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Le Ali degli Angeli (pdf 564Kb) - The Venice International Foundation

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ozza del20 marzo 2006©LE AL I D E G L I AN G E L I


©LE AL I D E G L I AN G E L IR e s t a u r oCupola della CreazioneVenezia, Basilica di San Marcoiniziativa a favore della Basilica di San Marcopromossa da <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>per il decennale della sua fondazione1996-2006<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 2


©SAVE THE DATEVenerdì 30 giugno 2006 alle ore 21:00VENEZIA BASILICA DI SAN MARCOil Maestro Lorin Maazel dirige la Symphonica ToscaniniOttava Sinfonia di Anton BrucknerDopoconcerto: Cortile di Palazzo DucaleIniziativa a sostegno del progettoLE ALI DEGLI ANGELILiberalità minima di partecipazione Euro 1.000,00 a persona<strong>Le</strong> erogazioni liberali a favore di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> per restauro di opere d’arte vincolate se effettuate dasocietà sono deducibili dal reddito d’impresa a norma dell’articolo 100, comma 2, DLGS no. 344 del 12.12.2003;se da persone fisiche rientrano nella normativa relativa alla detrazione per oneri.Per motivi organizzativi vi preghiamo di prenotare e confermare la vostra presenzaentro lunedì 12 giugno 2006alla segreteria organizzativa di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>Ca’ Rezzonico, Dorsoduro 3136 – 30123 Venezia • tel. & fax 041-2774840; e-mail: veniceinter@tin.it<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 3


©PromotoriBeneficiario del restauroProcuratoria di San MarcoMusei Civici Veneziani<strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>Basilica di San Marco<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 4


Speciale RingraziamentoSua Eminenza ReverendissimaCardinale Angelo ScolaPatriarca di VeneziaProfessor Giorgio OrsoniPrimo Procuratore di San MarcoProfessor Massimo CacciariSindaco di VeneziaMaestro Lorin MaazeleSymphonica Toscanini©<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong>


