La pianta di Jacopo de' Barbari - The Venice International Foundation

The Venice International FoundationAdotta un TiepoloIcinquantasette affreschi, realizzati tra il 1759 e il 1797 daGiandomenico Tiepolo per la propria villa di Zianigo e conservatidal 1936 a Ca’ Rezzonico, attendono di essere adottatidai loro amici della Venice International Foundation.Il restauro dell’intero ciclo, a cura di Ottorino Nonfarmale,sarà portato a termine nell’estate del 2000. Le opere riconsegnateal loro splendore saranno quindi esposte in mostra.Maggiori dettagli sull’iniziativa e il dossier completo sui restauri– anche in lingua inglese – sono a disposizione nella sededell’Associazione a Ca’ Rezzonico.L’Orologio della TorreLa Venice International Foundation ha iniziato la campagnadi raccolta dei fondi destinati al restauro della Torre dell’Orologiodi Piazza San Marco.Nell’ambito di questo impegnativo progetto la Venice ha realizzato– grazie alla collaborazione di Giorgio Dall’Alba e ai maestriartiginali della Mantero Seta di Como – un prezioso foulard inseta ispirato al quadrante dell’Orologio, a tiratura numerata, destinatoai soli soci.Utilizzando un acquerello che riproduce l’intera Torre dell’Orologioe gli edifici adiacenti – gentilmente realizzato per la Veniceda Paola Angoletta e riprodotto a pagina 1 – sono stati prodottidei biglietti di Natale in cui il professor Giandomenico Romanelli,Direttore dei Musei Civici Veneziani, ha così illustrato le vicendestorico-artistiche della Torre:L’altalena dei PulcinellaIl PappagalloRinaldo davanti ad ArmidaIl minuetto in villaI N I Z I A T I V ELa Torre dell’Orologio in Piazza San Marco fu inauguartacinquecento anni or sono, nel 1499. Allora essa voleva essere,nell’intenzione del doge e della classe di governo della Repubblica, unsegno forte e qualificante nel rinnovato panorama artistico, architettonico etecnologico di Venezia moderna alle cui ambizioni nulla appariva essereprecluso. Autori dell’originaria macchina segnatempo eranoGiampaolo e Zuan Carlo Rainieri, padre e figlio, celebri orologiaidi Reggio Emilia, espressamente incaricati della impegnativarealizzazione che, non dimentichiamolo, poteva vantare un meccanismoastromonico estremamente complesso, la giostra dei Re Magi, i giganteschiautomi in bronzo – i celebri Mori –, la Campana per annunciare le oree altre funzioni ancora.Il quadrante con i segni zodiacali e le costellazioni in rame dorato e ilfondo in smalto blu è, pur con qualche rimaneggiamento alla parte difondo, quello originario; il recente restauro ne ha rivelato la qualità assaialta e lo stato di conservazione pressoché perfetto, in parte anche graziealla protezione costituita dalle successive e più rozze dorature.L’organizzazione del quadrante rispecchiava in origine quella del sistematolemaico, con la terra al centro dell’universo e le varie orbite dei pianetiall’intorno. Varie semplificazioni alla macchina dell’orologio hannovia via eliminato parti e funzioni espresse dal quadrante finoall’attuale configurazione, conseguita in occasione della profonda riformadell’intero sistema attuata da Bartolomeo Ferracina appena dopo la metàdel Settecento. Non ci è noto il nome dell’autore delle belle figurazioni deisegni zodiacali: la finezza della modellazione e l’originalità dellesoluzioni formali ci indicano l’attività di un artista rinascimentale dinotevole sensibilità e di buona cultura, probabilmente veneziano egravitante nell’ambito di qualcuno dei numerosi cantieri marciani apertia fine Quattrocento (basti pensare alla Scala dei Giganti di PalazzoDucale e al suo ridondante apparato decorativo).Il restauro della macchina dell’orologio è stato realizzato nel 1999 da PiagetProgetto restauro Torre dell’Orologio San Marco Venezia.I Musei Civici Veneziani ringraziano per la preziosa collaborazioneLa partenza di PulcinellaLa passeggiata in villaFoulard e i biglietti della serie Millennium sono già disponibiliper i soci presso la sede della Venice International Foundation aCa’ Rezzonico.La donazione minima è di lire un milione per ogni “Quadro-Foulard” e di lire tremila per ogni biglietto di Natale.6

