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INCONCERTOpaola turciIL MIO SGUARDO PER FOTOGRAFARE“LE STORIE DEGLI ALTRI”in ondavenerdì 13 aprilealle 21.10Preceduto da “Attraversami il cuore” e “I giorni di rose”, esce il nuovo album di Paola Turciche chiude la Trilogia. “Dopo l’amore e le donne – spiega l’artista – ho voluto cantare gliultimi”. Del successo dice: “E’ un participio passato”. E ancora: “L’ispirazione è un animalelibero, quando arriva ti parte la voglia di scrivere”. L’artista si esibirà in concerto per Radio2Live il 13 aprileUn grande affresco della vita:“Le storie degli altri” è ilterzo capitolo di unaraffinata trilogia proposta daPaola Turci, in uscita il 17aprile. L’artista,accompagnata da FernandoPantini alle chitarre,Pierpaolo Ranieri alcontrabbasso, FabrizioFratepietro alla batteria epercussioni e Andrea diCesare al violino, salirà sulpalco della Sala A della sedeRai di Via Asiago a Roma percantare dal vivo alcuni branidel nuovo album insieme aiclassici del suo repertorio. Ilconcerto, presentato daGerardo Panno e FedericaGentile, sarà trasmesso il 13aprile alle 21.00 su Radio2Live. Alla vigilia di questoevento abbiamoincontrato lacantautrice.Parliamo subito di questatrilogiaè un lavoro che mi è piaciutomolto. Nel primo album,“Attraversami il cuore”, c’è iltema dell’amore con quel suoaspetto incredibilmente duale,che fa tanto bene e anchetanto male. Qualche volta sirischia di diventare banali,parlando d’amore, ma è purvero che senza l’amore non sipuò vivere.Il secondo album, “Giorni dirose”, è un’indaginesull’universo femminile dovele donne sono protagonisteè vero. Volevo parlare di donnee sono riuscita a coinvolgere ledonne artiste. Mi sono detta:perché non far scrivere le tanteamiche che ho? E tutte hannorisposto al mio appelloscrivendo per me: CarmenConsoli, Nada, Marina Rei,Chiara Civello, Ginevra DiMarco, Naif… è stataun’esperienza bellissimaE adesso sta uscendo “Lestorie degli altri”. Come nascequesto terzo album?Come sempre dal mio vezzo discrivere, da questa miainclinazione di raccontare ilmondo che vedo. “Le storie deglialtri” è un progetto che vede laluce perché chiude la trilogia. Larealizzazione di quest’album miha impegnato molto: ci homesso due anni perché miinteressava che il mio sguardosul mondo fosse fotografico piùche critico, come invece mi eracapitato spesso nel passato.Questa volta ho voluto fareun’analisi da spettatore.E a cosa si è ispirata?A quelli che rimangono indietro,mentre il mondo va avanti.A quelli che devono mettersi infila per far capire che ci sonoanche loro. A quegli uomini,donne e bambini che affollano ibarconi e chissà se ce la faranno.Agli ultimi.In passato aveva già dedicatoil brano “Bambini” ai piccoliche sono costretti a vivere laguerra…I bambini dovrebbero esserespensierati. Per me i bambinirappresentano la parte più belladell’umanità, con quella loroinnocenza che troppe volte siperde crescendo e che, sequalche volta rimane, è donoprezioso. I bambini sono unagrande speranza, un grandesogno per il futuro di tutti.Lei è notoriamente un’artistamolto attenta alle tematichesocialiSe potessi, scriverei solo canzonid’amore felici e spensierate.Ma non mi riesce facile perchéaltrimenti non dovrei piùguardarmi intorno, dovreismettere di voler capire ciò cheaccade nel mondo.Non mi piace la definizione di“socialmente impegnata” perché,in fondo, facciamo tutti politicanel nostro piccolo.Quindi, dovremmo essere tuttiimpegnati nel sociale.Da cosa trae ispirazione percomporre?L’ispirazione è un animale libero,quando arriva ti parte la voglia discrivere e basta.Ma di fondo c’è sempre il piaceredi raccontare…Come definirebbe il successo?Nient’altro che un participiopassato. Non ci penso, perché iosono sempre sul presente.Tornerebbe a Sanremo?Forse sì, ma con una miacanzone tipo quelle checompongono “Le storie deglialtri”. Però non ci penso mai,tanto non mi prenderebbero…Davanti a tanta gente cheaspetta la sua esibizione,prima di un concerto le saleancora l’emozione?Più che altro mi prende sempreuna bellissima sensazione dipartecipazione. Quel po’ di pauradi tradire le aspettative del miopubblico, lascia però presto ilposto alla grande voglia di dare,di trasmettere le emozioni.Se potesse guardare in faccia,uno ad uno i suoi fans, comeli immaginerebbe?Persone perbene, affettuose. Infondo vengono ai concerti per lamia musica, sono gli stessi chemi scrivono, che mi contattano eche mi raccontano... Sono glistessi che, se mi incontrano, siavvicinano per salutarmi, mitrattano con stima e gentilezza.Finora ho incontrato bellepersone.Come trascorre il tempolibero?Suono, viaggio, sono curiosa delmondo e della gente.Che programmi ha a brevescadenza?Dal 14 aprile sarò in tournée e miaspetta un grande 1° maggio aReggio Emilia. (Mari.Co.) ■24 www.ufficiostampa.rai.itTV RADIOCORRIERE25