04.12.2012 Views

Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf

Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf

Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

nervose, i neuroni. Sto cercando di mantenerle in vita in ambienti diversi<br />

per vedere come variano le loro proprietà elettriche col variare delle condizioni.<br />

Ho prelevato varie sezioni di tessuto cellulare contenente i neuroni,<br />

secondo il sistema Lindberg-Carrell, con speciali accorgimenti. Tutto procedeva<br />

molto bene, ma oggi, quando abbiamo fatto il solito controllo, abbiamo<br />

ottenuto degli strani risultati. Completamente diversi. Allora li ho<br />

controllati tutti, e non ce n'era più uno che corrispondesse!»<br />

«Eh?» Corinth sollevò le sopracciglia e continuò a masticare per parecchi<br />

secondi. «Qualcosa che non va nei tuoi apparecchi?»<br />

«Non mi sembra che si tratti di questo: non ho trovato guasti. Sono propenso<br />

a credere, piuttosto, che siano cambiate le cellule. Un cambiamento<br />

lieve, ma significativo.» Parlò più in fretta di prima. Il suo tono tradiva<br />

l'eccitazione. «Sai come lavora un neurone?» riprese. «Come un elemento<br />

attivo all'interno di un computer. Viene eccitato da... uno stimolo, trasmette<br />

un segnale, e quindi rimane inattivo per una frazione di secondo. Il successivo<br />

neurone riceve lo stesso segnale, lo trasmette e rimane a sua volta<br />

inattivo per qualche frazione di secondo. Ebbene, oggi tutto è diverso. Il<br />

periodo di inattivazione è più breve, vari microsecondi, e... be', diciamo<br />

semplicemente che tutto il sistema reagisce molto più in fretta di prima, e<br />

che gli stessi impulsi sono assai più intensi.»<br />

Peter rifletté per qualche istante sull'informazione. «Sembra che tu sia<br />

incappato in qualcosa di grosso» commentò poi.<br />

«Già, ma qual è la causa? L'ambiente, l'apparecchiatura sono uguali a<br />

quelli di ieri, ti assicuro, ed è tutta la mattina che cerco di capire se ho ottenuto<br />

qualcosa che merita un premio Nobel, oppure è un semplice errore<br />

tecnico.»<br />

Molto lentamente, come se il suo cervello si ritraesse da qualcosa che<br />

cominciava appena a percepire, Corinth disse: «È strano che tutto ciò dovesse<br />

accadere oggi.»<br />

«Eh?» Lewis lo guardò con aria interrogativa; Corinth riferì su quanto<br />

gli era successo.<br />

«Molto strano» ammise il biologo. «Eppure non ci sono stati grandi<br />

temporali negli ultimi giorni... l'ozono stimola la mente... ma in ogni caso<br />

le mie colture sono chiuse in contenitori di vetro.» Improvvisamente, il suo<br />

sguardo si illuminò.<br />

Corinth si guardò alle spalle. «Ehi, c'è Helga. Mi domando perché ha<br />

fatto tanto tardi. Ciao!» la salutò. Si alzò per farle un segno col il braccio<br />

ed Helga Arnulfsen si diresse decisa verso di loro, depose sul tavolino il

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!