20.07.2015 Views

Arti e mestieri: il gusto dell'artigianato - The Venice International ...

Arti e mestieri: il gusto dell'artigianato - The Venice International ...

Arti e mestieri: il gusto dell'artigianato - The Venice International ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

l’Europa, contaminarono anche Venezia, e da una riflessione sullapassata grandezza. Si giunse così a rivisitazioni declinate al nuovo eper supportare questo “rinascimento” nasce <strong>il</strong> Museo del Ve t r o .Infine <strong>il</strong> Novecento, con <strong>il</strong> design che contamina e contagia laproduzione vetraria, indirizzandola verso nuovi lidi dove <strong>il</strong> vetronon è più oggetto d’uso ma opera d’arte, da godere e ammirare perle sue forme e colori. Proprio su questo nuovo fronte la mostra sisofferma con l’attenzione che <strong>il</strong> nuovo merita. Per la prima volta,ad esempio, si cercherà di ricostruire <strong>il</strong> Novecento secondo anchedei capitoli insoliti e rari con opere provenienti dalla Fucina degliAngeli di Egidio Costantini e un’altra dalla collezione di Carlo eGiovanni Moretti. Questa importante sezione, che non vuole assolutamenteritenersi esaustiva, mira piuttosto a tracciare le lineeidentificative di un secolo. La mostra espone anche altri esempi dimanifattura sempre legata al mondo vetrario: quelli appartenentialle collezioni Sarpellon, Dinon, Fuga e Panini, spaziando da un rarissimoerbario vitreo, a una raccolta diborsette di perline di vetro.Sorpresa nelle sorprese – in concomitanzacon l’edizione 2011 del Carnevaledi Venezia, dedicato all’Ottocento– verrà ad aggiungersi un’ulterioreselezione di più di un centinaiodi opere provenienti dalla collezioneMaschietto, per la prima volta presentatain città. Si tratta di figurinedi vetro, con maschere veneziane edella Commedia dell’Arte, deliziosi[37] Piastrina m<strong>il</strong>lefiori, 1846.Murano, Museo del Vetro.nudini femmin<strong>il</strong>i, costumi e soggetti di fantasia che dal 26 febbraio,insieme a una selezione di disegni ottocenteschi sul Carnevaledalle collezioni del Correr, troveranno spazio in uno dei sontuosiambienti al primo piano del Museo Correr.L’incanto dell’oro bianco.Porcellane dal Museo MartonFondazione Querini Stampalia, fino al 27 marzoStatuine, tazze e piattini, servizi da tè, caffè e cioccolata risalential Settecento e agli inizi dell’Ottocento tramandano <strong>il</strong>profumo di un’epoca passata, ricostruiscono <strong>il</strong> <strong>gusto</strong> del mondoche li ha ideati e prodotti, facendo assaporare la magia di untempo ormai lontano.Oltre duecento pezzi, veri capolavori di uso quotidiano dallemaggiori manifatture europee di porcellane e appartenenti al MartonMuzej di Samobor in Croazia, sono esposti nelle sale del museoaccanto alla già ricca collezione permanente e a preziosi oggetti provenientida importanti collezioni private come quella del triestinoGiovanni Lokar o di Richard Cohen di New Yo r k .Fondato nel 2003 dall’imprenditore Veliko Marton, <strong>il</strong> MartonMuzej conserva oltre m<strong>il</strong>le opere tra dipinti, arredi, argenti, orologi,vetri di Boemia e una ricchissima collezione di porcellane delSette e Ottocento: da Sèvres a San Pietroburgo, da Meissen a Parigi,da Vezzi a Doccia, con una pred<strong>il</strong>ezione per la produzione diVienna.[38-39] Manifattura di Vienna,Gruppo bucolico, 1760 circa e,a destra, Vasi olandesi,manifattura di Sèvres, 1761.Dalla collezione di porcellana viennesesi possono ammirare oggettidella manifattura austriaca dell’epocadi Du Paquier e del periodo diMaria Teresa, in cui la vita alla cortedella prima imperatrice donna delSacro Romano Impero raggiunse <strong>il</strong>suo apogeo pervasa dallo spirito deltardo barocco, del rococò e dell’iniziodell’<strong>il</strong>luminismo. La dutt<strong>il</strong>ità e lasquisitezza della porcellana eranoperfette per esprimere la festosità caratteristicadello st<strong>il</strong>e rococò: ne sonotestimonianza le splendide statuinedestinate al decoro degli interni edelle tavole settecentesche: veri e propri capolavori in miniatura.Dal nucleo di porcellane Vincennes-Sèvres sono esposti manufattiche coprono la produzione dagli esordi della manifattura diVincennes fino alla fine del XVIII secolo. Straordinario esempio èla Coppia di vasi olandesi del 1761, tra i pochi vasi dall’ingegnosodisegno concepiti per contenerefiori o piante. Straordinario è <strong>il</strong>loro colore di fondo, <strong>il</strong> raro petitvert, che si trova solo per pochianni intorno al 1760 e diversodal più famoso bleu céleste. Altratestimonianza della fabbrica realeè <strong>il</strong> Piatto del servizio donato da Luigi XVI all’arciduca Ferdinando,governatore della Lombardia, e alla moglie Maria Beatriced’Este, in occasione della loro visita a Parigi nel 1786.Particolare attenzione è poi posta sulla porcellana della ManifatturaImperiale di San Pietroburgo, oggi ancora poco conosciuta,ma di grande interesse per la sua rarità; una trentina di pezzi russiarricchiscono la mostra e tra questi un magnifico Rinfrescatoio perb i c c h i e r i, datato 1799-1802, che apparteneva al “servizio Württe m b e rg” realizzato per la gran duchessa Caterina Pavlovna e nellecui cartelle ovali sono raffigurati la fontana Bandusia di Tivoli e <strong>il</strong>ponte Salaro.Un nutrito gruppo di porcellane rappresenta la produzione dellaregina delle manifatture europee: Meissen. Per la prima volta siespongono fuori dalla sede originaria alcune porcellane settecenteschedella manifattura Ginori di Doccia: figurine, putti e vasellameda tavola. Una delle creazionipiù originali della fabbricatoscana è <strong>il</strong> decoro detto “abassor<strong>il</strong>ievo istoriato” i cuitemi decorativi sono in genereispirati alle Metamorfosi d iOvidio e ripresi da alcuneplacchette cinquecentescheappartenenti alla collezioneestense di Vienna o da medagliedel Soldani Benzi.[40] Tazza e piattino della manifatturaGinori di Doccia, 1760 circa.La mostra è un invito a entrare in un mondo di oggetti di raffinataqualità, creazioni uniche, in cui l’armonia e la ricercatezza diforme e decori, oltre all’inesaurib<strong>il</strong>e capacità creativa, danno originea prodotti di straordinaria eleganza e perfezione.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!