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Programma gite di Alberto Paleari: Inverno - Primavera 2007. ** *

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<strong>Programma</strong> <strong>gite</strong> <strong>di</strong> <strong>Alberto</strong> <strong>Paleari</strong>: <strong>Inverno</strong> - <strong>Primavera</strong> <strong>2007.</strong><br />

<strong>Alberto</strong> <strong>Paleari</strong> Guida Alpina,<br />

Salita della Reita 8,<br />

28839 Vezzo <strong>di</strong> Gignese (VB). Telefono: 0323 208453<br />

Posta elettronica info@pale<strong>di</strong>gondo.it oppure paleari.a@libero.it<br />

Sito internet www.pale<strong>di</strong>gondo.it<br />

4, 5, 6, 7 gennaio 2007: corso <strong>di</strong> sci fuoripista e scialpinismo facile a Chamonix. <strong>**</strong> *<br />

Breve corso <strong>di</strong> scialpinismo de<strong>di</strong>cato a principianti ma anche ad esperti che vogliono riprendere<br />

confidenza con la neve all’inizio della stagione scialpinistica e che desiderano rinfrescare le loro<br />

competenze sulla sicurezza. Si faranno <strong>gite</strong> brevi <strong>di</strong> scialpinismo e <strong>di</strong>scese fuoripista. Lezioni<br />

pratiche e teoriche su tecnica in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> salita e <strong>di</strong>scesa, neve e valanghe, uso dell’arva.<br />

Ritrovo il 4 gennaio alle ore 11 al Gite d’étape “Le Vieux Grassonnets” <strong>di</strong> Argéntière, esempio <strong>di</strong><br />

antica casa conta<strong>di</strong>na savoiarda in legno e scandole, non ristrutturata nè rimodernata. Dopo<br />

esserci sistemati, nel pomeriggio faremo sci fuoripista. Pernottamenti in camerata, vita <strong>di</strong> gruppo.<br />

5, 6, 7 gennaio: lezioni pratiche <strong>di</strong> scialpinismo e sci fuoripista usando anche gli impianti <strong>di</strong><br />

Chamonix e altre località limitrofe.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo (sci con attacchi mobili, bastoncini, pelli <strong>di</strong> foca, rampanti)<br />

ramponi, imbragatura, 3 m <strong>di</strong> cor<strong>di</strong>no, 2 moschettoni a ghiera. Arva, pala (possibilità <strong>di</strong> prestito).<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 440 € <strong>di</strong> cui 140 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 10 <strong>di</strong>cembre 2006<br />

Comprende la pensione completa dalla sera del 4 gennaio e gli impianti <strong>di</strong> risalita.<br />

Portare sacco piuma e qualche bottiglia <strong>di</strong> vino buono.<br />

20, 21 gennaio: sci fuoripista e scialpinismo facile a Andermatt. <strong>**</strong> *<br />

Andermatt è una bella stazione sciistica sul versante nord del S. Gottardo. La funivia del<br />

Gemmstock porta a 3000 metri, da qui un ampio ventaglio <strong>di</strong> possibilità (tanta <strong>di</strong>scesa poca salita)<br />

si apre per lo sciatore esigente.<br />

20 gennaio: ritrovo alle 10 a Andermatt. Discese fuoripista <strong>di</strong> riscaldamento. Nel pomeriggio<br />

facciamo la lunga <strong>di</strong>scesa della Vermigel fino a Andermatt per l'Unteralptal<br />

21 gennaio: Salita con gli impianti al Gemmstock (m 2961) <strong>di</strong>scesa fino a circa 2400 metri. Salita al<br />

colle tra il P. Centrale e il Gammspitz (m 2925). Discesa a Hospental (tante possibilità, tutte belle).<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 90 € <strong>di</strong> cui 30 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 1 gennaio.<br />

25, 26, 27, 28 gennaio: poker delle più belle cascate <strong>di</strong> ghiaccio dell’ Ossola. <strong>**</strong>*<br />

