Programma gite di Alberto Paleari: Inverno - Primavera 2007. ** *

Programma gite di Alberto Paleari: Inverno - Primavera 2007. ** * Programma gite di Alberto Paleari: Inverno - Primavera 2007. ** *

04.12.2012 Views

KleinHockenhorn (m 3163) Gitzifurggu (m 2915). Discesa a Leukerbad, bagno termale e pernottamento in albergo. 4 febbraio: salita in funivia al Gemmipass (m 2314) e da qui con le pelli al Daubenhorn (m 2941). Discesa a Kandersteg, trasferimento a Goppenstein per il tunnel ferroviario. Equipaggiamento: da scialpinismo, carta d’identità, costume da bagno. Quota di partecipazione: 90 € di cui 30 di caparra da inviare entro il 1 gennaio. 17, 18, 19, 20 febbraio: carnevale scialpinistico all’Alpe di Fanes. * La conca di Fanes è una delle più belle delle Dolomiti. Le escursioni proposte sono abbastanza facili e poco faticose, adatte a medi sciatori alpinisti che vogliano passare una vacanza tranquilla. Il rifugio è molto accogliente. 17 febbraio: ritrovo alle 10 a Pederù (S. Vigilio di Marebbe). Salita al Rifugio Fanes (m 2060) servizio di gatto delle nevi. Nel pomeriggio salita al Col Becchei (m 2794). Disl. m 700. 18 febbraio: Sass da les Nu (m 2968) dislivello m 900. 19 febbraio: Piz d’Lavarella (m 3055) dislivello m 1000. 20 febbraio: Forcola di Medesch (m 2584) con discesa a La Villa in Val Badia e rientro con mezzo pubblico a Pederù (servizio di trasporto bagagli). Dislivello in salita m 500, in discesa m 1000. Equipaggiamento: da scialpinismo + ramponi. Quota di partecipazione: 180 € di cui 30 di caparra da inviare entro il 25 dicembre 2006. 1, 2, 3, 4 marzo: scuola di ghiaccio Paleari, breve corso di alpinismo invernale a Chamonix. ***** Come ci si muove su un ghiacciaio in inverno, uso degli sci o delle racchette da neve per raggiungere gli attacchi, materiale ed equipaggiamento, arrampicare su roccia con piccozza e ramponi, il misto invernale, aprire una traccia nella neve profonda, posizionamento di chiodi e corpi morti, progressione della cordata in goulottes e couloirs, la sicurezza e l’assicurazione, le valanghe non travolgono solo sciatori (e altre amenità) nello scenario grandioso del Monte Bianco. 1 marzo: ritrovo alle 19 ad Argentière di Chamonix presso l’ostello Le Nouveau Grassonnet. 2 marzo: Aiguille de L’Index (m 2595) cresta sud-est, breve arrampicata su roccia di massimo IV grado, tratti nevosi esposti e canali di neve. 3 marzo: Aiguille du Midi (m 3800) Cresta dei Cosmiques, interessante via di misto con canalini di neve e passaggi di roccia fino al IV grado. 4 marzo: Petite Aiguille Vèrte (m 3512) per il Couloir Chevalier. Bel canale di neve e ghiaccio con crestina finale. Difficoltà A.D. 250 m. Equipaggiamento: scarponi pesanti, piccozza, ramponi, imbragatura, casco. Agli iscritti verrà inviato un elenco ragionato dell’equipaggiamento supplementare. Quota di partecipazione: 300 € di cui 50 di caparra da inviare entro il 10 febbraio. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 marzo: grande settimana di sci fuoripista a Zermatt. ** Zermatt non ha bisogno di presentazioni, metà dei 4000 delle Alpi si trova lì e il comprensorio sciistico è immenso. Lo sci si pratica su grandi ghiacciai e sfiora i 4000 metri. Per questo dall’anno scorso ho spostato a marzo la tradizionale settimana di sci fuoripista che solitamente facevo a fine gennaio a Chamonix: le giornate sono più lunghe e calde, la neve più assestata. Sistemazione in appartamento ampio e confortevole in vecchia casa di paese situata in zona tranquilla ma centrale, vista Cervino, cucina della mia collaudatissima cuoca d’alta montagna. 10 marzo: ritrovo alle 18 alla stazione di Zermatt. Sistemazione nell’ appartamento. 11 – 16 marzo: sei giorni di grande sci fuoripista allo Stockhorn, Klein Matterhorn, Schwarzsee, Zchwarzegletscher, Zwillingsgletscher, Rothorn. Possibilità di usare le pelli di foca per qualche centinaio di metri: Jägerhorn (m 3969) Cima Iazzi (m 3804) dalla funivia dello Stockhorn (m 3403). 17 marzo: rientro in mattinata. Questa settimana è adatta a buoni sciatori che amino fare grandi discese e notevoli dislivelli. Equipaggiamento: da scialpinismo, arva, pala, imbragatura, ramponi, carta d’identità, fototessera. Quota di partecipazione: € 1.150 di cui 350 di caparra da inviare entro il 10 dicembre 2006. Comprende, oltre all’assistenza della guida, la pensione completa in appartamento (prima colazione, picnic a mezzogiorno, cena) l’abbonamento per 6 giorni agli impianti di Zermatt, la tassa di soggiorno.