The Venice International FoundationNuovi SociNel corso degli ultimi due anni, al nucleo dei Soci Fondatori,questi nuovi amici si sono uniti alla nostra avventuraveneziana :ABN-AMRO Hoare Govett Corporate Finance Italia spaRosita Adamoli BarozziLuciana AreAriston CaviMaria Gabriella AttardiPaola BagnascoGianfranco BarbatoAlberico Barbiano di BelgiojosoGiuseppe Barranco de ValdiviesoFranca Baslini ParisiEnny BedeschiMaria BenelliCarla BonelliBovo srlAlvise Braga IllaMarie Brandolini D’AddaAntonella CameranaSergio CamerinoGiuliana Camerino CoenPaola CaovillaRomeo ChiarottoCarlalberto CornelianiPaolo CostaDomenico D’AngeloGiuliana Dall’Ora CookCesare Dal PalùAldo Mauro De LiperiMariuccia de LordAlessandra Di Marco SandriRoberta DroulersFacco Pubblicità srlMilly Ferrari FumagalliNicoletta FiorucciFranca FolliMira ForteGiulia Frosi VenturiniMary GaggiaClaudia Gian FerrariGruppo Coin spaAntonio GuffantiAnna GuzziniMirella HaggiagLa Robi srlFranca ManciniGaetano MarzottoAldo MaugeriGabriele MazzottaGianni MontiCarla Nani MocenigoCarlo OrlandiniRenato PellicioliC O M U N I C A Z I O N IGuido PennisiRemer Holding agJuan RibasPaolo RicottiRichard e Carol RifkindGuido RoncaliErnesto Rubin de CervinJuanita SabbadiniRossana Sacchi ZeiSita SadaSiset spaSkira EditoriCarla Spagna D’OraziSilvano StorerAlberto TerraniPaola TittarelliCarlo TivioliAntonio TognanaAlida TuaUkaiGraziano VisentinEnrico VitaliBruno ZaniniAngelo Zegna di MonterubelloNuovi Consiglieridei Soci del 23 maggio ha nominato per acclamazionequattro nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione:L’AssembleaMaria Gabriella AttardiReginald BartholomewAldo BassettiGabriele Mazzottache si aggiungono ai sette già in carica: Laura Ambasz, FrancaCoin, Giustina Destro, Girolamo Marcello, Francesco Molinari,Luigi Moscheri, Cesare Rimini.Il riconoscimento: benefici fiscaliGrazie alle modifiche apportate allo Statuto durante l’AssembleaStraordinaria dei Soci – tenutasi il 23 maggio –la Venice International Foundation, con decreto n.41/13.300-D del 12 luglio 1999 della Giunta Regionale del Veneto,ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica didiritto privato ai sensi dell’articolo 12 e seguenti del codice Civilee dell’articolo 14 del DPR 24.7.1977 n. 616.Per effetto di tale riconoscimento le erogazioni liberali effettuateda società per acquisto, manutenzione o restauro di opered’arte vincolate sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa.Le erogazioni liberali effettuate da persone fisiche rientrano invecenella normativa relativa alla detrazione per oneri.7

The Venice International FoundationNuovo Statuto della VeniceVotato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci del 23 maggio 1999.Articolo 1È costituita con sede in Venezia l’Associazione denominata “TheVenice International Foundation”.Articolo 2L’Associazione svolge e promuove, senza scopo di lucro, nell’ambitoesclusivo della Regione Veneto secondo le competenze di cui all’art.14 del D.P.R. 616/77, attività culturali, di studio, di ricercae di informazione con particolare riferimento all’attività e alle iniziativedei Musei Civici Veneziani.Al fine l’Associazione stipulerà accordi con il Comune di Veneziaper la più idonea fruizione dei servizi, degli spazi e delle iniziativedei Musei Civici Veneziani.L’Associazione, nell’ambito dei principi contenuti nel titolo II,libro I del Codice Civile, può compiere tutte le attività necessariee utili per il raggiungimento di questa finalità e in particolare,fornire connessi servizi a favore di soci e di terzi secondo le modalitàstabilite dal Consiglio di Amministrazione. L’Associazione potràsvolgere marginalmente attività commerciali strettamente connessee complementari alle attività istituzionali e per le quali saràtenuta apposita contabilità separata.Per il conseguimento dei fini sociali