04.12.2012 Views

Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf

Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf

Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

della Quinta Avenue. Forse perché era ancora in uso, non aveva la compostezza<br />

monumentale delle cose morte. Sheila vi entrò. Non c'era nessuno<br />

nell'atrio: solo, in un angolo, un apparecchio misterioso munito di lampade<br />

incandescenti e di luci intermittenti, che ronzava tra sé. Si diresse verso l'ascensore,<br />

ma all'ultimo momento scelse le scale. Chissà che modifiche gli<br />

avevano fatto: forse era del tutto automatico, forse rispondeva direttamente<br />

al pensiero, forse avevano messo un cane come inserviente.<br />

Giunta al settimo piano con il fiato un po' mozzo, si incamminò nel corridoio.<br />

Non era cambiato, almeno quello: gli uomini che vi lavoravano erano<br />

troppo occupati. Ma i vecchi tubi al neon erano spariti e adesso l'aria<br />

stessa - o le pareti, il soffitto, il pavimento? - erano luminosi. Era difficile<br />

calcolare le distanze in mezzo a quella luce uniforme.<br />

Sostò davanti alla porta dell'antico laboratorio di Corinth e inghiottì a<br />

vuoto, colta da un timore improvviso. "Stupida" disse a se stessa "non ti<br />

mangeranno di certo." Ma che cosa poteva esserci di mutato, là dentro?<br />

Che cosa stavano facendo?<br />

Raddrizzò le spalle e bussò alla porta. Percepì una impercettibile esitazione<br />

da parte di chi stava all'interno, poi un: "Avanti". Girò la maniglia ed<br />

entrò.<br />

Dentro non era cambiato quasi niente, e questo forse la stupì. Alcuni apparecchi<br />

erano accantonati in un angolo ed erano coperti di polvere, e lei<br />

non capì che cosa fosse posato sugli altri tre tavoli. Ma era sempre stato<br />

così, quando era andata a trovare suo marito in passato; un ammasso di aggeggi<br />

che non avevano alcun significato per lei. Era sempre la stessa stanza<br />

grande, con le finestre aperte a un immenso cielo luminoso, la stessa vista<br />

lontana di moli e di magazzini, un grembiule da laboratorio appeso alla<br />

parete da riverniciare, e lo stesso odore misto di gomma e di ozono, sospeso<br />

nell'aria. Sul tavolo di Peter c'erano sempre i manuali consumati dalle<br />

frequenti consultazioni, l'accendisigari da tavolo - che lei gli aveva regalato<br />

per Natale, oh, molto tempo fa - si copriva di polvere accanto a un portacenere<br />

vuoto e poi la sua poltrona, leggermente reclinata all'indietro, come<br />

se fosse andato via da poco e stesse per tornare da un momento all'altro.<br />

Grunewald alzò gli occhi dal suo lavoro, battendo gli occhi come lei ricordava,<br />

da miope. Aveva l'aspetto più stanco e le spalle più curve di una<br />

volta, ma il viso era lo stesso. Un giovane dalla pelle abbronzata, che Sheila<br />

non conosceva, lo stava aiutando.<br />

«Come mai, signora Corinth! Questo è un piacere inaspettato. Si acco-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!