17, 18 marzo: Zwischbergental, spalla della via italiana al Pizzo d’Andolla (m 3331). * Gita grandiosa e piuttosto lunga, credo mai fatta con gli sci non per la difficoltà o per la pendenza ma per l’inusualità dei luoghi ai più sconosciuti ma bellissimi. Gran finale sul ghiacciaio di Zwischbergen che s’affaccia a picco sulla Valle Antrona. Discesa infinita esposta a nord-est. 17 marzo: ritrovo alle17 a Zwischbergen (m 1359), cena e pernottamento nell’ osteria del villaggio. 18 marzo: partenza mattiniera per la salita (quasi 2000 metri di dislivello) alla spalla dell’Andolla. Equipaggiamento: da scialpinismo, pila frontale, imbragatura, ramponi. Quota di partecipazione: 90 € di cui 30 di caparra da inviare entro il 15 febbraio. 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 marzo: Chamonix-Zermatt sul filo della cresta alpina. * Questa traversata è la più classica delle hautes routes scialpinistiche, un viaggio con gli sci nel cuore delle Alpi. Il percorso scelto evita alcune tappe ormai troppo antropizzate ed è un po’ più difficile, più lungo, e solitario del percorso normale. La Chamonix–Zermatt sul filo della cresta alpina è quanto di più bello e grandioso uno scialpinista di media capacità e ben allenato possa desiderare: ci sono i grandi panorami, le discese, la poesia, l’avventura di un gruppo che ogni giorno si allontana dal Monte Bianco e avanza verso il Cervino. 25 marzo: ritrovo a Argentière di Chamonix alle 12, salita in funivia ai Grands Montets, pernottamento al rifugio Argentière. 26 marzo: traversata del Col du Chardonnet (m 3323) e del Col de Saleina (m 3457). Pernottamento a La Fouly (m 1592) in alberghetto. 27 marzo: salita all’ Ospizio del Gran S. Bernardo (m 2469) dal Col d’Hiver (m 2724). 28 marzo: traversata alla Cabane de Valsorey (m 3030). 29 marzo: Cabane de Chanrion (m 2462) per il Plateau du Couloir (m 3664). 30 marzo: Cabane des Vignettes (m 3160) per la Pigne d’Arolla (m 3796). 31 marzo: Zermatt per i colli de l’Evéque (m 3392) du Mont Brulé (m 3213) de Valpelline (m 3568). Equipaggiamento: da scialpinismo, arva, pala, piccozza, ramponi, imbragatura, pila frontale, tutti i rifugi sono custoditi, lo zaino deve essere leggero, prima di partire si farà un controllo del peso. Quota di partecipazione: 350 € di cui 100 di caparra entro il 10 febbraio. 21, 22, 23, 24, 25 aprile: cinque giorni una primavera, periplo facile del Bernina. * Tutti i giorni si vedrà il Bernina, ogni giorno da un punto cardinale diverso, tutti i giorni faremo una cima, forse minore rispetto ai giganti del gruppo, ma raggiungibile con gli sci quasi sempre, tutti i giorni ci sarà una bella discesa, anche i rifugi saranno belli e accoglienti, per non parlare dell’Hotel Roseg Gletscher, dove ci serviranno camerierine in costume dell’Engadina, ma soprattutto dove potremo fare una doccia e dormire in un letto con le lenzuola. 21 aprile: ritrovo a Silvaplana (stazione funivia) alle 11.30. Salita in funivia al Corvatsch (m 3295). Discesa alla capanna Coaz (m 2610). 22 aprile: Piz Sella (m 3517) Discesa alla capanna Marinelli (m 2813). 23 aprile: Piz Bellavista Est (m 3804). Discesa alla capanna Boval (m 2495). 24 aprile: Piz Tschierva (m 3545). Discesa all’Hotel Roseg Gletscher (m 1999). 25 aprile: Piz Chaputschin (m 3386). Discesa a Sils Maria (m 1809). Equipaggiamento: da scialpinismo, imbragatura, ramponi. Quota di partecipazione: 250 € di cui 50 di caparra da inviare entro il 10 marzo. 29, 30 aprile: scuola di ghiaccio Paleari, Aiguille du Chardonnet (m 3824) goulotte Escarra. *** Bellissima via di ghiaccio di 500 metri di dislivello di media difficoltà (III 4). Porta in cima a una delle vette più panoramiche e classiche del gruppo del Bianco. Pernottamento nel locale invernale del rifugio Albert Premier. Grande esperienza di alta montagna. 29 aprile: ritrovo alle 10.30 a Tour (Chamonix), salita al rifugio Albert Premier (m 2702). 30 aprile: Aiguille du Chardonnet (m 3824) Goulotte Escarra. Equipaggiamento : 2 piccozze, ramponi, casco , imbragatura, sci o racchette da neve. Quota di partecipazione: 350 euro di cui 50 di caparra entro il 10 aprile.