l’Associazione potrà acquistare,vendere, permutare e amministrare beni mobili e immobilinonché mobili registrati, quote di partecipazione in società,enti e organizzazioni, nonché promuovere la costituzione di associazioni,fondazioni, comitati e consorzi.L O S T A T U T OArticolo 3I soci, in numero illimitato, sono persone fisiche, persone giuridicheo enti e organismi, anche internazionali, che abbaino partecipatoalla fondazione dell’Associazione o siano stati successivamenteammessi dal Consiglio di Amministrazione.I soci sono divisi nelle seguenti categorie– Soci Fondatori– Soci OrdinariSono Soci Fondatori coloro i quali hanno partecipato alla costituzionedell’Associazione, nonché coloro che, nella fase inizialedella vita di questa, hanno contribuito con un ruolo determinanteal suo ingresso nel mondo della cultura e dell’informazione e sianostati pertanto ammessi dal Consiglio di Amministrazione in talecategoria.Sono Soci Ordinari coloro che sono stati ammessi come tali dalConsiglio di Amministrazione per aver dimostrato interesse nelcampo della cultura e dell’arte e per aver contribuito alla promozionedi attività culturali conformi alle finalità dell’Associazione.L’Assemblea dei Soci può stabilire ulteriori o diversi criteri diammissione, comunque compatibili con le finalità istituzionalidell’Associazione.La quota è intrasmissibile, salvo che per trasferimento mortiscausa. Essa non è rivalutabile.Il socio può recedere dall’Associazione preavvisando per iscrittoil Consiglio di Amministrazione e con effetto dalla scadenzadell’anno sociale in corso.I soci decadono dalla qualifica per mancato pagamento dellequote annuali e possono essere esclusi dall’Associazione ai sensidell’Art. 24 c.c.Articolo 4Il patrimonio iniziale dell’Associazione è costituito dai versamentieffettuati dai Soci Fondatori e ammonta a lire 248.900.000 (duecentoquarantottomilioninovecentomila).Esso può essere incrementato nel tempo dalle seguenti entratese non utilizzate per la realizzazione delle finalità istituzionali:a) proventi derivanti dalle attività dell’Associazione;b) quote versate dagli Associati;c) ogni altra somma o bene a qualsiasi titolo legittimo acquisiti.Articolo 5Sono organi dell’Associazione:– l’Assemblea;– il Consiglio di Amministrazione;– il Presidente– il Collegio dei Revisori dei ContiLe cariche dell’Associazione non danno diritto a compenso, salvoil rimborso delle spese sostenute per le necessità e nell’interessedell’Associazione.Articolo 6L’Assemblea è costituita dai soci Fondatori e dai Soci Ordinari.I soci sono convocati in Assemblea dal Consiglio di Amministrazioneal meno una volta all’anno per approvazione del bilanciocon preavviso scritto contenente l’ordine del giorno, anche a mezzofax, di trenta giorni.L’Assemblea viene inoltre convocata ai sensi dell’art. 20, c. 2c.c., quando se ne ravvisa la necessità o quando se ne è fatta richiestamotivata da almeno un decimo degli associati.Hanno diritto di partecipare all’Assemblea tutti i soci in regolacon i versamenti delle quote.Le persone giuridiche e comunque gli organismi collettivi dovrannoessere rappresentati da una persona fisica allo scopo delegatadai competenti organi sociali.Ogni socio ha diritto a un voto e può essere portatore di nonpiù di tre deleghe.Articolo 7L’Assemblea è presieduta dal Presidente e dal Consiglio di Amministrazioneovvero, nel caso di assenza o impedimento, dal VicePresidente o da persona designata dal Consiglio di Amministrazionestesso.Il Presidente dell’Assemblea nomina un segretario ed eventualmentedue scrutatori.Della riunione dell’Assemblea si redige un verbale firmato dalPresidente e dal segretario.Copia del verbale di cui al comma precedente viene esposta8

