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www.associazionequartooggiarovivibile.comE-mail:gb.vivibile.rivista@fastwebnet.itp<strong>in</strong>o.lopez@tiscali.itAnno XII—Ottobre— 2013n.08ASS. Q.O. VIVIBILEVia Lessonaang. Via C. Invernizio20157 Mi<strong>la</strong>nocell: 333 9170445VIVERE INSIEMELA PERIFERIANOTIZIARIO DI CULTURA, ARTE, SPETTACOLI, SPORTVOLONTARIATO, INFORMAZIONE E PUBBLICITA’DELL’ASSOCIAZIONE QUARTO OGGIARO VIVIBILE ONLUS


2SOMMARIOVIVERE INSIEMELA PERIFERIASOMMARIO..................................................................................................... 2EDITORIALE........................................................................................................ 3INFORMAZIONI,NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA “VIVIBILE”….............4-9SPORT PALLAVOLO …………...........................................................................10CONCORSI & INIZIATIVE………………………………………………………… 11CASA DELLE ASSOCIAZIONI…………………………………………………..12-13NEWS DI QUARTIERE………………...…………………………………………14-20UNA NUOVA ASSOCIAZIONE: AssoCare………………………………………..21PERIFERIE……………………………………………………………………………..22AUSER.................................................................................................................23VOLONTARIATO…………………………………………………………………..24-25IL MONDO DEGLI ANIMALI…………………………………………………………26I CASI DELLA VITA DI LAURA ZECCHILLO……….……………………..………27PARCO CERTOSA………………………………..…………………………………..28EVOLUZIONE DELLE COMUNICAZIONI UMANE DI G. PATRICOLA………...29NOTIZIE UTILI………………………………………………………………………….30PENSIERI & POESIE…………………….……………………………………………31AVVISI…………………………………………………………………………………..32CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONEPresidente (pro tempore): Giancarlo RicciVice Presidente: Giancarlo RicciSegretario: Ulisse Lanzoni Amm<strong>in</strong>istratore: Ettore De FaveriConsiglieri: Amico Nico<strong>la</strong>, Bassani Giulio, Cappel<strong>la</strong>cci G<strong>in</strong>o, Destri Marco , Di BenedettoAldo, Galletti Valerio, Giuratovich V<strong>la</strong>dimiro, , Lanzoni Ulisse, Lopez Domenico, LopezGiuseppe, Tirani Maurizio e Voc<strong>in</strong>o V<strong>in</strong>cenzo.Edizione a cura del<strong>la</strong> Commissione Cultura dell’<strong>Associazione</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong>Coord<strong>in</strong>atore : Giulio BassaniCommissione Cultura:Sonia Anzov<strong>in</strong>o, Giulio Bassani, Domenico Lopez, P<strong>in</strong>o Lopez, Roberto Mangiarotti, Giancarlo Ricci, MaurizioTirani, V<strong>in</strong>cenzo Voc<strong>in</strong>o.Redazione rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA:.Direttore:Vice Direttore:Redattore Capo:Distribuzione:FotografiaGiulio BassaniGiancarlo RicciP<strong>in</strong>o LopezV<strong>in</strong>cenzo Voc<strong>in</strong>oRoberto MangiarottiHanno col<strong>la</strong>borato a questo numero:Laura Zecchillo, Gianni Patrico<strong>la</strong> , Aldo Po<strong>la</strong>,Walter Cherub<strong>in</strong>i, Roberto Cancedda,Reg. No. 324 del 22/04/2005 – Tribunale di Mi<strong>la</strong>no


