Selected papers - Garr
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ti offrendo servizi che ottimizzano il livello<br />
di soddisfazione dell’utente. Inoltre, il bisogno<br />
di rendere i contenuti del Semantic Web<br />
accessibili agli utenti sta diventando sempre<br />
più pressante, dato che l’ammontare delle informazioni<br />
immagazzinate nelle basi di conoscenza<br />
di tipo ontologico e le annotazioni semantiche<br />
basate su ontologie aumentano costantemente.<br />
Le ontologie, che rappresentano<br />
la tassonomia e le relazioni che intercorrono<br />
all’interno di un dato dominio di interesse<br />
(tramite classi e proprietà) e che ne conservano<br />
la conoscenza (tramite le istanze e le relazioni<br />
tra di esse), giocano un ruolo fondamentale<br />
nel Semantic Web, permettendo lo scambio<br />
e la condivisione della conoscenza.<br />
Il progetto LC3 raccoglie le competenze e<br />
le risorse di diversi partners accademici e industriali<br />
al fine di definire tecniche e tecnologie<br />
di supporto alle attività di digitalizzazione,<br />
classificazione, ricerca intelligente e diffusione<br />
delle risorse appartenenti al patrimonio<br />
culturale. Il risultato di queste attività dovrà<br />
poi essere memorizzato in sistemi per la gestione<br />
avanzata dei contenuti, per poter essere<br />
recuperato e utilizzato da differenti tipologie<br />
di utenti, per mezzo di terminali eterogenei.<br />
Il progetto si pone quindi come obiettivi<br />
generali l’identificazione e definizione di tecniche<br />
e tecnologie per:<br />
- l’estrazione e la rappresentazione di diverse<br />
tipologie di dati, che sono il risultato di una<br />
elaborazione;<br />
- l’organizzazione e l’utilizzo delle informazioni<br />
disponibili mediante un approccio di<br />
alto livello che coinvolge gli esperti del dominio<br />
applicativo, senza richiedere estese<br />
competenze tecnologiche;<br />
- lo sviluppo di funzionalità avanzate come<br />
la profilazione utente o la ricerca semantica<br />
delle informazioni;<br />
- l’adattamento dei contenuti multimediali rispetto<br />
al profilo utente e alle caratteristiche<br />
del terminale, al fine di fornire il più alto livello<br />
di qualità del servizio.<br />
2. La rappresentazione digitale<br />
Il progetto LC3 nasce prestando particolare<br />
attenzione al trattamento dei dati risultanti dal<br />
processo di digitalizzazione e quindi non può<br />
non tener conto degli standard di rappresentazione<br />
dell’informazione.<br />
La Biblioteca Digitale Italiana (BDI) ha<br />
definito uno schema standard per la descrizione<br />
dell’informazione che risulta dalla digitalizzazione<br />
ed è destinata ad essere catalogata<br />
per future consultazioni ed elaborazioni. Il<br />
MAG (Metadati per l’Amministrazione e la<br />
Gestione) è uno schema concepito per fornire<br />
uno strumento di specifica formale, per raccogliere<br />
e memorizzare i dati e i loro metadati.<br />
È basato su METS, uno standard per la codifica<br />
descrittiva, amministrativa e strutturale<br />
dei metadati di oggetti appartenenti a una biblioteca<br />
digitale, espressi mediante il linguaggio<br />
XML del World Wide Web Consortium.<br />
Lo standard è manutenuto dal Network Development<br />
and MARC Standards Office of the<br />
Library of Congress, ed è in fase di sviluppo<br />
per da parte del Digital Library Federation.<br />
Lo schema MAG è composto dalle sezioni<br />
seguenti:<br />
- gen: informazioni generali riguardanti l’informazione,<br />
e il processo di digitalizzazione;<br />
- bib: descrizione dell’oggetto digitale;<br />
- img: descrizione delle immagini fisse;<br />
- ocr: informazione circa il processo di riconoscimento<br />
ottico del testo.<br />
Attualmente il MAG non consente di rappresentare<br />
altri tipi di informazione, in particolare<br />
non è possibile associare ai dati significati,<br />
informazioni di georeferenziazione, o i requisiti<br />
per la loro corretta fruizione. Per questo<br />
motivo il primo obiettivo del progetto è<br />
l’estensione del MAG al fine di:<br />
- definire uno schema di rappresentazione<br />
dell’informazione che consenta di inglobare<br />
gli attributi mancanti, come annotazioni semantiche,<br />
geo-referenze, ecc.;<br />
- definire una tecnica di indicizzazione dei dati<br />
basata sull’elaborazione dei metadati;