1 1Per la prima volta viene presentata in Italia una mostra – composta dacirca ottanta opere tra quadri, stampe, sculture, fotografie – interamentededicata al movimento che nacque in Ingh<strong>il</strong>terra agli inizi del Novecento.Caratterizzato da uno st<strong>il</strong>e figurativo astratto che coniugava forme dell’era meccanica con l’energia suggerita dal vortice, <strong>il</strong> Vorticismo emerse aLondra in un momento in cui la scena artistica inglese era scossa dall’avvento del Cubismo francese e del Futurismo italiano. Pur assim<strong>il</strong>ando elementi da questi due movimenti, <strong>il</strong> Vorticismo definì un proprio st<strong>il</strong>e, caratterizzandosi come un breve ma cruciale movimento modernista neglianni della prima Guerra Mondiale.• Lino Tagliapietradal 12 febbraio al 22 maggio: da martedì a domenica 10-18Istituto Veneto di Scienze, Lettere e <strong>Arti</strong>, Palazzo FranchettiSan Marco 2842, tel. 041-2407711Una grande mostra dedicata al più noto e apprezzato artista vivente delvetro muranese, vero ambasciatore dello st<strong>il</strong>e veneziano nel mondo. Per laprima volta in Italia verrà presentata una monografica con oltre centoopere esposte, molte delle quali saranno installazioni create appositamenteper l’occasione, per documentare in modo completo l’intero percorso del maestro dagli esordi negli anni sessanta a oggi.<strong>Venice</strong> FoundationCa’ Rezzonico, Dorsoduro 3144 – 30123 Veneziatel. & fax 041-2774840e-ma<strong>il</strong> veniceinter@tin.itwww.venicefoundation.orgProgetto editoriale, editing, impaginazione e ricercaiconograficaCinzia BoscoloCorrezione bozzeElena Colella con Mara ZanetteStampaGrafiche QuattroSanta Maria di Sala (Venezia)© Copyright 2010 <strong>Venice</strong> FoundationTutti i diritti riservati.Le immagini nn. 44, 69 e 85 sono pubblicate suconcessione del Ministero per i Beni e le AttivitàCulturaliTutti i numeri della News Letter sono disponib<strong>il</strong>i escaricab<strong>il</strong>i gratuitamente in formato pdf dal sitowww.venicefoundation.org/italiano/newsletter.htmlLa News Letter di <strong>Venice</strong> Foundation è realizzata grazieal generoso sostegno e contributo di Renato e MariaS<strong>il</strong>via Scapinello e delle Grafiche Quattro di SantaMaria di Sala (Venezia).Per i contributi, la <strong>Venice</strong> Foundation ringraziaMarino Barovier, Giovanni Bianchi, Cinzia Boscolo,Giovanni Caniato, Francesco Casarin, Franca Coin, DianaCristante, Michela Dal Borgo, Elisabetta Dal Carlo,Doretta Davanzo Poli, Roberto De Feo, Alessandro Ervas,Gerolamo Fazzini, Antonio Foscari, Claudio Franzini,Francesco Gostoli, Andrea Penso, Tiziana Pivotti, IrenePompanin, Elisabetta Populin, Tudy Sammartini, ClaraSantini, Giovanni Sarpellon, Carla Sonego, Cam<strong>il</strong>lo Tonini,Ettore Vio, Anna Giulia Volpato.Per la collaborazione si ringrazianoMario e Paola Bev<strong>il</strong>acqua, Bolis Edizioni, Riccardo Bon,Don Natalino Bonazza, Alexia Boro, Sara Bossi,Massim<strong>il</strong>iano Cadamuro, S<strong>il</strong>vano Candeo, Elena Casadoro,Maria Rita Cer<strong>il</strong>li, Fiorenza Civran, Serena Concone,Alberto Craievich, Antonio e Anna Dei Rossi, CarmenDonadio, Daniela Ferretti, Debora Ferro, Giorgia Gallina,Elisabetta Longhi, Lisa Marra, Andrea Pattaro, PieroPazzi, F<strong>il</strong>ippo Pedrocco, Sandra Rossi, Michela Scib<strong>il</strong>ia,Alessandra Schiavon, Federica Scotellaro, Mark E. Smith,Chiara Squarcina, Michela Stancescu, Anna Zemellae gli uffici stampa di Fondazione Bev<strong>il</strong>acqua La Masa,Fondazione Cini, Fondazione Musei Civici di Ve n e z i a ,Fondazione Querini Stampalia, Peggy Guggenheim Collection.Referenze fotograficheArchivio <strong>Venice</strong> Foundation nn. 64, 117, 224; NallyBellati nn. 266, 268; Ca’ Foscari n. 269; S<strong>il</strong>vano Candeon. 264; Antonio Dei Rossi n. 150; Fondazione Cini nn. 22-28; Fondazione Musei Civici di Venezia nn. 4-21, 35-37,54, 182, 184-187, 204, 208-211, 214, 217, 250-253,262, 263, 271; Fondazione Querini Stampalia nn. 38-40,174; Claudio Franzini per Museo di Palazzo Fortuny nn. 3,212, 213, 254-257, 261, 267, 272; Laboratorio FiorenzaCivran (Mario Pollesel) n. 2; Liceo Ginnasio Statale EugenioMontale n. 265; Parrocchia di San Salvador n. 76; AndreaPattaro nn. 258, 259; Peggy Guggenheim Collection nn. 29-32; Piero Pazzi nn. 33, 34; Elisabetta Populin nn. 109,110, 115, 116; Procuratoria di San Marco nn. 246-248,270; Mark Smith nn. 41, 50-53, 59, 62, 75, 78-80, 102,122, 123, 155, 201-203; Francesco Turio Böhm n. 96;Mara Zanette nn. 56, 60, 63.Le altre immagini sono state gent<strong>il</strong>mente fornite dagli autorioppure tratte da pubblicazioni in commercio o da siti web.Chiuso redazionalmente <strong>il</strong> 2 dicembre 2010.
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