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Poul Anderson - Quoziente 1000~1977.pdf

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velocità relativa di...»<br />

«Allora noi abbiamo toccato una diversa zona del cono, dove il margine<br />

è più netto; oppure l'intensità varia col tempo in qualche modo insospettato...»<br />

Corinth si accorse che Lewis lo stava guardando a bocca aperta.<br />

«Come hai detto?» chiese il biologo, parlando in modo straordinariamente<br />

lento.<br />

«Ho detto... che cosa ho detto?» Il cuore di Corinth cominciò a sussultare<br />

dalla paura. Aveva detto tre o quattro parole, fatto due o tre gesti, ma<br />

Lewis non era riuscito a capirlo.<br />

Certo! Non erano più dotati della stessa intelligenza di prima; nessuno<br />

dei due.<br />

Corinth sentiva che la sua lingua era come un pezzo di legno. Ripeté ciò<br />

che aveva voluto dire: lentamente, nel vecchio linguaggio.<br />

«Oh, sì, sì» annuì Lewis, troppo stupito per dire altro.<br />

A Corinth pareva che il suo cervello si fosse intorpidito. Non trovava altre<br />

parole per definirlo, stava cadendo verso le tenebre, non riusciva a pensare;<br />

ad ogni secondo che passava si sentiva sprofondare in basso, verso lo<br />

stato animalesco.<br />

Quella constatazione fu come un pugno. Erano involontariamente ricaduti<br />

nel campo di forza che la Terra aveva abbandonato, e ciò faceva sì che<br />

le loro funzioni cerebrali venissero retrocesse allo stato ante-cambiamento.<br />

L'astronave affondava sempre più nella zona dove il flusso era maggiore, e<br />

loro non possedevano più l'intelligenza occorrente per governarla.<br />

"La nave successiva sarà costruita in modo da evitare questo rischio"<br />

riuscì a pensare Corinth. "Immagineranno ciò che ci è accaduto, ma che<br />

vantaggio ne avremo noi?"<br />

Guardò nuovamente verso lo schermo; le stelle apparvero confuse alla<br />

sua vista. "Colpa del campo anche questo" pensò. "Non conosciamo la<br />

forma e l'estensione del campo. Se ci stiamo muovendo lungo una tangente,<br />

presto potremo uscire dal campo... ma c'è anche il rischio di rimanervi<br />

intrappolati per i prossimi cento anni.<br />

"Sheila!"<br />

Chinò la testa. Era troppo provato dal tormento fisico causato dal riadattamento<br />

delle cellule e non era più in condizione di pensare. Poteva solo<br />

piangere.<br />

L'astronave proseguì la corsa nel buio.

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