The Venice International Foundationpresso la sede dell’Associazione per trenta giorni successivi alla suaredazione.Articolo 8L’Assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno lametà degli associati. In seconda convocazione l’Assemblea è validamentecostituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti.Le deliberazioni dell’Assemblea sono adottate a maggioranzadei voti dei presenti.Articolo 9L’Assemblea delibera sul programma annuale di attività dell’Associazionepredisposto dal Consiglio di Amministrazione a normadel successivo art. 11, sul bilancio preventivo e consuntivo, sullanomina, nei limiti di cui ai successivi articoli 10 e 14, dei componentiil Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori.Con propria deliberazione essa può stabilire i criteri di ammissionedei nuovi Soci, secondo le modalità di cui all’art. 3 comma 5.Essa delibera altresì sulle modifiche dello Statuto dell’Associazionecon la presenza di almeno tre quarti degli associati e il votofavorevole della maggioranza dei presenti nonché sullo scioglimentodell’Associazione con il voto favorevole di tre quarti degliassociati.Articolo 10L’Associazione è amministrata da un Consiglio di Amministrazionecomposto da sette a undici membri, comunque sempre in numerodispari, eletti dall’Assemblea, di cui almeno tre trai i SociFondatori.I membri nominati ed eletti durano in carica un triennio epossono essere rieletti.I membri eletti decadono ipso iure se per tre volte consecutivein un anno non partecipano alle riunioni del Consiglio senza validagiustificazione.Il Consiglio elegge il Presidente, nonché eventualmente un VicePresidente con funzioni vicarie, e disegna un segretario anche aldi fuori dei suoi membri.Articolo 11Il Consiglio di Amministrazione ha funzioni di indirizzo, promozione,gestione e controllo dell’attività dell’Associazione per il raggiungimentodegli scopi di cui l’articolo 2 del presente Statuto.In particolare il Consiglio di Amministrazione:a) predispone il programma annuale di attività da sottoporreall’approvazione dell’Assemblea e ne dà attuazione;b) predispone il bilancio di previsione e consuntivo da sottoporreall’approvazione dell’Asssemblea; copia del bilancioda approvare viene esposta presso la sede dell’Associazionenei quindici giorni antecedenti la convocazione dell’Assembleadei Soci;c) adotta i provvedimenti organizzativi e negoziali per la gestionedell’Associazione.L O S T A T U T OArticolo 12Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenganecessario, e comunque almeno una volta all’anno per predisporreil bilancio preventivo e consuntivo, con preavviso scritto di settegiorni, anche a mezzo fax, e con indicazioni degli argomenti da discutere.Il Consiglio si riunisce altresì quando ne sia fatta richiesta daalmeno il trenta per cento dei suoi membri, arrotondato all’unitàsuperiore, con preavviso scritto di sette giorni contenente l’indicazionedegli argomenti da discutere.Il Consiglio ha la facoltà di invitare alle proprie riunioni, persentire il loro parere in merito, esperti nelle materie che esso vorràtrattare.In particolare, può partecipare alle riunioni del Consiglio diAmministrazione l’Assessore alla cultura del Comune di Venezia,o persona da lui delegata, con voto consultivo. Inoltre, il Consiglioogni qualvolta debba deliberare intorno a iniziative inerenti o consequenzialialle attività dei Musei Civici Veneziani, ha facoltà diinvitare alle proprie riunioni dirigenti del Comune di Venezia predispostialla gestione di essi.Possono partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazionecomponenti del Collegio dei Revisori.Per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza dellamaggioranza dei membri del Consiglio e il voto favorevole dellamaggioranza dei presenti.Delle riunioni del consiglio viene redatto verbale, sottoscrittodal Presidente e dal segretario.Articolo 13Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione, convoca e presiedeil Consiglio di Amministrazione, cura l’esecuzione dei provvedimentiadottati dall’Assemblea dei Soci nonché dal Consigliodi Amministrazione.Articolo 14La gestione dell’Associazione è controllata da un Collegio di Revisori,costituito da tre membri, eletti ogni triennio dall’Assembleadei Soci.I Revisori