Quattro cascate <strong>di</strong> ghiaccio ossolane, due in val Formazza e due al Sempione, Potete iscrivervi a<br />

tutte, a una sola, a quelle che più vi interessano. Sistemazione in alberghetti confortevoli.<br />

25 gennaio: Anfiteatro (valle Formazza) la classica della valle, la parte alta è <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />

canadesi. Difficoltà III, 3+, lunghezza 300 m.<br />

26 gennaio: Diedro (valle Formazza) stupenda cascata, continua e abbastanza sostenuta.<br />

Difficoltà III, 4+, lunghezza 150 m.<br />

27 gennaio: Cascatone <strong>di</strong> Gabi (Sempione) più che una cascata è una via <strong>di</strong> ghiaccio, una delle<br />

più belle delle Alpi. Difficoltà IV , 5, lunghezza 350 m<br />

28 gennaio: Delirium Tremens (Sempione) un vero viaggio glaciale con esor<strong>di</strong>o in facile dry<br />

tooling, alterna tratti impegnativi a tratti più facili,. Difficoltà III, 5, lunghezza 350 m.<br />

Equipaggiamento: due piccozze, ramponi, casco, imbragatura.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: le prime due cascate costano 150 € ciascuna, la terza e la quarta 200 €<br />

ciascuna. Se si fa poker la quota è <strong>di</strong> 500 €, tris 450 €. Caparra <strong>di</strong> 50 € entro il 10 gennaio.<br />

3, 4 febbraio: scialpinismo e bagni termali a Leukerbad. *<br />

Facile circuito scialpinistico fra Oberland e Wildstrubel, con uso <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> risalita meccanici e<br />

poco uso delle pelli <strong>di</strong> foca, tuffo ristoratore nella piscina termale <strong>di</strong> Leukerbad.<br />

3 febbraio: Ritrovo alla stazione <strong>di</strong> Goppenstein (Vallese) alle 9, trasferimento <strong>di</strong> pochi chilometri a<br />

Kippel e in funivia a Gandegg (m 2900 circa).


KleinHockenhorn (m 3163) Gitzifurggu (m 2915). Discesa a Leukerbad, bagno termale e<br />

pernottamento in albergo.<br />

4 febbraio: salita in funivia al Gemmipass (m 2314) e da qui con le pelli al Daubenhorn (m 2941).<br />

Discesa a Kandersteg, trasferimento a Goppenstein per il tunnel ferroviario.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, carta d’identità, costume da bagno.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 90 € <strong>di</strong> cui 30 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 1 gennaio.<br />

17, 18, 19, 20 febbraio: carnevale scialpinistico all’Alpe <strong>di</strong> Fanes. *<br />

La conca <strong>di</strong> Fanes è una delle più belle delle Dolomiti. Le escursioni proposte sono abbastanza<br />

facili e poco faticose, adatte a me<strong>di</strong> sciatori alpinisti che vogliano passare una vacanza tranquilla.<br />

Il rifugio è molto accogliente.<br />

17 febbraio: ritrovo alle 10 a Pederù (S. Vigilio <strong>di</strong> Marebbe). Salita al Rifugio Fanes (m 2060)<br />

servizio <strong>di</strong> gatto delle nevi. Nel pomeriggio salita al Col Becchei (m 2794). Disl. m 700.<br />

18 febbraio: Sass da les Nu (m 2968) <strong>di</strong>slivello m 900.<br />

19 febbraio: Piz d’Lavarella (m 3055) <strong>di</strong>slivello m 1000.<br />

20 febbraio: Forcola <strong>di</strong> Medesch (m 2584) con <strong>di</strong>scesa a La Villa in Val Ba<strong>di</strong>a e rientro con mezzo<br />

pubblico a Pederù (servizio <strong>di</strong> trasporto bagagli). Dislivello in salita m 500, in <strong>di</strong>scesa m 1000.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo + ramponi.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 180 € <strong>di</strong> cui 30 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 25 <strong>di</strong>cembre 2006.<br />