©Premessa<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 5


©<strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>Nel 1996 viene raccolta la sfida di ideare e realizzare una struttura manageriale privatache affiancasse la direzione dei Musei Civici Veneziani nell’individuare un modonuovo di concepire e vivere il museo: nasce <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>. Per la prima volta in Italiasi tenta l’esperimento di far interagire il privato col settore pubblico coordinando e raccogliendorisorse economiche provenienti esclusivamente da fonti private per destinarle al sostegnodi quella realtà museale unica e straordinaria dei Musei Civici Veneziani, un polomuseale di prima grandezza e importanza che comprende ben undici splendide realtà: PalazzoDucale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano,Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Palazzo Mocenigo, PalazzoF o r t u n y, Casa Goldoni, Museo di Storia Naturale, Museo Vetrario di Murano, Museo delMerletto di Burano.<strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> nasce grazie a un primo nucleo di soci fondatori, attorno al quale,negli anni, si è formata una compatta e ampia cerchia di sostenitori e amici, sia italianiche stranieri, che condividono la passione per l’arte e l’amore per il patrimonio storico eartistico e il cui obiettivo è rendere a Venezia, città incostante e meravigliosa, la vivacitàcolta e raffinata, lo splendore intelligente che hanno caratterizzato la sua storia e che costituisconoil nerbo della sua natura ricca, variegata e fragile.<strong>Le</strong> fondamentali linee guida lungo le quali si svilupperà la missione di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>sono:1.recupero e valorizzazione del patrimonio dei Musei Civici Veneziani;2.costante attività di comunicazione;3 .creazione di una solida e vasta rete di relazioni a livello locale, nazionale e internazionale;4.ideazione di strumenti di fidelizzazione <strong>degli</strong> associati;5.formazione di personale qualificato e creazione di nuovi posti di lavoro.Ma la forza della missione di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> – ragione prima del proprio successo –è che i cinque punti base debbano sempre e comunque interagire in ogni progetto promossoe realizzato dall’associazione.Il maggior intervento realizzato da <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> – il Progetto Ti e p o l o, con cui si è finanziatoil restauro <strong>degli</strong> oltre sessanta affreschi di Giandomenico Tiepolo conservati a Ca’Rezzonico – esemplifica brillantemente questo modus operandi. Prima di dare inizio ai lavoridi restauro, si organizza una massiccia campagna di raccolta fondi partendo da una vastaazione di informazione e di sensibilizzazione diretta agli associati e riuscendo a coinvolgerlifacendoli sentire partecipi ma soprattutto orgogliosi di esserlo. Dopo il restauro realizzatotra il 1999 e il 2000, la loro esposizione al Museo Correr nel 2000 e la loro ricollocazionea Ca’ Rezzonico nel 2001, il Progetto Ti e p o l o è proseguito con successo sia in Italia che all’esterograzie alla realizzazione di una linea di prodotti con l’immagine dell’affresco simbolo– Pulcinella in altalena – ed è confluito nel 2004 nel Progetto Contatto Venezia Napoliche, forse per la prima volta al mondo, ha visto il finanziatore di un restauro commissionarea un compositore contemporaneo – il violinista napoletano Lino Cannavacciuolo – branimusicali originali ispirati alle opere restaurate, ora raccolte nel cd intitolato Ca’ Nà.Oggi gli affreschi di Giandomenico Tiepolo sono la maggior forza di attrazione di Ca’Rezzonico che, dopo anni di continua e incessante comunicazione (articoli su stampa nazionalee estera, incluso il New York Ti m e s, ombrelli, adesivi, borse, ed ora anche cd), sonoconosciuti in tutto il mondo. Quale riconoscimento del lavoro di recupero, di valorizzazione,di comunicazione e di promozione di queste straordinarie opere d’arte <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>,attraverso Franca Coin sua presidente dalla fondazione, ha ricevuto, tra il 2002 e il2003 importanti premi quali l’Italian Montblanc Arts Patronage Aw a rd, il Premio Firenze Don -n a, il premio Una mela d’oro della Fondazione Bellisario e nel 2005 la laurea honoris causa i n“Strategie, gestione e comunicazione dei beni e <strong>degli</strong> eventi culturali” conferita nel novembre2005 a Feltre dalla Libera Università di Lingue e Comunicazioni IULM di Milano.<strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> è da sempre fautrice del dialogo e della collaborazione con le maggioriistituzioni culturali veneziane che hanno portato all’ideazione e alla realizzazione diimportanti manifestazioni culturali. Dialogo che si allarga anche a livello internazionale alpunto che <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> è il punto di riferimento privilegiato per le maggiori personalitàculturali e politiche internazionali che passano per Venezia. Costante anche il dialogocon gli associati attraverso la News <strong>Le</strong>tter e con l’Art Pass che consente il libero accessoai Musei Civici Veneziani: è un modo affinché ognuno, dentro un museo, si senta a casa.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 6