accertano la regolare tenuta della contabilità sociale,redigono una relazione la bilancio annuale, possono accertare laconsistenza di cassa e l’esistenza dei valori e dei titoli di proprietàsociale, nonché procedere in qualsiasi momento, anche individualmente,ad atti di ispezione e controllo.Articolo 15L’esercizio sociale si apre il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembredi ogni anno. È fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto,avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o patrimonio, salvoche la distribuzione non sia imposta dalla legge.In caso di scioglimento è fatto obbligo di devolvere il patrimoniodell’ente ad un’altra associazione con finalità analoghe o ai finidi pubblica utilità previo parere dell’organismo di controllo di cuiall’articolo 3, c. 190, della legge n. 662/96 e salvo diversa destinazioneimposta dalla legge.9

The Venice International FoundationMostre & Esposizioni a Venezia• L’Orologio della Torrefino al ricollocamento dell’orologio nella Torre ora in restauro: tutti igiorni dalle 9 alle 19Palazzo Ducale (cucine), Piazza San Marco, tel. 041 5224951Il famoso e monumentale orologio, recentemente restaurato dalla Piaget, èesposto in attesa di essere collocato all’interno della Torre.• Vedute e piante di città d’Europa nel Cinquecentofino al 27 febbraio: tutti i giorni dalle 9 alle 17Museo Correr, Piazza San Marco, tel. 041 2748881In occasione del cinquecentesimo anniversario della Pianta prospettica diVenezia di Jacopo de’ Barbari – di cui i Musei Civici conservano le matricilignee originali, ora restaurate – la mostra approfondisce i temi delvedutismo e della cartografia in una prospettiva storica comparata tra Veneziae gli altri grandi centri economici e culturali d’Europa.• The Timeless Eyefino al 12 dicembre: dal mercoledì al lunedì dalle 11 alle 18Fondazione Peggy Guggenheim, Dorsoduro 701, tel. 041 5206288Dalla collezione di Jan Krugler e della moglie Marie-Anne Poniatowskauna selezione di opere dal XV al XX secolo di autori come Mantegna, Pontormo,Rembrandt, Fragonard, Ingres, Degas, Picasso, Giacometti, Klee.• Donazione Eugenio Da Veneziafino al 12 dicembre: dal martedì al giovedì e alla domenica dalle 10alle 13 e dalle 15 alle 18. Il 13 dicembre giornata di studi.Fondazione Querini Stampalia, Castello 4778, tel. 2711411La tradizionale mostra annuale che ricorda il pittore veneziano attraversole sue opere e quelle di altri artisti locali degli anni venti-quaranta.• Giuliano Pini. Il wagnerismo di un pittore italianofino al 28 dicembre: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17Palazzo Albrizzi, Cannaregio 4118, tel. 041 5232544Parte delle iniziative per le Giornate Wagneriane 1999, la mostra presentail ciclo di disegni sulle opere wagneriane dell’artista fiorentino.• 63ª Collettiva Bevilacqua La Masa. Nuovi Artisti per ilContemporaneodal 19 al 31 dicembre: dal mercoledì al lunedì dalle 10 alle 13.30 edalle 15.30 alle 19Galleria Bevilacqua La Masa, Piazza San Marco, tel. 041 5207797Tradizionale mostra collettiva dedicata ai giovani artisti del Triveneto.• Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi diBellini, Dürer, Tizianofino al 9 gennaio: tutti i giorni dalle 10 alle 19Palazzo Grassi, San Marco 3231, tel. 041 5231680La mostra esamina i rapporti fra l’arte del Nord Europa e Venezia nel periodoche va dal 1450 al 1600 circa, con particolari approfondimentisull’opera di Antonello da Messina, Jan van Eyck e Giovanni Bellini.• Fragments. Pages stolen from a book of Timefino al 16 gennaio: tutti i giorni dalle 9 alle 17Museo Correr, Piazza San Marco, tel. 041 2748881Per la prima a volta a Venezia circa cinquanta gioielli artistici di KevinCoates inseriti su tavole di ardesia a formare le pagine del Libro del Tempo.