KleinHockenhorn (m 3163) Gitzifurggu (m 2915). Discesa a Leukerbad, bagno termale e<br />

pernottamento in albergo.<br />

4 febbraio: salita in funivia al Gemmipass (m 2314) e da qui con le pelli al Daubenhorn (m 2941).<br />

Discesa a Kandersteg, trasferimento a Goppenstein per il tunnel ferroviario.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, carta d’identità, costume da bagno.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 90 € <strong>di</strong> cui 30 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 1 gennaio.<br />

17, 18, 19, 20 febbraio: carnevale scialpinistico all’Alpe <strong>di</strong> Fanes. *<br />

La conca <strong>di</strong> Fanes è una delle più belle delle Dolomiti. Le escursioni proposte sono abbastanza<br />

facili e poco faticose, adatte a me<strong>di</strong> sciatori alpinisti che vogliano passare una vacanza tranquilla.<br />

Il rifugio è molto accogliente.<br />

17 febbraio: ritrovo alle 10 a Pederù (S. Vigilio <strong>di</strong> Marebbe). Salita al Rifugio Fanes (m 2060)<br />

servizio <strong>di</strong> gatto delle nevi. Nel pomeriggio salita al Col Becchei (m 2794). Disl. m 700.<br />

18 febbraio: Sass da les Nu (m 2968) <strong>di</strong>slivello m 900.<br />

19 febbraio: Piz d’Lavarella (m 3055) <strong>di</strong>slivello m 1000.<br />

20 febbraio: Forcola <strong>di</strong> Medesch (m 2584) con <strong>di</strong>scesa a La Villa in Val Ba<strong>di</strong>a e rientro con mezzo<br />

pubblico a Pederù (servizio <strong>di</strong> trasporto bagagli). Dislivello in salita m 500, in <strong>di</strong>scesa m 1000.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo + ramponi.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 180 € <strong>di</strong> cui 30 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 25 <strong>di</strong>cembre 2006.<br />