©ATTIVITÀ DI RESTAURO*• In corso: Restauro dei quattro affreschidi Antonio Guardi – Minerva, Apollo,Venere e Amore e il Trionfo di Diana –conservati nella Sala Guardi e nella Saladelle Lacche Verdi a Ca’ Rezzonico.• 2006: ritensionamento della cornice doratadi Giuditta II di Gustav Klimt, anch’essaopera del maestro viennese, conservataa Ca’ Pesaro.• 2003-2004: Restauro dell’affresco delsoffitto della Sala dei Pastelli di Ca’Rezzonico raffigurante Il trionfo dellaPoesia di Gaspare Diziani.• 2002: Restauro, in collaborazione con la<strong>Le</strong>o Schachter Art <strong>Foundation</strong>, della teladi Giambattista Tiepolo La Nobiltà ela Virtù abbattono l’Ignoranza, posta sulsoffitto della Sala Tiepolo di Ca’ Rezzonico.• 2002: Finanziamento dell’intervento difissaggio e manutenzione dei sollevamentidelle pellicole pittoriche e delledorature <strong>degli</strong> arredi lignei nelle sale diCa’ Rezzonico.• 2001: Restauro dei due putti marmoreidi Giusto <strong>Le</strong> Court posti sulla balaustradello Scalone d’Onore di Ca’ Rezzonico.• 1999-2000: Restauro <strong>degli</strong> oltre sessantaaffreschi di Giandomenico Tiepoloprovenienti dalla villa di Zianigo e conservatia Ca’ Rezzonico dal 1936.• 1998: Contributo per il restauro dellaTorre dell’Orologio di Piazza San Marco.• 1997: Finanziamento di parte del restaurodella prima sala del MezzaninoBrowning a Ca’ Rezzonico.• 1997: Finanziamento per il restaurodella Caffetteria di Ca’ Rezzonico.* I restauri delle opere d’arte sono realizzatiprevalentemente nell’ambito del ProgrammaUnesco–Comitati Privati Internazionaliper la Salvaguardia di Venezia.ACQUISIZIONE DI OPERE PER IMUSEI CIVICI VENEZIANI• 2005: Ovillos di Joaquín Sánchez esposteallo Spazio <strong>The</strong>tis all’Arsenale di Venezia.• 2005: Due opere di <strong>Le</strong>llo Esposito – Uo -vo e teschio e Metamorfosi – da esporre aCa’ Pesaro.• 2004: Ritratto di zio Ferrari e due telepreparatorie alla Morte di Otello di PompeoMolmenti, ora esposti a Ca’ Pesaro.• 2002: Manoscritto di <strong>Le</strong>opoldo CicognaraSecondo Libro della mia Amministra -zione per la Biblioteca del Museo Correr.MOSTRE ESPOSITIVE• 2004: Pulcinelli di <strong>Le</strong>llo Esposito organizzataa Ca’ Pesaro.• 2004: Doni a Ca’ Pesaro. Mostre delle re -centi acquisizioni (in occasione della consegnaa Ca’ Pesaro delle tre tele di PompeoMolmenti).• 2003: Contributo alla realizzazione diCanova / Rainer organizzata al MuseoCorrer.• 2002: Luce di Taglio. Preziosi momenti diuna nobildonna veneziana. Una giornata diFaustina Savorgnan Rezzonico organizzataa Ca’ Rezzonico in collaborazione con la<strong>Le</strong>o Schachter Art <strong>Foundation</strong>.• 2002: Satiri, Centauri e Pulcinelli. Gli af -freschi restaurati di Giandomenico Tiepoloconservati a Ca’ Rezzonico organizzata alMuseo Correr.• 1998: La porcellana di Venezia nel ’700.Vezzi, Hewelcke, Cozzi organizzata a Ca’Rezzonico.• 1998: A tavola con i re. Porcellane danesi1775-1900 organizzata, in collaborazionecon la Royal Copenaghen, a Ca’ Rezzonico.• 1999: Marking Time, una videoinstallazionedi Terry Smith, realizzata in collaborazionecon Nuova Icona, presentata aCa’ Rezzonico.ATTIVITÀ NEIMUSEI CIVICI VENEZIANI• 2006: Finanziamento di Appuntamenti alMuseo Fortuny, ciclo di incontri sul rapportotra Mariano Fortuny e la culturacontemporanea.• 2005: Progettazione, ideazione e realizzazionecon i Musei Civici Veneziani diAppuntamenti a Ca’ Pesaro. Nostalgia del -l’antico e modernità, ciclo di ventitré incontrisuddivisi in conferenze, azioniteatrali e visite guidate alla Galleria Internazionaledi Arte Moderna di Venezia.• 2002-2006: Finanziamento dei Notturnid’Arte a Venezia, ciclo di conferenze conletture drammatizzate all’interno dimusei e chiese veneziane.• 1999-2006: Finanziamento delle attivitàFamiglia al Museo e Scuola al Museo organizzatenelle varie sedi dei Musei CiviciVeneziani.• 2004: Organizzazione per la ParnassusWorks della proiezione nel Salone daBallo di Ca’ Rezzonico del film documentarioIl dilemma veneziano.• 2001-2002: Organizzazione di Conver -sazioni. Temi Libri Personaggi, serie di incontrisvoltisi a Ca’ Rezzonico e a PalazzoMocenigo a cui hanno partecipato,tra gli altri, Monsignor Tonini, FlavioCaroli, Lina Sotis.• 1999: Finanziamento di A Cavallo del<strong>Le</strong>one, attività didattiche legate alla mostradi Claes Oldenburg organizzata alMuseo Correr.ATTIVITÀ MUSICALI• 2003-2005: Contributo a I luoghi diBaldassare. Festival Galuppi e della musi -ca, rassegna di concerti e opere che si<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 7