• La cura dell’infanzia18 dicembre – 18 febbraio: dal martedì al giovedì e alla domenicadalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18Fondazione Querini Stampalia, Castello 4778, tel. 2711411Organizzata in collaborazione con l’Istituto della Pietà, la mostra documenta,attraverso dipinti, oggetti e fotografie, la situazione dell’infanzianella Venezia dell’800: il problema dei trovatelli, le balie, la famiglia.A P P U N T A M E N T I & C O .• I colori e le tecniche del vetro di Murano dell’Ottocento12 dicembre – 19 marzo: dal martedì al giovedì e alla domenica dalle10 alle 13 e dalle 15 alle 18.Fondazione Querini Stampalia, Castello 4778, tel. 2711411La mostra, organizzata in collaborazione con la Galleria Rossella Junck,presenta un centinaio di opere, eseguite a Murano nel XIX secolo, ordinatea seconda della tecnica e della colorazione.Panorama Espositivo 2000-2001• Balthus, Cartier-Bresson, Franck Giacometti.Disegni, mobili, fotografiefebbraio – aprile 2000Museo Correr, salette neoclassiche• La ricostruzione della Feniceaprile – giugno 2000Museo Correr, mostra organizzata dalla Prefettura in collaborazionecon il Comune, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali elo Istituto Universitario di Architettura di Venezia• I gioielli di Balbettomaggio – luglio 2000Museo Correr, salette neoclassiche• Riapertura di Ca’ Pesaroprimavera 2000• Gli affreschi di Giandomenico Tiepolo dalla Villa di Zianigosettembre – dicembre 2000Museo Correr, salone napoleonico• Aperto Vetrosettembre – ottobre 2000varie sedi espositive a Venezia e a Mestre, tra cui Museo Correr,Palazzo Fortuny, Istituto d’Arte, Piazzale Candiani• Fabrizio Plessifine settembre 2000 – gennaio 2001Ca’ Pesaro• Bernardo Bellottodicembre 2000 – marzo 2001Museo Correrin contemporaneaDisegni Settecenteschi dalla collezione del Museo CorrerMuseo Correr, salette neoclassiche10

The Venice International FoundationCosa leggerei libri suggeriti daGIROLAMO MARCELLO• PIERO BEVILACQUA, Venezia e le acque. Una metafora planetaria,Donzelli, 1995, ristampato 1999, lire 38.000 / € 19,62.• ALVISE LOREDAN, La Nobiltà di Governo. Grandezza e decadenza delpatriziato veneziano, Collana “La Crisalide” 18, Discussioni, n. 8, lire30.000 / € 15,49.• RENATO PESTRINIERO e NEIL WATSON, Cercare Venezia, Treviso,Vianello Libri, 1999, lire 60.000 / € 30,99.• TUDY SAMMARTINI, I pavimenti di Venezia, con fotografie di GabrieleCrozzoli, Treviso, Vianello Libri, 1999, lire 95.000 / €49,06.• DANIELA MILANI VIANELLO, El felze, Venezia, Centro Internazionaledella Grafica, 1999, s.i.p.• BERNARDO ZENDRINI (1679-1747, idraulico e matematico dellaRepubblica di Venezia), Memorie storiche dello stato antico e modernodelle lagune di Venezia e di que’ fiumi che restarono divertiti per la conservazionedelle medesime, Padova, Stamperia del Seminario, 1811.Ristampa anastatica a cura di Ugo Stefanutti, Bologna, ArnoldoForni Editore, s.i.p.Per gli appassionati di gialli ambientati a Venezia si segnalano i libridi DONNA LEON – al secolo Jane Langton, arzilla vecchiettaamericana che vive a Venezia ma che nessuno conosce – reperibili,per espressa volontà dell’autrice, solo in lingua inglese e in francese.F A X D A I S O C ISabbioneta 2000FULVIA SESANINel cuore del deserto del Nevada, a Las Vegas, è sorta unaVenezia, diversa dalle copie che finora si sono costruitenel mondo perché, sia pure di proporzioni più ridotte, èinfinitamente fedele al modello originale.Un uomo d’affari americano, Sheldon Adelson, ha realizzato lacostruzione dei più importanti monumenti della Serenissima comeil ponte di Rialto, quello dei Sospiri, la Ca’ d’Oro, le colonne diMarco e Todaro, il Palazzo Ducale, il campanile di San Marco.Non si tratta solo di una banale riproduzione, guardandomi attornoho avuto la sensazione che la realizzazione di tale complessomonumentale sia stata improntata a grande attenzione ma anche amolto rispetto, direi quasi devozionale, e amore per la nostra minierad’arte: Mr Adelson, nel suo indirizzo di saluto ai numerosiinviatati all’inaugurazione del “Venetian”, ha solennemente dichiaratodi essere fiero di aver dato vita a una memorabile iniziativaturistico-immobiliare nella quale sono stati