1, 2, 3, 4 marzo: scuola <strong>di</strong> ghiaccio <strong>Paleari</strong>, breve corso <strong>di</strong> alpinismo invernale a Chamonix. <strong>**</strong><strong>**</strong>*<br />

Come ci si muove su un ghiacciaio in inverno, uso degli sci o delle racchette da neve per<br />

raggiungere gli attacchi, materiale ed equipaggiamento, arrampicare su roccia con piccozza e<br />

ramponi, il misto invernale, aprire una traccia nella neve profonda, posizionamento <strong>di</strong> chio<strong>di</strong> e corpi<br />

morti, progressione della cordata in goulottes e couloirs, la sicurezza e l’assicurazione, le valanghe<br />

non travolgono solo sciatori (e altre amenità) nello scenario gran<strong>di</strong>oso del Monte Bianco.<br />

1 marzo: ritrovo alle 19 ad Argentière <strong>di</strong> Chamonix presso l’ostello Le Nouveau Grassonnet.<br />

2 marzo: Aiguille de L’Index (m 2595) cresta sud-est, breve arrampicata su roccia <strong>di</strong> massimo IV<br />

grado, tratti nevosi esposti e canali <strong>di</strong> neve.<br />

3 marzo: Aiguille du Mi<strong>di</strong> (m 3800) Cresta dei Cosmiques, interessante via <strong>di</strong> misto con canalini <strong>di</strong><br />

neve e passaggi <strong>di</strong> roccia fino al IV grado.<br />

4 marzo: Petite Aiguille Vèrte (m 3512) per il Couloir Chevalier. Bel canale <strong>di</strong> neve e ghiaccio con<br />

crestina finale. Difficoltà A.D. 250 m.<br />

Equipaggiamento: scarponi pesanti, piccozza, ramponi, imbragatura, casco. Agli iscritti verrà<br />

inviato un elenco ragionato dell’equipaggiamento supplementare.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 300 € <strong>di</strong> cui 50 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 10 febbraio.<br />

10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 marzo: grande settimana <strong>di</strong> sci fuoripista a Zermatt. <strong>**</strong><br />

Zermatt non ha bisogno <strong>di</strong> presentazioni, metà dei 4000 delle Alpi si trova lì e il comprensorio<br />

sciistico è immenso. Lo sci si pratica su gran<strong>di</strong> ghiacciai e sfiora i 4000 metri. Per questo dall’anno<br />

scorso ho spostato a marzo la tra<strong>di</strong>zionale settimana <strong>di</strong> sci fuoripista che solitamente facevo a fine<br />

gennaio a Chamonix: le giornate sono più lunghe e calde, la neve più assestata.<br />

Sistemazione in appartamento ampio e confortevole in vecchia casa <strong>di</strong> paese situata in zona<br />

tranquilla ma centrale, vista Cervino, cucina della mia collaudatissima cuoca d’alta montagna.<br />

10 marzo: ritrovo alle 18 alla stazione <strong>di</strong> Zermatt. Sistemazione nell’ appartamento.<br />

11 – 16 marzo: sei giorni <strong>di</strong> grande sci fuoripista allo Stockhorn, Klein Matterhorn, Schwarzsee,<br />

Zchwarzegletscher, Zwillingsgletscher, Rothorn. Possibilità <strong>di</strong> usare le pelli <strong>di</strong> foca per qualche<br />

centinaio <strong>di</strong> metri: Jägerhorn (m 3969) Cima Iazzi (m 3804) dalla funivia dello Stockhorn (m 3403).<br />

17 marzo: rientro in mattinata.<br />

Questa settimana è adatta a buoni sciatori che amino fare gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>scese e notevoli <strong>di</strong>slivelli.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, arva, pala, imbragatura, ramponi, carta d’identità, fototessera.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: € 1.150 <strong>di</strong> cui 350 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 10 <strong>di</strong>cembre 2006.<br />

Comprende, oltre all’assistenza della guida, la pensione completa in appartamento (prima<br />

colazione, picnic a mezzogiorno, cena) l’abbonamento per 6 giorni agli impianti <strong>di</strong> Zermatt, la tassa<br />

<strong>di</strong> soggiorno.

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