Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf
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vrebbero potuto intaccare un po' della riserva di birra che era rimasta, se<br />
stava per arrivare un nuovo ospite, e Jimmy avrebbe potuto suonare la chitarra<br />
mentre tutti gli altri cantavano. I canti erano un po' primitivi, non ci si<br />
poteva aspettare niente di diverso dai pionieri, ma in quei canti c'era sentimento,<br />
fermezza, e cameratismo.<br />
In quel momento vide la donna che si avvicinava, lungo la strada sterrata,<br />
e il suo cuore ebbe un soprassalto. Non era alta, ma la sua figura era ben<br />
proporzionata e aggraziata sotto i vestiti pesanti, e i capelli color bronzo<br />
incorniciavano un viso giovanile, bello e delicato. Portava uno zaino sulle<br />
spalle, e il sole preso durante i molti giorni passati a camminare sulle strade<br />
all'aperto aveva dato una tinta scura alla sua pelle e aveva punteggiato<br />
di efelidi il viso dagli occhi immensi. Brock si fermò per qualche momento,<br />
incapace di muoversi, e poi si mise a correre; ma quando la raggiunse e<br />
fu dinanzi a lei, non riuscì a pronunziare una parola.<br />
«Buongiorno» disse lei timidamente.<br />
Brock abbassò il capo, impacciato: non pensò che era un uomo dall'aspetto<br />
robusto, ed era dotato di qualche cosa che ispirava fiducia, nonostante<br />
non fosse bello.<br />
«Ho sentito dire che questo era un rifugio» disse lei in tono sommesso.<br />
«Sì» rispose Brock. «Viene da lontano?»<br />
«Da New York.» Fu percorsa da un lieve tremito, e Brock si chiese che<br />
cosa mai fosse accaduto laggiù. Ma forse era solo per il freddo. Il vento<br />
adesso soffiava più forte. «Mi chiamo Sheila.»<br />
«Io mi chiamo Archie, Archie Brock.» La mano di Sheila rimase ferma<br />
in quella di lui. La donna non dimostrava alcuna apprensione, e Brock capì<br />
che, anche se non era intelligente quanto lui, aveva abbastanza intelligenza<br />
e volontà da poter affrontare l'inverno che era caduto sul pianeta.<br />
«Lei è la benvenuta qui. È sempre un grande evento quando arriva qualcuno<br />
nuovo. Ma il posto le sembrerà strano, e tutti noi dobbiamo lavorare<br />
duro.»<br />
«Non mi fa paura nessuna delle due cose» rispose lei. «Non credo che<br />
avrò paura, mai più.»<br />
Lui le tolse lo zaino e la seguì. A ponente il cielo si faceva di colore rosso<br />
oro e aveva qualche riflesso verdastro. «Sono contento di averla conosciuta,<br />
signorina... Come ha detto che è il suo cognome?»<br />
«Sheila,» rispose lei. «Semplicemente Sheila.»<br />
Camminarono sul sentiero fianco a fianco, seguiti dal cane e dal vento,<br />
verso la casa. Dentro, avrebbero trovato riparo.