©svolge da settembre a novembre a Ca’Rezzonico e in varie isole della lagunadi Venezia.• 2004: Realizzazione del cd Ca’ Nà diLino Cannavacciuolo con brani ispiratiagli affreschi di Giandomenico Tiepoloconservati a Ca’ Rezzonico e restauratida <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>.• 2004: Organizzazione del concerto Ca’Nà di Lino Cannavacciuolo a Ca’ Rezzonico.• 2004: Contributo per la realizzazionedell’opera comica in un atto Mr. Me diGianluigi Melega e Luca Mosca, rappresentatain prima assoluta, in forma diconcerto, nella chiesa di San Maurizio aVenezia.• 2004: Contributo alla tournée di ShelShapiro per promuovere il marchio <strong>Venice</strong><strong>Foundation</strong> tra i giovani nel corsodei diciannove concerti realizzati in tuttaItalia.• 2003: Realizzazione del progetto Musi -ca al Museo, cinque giovedì musicali aCa’ Rezzonico durante i quali un allievodel conservatorio ha suonato/studiatonelle sale del museo.• 1998: Contributo all’Offerta Musicaleper il ciclo di concerti al Museo Correr.PUBBLICAZIONI• 1998-2005: Diciassette numeri dellaNews <strong>Le</strong>tter di cui tre anche in lingua inglese.• 2002: Pubblicazione del catalogo Lucedi Taglio. Preziosi momenti di una nobil -donna veneziana. Una giornata di Fausti -na Savorgnan Rezzonico, edito da Skira.• 1999: Pubblicazione del dossier per ilrestauro (anche il lingua inglese) Ca’Rezzonico. Gli affreschi di GiandomenicoTiepolo dalla Villa di Zianigo, con testi diFilippo Pedrocco e Giandomenico Romanelli.• 1999: Contributo per la pubblicazionedel volume La Scuola Grande della Mi -s e r i c o rdia di Venezia. Storia e progetto, acura di Gianni Fabbri, pubblicato daS k i r a .ALTRE ATTIVITÀ• 1999-2006: Organizzazione per i propriassociati di visite private esclusive neiMusei Civici Veneziani con finalità diraccolta fondi per i progetti in corso.• 1999-2005: Organizzazione per i propriassociati di serate culturali esclusive aCa’ Rezzonico con finalità di raccoltafondi per i progetti in corso.• 2003-2004: Finanziamento per la realizzazionedel servo-scala al Museo Correrper consentire l’accesso al secondopiano a persone con difficoltà motorie.• 2003: Finanziamento per la realizzazionedella segnaletica della PinacotecaMartini di Ca’ Rezzonico.• 2003: Realizzazione dell’impianto di allarmealla Collezione Mestrovich a Ca’Rezzonico.• 2003: Contributo all’iniziativa Chiesesenza chiavi nell’ambito della GiornataInternazionale dei Musei.• 2002: Finanziamento della produzionedi pieghevoli informativi in tre lingue(italiano, inglese, francese) sui MuseiCivici Veneziani.• 2001: Organizzazione a Ca’ Rezzonicodi un’asta di beneficenza a favore dellaFondazione Bambini in Emergenza: ilricavato della serata è stato di oltre unmiliardo di lire.• 2001: Finanziamento per la realizzazionedel pontiletto acqueo di Ca’ Rezzonicoin occasione della riapertura del museodopo alcuni anni di restauro.• 1997: Finanziamento per la realizzazionedella segnaletica museale di Ca’ Rezzonico.PRODUZIONE DI OGGETTISTICAPER RACCOLTA DI LIBERALITÀ• 2002: Realizzazione di due biglietti raffigurantiil totale e un particolare dellatela di Giambattista Tiepolo La Nobiltàe la Virtù abbattono l’Ignoranza, posta sulsoffitto della Sala Tiepolo a Ca’ Rezzonico.• 2001: Progettazione e realizzazione diombrelli e borse con raffigurato l’affrescoL’Altalena dei Pulcinella di GiandomenicoTiepolo.• 2000: Realizzazione di un biglietto raffigurantel’affresco di GiandomenicoTiepolo L’altalena dei Pulcinella, conservatoa Ca’ Rezzonico.• 1999: Produzione, su disegno di GiorgioDall’Alba e realizzazione di ManteroSeta, del Quadro-Foulard Millenniumraffigurante il quadrante dellaTorre dell’Orologio di Piazza San Marco.• 1999: Realizzazione di biglietti raffigurantiun acquerello di Paola Angolettacon uno scorcio della Torre dell’Orologio.• 1998: Realizzazione di oggetti di cancelleria(quaderni, post-it, biglietti) conl’immagine de Il Mondo Novo di GiandomenicoTiepolo.• 1998: Creazione di oggetti di cancelleria(cartoline, block-notes) e magliettecon l’immagine delle porcellane di Ca’Rezzonico.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 8


