Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf
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«No. Ti apparteneva. È sempre appartenuto a te.» Helga si strinse nelle<br />
spalle. «Ebbene, la vita continua, anche se mutilata. Mangiamo, respiriamo,<br />
dormiamo e lavoriamo, semplicemente perché non possiamo fare altro.»<br />
«Perché tu sei forte» rispose Sheila. «Tu hai sopportato, mentre io non<br />
ne sono stata capace.»<br />
«Oh, mi sono limitata a tirare avanti» rispose Helga.<br />
«Tu hai ancora un avvenire.»<br />
«Sì, suppongo di sì.»<br />
Sheila sorrise, ma le labbra le tremavano. «Io sono più felice di te. Io ho<br />
il passato.»<br />
«Possono tornare da un momento all'altro» disse Helga. «Non si può dire<br />
che cosa sia accaduto. Hai il coraggio di aspettare?»<br />
«No» mormorò Sheila. «È possibile che tornino i loro corpi, ma non Peter.<br />
È troppo cambiato, e non posso cambiare me stessa a mia volta. Né<br />
voglio essere un peso per lui.»<br />
Helga posò una mano sul braccio di Sheila. Com'era sottile. Si sentivano<br />
le ossa sotto la pelle. «Aspetta» le disse. «La terapia fa continui progressi.<br />
Puoi tornare allo stato normale in... pochi anni, al massimo.»<br />
«Non credo che sarà possibile.»<br />
C'era un'ombra di rimprovero, a mala pena celato, nei freddi occhi azzurri<br />
di Helga. «Non vuoi affrontare il futuro? Vuoi veramente, nel tuo intimo,<br />
resistere? Che altro puoi fare se non attendere? A meno che tu non<br />
pensi al suicidio...»<br />
«No, nemmeno questa è una soluzione. Ci sono ancora montagne, vallate,<br />
fiumi luccicanti, il sole, la luna e le stelle alte dell'inverno. Troverò da<br />
me il mio... equilibrio.»<br />
«Ho sentito Kearnes. Pensa che fai dei progressi.»<br />
«Oh, sì.» E pensò: "Ho imparato a tenerlo nascosto. Ci sono troppi occhi<br />
che ci spiano in questo nuovo mondo". «Ma, Helga, non sono venuta per<br />
parlare di me stessa. Sono venuta soltanto per dirti addio.»<br />
«Dove pensi di andare? Desidero tenermi in contatto con te, nel caso che<br />
lui ritorni.»<br />
«Ti scriverò, te lo farò sapere.»<br />
«Oppure da' un messaggio a un sensitivo. Il sistema postale è superato.»<br />
"Anche quello? Ricordo il vecchio signor Barneveldt, che andava da una<br />
strada all'altra nella sua uniforme blu. Di solito mi dava sempre una caramella!"