1, 2, 3, 4 marzo: scuola <strong>di</strong> ghiaccio <strong>Paleari</strong>, breve corso <strong>di</strong> alpinismo invernale a Chamonix. <strong>**</strong><strong>**</strong>*<br />

Come ci si muove su un ghiacciaio in inverno, uso degli sci o delle racchette da neve per<br />

raggiungere gli attacchi, materiale ed equipaggiamento, arrampicare su roccia con piccozza e<br />

ramponi, il misto invernale, aprire una traccia nella neve profonda, posizionamento <strong>di</strong> chio<strong>di</strong> e corpi<br />

morti, progressione della cordata in goulottes e couloirs, la sicurezza e l’assicurazione, le valanghe<br />

non travolgono solo sciatori (e altre amenità) nello scenario gran<strong>di</strong>oso del Monte Bianco.<br />

1 marzo: ritrovo alle 19 ad Argentière <strong>di</strong> Chamonix presso l’ostello Le Nouveau Grassonnet.<br />

2 marzo: Aiguille de L’Index (m 2595) cresta sud-est, breve arrampicata su roccia <strong>di</strong> massimo IV<br />

grado, tratti nevosi esposti e canali <strong>di</strong> neve.<br />

3 marzo: Aiguille du Mi<strong>di</strong> (m 3800) Cresta dei Cosmiques, interessante via <strong>di</strong> misto con canalini <strong>di</strong><br />

neve e passaggi <strong>di</strong> roccia fino al IV grado.<br />

4 marzo: Petite Aiguille Vèrte (m 3512) per il Couloir Chevalier. Bel canale <strong>di</strong> neve e ghiaccio con<br />

crestina finale. Difficoltà A.D. 250 m.<br />

Equipaggiamento: scarponi pesanti, piccozza, ramponi, imbragatura, casco. Agli iscritti verrà<br />

inviato un elenco ragionato dell’equipaggiamento supplementare.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 300 € <strong>di</strong> cui 50 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 10 febbraio.<br />

10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 marzo: grande settimana <strong>di</strong> sci fuoripista a Zermatt. <strong>**</strong><br />

Zermatt non ha bisogno <strong>di</strong> presentazioni, metà dei 4000 delle Alpi si trova lì e il comprensorio<br />

sciistico è immenso. Lo sci si pratica su gran<strong>di</strong> ghiacciai e sfiora i 4000 metri. Per questo dall’anno<br />

scorso ho spostato a marzo la tra<strong>di</strong>zionale settimana <strong>di</strong> sci fuoripista che solitamente facevo a fine<br />

gennaio a Chamonix: le giornate sono più lunghe e calde, la neve più assestata.<br />

Sistemazione in appartamento ampio e confortevole in vecchia casa <strong>di</strong> paese situata in zona<br />

tranquilla ma centrale, vista Cervino, cucina della mia collaudatissima cuoca d’alta montagna.<br />

10 marzo: ritrovo alle 18 alla stazione <strong>di</strong> Zermatt. Sistemazione nell’ appartamento.<br />

11 – 16 marzo: sei giorni <strong>di</strong> grande sci fuoripista allo Stockhorn, Klein Matterhorn, Schwarzsee,<br />

Zchwarzegletscher, Zwillingsgletscher, Rothorn. Possibilità <strong>di</strong> usare le pelli <strong>di</strong> foca per qualche<br />

centinaio <strong>di</strong> metri: Jägerhorn (m 3969) Cima Iazzi (m 3804) dalla funivia dello Stockhorn (m 3403).<br />

17 marzo: rientro in mattinata.<br />

Questa settimana è adatta a buoni sciatori che amino fare gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>scese e notevoli <strong>di</strong>slivelli.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, arva, pala, imbragatura, ramponi, carta d’identità, fototessera.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: € 1.150 <strong>di</strong> cui 350 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 10 <strong>di</strong>cembre 2006.<br />

Comprende, oltre all’assistenza della guida, la pensione completa in appartamento (prima<br />

colazione, picnic a mezzogiorno, cena) l’abbonamento per 6 giorni agli impianti <strong>di</strong> Zermatt, la tassa<br />

<strong>di</strong> soggiorno.