©Obiettivo<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 9


©La Cupola della CreazioneIl ciclo delle raffigurazioni dell’Antico Testamento, presenti nei lati ovest e nord dell’atrio,o nartece, inizia con la Cupola della Creazione e, per la maggior parte, stilisticamentesi ispira alle miniature di uno dei più antichi manoscritti biblici che ci siano statitramandati: la Bibbia Cotton (V-VI secolo, Alessandria d’Egitto).Il racconto della Creazione in questa cupola si sviluppa in ventisei scene disposte in trefasce concentriche, in cui vengono raffigurati la creazione del mondo, i primi uomini, ilpeccato delle origini, la cacciata dal paradisoterrestre, come sono narrati nella Genesi,il primo dei libri della Bibbia.Si inizia dalla fascia più interna con lascena, rivolta a est, dove la colomba delloSpirito si libra ad ali spiegate sopra le scureacque del caos. Procedendo in senso antiorariosono distribuite le scene con i primitre giorni della Creazione: nella primaè raffigurata la separazione della luce dalletenebre, nella seconda il firmamento, nellaterza la separazione delle acque dalle terreemerse con la creazione delle piante.Si passa quindi alla fascia mediana e,partendo sempre da est, viene raffigurato ilquarto giorno: nel cielo trapunto di stellecompaiono il sole e la luna. Alla creazione<strong>degli</strong> uccelli e dei pesci, nel quinto giorno,sono dedicati due comparti che si completanoa vicenda. Il vivace interesse per lacupola della Creazioneraffigurazione <strong>degli</strong> animali si manifestaanche nel riquadro successivo, che mostra la creazione, nel sesto giorno, <strong>degli</strong> animali chevivono sulla terra raffigurati a coppie. A questa sesta giornata appartiene anche la scenaseguente con la creazione dell’uomo.Si precisano a questo punto due elementi che caratterizzano sia i mosaici che le minia-<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 10


©ture da cui derivano:il Creatoree le figure angeliche.Il Creatoreappare in ciascunascena come unCristo giovane,Parola di Dio fattosiuomo, quindiimmagine delPadre e come LuiCreatore, secondoil Vangelo diGiovanni.In ogni singola giornata della Creazione – da uno a sei – sono inoltre presenti altrettantefigure alate. Giunti alla settima giornata, quella del riposo, la scena raffigura al centroCristo seduto in trono attorniato dai sei angeli-giorni della Creazione, che richiamanol’iconografiadi una corte imperiale.Alla sinistrasi avvicinal’angelo, figuradel settimo giorno,per ricevere labenedizione dalSignore, che ponela mano destrasul suo capo.Conclusa la fasciamediana conl’ingresso di Adamonel paradisoterrestre, si passaalla successiva.Qui il raccontocontinua a partiredalla scena a est,in cui Adamo dàil nome agli animali,gesto con ilquale egli si fa signoredella Creazione.<strong>Le</strong> scene sisuccedono poi raccontando il sonno di Adamo, la creazione di Eva, la tentazione del serpente,la caduta, le conseguenze del peccato con la cacciata dal paradiso terrestre e l’iniziodel duro lavoro che Adamo ed Eva dovranno sopportare.Ciascuna delle 26 scene è corredata da un testo letterario, posto superiormente, trattodalla Bibbia nellaversione in lingualatina redatta dasan Girolamo,detta Vulgata.Nei quattropennacchi che sostengonola cupolasono raffiguratiquattro splendidicherubinicon le loro sei alis p i e g a t e .<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 11


