Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf
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testa mozzata.<br />
"Devono aver spezzato i cordoni della polizia" pensò Corinth, con ira "e<br />
hanno fatto irruzione in questa zona protetta, col proposito di distruggerla<br />
prima che giungano i rinforzi."<br />
Un viso sporco, barbuto e puzzolente si inserì nel finestrino dalla parte<br />
di Helga. «Ehi, una donna! Ha una donna nell'auto!»<br />
Corinth estrasse la pistola e sparò. Per un attimo sentì l'urto del rinculo,<br />
il rombo dello sparo, l'odore della polvere. Per un tempo che parve eterno,<br />
la faccia rimase inquadrata nel finestrino, ridotta a un ammasso di carne<br />
sanguinante, poi l'uomo si accasciò lentamente, e la folla, muta un attimo<br />
prima, esplose in un urlo acuto. L'auto scricchiolò sotto la pressione minacciosa.<br />
Corinth si fece coraggio: spinse con tutte le sue forze la portiera e riuscì<br />
a scendere. Cercò di farsi largo respingendo, con una forza della quale non<br />
si sospettava capace, coloro che gli impedivano il passo. Qualcuno cercò<br />
di afferrarlo per le gambe, mentre saliva sul cofano. Sferrò un calcio e colpì<br />
sui denti l'uomo. Poi si rizzò. La luce delle fiamme gli illuminava la faccia.<br />
Si era tolto automaticamente gli occhiali, senza bisogno di pensare che<br />
non era opportuno farli notare, e così tutto gli appariva sfocato: le fiamme,<br />
le case, la folla.<br />
«Ascoltami!» gridò levando le braccia. «Ascoltami, popolo di Baal!»<br />
Sentì uno sparo e, vicinissimo il sibilo di un proiettile, simile al ronzio di<br />
un calabrone, ma non c'era tempo d'aver paura. «Ascolta la parola del Terzo<br />
Baal!»<br />
«Lasciatelo parlare!» Era un ululato che partiva da qualche parte di quell'immensa<br />
marea inumana di ombre mormoranti. «Ascoltiamo la sua parola.»<br />
«Folgori, boati e pioggia di bombe!» strillò Corinth. «Mangiate, bevete e<br />
siate felici, la fine del mondo è prossima! Non sentite che il pianeta scricchiola<br />
sotto i vostri piedi? Gli scienziati hanno acceso la miccia della più<br />
grossa bomba atomica. Andiamo a ucciderli prima che il mondo si spacchi<br />
in due come una mela fradicia! Siete con noi?»<br />
Tutti si arrestarono, mormorando e strisciando i piedi, incerti. Corinth<br />
continuò a parlare con fervore, senza sapere esattamente ciò che diceva.<br />
«... uccidete, saccheggiate, rubate le donne! Scassinate i negozi di liquore!<br />
Il fuoco purificatore! Bruciate, annientate nel fuoco gli scienziati che hanno<br />
fabbricato l'atomica! Da questa parte, fratelli! Io so dove si nascondono!<br />
Seguitemi!»