Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf
Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf
Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
glie impazzisce?<br />
"Oh, amore, possiamo io e te, cospirare contro il Destino?" Che detto<br />
puerile era quello! Eppure un tempo gli era piaciuto.<br />
La musica finì; Peter e Helga tornarono al loro tavolo. Erano arrivati gli<br />
antipasti, portati dalla macchina. Corinth accompagnò Helga alla sua sedia<br />
e prese di malumore il proprio piatto. Qualche istante più tardi, lei lo guardò.<br />
«Sheila?» chiese. (Non è stata bene in questi giorni, vero?)<br />
«No.» (Grazie per avermelo chiesto.) Corinth fece una smorfia. (Il suo<br />
lavoro l'aiuta a occupare il tempo, ma non è molto adatto a lei. Si chiude in<br />
se stessa e si studia: ha cominciato ad avere allucinazioni.)<br />
"Ah, povero caro!" pensò lei. «Ma perché?» chiese a voce alta. (Ormai,<br />
tu e io e la maggior parte delle persone siamo tornati allo stato di equilibrio;<br />
non siamo più nervosi. Avevo sempre creduto che lei fosse più equilibrata<br />
della media delle persone.)<br />
Corinth rispose: «Il suo subcosciente...» (Si è sviluppato esageratamente<br />
e la sua ragione non riesce più a controllarlo. Quando si sofferma sui sintomi,<br />
si sente peggio...) «Non è fatta per possedere tale potere intellettivo,<br />
non riesce a dominarlo.»<br />
I loro sguardi si incontrarono e tutt'e due pensarono: "Qualcosa della<br />
primitiva innocenza è andata perduta: tutto ciò che prima aveva un'importanza<br />
enorme per noi, è stato annientato di colpo; ci siamo trovati spogliati<br />
di tutto di fronte alla nostra solitudine".<br />
Helga sollevò la testa. (Dobbiamo fare fronte a tutto questo. Dobbiamo<br />
cercare di continuare a tirare avanti in qualche maniera.) E pensò: "Ma bisogna<br />
assolutamente evitare la solitudine!".<br />
(D'ora in poi dovrò contare quasi esclusivamente su di te. Nat e Felix<br />
sono ingolfati nel loro lavoro. Sheila è ormai priva di forze, ha lottato<br />
troppo a lungo con se stessa. Mi sei rimasta solamente tu. E non è una cosa<br />
buona, per te.)<br />
(Non mi importa.) "È tutto ciò che rimane, ora che non posso più nasconderlo<br />
a me stessa" disse tra sé.<br />
Le loro mani si cercarono sul tavolo. Poi, lentamente, la ragazza ritirò le<br />
sue, e scosse la testa.<br />
«Dio!» Corinth strinse i pugni. (Se potessimo solo conoscere meglio noi<br />
stessi! Se la psichiatria fosse più efficiente!)<br />
(Forse quanto prima si faranno dei progressi in questo campo. La materia<br />
è allo studio.) Ad alta voce, la giovane donna chiese, in tono calmo e