©Il Progetto di RestauroLa cupola della Creazione è inscritta in un quadrato di circa sei metri di lato, è sostenutada archi che si piantano sui pilastri della facciata e su colonne addossate alla muraturadella probabile antica facciata della chiesa. <strong>Le</strong> arcate sono raccordate da triangolisferici (pennacchi) che consentono di poggiare la semisfera della cupola su un’imposta circolare.La cupola raggiunge alla sommità circa tre metri dal piano dell’imposta e sviluppauna superficie di sessanta metri quadrati.Come è noto, il mosaico del nartece o atrio ovest è dagli studiosi collocato nei primi 30anni del XIII secolo, tra il1210 e il 1235. La cupolaquindi risale al 1210-1215circa, momento magico delmosaico della basilicaespresso da laboratori localiformati dall’esperienza e dallatradizione radicata in Veneziadai mosaicisti bizantininel secolo precedente.Il mosaico appare sostanzialmenteintatto, tuttavia nasconde danni per distacchi anche profondi. In alcuni restaurinegli anni 1950-1960 si volle indicare l’area oggetto di ogni intervento con un perimetrorosso, a cui successivamente si rinunciò per la difficoltà a capire se il perimetroracchiudeva la parte restaurata o quella originale rispetto a ciò che gli stava attorno.L’atmosfera pregna di salmastro e la risalita a grande altezza delle soluzioni saline aspiratedalle murature di mattoni per il frequentissimo ripetersi dell’allagamento dell’atriocon il fenomeno dell’acqua alta, hanno minato la stabilità della malta di sostegno del mosaico.La cupola presenta varie zone di stacco anche profondo e richiede un’attenta diagnosiper realizzare gli interventi più opportuni a legare le superfici mosaicate alla muraturache le sostiene.L’intervento verrà eseguitodal laboratorio di mosaicodella Procuratoria, l’unico altamentespecializzato nei restauridei mosaici di SanMarco. Il lavoro di restauroinizierà con l’analisi e la valutazionedella superficie mosaicatain relazione alla topologiadei fenomeni di distaccoche si possono suddividerein quattro categorie: distacco della muratura dalle scalette; distacco delle scalette dal rovigno;distacco delle tessere dal rovigno; distacco di tessere e rovigno dalle scalette.A questa analisi seguirà la valutazione del degrado della malta di sostegno del mosaico,l’esame <strong>degli</strong> elementi soggetti a degrado e indicazione dei prodotti più adeguati percontrastarlo; il rilievo completo della superficie musiva con l’individuazione delle areedegradate e la loro suddivisione nei vari livelli di degrado; le iniezioni delle miscele capacidi ricostituire il pacchetto del mosaico e far riaderire questo alla muratura, integrazionedelle lacunecon tessere;quindi lapulitura finalee la documentazionefotograficaa finelavori.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 12