17, 18 marzo: Zwischbergental, spalla della via italiana al Pizzo d’Andolla (m 3331). *<br />

Gita gran<strong>di</strong>osa e piuttosto lunga, credo mai fatta con gli sci non per la <strong>di</strong>fficoltà o per la pendenza<br />

ma per l’inusualità dei luoghi ai più sconosciuti ma bellissimi. Gran finale sul ghiacciaio <strong>di</strong><br />

Zwischbergen che s’affaccia a picco sulla Valle Antrona. Discesa infinita esposta a nord-est.<br />

17 marzo: ritrovo alle17 a Zwischbergen (m 1359), cena e pernottamento nell’ osteria del villaggio.<br />

18 marzo: partenza mattiniera per la salita (quasi 2000 metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello) alla spalla dell’Andolla.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, pila frontale, imbragatura, ramponi.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 90 € <strong>di</strong> cui 30 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 15 febbraio.<br />

25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 marzo: Chamonix-Zermatt sul filo della cresta alpina. *<br />

Questa traversata è la più classica delle hautes routes scialpinistiche, un viaggio con gli sci nel<br />

cuore delle Alpi. Il percorso scelto evita alcune tappe ormai troppo antropizzate ed è un po’ più<br />

<strong>di</strong>fficile, più lungo, e solitario del percorso normale.<br />

La Chamonix–Zermatt sul filo della cresta alpina è quanto <strong>di</strong> più bello e gran<strong>di</strong>oso uno scialpinista<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a capacità e ben allenato possa desiderare: ci sono i gran<strong>di</strong> panorami, le <strong>di</strong>scese, la<br />

poesia, l’avventura <strong>di</strong> un gruppo che ogni giorno si allontana dal Monte Bianco e avanza verso il<br />

Cervino.<br />

25 marzo: ritrovo a Argentière <strong>di</strong> Chamonix alle 12, salita in funivia ai Grands Montets,<br />

pernottamento al rifugio Argentière.<br />

26 marzo: traversata del Col du Chardonnet (m 3323) e del Col de Saleina (m 3457).<br />

Pernottamento a La Fouly (m 1592) in alberghetto.<br />

27 marzo: salita all’ Ospizio del Gran S. Bernardo (m 2469) dal Col d’Hiver (m 2724).<br />

28 marzo: traversata alla Cabane de Valsorey (m 3030).<br />

29 marzo: Cabane de Chanrion (m 2462) per il Plateau du Couloir (m 3664).<br />

30 marzo: Cabane des Vignettes (m 3160) per la Pigne d’Arolla (m 3796).<br />

31 marzo: Zermatt per i colli de l’Evéque (m 3392) du Mont Brulé (m 3213) de Valpelline (m 3568).<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, arva, pala, piccozza, ramponi, imbragatura, pila frontale, tutti i<br />

rifugi sono custo<strong>di</strong>ti, lo zaino deve essere leggero, prima <strong>di</strong> partire si farà un controllo del peso.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 350 € <strong>di</strong> cui 100 <strong>di</strong> caparra entro il 10 febbraio.<br />

21, 22, 23, 24, 25 aprile: cinque giorni una primavera, periplo facile del Bernina. *<br />

Tutti i giorni si vedrà il Bernina, ogni giorno da un punto car<strong>di</strong>nale <strong>di</strong>verso, tutti i giorni faremo una<br />

cima, forse minore rispetto ai giganti del gruppo, ma raggiungibile con gli sci quasi sempre, tutti i<br />

giorni ci sarà una bella <strong>di</strong>scesa, anche i rifugi saranno belli e accoglienti, per non parlare dell’Hotel<br />

