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Arti e mestieri: il gusto dell'artigianato - The Venice International ...

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Fiori di perleTUDY SAMMARTINIdelle perle di conteria si espande in tutto <strong>il</strong> mondo grazieall’intenso commercio dei veneziani e raggiunge unaL’usotale popolarità che, malgrado la Repubblica cerchi di proteggerela sua produzione, già nel1526 <strong>il</strong> muranese Plinio del Sole ottiene<strong>il</strong> priv<strong>il</strong>egio di produrre perle aParigi, Vincenzo Bussone d’Altare e<strong>il</strong> mantovano Tommaso Bartoli installanoforni a Rouen nel 1594 e nel1605 l’Università di Medicina diMontpellier entra in possesso delpreziosissimo ricettario Segreti di ve -tri e di smalti comp<strong>il</strong>ato nel 1536certamente a Murano.Mentre l’uso d’intercalare perlepreziose e di vetro è antichissimo, findal Trecento si eseguono ricami inr<strong>il</strong>ievo con perle, conchiglie e baccheusando f<strong>il</strong>i d’oro e d’arg e n t o .A n c h ein Ingh<strong>il</strong>terra, verso la seconda metà del Seicento, troviamo ricamicon perline a r<strong>il</strong>ievo, di gran moda nel periodo degli Stuart; si trattadel cosiddetto stump work, un ricamo tridimensionale a tecnicamista dove la scena centrale è ricamata a punto ad asola, mentre leperline di vetro montate su f<strong>il</strong>o metallico formano fiori colorati lavoratia r<strong>il</strong>ievo che danno una profondità prospettica alla scena.L’esasperata ricerca di realismo, l’amore del dettaglio, la rappresentazionedi animali e in particolare di insetti e fiori, sono collegatida un lato a simbolismi di sapore esoterico e dall’altro allescoperte scientifiche e ai viaggi verso nuovi mondi del Cinque eSeicento. Le composizioni sono ricavate da stampe di soggetto biblico,da libri di disegni per ricamo stampati a Venezia e in Germania,da erbari e da bestiari. Questa tecnica raggiunge <strong>il</strong> suo massimosplendore dal 1650 al 1680 e non stupisce dunque di trovareesempi di stump work conservati al Victoriaand Albert Museum di Londra. Questo effettodel ricamo a r<strong>il</strong>ievo è particolarmenteevidente in un coperchio di cestino, datab<strong>il</strong>everso la seconda metà del Seicento:la scena è incorniciata da ciuffi di fiori coloratiin r<strong>il</strong>ievo montati su f<strong>il</strong>o di rame. Le[152-153] Cestino inglese dimetà Seicento decorato astump work e, a destra,dettaglio dei fiori di perle.[151] Margaritero da GiovanniGrevembroch, Gli abiti deiveneziani, Venezia, MuseoCorrer.foglie e i fiori formati da perline minuscolesono tessuti a telaio come pure le perleche ricoprono le bacche a rappresentarefrutta esotica. Il perfettostato di conservazionedell’oggetto fa pensareche fosse conservato sotto vetro, come unacosa già molto preziosa al tempo dell’esecuzionee da trattare quindi con la massima cura.Nell’Ottocento, grazie alle scoperte archeologiche, <strong>il</strong> <strong>gusto</strong> perl’antico si rinnova e trova modo di esprimersi anche con le conterie.Durante tutto <strong>il</strong> secolo, la produzione di fiori di perle soddisfauna nuova moda, i fiori non sono più la parte ornamentale di un ricamoma sono eseguiti a parte comeoggetti a sé stanti. La loro lavorazionediventa un’industria vera e propria,un settore delle conterie. Il Pasquatoricorda che “le sorelle Dorigofanno per incarico di una casa pariginacorone mortuarie che costituisconouna novità del genere e hannoanche un’importanza sociale: le sorelleper prime avevano dato l’impulsoa un ramo vetrario industrialeche portò e porta grande vantaggio a tante povere operaie”.Accanto a lavori destinati alla commercializzazione vi sono oggetticreati in perline a scopo devozionale. Ne è un esempio <strong>il</strong> quadrettocon l’immagine di GesùBambino, la cui cornice è in perlinericamate, mentre i fiori, lavorati separatamente,sono applicati. In unacasa di Pellestrina è conservata sottouna campana di vetro una Madonnacol Bambino in legno, vestita distoffa preziosa ricamata, entro unosfondo a nicchia vegetale, formata da[155] Baldacchino processionaledella chiesa dei Santi Giovanni ePaolo realizzato con conterie.[154] Cuscino decorato conapplicazione di fiori di conterie.ramoscelli in perline di vetro policrome.Altro esempio di tecnica mistache ricorda lo stump work è un exvoto del 1904 dedicato alla Madonnadell’Apparizione, patrona di Pellestrina,da parte di un marinaio dell’isola; si tratta di un piccolo altarein r<strong>il</strong>ievo, decorato a mosaico di perle colorate su cui l’immaginedipinta della Madonna emerge da una nuvola di fiori rossi.Fino agli anni trenta la produzione di fiori continua a essere fiorente,malgrado <strong>il</strong> calo delle esportazioni di conterie ma, dopo la SecondaGuerra Mondiale, la tradizione di confezionare fiori di perledecade a causa del cambiamento nel <strong>gusto</strong> e per <strong>il</strong> diffondersi dell’industrializzazioneche porta anche le donne a preferire <strong>il</strong> lavoro infabbrica. Solo poche anziane nelle isole, soprattutto a Burano, fannosopravvivere l’antica arte tramandata da madre in figlia. Neglianni sessanta Maria Porro Paleologo ebbe modo di conoscerne alcunee di farsi insegnare quest’antica arte. Con la figlia Gabriella iniziaallora un’attività commerciale per la produzione di fiori e alberidi Natale, esportati anche negli Stati Uniti. Di quest’iniziativa fupartecipe anche Nella Lopez y Royo Sammartini che, col tempo, èriuscita a far rivivere <strong>il</strong> mondo dei fiori di perle con una tecnica tuttapersonale. I colori e le forme dei suoi fiori s’ispirano a quelli delsuo giardino ma anche alle nature morte dei pittori fiamminghi.Tra le sue dutt<strong>il</strong>i mani le perle si trasformano in sculture di luce daim<strong>il</strong>le colori. Ogni petalo e ogni foglia prende r<strong>il</strong>ievo e volume diventando,grazie alla sua fantasia,rose d’oro e d’argento, ramidi bacche rosse, fiori di ghiaccio,campanule e giacinti in un tripudiodi colori.[156] Mazzo di iris, convolvoli, rose egiunchiglie realizzato da Nella Lopez yRoyo Sammartini nel 1984.

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