Bullettino 1/2015

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Tempi duri per l’Università. Era il 9 Giugno
del 2012 quando arrivò improvvisa
e inaspettata la notizia che il Magnifico
Rettore dell’Università del Pedale di
Poggio a Rancia rassegnava le dimissioni
dalla prestigiosa carica, fino ad allora
ricoperta con saggezza e lungimiranza,
per dedicarsi anima e corpo al nuovo
incarico, quello lasciato libero suo malgrado
da Sua Entità Zolfo. Si sa, il Rettore
quando fa una cosa vuole farla bene,
non era umanamente sostenibile il doppio
impegno e una scelta, dolorosa ma
inevitabile, si rendeva necessaria.
Una stagione si concludeva, una nuova
ne stava iniziando. Così credevamo
e così credevano alunni e docenti dello
storico Ateneo di Poggio a Rancia.
Ma non è stato così. Ad oggi la prestigiosa
Università non ha ancora un Rettore
e all’orizzonte non appare una figura di
spessore da ricoprire l’incarico. Il Rettore
“ad interim” è ancora quindi il buon
vecchio Albus Silente Italo, l’unico, lo
dice lo Statuto, che può nominare il proprio
successore, ma che non può farlo
per mancanza di candidati adatti.
E allora siamo allo stallo.
Ma negli ultimi mesi qualche figura di
spessore è finalmente apparsa all’orizzonte
e chissà che tra questi non possa
trovarsi il futuro Rettore.
Qualche papabile? Claudio potrebbe
averne tutti i requisiti: è un buon ciclista
con una bella macchina, ma di contro
“Che torni il
Velocipedologo”!
ha ancora qualche problema con la lingua
di Dante. Inoltre la fedina penale
non è immacolata, avendo in passato
tifato per una nota squadra di basket del
nord, nutrendo peraltro il sospetto che
possa farlo ancora in segreto. Appare
quindi come possibile, ma forse prematuro,
candidato alla successione. Viene
al momento scartata l’ipotesi Duccio in
quanto il soggetto è impegnato in maniera
pressante al braciere di Contrada,
che non lascia il tempo alle iniziative
culturali di rilievo imposte dall’Università.
E allora perché non pensare ad una
soluzione radicalmente controcorrente,
spiazzante e del tutto nuova? Come
vedreste, ad esempio, un Rettorato al
femminile? Lory ne avrebbe tutti i titoli,
ottima ciclista, grande cultura e bella
presenza, tutti i requisiti richiesti per un
rettorato di qualità. Se lo Statuto lo consente,
sarebbe a nostro parere una candidatura
assolutamente forte e vincente.
Invitiamo quindi l’Entità a valutare le
possibilità sopra espresse, senza aver la
pretesa di tirare nessuno per la giacchetta
(o meglio, per la toga), ed esprimere nei
prossimi anni una valutazione che possa
portare alla soluzione dello stallo attuale
e traghettare l’Università verso lidi più
sicuri e tranquilli. Nel tempo i temi da affrontare
si sono moltiplicati e accumulati,
e il nuovo staff dovrà darsi molto da fare
per affrontarli uno ad uno.
Che torni il Velocipedologo!!!!
DADOLATA DI POLLO CON
INSALATA RUSSA.
(piatto per il dopo la cena del dopo gara ricco di proteine)
Ingredienti 4 persone - tempo circa 40 minuti
n. 4 sovracosce di pollo,un barattolo di maionese 300 grammi-
un vasetto yogurt naturale 125 grammi - 70 grammi di
piselli cotti- mix di verdure a dadini congelate patate, carote,
asparagi circa 100 grammi, un bicchiere di vino bianco
secco - due rametti di timo - 5 cucchiai d’olio extra vergine
d’oliva- sale.
Spellare e tagliare a dadini le sovracosce di pollo, metterle a bagno per 20 minuti nel
vino e con il timo. Nel frattempo preparare le verdure fatele bollire per 3-4 minuti freddarle
in acqua,unire i piselli,la maionese e lo yogurt mescolare e distribuire l’insalata con
due cucchiai sul piatto tipo grandi Gnocchi. Rosolare in olio ben caldo i dadini di pollo
un po’ infarinati dopo 5 minuti bagnare con il vino bianco e aggiungere il timo, sale e
cuocere per altri 5 minuti, far ridurre la salsa e servire il pollo tiepido vicino all’insalata
russa.
Servire con un pane nero integrale, e un vino bianco frizzante.
Morale: Se vuoi vincer la volata devi far la Dadolata.
C’è parecchio
da pedalare...
Per chi ha ancora la gamba buona e tanta
voglia di pedalare non mancano gli appuntamenti
da qui all’inverno:
Proprio domani, 12 Luglio c’è la Prato-
Abetone, il “classicone dell’Appennino”
per chi ama mettersi il numero dietro.
Gli amanti delle ultradistanze vivranno
un giorno speciale il 16 e 17 Luglio con
il Raduno della Nazionale a Bologna, a
un mese esatto dalla partenza per la Francia
dove affronteranno i 1200 km. della
Paris-Brest-Paris.
Sabato 1 Agosto si conclude il Brevetto
del Ciclomangiatore con la new entry
Abbadia San Salvatore. Chi vuole potrà
arrivare in vetta per l’aperitivo.
Domenica 23 Agosto si rinnova l’appuntamento
con il Cicloraduno di Casetta,
che ogni anno riserva qualche novità.
Chissà cosa ci avrà preparato quest’anno
il Covati Team?
La domenica successiva, 30 Agosto, riprende
il Regionale dopo una lunga
pausa con la Gran Fondo di Monteroni.
Impossibile non esserci, una ghiotta occasione
per mettere punti in cascina per
la classifica finale del Circuito.
Sabato 5 Settembre c’è, come al solito,il
Cicloraduno degli Antipasti a Ruffolo,
che da quest’anno raddoppia con un percorso
anche per ruote grasse.
Domenica 13 Settembre tutti ingarellati
alla Fondo della Berardenga, mentre chi
proprio deve andare, a Pontedera si conclude
il Circuito Regionale con la Gran
Fondo dei Fischi e delle Campanelle.
Domenica 20 Settembre a Geggiano
imperdibile appuntamento con il Circuito
Colli e Valli di Mountain Bike, che si
conclude con il 2° Trofeo Scoiattolo. I
bullettai sono chiamati anche qui a dare
una mano all’organizzazione. Chi invece
vuole morire di fatica può andare
a Staffoli al Giro delle Cerbaie, durissimo
e bellissimo e pochi giorni dopo alla
pazzesca Gamballaria, dal percorso di
estrema durezza, tenuto segreto fino alla
partenza.
Siamo già a ottobre, e questo vuol dire
Eroica. Chi non pedala sarà chiamato a
dare una mano al ristoro eroico di Castelnuovo.
La stagione è ormai conclusa. Chi ha
dato ha dato. Rimane solo il Raduno di
Chiusura con cena, fissato per il 24 Ottobre
e il classico ritrovo invernale della
Fettunta Bike di sabato 19 Dicembre
dove ci faremo gli auguri di Natale. Poi ci
si rivedrà solo a girellare tutti imbacuccati
nell’inverno chiantigiano fino a primavera
quando tutto ripartirà da capo.
In questo elenco è stato volutamente
omesso il calendario agonistico e cicloamatoriale,
con un numero pressoché infinito
di manifestazioni, che gli interessati
potranno consultare sul sito.
Buone pedalate a tutti.