Roseg Gletscher, dove ci serviranno camerierine in costume dell’Enga<strong>di</strong>na, ma soprattutto dove<br />

potremo fare una doccia e dormire in un letto con le lenzuola.<br />

21 aprile: ritrovo a Silvaplana (stazione funivia) alle 11.30.<br />

Salita in funivia al Corvatsch (m 3295). Discesa alla capanna Coaz (m 2610).<br />

22 aprile: Piz Sella (m 3517) Discesa alla capanna Marinelli (m 2813).<br />

23 aprile: Piz Bellavista Est (m 3804). Discesa alla capanna Boval (m 2495).<br />

24 aprile: Piz Tschierva (m 3545). Discesa all’Hotel Roseg Gletscher (m 1999).<br />

25 aprile: Piz Chaputschin (m 3386). Discesa a Sils Maria (m 1809).<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, imbragatura, ramponi.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 250 € <strong>di</strong> cui 50 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 10 marzo.<br />

29, 30 aprile: scuola <strong>di</strong> ghiaccio <strong>Paleari</strong>, Aiguille du Chardonnet (m 3824) goulotte Escarra. <strong>**</strong>*<br />

Bellissima via <strong>di</strong> ghiaccio <strong>di</strong> 500 metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>fficoltà (III 4). Porta in cima a una<br />

delle vette più panoramiche e classiche del gruppo del Bianco. Pernottamento nel locale invernale<br />

del rifugio Albert Premier. Grande esperienza <strong>di</strong> alta montagna.<br />

29 aprile: ritrovo alle 10.30 a Tour (Chamonix), salita al rifugio Albert Premier (m 2702).<br />

30 aprile: Aiguille du Chardonnet (m 3824) Goulotte Escarra.<br />

Equipaggiamento : 2 piccozze, ramponi, casco , imbragatura, sci o racchette da neve.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 350 euro <strong>di</strong> cui 50 <strong>di</strong> caparra entro il 10 aprile.


1, 2 maggio: Dome du Gouter (m 4304) per la cresta nord (Voie Royale). *<br />

Il Dom du Gouter noi vecchi alpinisti, per cui la via normale al Bianco era quella dell’Aiguille du<br />

Gouter, neanche ci si accorgeva <strong>di</strong> farlo. Si valicava <strong>di</strong> notte il cupolone nevoso e semmai lo si<br />

male<strong>di</strong>ceva al ritorno per la breve ma faticosa risalita. La Voie Royale è quell’elegantissima cresta<br />

nevosa che scende dalla cima del Dome verso il rifugio dei Grands Mulets e la Jonction. Fu salita<br />

da Balmat e Paccard l’8 giugno 1786, esattamente due mesi prima della famosa ascensione del<br />

Bianco. La pendenza fra i 35 e i 40° dovrebbe permetterci, con buon innevamento, <strong>di</strong> scendere<br />

con gli sci ai pie<strong>di</strong> mentre la salita si farà quasi tutta con piccozza, ramponi e sci in spalla.<br />

1 maggio: ritrovo alle 10 alla partenza della funivia dell’Aiguille du Mi<strong>di</strong>. Salita al rifugio dei Grands<br />

Mulets dove si pernotta.<br />

2 maggio: Dome du Gouter.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, imbragatura, casco, piccozza, ramponi, pila frontale.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 200 € <strong>di</strong> cui 50 <strong>di</strong> caparra entro il 10 aprile.<br />

12, 13, 14, 15 maggio: Aletschhorn, piccola spe<strong>di</strong>zione himalajana in Oberland Bernese. *<br />

Sattelhorn (m 3741) – Klein Aletschhorn (m 3755) - Aletschhorn (m 4195) - Dreieckhorn (m 3810).<br />