©Iniziativa<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 13


©Lorin MaazelDirettore Musicale della Symphonica ToscaniniNato a Parigi nel 1930 da genitori americani, è cresciuto e ha studiato negliStati Uniti. Dotato di un orecchio “assoluto” e di una eccezionale memoriafotografica, a soli 5 anni ha iniziato gli studi musicali di violino epianoforte nonché quelli di direzione d’orchestra a Pittsburgh con VladimirBakaleinikoff. A 9 anni ha diretto con <strong>Le</strong>opold Stokowski e a 11 anniè stato invitato da Toscanini a dirigere la NBC Symphony e successivamenteha diretto la New York Philharmonic nei concerti estivi al <strong>Le</strong>wisohnStadium.A 13 ha debuttato con la Cleveland Orchestra alla Public Music Hall inoccasione di un concerto benefico. A 16 anni si è iscritto all’Università diPittsburgh per studiare lingue, matematica e filosofia. Durante gli studiè stato violinista della Pittsburgh Symphony e assistente direttore dellamedesima orchestra nella stagione 1949-1950, e ha formato il Fine ArtsQuartet of Pittsburgh.Nel 1951 ha ottenuto una borsa di studio che gli ha permesso di studiaremusica barocca in Italia e iniziare a dirigere orchestre europee. Nell’estatedel 1952 ha diretto la Cleveland Summer Orchestra (ClevelandPops) in due concerti alla Public Hall. Maazel è stato il primo americanoe il più giovane direttore d’orchestra a Bayreuth. Ha diretto le miglioriorchestre sinfoniche – tra cui quelle di Boston, New York, Chicago e Philadelphia– in tutta Europa, Australia, Nord e Sud America, Giappone, exUnione Sovietica; si è esibito nei maggiori festival e teatri d’opera tra cuiSalisburgo, Edinburgo, Lucerna, il Metropolitan, la Scala, l’Opéra di Parigie il Covent Garden.Direttore artistico della Deutsche Oper di Berlino e Direttore Musicaledella Radio-Symphonie-Orchester di Berlino (1965-71), è stato il quintoDirettore Musicale della Cleveland Orchestra dal 1972 al 1982, periodoin cui si è esibito con l’orchestra in settecento spettacoli effettuando settetournées.Dal 1976 al 1980 è stato Direttore principale ospite della Philharmoniadi Londra; primo americano a ricoprire tale incarico dal 1982 al 1984è stato Direttore generale e Direttore artistico della Staatsoper di Vi e n n a .È stato inoltre Direttore Musicale dell’Orchestre National de France(1988-1990) e Direttore musicale della Pittsburgh Symphony Orchestra(1988-1996). Nel 1993 ha assunto l’incarico di Direttore Musicale dellaprestigiosa Sinfonie-Orchester des Bayerischen Rundfunks di Monacocon la quale ha eseguito cicli di concerti dedicati a Brahms, Bruckner,B e e t h o v e n .Attualmente è Direttore Musicale della New York Philharmonic Orchestrae della Symphonica Toscanini. Assieme ai musicisti che compongonola Symphonica Toscanini ha collaborato, fino ad aprile 2006, conl’orchestra della Fondazione Arturo Toscanini denominata “FilarmonicaArturo Toscanini”, il cui debutto è avvenuto nel giugno 2002 al Festivalde Musique di Strasburgo sotto la sua direzione.La discografia di Lorin Maazel comprende più di trecento incisioni. Haregistrato l’integrale delle sinfonie e delle opere orchestrali di Beethoven,Mahler, Rachmaninov, Sibelius e Cajkovskij.Il 3 maggio 2005, presso la Royal Opera House di Londra, è andata inscena la prima mondiale dell’opera di Lorin Maazel 1984, tratta dall’omonimoromanzo di George Orwell e diretta per l’occasione dall’autorestesso.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 14


©Symphonica ToscaniniÈ un’orchestra internazionale che rappresenta l’evoluzione di un progettoartistico nato in un ambito istituzionale regionale e prevalentemente dinatura pubblica, ma proiettato, fin dal suo esordio, in un contesto produttivointernazionale che può essere sostenuto solo da una forte azioneimprenditoriale privatistica.I musicisti che compongono la Symphonica Toscanini e il Maestro LorinMaazel hanno collaborato, fino ad aprile 2006, con l’orchestra della FondazioneArturo Toscanini denominata “Filarmonica Arturo Toscanini”, ilcui debutto è avvenuto nel giugno 2002 al Festival de Musique di Strasburgosotto la direzione dello stesso Maestro Maazel che successivamente,nel maggio 2004, ne ha assunta la responsabilità artistica.La straordinaria sintonia artistica e umana che ha caratterizzato il lavorosvolto in quattro anni di collaborazione tra il Maestro Maazel e i “suoi”musicisti – per la maggior parte italiani ma provenienti anche da altriPaesi europei ed extraeuropei – ha creato le condizioni per un rinnovamentoradicale della struttura dell’orchestra stessa che, analogamente adaltre prestigiose istituzioni orchestrali internazionali, dal maggio 2006 èbasata su una forma associativa della quale fanno parte gli stessi membridell’orchestra, unitamente ai soggetti privati che ne determinano la strutturafinanziaria. Tale associazione ha sede a Roma, ha natura privatisticae gestisce in autonomia le sua attività.Guidata dal proprio direttore musicale Lorin Maazel, la Symphonica To -scanini ha in programma un ricco calendario di tournées da realizzare intutta Europa nell’anno 2006 (tra cui Russia, Francia, Germania, Italia,Spagna) e per il 2007 molteplici progetti legati alla ricorrenza del cinquantesimoanniversario della scomparsa di Arturo Toscanini: nel gennaio2007 l’orchestra realizzerà un lungo tour negli Stati Uniti, ripercorrendole tappe delle due storiche tournée che il grande maestro compì nel 1920con l’Orchestra “Arturo Toscanini” e nel 1950 con la NBC Orchestra;aprile 2007 sarà dedicato alla tournée in Giappone (Tokyo, Sapporo, Osaka,etc..), mentre nell’agosto 2007 la Symphonica Toscanini e il MaestroMaazel si recheranno in tournée in Sud America dove, in ricordo del debuttodi Toscanini come direttore d’orchestra il 30 giugno 1886 a Rio deJaneiro, verrà eseguita in forma di concerto l’Aida di Giuseppe Verdi,opera che lo stesso Toscanini diresse salendo per la prima volta sul podio.Nell’arco dell’intero anno 2007, ma e in particolare durante il mese disettembre, la Symphonica Toscanini toccherà le principali capitali europeedella cultura, tra le quali Vienna, Parigi, Londra, San Pietroburgo, Varsavia,Monaco di Baviera, Berlino.I musicisti della Symphonica Toscanini hanno collaborato e continuerannoa collaborare, oltre che con il Maestro Lorin Maazel, con altri direttorie solisti di fama internazionale quali Zubin Mehta, Mstislav Rostropovich,Georges Prêtre, Yuri Temirkanov, Kurt Masur, Charles Dutoit,Eliahu Inbal, Rafael Frühbeck de Burgos, Jeffrey Tate, Gianluigi Gelmetti,Dimitri Kitajenko, Michel Plasson, Placido Domingo, HeinrichSchiff, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Sergej Krylov, Stanislav Bunin, MaximVengerov e altri.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 15


