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ATUTTOSCHERMOScheda del filmsinossiimmagine capovolta”.E così il Premio Oscar JuliaRoberts, una delle star piùamate dal pubblico e dallacritica internazionale, ritornasul grande schermo perindossare i panni diun’affascinante quantospietata strega cattiva, chenon si rassegna al passare deltempo e si impegna adistruggere, ad ogni costo, labellezza di Biancaneve,interpretata dalla giovane LilyCollins. Nel cast anche ArmieHammer nel ruolo del principee Nathan Lane, che impersonail servo pasticcione dellaregina.“Tarsem Singh – spiega laRoberts - racconta la storia aun livello molto più ampio deiGrimm. La componente delladoppia personalità della reginami ha molto incuriosito. Lavediamo come appare nellavita quotidiana e poi com’èriflessa nello specchio, piùcalma e composta perché ha ilpotere e la sicurezza che nellavita reale fa invece fatica amantenere”. Poi elogia la sua“rivale” Lily Collins: “ènotevole nel ruolo diBiancaneve, esattamentecome immagini che debbaessere. Mi ha letteralmenteincantata. è molto giovane,ma è già una professionista.Anche se il mio personaggio èterribilmente cattivo eantipatico nei suoi confronti,lei è sempre stata molto dolcecon me”.Del “Principe” Armie Hammerdice: “è davvero simpatico,abbiamo girato insieme scenelunghe, era preparato edivertente. Ha conferitogrande humor al suopersonaggio, non ci si stancamai di vederlo recitare.Ciascuno ha contribuito conun’incredibile interpretazionedel proprio personaggio.Eravamo impazienti di aiutareTarsen, di far parte del luogomagico che ha inventato. I setsono sensazionali, con ilcottage magico dove la reginaincontra il suo alter ego e poila grande sala delle feste.Quando si vedono questi spazipieni di persone con indossocostumi sensazionali, sirimane letteralmente a boccaaperta. Credo che gli spettatorisi perderanno in questo film”.Lily Collins non nasconde lasua ammirazione: “Julia haquel sorriso che tutti amanotanto, ma qui lo usa in manieraquasi sinistra. Biancaneve,essendo innocente, non sirende conto della vera naturamalefica della matrigna, maalla fine si serve delle suestesse parole per difendersi dalei. è stato molto strano doveressere cattiva con JuliaRoberts”.Armie Hammer all’inizio erascettico sul ruolo del PrincipeAzzurro: “Mi sembravasdolcinato, ma Tarsem miha assicurato che avreicontribuito alla creazione delpersonaggio. Disse che volevafare un film sulla ricerca delcoraggio, dell’amore, delproprio posto nel mondo,pieno di humor.Il suo entusiasmo è statocontagioso e il mio principe neè uscito ricco di qualità: sacombattere e ballare, conoscela storia, la scienza e lamatematica. Comprende ilmondo, anche se solo sullacarta. Decide perciò di andarealla ricerca dell’avventura eall’inizio ne trova più di quantane possa gestire”.IL MAGICO reaMENegli immensi studicinematografici di Montreal, inCanada, sono stati costruiti glisfarzosi set del film.Lo scenografo Tom Foden hadato vita alla foresta innevata,alla baita rustica ricca didettagli, collocata all’internodi un albero cavo, allamaestosa sala da ballo per lesfarzosissime feste dellaregina e la mastodonticacamera da letto, più grande diun anfiteatro, in cui trama isuoi efferati piani. Eiko Ishioka(premio Oscar per il Dracula diCoppola, scomparsa a gennaio2012) ha creato i sontuosicostumi (300 solo per lecomparse, quasi tutti fatti amano), Felicity Bowring ne haarricchito l’esasperata“Era nostra intenzione fare una versione cinematograficadella fiaba classica, con attori in carne e ossa, che peròconservasse l’atmosfera di un film d’animazione”, haspiegato Bernie Goldman, che ha anche collaborato con JoshPate e Melisa Wallack allo sviluppo della sceneggiatura.“Tarsem era il regista perfetto per dirigere questo film: sacome migliorare una storia attraverso il colore e la luce. Comein alcune delle prime versioni della fiaba, i nani si mantengonofacendo i briganti, rubano ai ricchi per se stessi. Sono statiemarginati dalla società e questa è la loro forma di vendetta.Abbiamo inserito nel film anche una sorta di bestia che vivenel bosco e ampliato il ruolo del re con un elemento misteriosoche lo riguarda”.“è molto difficile trovare un’attrice in grado di incarnare lagrazia di Audrey Hepburn e la classe di Elizabeth Taylor e chenon sia vittima dei vizi contemporanei. Lily Collins sembraincarnare il bene classico, necessario al personaggio diBiancaneve – ha aggiunto Kevin Misher -. Il principe Alcotinnamorato di Biancaneve è stato trasformato in un eroe piùcontemporaneo, che ha un ruolo chiave nel conflitto tra lagiovane e la matrigna. Gli uomini si identificherannofacilmente in lui, le donne se ne innamoreranno”. SecondoGoldman “è il classico bel ragazzo. Nel film accessibile,affascinante e divertente, non a caso tutti sul set loconsideravano come il loro miglior amico”.Per Misher “la regia di Tarsen Singh è riuscita ad amalgamarepoesia, magia e visionarietà,incorporando una vasta gammadi influenze dell’architettura orientale nella culturaoccidentale”.schema del filmUsa 2012Uscita: 4 aprileRegia: Tarsem Singh DhandWarInterpreti: Julia Roberts, LilyCollins, Armie Hammer,Nathan Lane, Sean Bean,opulenza con le acconciature ei makeup che mescolano stiliche vanno dal XVI al XIX secoloa elementi di pura fantasia,dipingendo direttamente sulvolto degli attori una decina dimaschere di animali. Il registaMare Winnigham, MichaelLerner, Robert Emms.Prodotto in esclusione perl’Italia da Rai CinemaDistribuzione italiana 01Distributionha voluto mantenerel’autenticità nelle sequenzed’azione utilizzando armi vere,sottoponendo la Collins eHammer a duri allenamenti conuno stunt coordinator perrenderli capaci di affrontareestenuanti scene d’azione incui dovevano saper far usodella spada, esibirsi inmirabolanti acrobazie,galoppare a tutta velocità. Peri nani, banditi dal regno acausa della loro altezza, ilregista ha inventato di far lorocommettere furti sui trampoli.Per il ballo reale Singh hascelto la canzone pop deglianni Sessanta di Nina HartLove, affiancando all’interocast oltre 200 comparse. ■22 www.ufficiostampa.rai.itTV RADIOCORRIERE23