Tra il Sattelhorn e il Dreieckhorn c’è una cresta nevosa lunga sei o sette chilometri, per trovarne<br />

una uguale bisogna andare in Himalaja.<br />

Prendendosela comoda e pernottando in tre <strong>di</strong>versi rifugi, <strong>di</strong> cui solo uno non custo<strong>di</strong>to, è<br />

possibile percorrerla tutta e anche farsi qualche bella <strong>di</strong>scesa con gli sci.<br />

Per sciatori sicuri e buoni alpinisti.<br />

12 maggio: ritrovo alle 10 a Fafleralp in Lötschental (m 1787) salita alla Lötschenhütte (m 3235).<br />

13 maggio: Sattelhorn - Klein Aletschhorn – Aletschhorn - Mittelaletschbiwak (m 3013).<br />

14 maggio: Dreieckhorn, <strong>di</strong>scesa alla Konkor<strong>di</strong>ahütte.<br />

15 maggio: traversata della Lötschenlücke e <strong>di</strong>scesa a Fafleralp.<br />

Equipaggiamento: da scialpinismo, imbragatura, casco, piccozza, ramponi, pila frontale.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 400 € <strong>di</strong> cui 50 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 20 aprile.<br />

26, 27 maggio: scuola <strong>di</strong> ghiaccio <strong>Paleari</strong>.<br />

Breithorn Occidentale (m 4164) parete Nord, Triftjigrat. <strong>**</strong><strong>**</strong>*<br />

Chiudo il programma invernale con una classicissima via <strong>di</strong> misto <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>fficoltà in ambiente<br />

superglaciale. Probabilmente una cordata allenata potrebbe farla partendo al mattino dal Plateau<br />

Rosa, andando all’attacco con sci e pelli <strong>di</strong> foca da portare fino in cima al Breithorn.<br />

Noi però pernotteremo alla Gandegghütte, ma sempre andando all’attacco con gli sci per muoverci<br />

agevolmente sui ghiacciai. Dislivello 900 m, <strong>di</strong>fficoltà D, ghiaccio fino a 60° e misto.<br />

Equipaggiamento: ramponi, imbragatura, casco, due piccozze, sci (o scietti), pelli <strong>di</strong> foca.<br />

Quota <strong>di</strong> partecipazione: 350 € <strong>di</strong> cui 50 <strong>di</strong> caparra da inviare entro il 10 maggio.<br />

* sci alpinismo, ricordarsi <strong>di</strong> portare sempre l’arva.<br />

<strong>**</strong> sci fuori pista, ricordarsi <strong>di</strong> portare sempre l’arva.<br />

<strong>**</strong>* ghiaccio, a volte serve l’arva.<br />

<strong>**</strong><strong>**</strong> roccia.<br />

<strong>**</strong><strong>**</strong>* alpinismo invernale, a volte serve l’arva.<br />

Quando non è in<strong>di</strong>cato <strong>di</strong>versamente la quota <strong>di</strong> partecipazione rappresenta l’onorario della guida.<br />

Le spese <strong>di</strong> viaggio, vitto e alloggio della guida sono a carico dei partecipanti alle <strong>gite</strong>.<br />

Le <strong>gite</strong> possono essere rimandate o annullate dalla guida in caso <strong>di</strong> cattivo tempo o con<strong>di</strong>zioni<br />

cattive della montagna.<br />

E’ obbligatorio ai fini dell’iscrizione inviare la caparra entro le date stabilite. E’ possibile farlo con le<br />

seguenti modalità:<br />

1) assegno non trasferibile.<br />

2) Vaglia postale intestato ad <strong>Alberto</strong> <strong>Paleari</strong>, Via della Reita 8, 28839 Vezzo <strong>di</strong> Gignese.<br />

3) Bonifico bancario: se interessati a questa forma <strong>di</strong> pagamento richiedere le coor<strong>di</strong>nate<br />

bancarie.

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