©Data e Luogo<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 16


©Data Venerdì 30 giugno 2006, ore 21:00LuogoDopo ConcertoVenezia Basilica di San MarcoVenezia Cortile di Palazzo Ducale<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong>17


©Finanziamento<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 18


©Euro 500.000,00I Soci della <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong>cercheranno di sensibilizzareun numero massimo di adesioni all’iniziativacon una liberalità minima di Euro 1.000,00<strong>Le</strong> erogazioni liberali a favore di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> per restauro di opere d’arte vincolate se effettuate dasocietà sono deducibili dal reddito d’impresa a norma dell’articolo 100, comma 2, DLGS no. 344 del 12.12.2003;se da persone fisiche rientrano nella normativa relativa alla detrazione per oneri.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong>19


©Eventuale liberalitàdi cinque quote minimedi Euro 100.000,00 ciascuna<strong>Le</strong> erogazioni liberali a favore di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> per restauro di opere d’arte vincolate se effettuate dasocietà sono deducibili dal reddito d’impresa a norma dell’articolo 100, comma 2, DLGS no. 344 del 12.12.2003;se da persone fisiche rientrano nella normativa relativa alla detrazione per oneri.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 20


©Liberalità unicaEuro 500.000,00<strong>Le</strong> erogazioni liberali a favore di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> per restauro di opere d’arte vincolate se effettuate dasocietà sono deducibili dal reddito d’impresa a norma dell’articolo 100, comma 2, DLGS no. 344 del 12.12.2003;se da persone fisiche rientrano nella normativa relativa alla detrazione per oneri.<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 21


©Comitato Promotore<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 22


©Comitato d’Onore<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 24


©Informazioniai Soci<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 25


©MecenatiRiconoscimento per le future generazioni<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 30


Il Progetto <strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> diviene realtà grazie a©Circolo di Platinoda 100.000 Euro e oltreCircolo di Platinoda 50.000 fino a 99.999 EuroCircolo d’Oroda 25.000 fino a 49.999 EuroCircolo d’Argentoda 20.000 a 24.999 EuroCircolo di Bronzoda 10.000 a 19.999 EuroCircolo Annualeda 1.000,00 a 9.999I Circoli con i nomi dei Mecenati saranno evidenziati insieme al biglietto d’invito al concerto in Basilica di San Marco il 30 giugno 2006e una speciale Targa rimarrà a testimonianza della partecipazione al restauro della Cupola della Creazione<strong>Le</strong> erogazioni liberali a favore di <strong>Venice</strong> <strong>Foundation</strong> per restauro di opere d’arte vincolate se effettuate da società sono deducibili dal reddito d’impresa anorma dell’articolo 100, comma 2, DLGS no. 344 del 12.12.2003; se da persone fisiche rientrano nella normativa relativa alla detrazione per oneri<strong>Le</strong> <strong>Ali</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong> 31

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