investiti circa tremiliardi di dollari e creati 3500 posti di lavoro in solo nove mesi.E, quale veneziana, sono fiera anch’io perché si tratta di unomaggio tangibile alla bellezza della nostra città, al suo fascinounico nel mondo. Non è una copia stereotipata di cartone e gesso,i materiali usati sono pietra e marmo italiano, i fanali sono ugualia quelli che c’erano in Piazza e che per fortuna sono rimasti lungola riva prima del ponte della Paglia.Al di là della facciata del Palazzo Ducale c’è un canale fiancheggiatoda due “fondamente”, l’acqua è verdolina come nei nostricanali, le “fondamente” hanno i “masegni”, il ponte è ugualeai nostri. È una galleria con negozi di oggetti veneziani, vetri, maschere,articoli da regalo, il tetto ricorda la “cupola Fortuny” e laluce cambia, nel giro di un’ora, dall’alba al tramonto.11

The Venice International FoundationCome aderireSi può aderire a THE VENICE INTERNATIONAL FOUNDATION sottoscrivendouna delle seguenti quote associative annuali:SOCIO ORDINARIO Lire 1.000.000 (€ 516,46)SOCIO SOSTENITORE Lire 5.000.000 (€ 2.582,28)SOCIO BENEMERITO Lire 10.000.000 (€ 5.163,57)Le prerogative riservate ai soci sono:SOCIO ORDINARIO• art pass di libero accesso ai Musei Civici Veneziani (Palazzo Ducale,Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico, Museo Vetrariodi Murano, Palazzo Mocenigo, Casa Goldoni, Ca’ Pesaro,Museo Fortuny, Museo di Storia Naturale, Museo del Merletto diBurano)• pre-view esclusive alle mostre organizzate dal Comune di Venezia• invio note informative sui servizi e sulle attività culturali organizzatedal Comune di Venezia e su quelle a esso gemellate• invio note informative su eventi speciali e viaggi organizzati pereventi culturali gemellati• partecipazione agli eventi associativi esclusiviSOCIO SOSTENITOREcome sopra e inoltre• libera circolazione ai musei con tre ospiti accompagnati dal socio• catalogo delle mostre organizzate dal Comune di Venezia• possibilità di utilizzo esclusivo, su richiesta, dei locali e dei servizidi caffetteria*• possibilità di visite guidate esclusive durante l’orario di aperturadei musei e delle mostreSOCIO BENEMERITOcome sopra e inoltre• studio di programmi di utilizzo dell’immagine dei Musei a finiaziendali• possibilità di inserimento di marchio e messaggi nelle linee dimarketing dei Musei• uso esclusivo, su richiesta, degli spazi* non adibiti a mostretemporanee per eventi aziendali• apertura esclusiva e utilizzo, su richiesta, degli spazi museali aldi fuori dell’orario di apertura*• invito alle cerimonie inaugurali delle grandi mostre• prelazione sulla sponsorizzazione di mostre ed eventiScheda di adesioneDesidero aderire a THE VENICE INTERNATIONAL FOUNDATION come:[ ] Socio Ordinario Lire 1.000.000 (€ 516,46)[ ] Socio Sostenitore Lire 5.000.000 (€ 2.582,28)[ ] Socio Benemerito Lire 10.000.000 (€ 5.163,57)NomeCognome[ ] Personalmente [ ] A nome dell’aziendaIndirizzoCittà CAP StatoTelefonoFaxIl pagamento della quota avverrà mediante[ ] assegno no. dell’importo diemesso dae intestato a The Venice International Foundation[ ] versamento sul conto corrente numero64651/0SCassa di Risparmio di Venezia, Sede CentraleSan Marco 4216, 30124 VeneziaABI 06345, CAB 02000intestato a THE VENICE INTERNATIONAL FOUNDATION* i costi, calcolati sulla base degli spazi e dei servizi richiesti, saranno divolta in volta comunicatiUfficio di redazioneThe Venice International FoundationCa’ Rezzonico, Dorsoduro 3136, 30123 Veneziatel. & fax + 39 • 041 • 277 48 40Redazione e impaginazione: Cinzia BoscoloStampa: Grafiche Quattro, Santa Maria di Sala (VE)© Copyright 1999 The Venice International FoundationPer la gentile collaborazione, la Venice International ringraziaCaterina MarcantoniGirolamo MarcelloFrancesco MolinariGiandomenico RomanelliFulvia SesaniUfficio Stampa del Comune di VeneziaUfficio Stampa di Palazzo GrassiChiuso redazionalmente il 23 novembre 1999.La redazione non è responsabile di eventuali variazioni nelleprogrammazioni annunciate.12