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAEDITORIALE3Non hai alternativeDurante una passeggiata all'<strong>in</strong>terno del parco Vivaio, mi è capitato di ascoltare parte di una discussionetra ragazzi più o meno adolescenti.La discussione era improntata sul<strong>la</strong> sofferenza, per alcuni riguardante pene d'amore, per altri ma<strong>la</strong>ttievarie.Tornato a casa mi sono messo a pensare cosa avrei avuto da dire io se fossi stato tra di loro,tante cose, ed anche tante domande.Cos'è <strong>la</strong> sofferenza, e <strong>la</strong> tristezza?Non lo so.Potrebbe <strong>la</strong> sofferenza essere conseguenza delle nostre azioni, volontarie o meno?La tristezza (diversa dal<strong>la</strong> sofferenza) potrebbe essere di chi non si sente a proprio agio, esclusi,non capiti?Se ci si accorge che <strong>la</strong> vita per noi è solo dolore bisognerebbe fare il possibile per ur<strong>la</strong>rlo al mondo,o forse più semplicemente aiutare altre persone.Io penso che chi soffre (realmente) ha molto più da <strong>in</strong>segnare di chi ha tutto dal<strong>la</strong> vita.Spesso mi sento triste ma se penso che ci sono persone che hanno motivi ben più seri per esserlo(perdite di figli giovanissimi, ma<strong>la</strong>ttie che ti legano ad un letto di ospedale, <strong>la</strong> fame nel mondo,le guerre, <strong>la</strong> distruzione etc...) mi vergogno, per il semplice motivo che gente come me, a cu<strong>in</strong>on manca <strong>in</strong> fondo nul<strong>la</strong> e soddisfa tutti i propri bisogni primari, non avrebbe il diritto di sentirsi"triste".Ma non è semplice, perchè siamo esseri umani con dei sentimenti.Prendiamo come esempio il mal d'amore,(ma vale per qualsiasi sofferenza), non si hanno alternative,solo due scelte davanti: provare a riconquistare l’amore perduto o ricom<strong>in</strong>ciare unanuova vita senza il partner.Tuttavia <strong>in</strong> mezzo a queste due scelte ce ne una a cui non si può proprio r<strong>in</strong>unciare e non sihanno alternative. Ricom<strong>in</strong>ciare a vivere, ricom<strong>in</strong>ciare a dormire, <strong>la</strong>vorare, sudare, divertire, gioiredel<strong>la</strong> vita che è solo nostra!Lasciatemi vivere, sbagliare, ridere, piangere, lottare, soffrire e capire se è giusto o sbagliato,.. MA LASCIATEMI "VIVERE" !In bocca al lupo!Giulio Bassani


4INFORMAZIONI , , NEWS E E PICCOLI ANNUNCI DALLA VIVIBILEIMPORTANTE PER I SOCILa "Saletta" può essere prenotata per feste di compleanno, anniversari,battesimi ecc.Ambiente con aria condizionatacalda/freddaVige rego<strong>la</strong>mento <strong>in</strong>terno.Per Info e Prenotazioni del<strong>la</strong> Saletta e del<strong>la</strong> Sede: Rivolgersi tutti i pomeriggi al bar sull’areaPer Info e Prenotazione Campo di Calciotel. 333 3998163 (Ulisse)OrganizzaDOMENICA 20 OTTOBRE 2013dalle ore 15,00“LA CASTAGNATA“e……GIOCHI PER I BAMBINI con dJ. MauriSull'area dell'<strong>Associazione</strong> Q.O.<strong>Vivibile</strong>Via Lessona, 13 - Mi<strong>la</strong>noPARTECIPATE NUMEROSI


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAINFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCIFESTA D’AUTUNNO….sotto <strong>la</strong> pioggia5La nostra festa quest’anno è stata caratterizzata dalbrutto tempo che ha <strong>in</strong> qualche modo ci ha penalizzato.Nel<strong>la</strong> prima settimana, l’8 settembre si è esibito ilduo Paroni che rievocando egregiamente musichedegli anni 60 ha allietato il pomeriggioInvece il sabato successivo, il 14 settembre, c’èstata l’esibizione di twirl<strong>in</strong>g del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di Cormanoche ha riscosso un forte successo.Mentre domenica 15 pioggia e qu<strong>in</strong>di area deserta.I tornei di pal<strong>la</strong>volo dei bamb<strong>in</strong>i non si sono svoltee <strong>la</strong> festa si è conclusa mestamente.C’è stata <strong>la</strong> presenza sull’area, per due settimane,delle giostr<strong>in</strong>e che hanno <strong>in</strong> qualche modo vivacizzato l’ambiente. Comunque sempre presente ilnostro DJ. Maurizio e le “Onde Lat<strong>in</strong>e” che con <strong>la</strong> musica ed il ballo hanno fatto divertire i bamb<strong>in</strong>i.Un settembre possiamo dire nero per quanto riguardail meteo.Ogni anno diventa sempre più difficile realizzarequesta festa, vuoi per <strong>la</strong> crisi che avanza chenon permette a molte famiglie di spendere comegli anni scorsi, vuoi forse per <strong>la</strong> mancanza d<strong>in</strong>uovi volontari all’<strong>in</strong>terno dell’associazione.Noi però come ben sapete non ci arrendiamo eci impegneremo f<strong>in</strong> da ora a migliorarci per vederenuovamente affol<strong>la</strong>ta <strong>la</strong> nostra e vostra area.P.l.


6INFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCIVIVERE INSIEMELA PERIFERIAMaurizioUNA BELLA AVVENTURAQuel<strong>la</strong> di Mirko Di PierroEra l’anno 2003, Mirko un ragazz<strong>in</strong>o di 8anni di <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> e precisamente divia Amoretti giocava nel<strong>la</strong> squadra di calciodel<strong>la</strong> <strong>Vivibile</strong>. Veloce punta con elevate capacitàcalcistiche. L’anno prima al<strong>la</strong> Coma-Mirkos<strong>in</strong>a, allenato dallo zio Maurizio è giunto al<strong>la</strong><strong>Vivibile</strong> ed <strong>in</strong> due anni trascorsi con <strong>la</strong> nostrasquadra ha collezionato tantissimi gol. Gli anni passano e <strong>la</strong> voglia di migliorare aumentacosi’ va a giocare all’Ald<strong>in</strong>iana, sempre seguito dallo zio, Mister Maurizio, ma dopo una stagioneanche questa esperienza si esaurisce presto, viene adocchiato dal Mi<strong>la</strong>n dove parcheggia per treanni per poi giungere al Monza dove attualmente gioca.Oggi, a 18 anni è già un giocatore maturo e succede quello che si può def<strong>in</strong>ire il sogno di un giocatore:essere stato selezionato addirittura da una società brasiliana, <strong>la</strong> Flum<strong>in</strong>ense, per un torneo<strong>in</strong>ternazionale. Si parte a f<strong>in</strong>e mese preparazione <strong>in</strong> Brasile e poi <strong>in</strong> giro per il mondo; tre mesidi esperienza. Sembra di vivere <strong>in</strong> un sogno, grande soddisfazione per lui, i genitori e lo zioMaurizio. Qualche volta i sogni si avverano. Dal<strong>la</strong> <strong>Vivibile</strong> al Brasile e poi….. Chissà quale futuroavrà Mirko, ma di certo una esperienza cosi’ non capita tutti i giorni.I ragazzi che frequentano <strong>la</strong> nostra area o che vivono nel nostro quartiere prendano esempio,sipuò arrivare anche dal nul<strong>la</strong>, dal<strong>la</strong> <strong>Vivibile</strong>, per gioco o per le proprie capacità, ma serve serietà,costanza e tanto sacrificio.Come Mirko <strong>in</strong> questi anni dalle società sportive di <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>: Ald<strong>in</strong>i-Bariviera, Ald<strong>in</strong>iana,Sempione, sono usciti tantissimi giocatori di talento che hanno militato nell’Inter, nel Mi<strong>la</strong>n ed <strong>in</strong>altre squadre b<strong>la</strong>sonate, ma dal<strong>la</strong> <strong>Vivibile</strong> mai nessuno aveva raggiunto tali traguardi .Siamo orgogliosi di ciò ed auguriamo a Mirko di sognare sempre nuovi successi..Grazie anche allo zio Maurizio che ha creduto <strong>in</strong> lui e lo ha accompagnato <strong>in</strong> tutte le sue tappe.p.l.


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAINFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCI7La nostra area sarà presto dotata di WI-FI, ci hanno confermato chesarà attiva <strong>la</strong> rete WiMi come estensione di quanto esistente nel parco.Cosi’ l’area, <strong>la</strong> nostra sede e <strong>la</strong> saletta adiacente al bar saranno dotatedi connessione gratuita.I n°5 PC donatici dal<strong>la</strong> BPM ne vediamo uno nel<strong>la</strong> foto qui accanto)sono veramente molto pratici ed aggiornati.Appena sarà operativo Internet programmeremo <strong>la</strong> modalità dei corsi.Una delle possibilità è quel<strong>la</strong> di utilizzarli per un corso di base per ipr<strong>in</strong>cipianti per aquisire <strong>la</strong> conoscenza del sistema, <strong>in</strong>iziare a navigareed usare <strong>la</strong> posta elettronica.p.l.Il ServizioOpenWifiMi<strong>la</strong>no: La rete wireless outdoor del Comune di Mi<strong>la</strong>noCiascun utente ha a disposizione per <strong>la</strong> navigazione <strong>in</strong>ternet un quantitativo giornaliero pari a 300 MB divolume di dati scaricabili.Una volta superata questa soglia, l’utente avrà a disposizione 1 ora per cont<strong>in</strong>uare a navigare ad alta velocità;successivamente <strong>la</strong> velocità di navigazione scenderà a 192 kb/s f<strong>in</strong>o alle ore 24.00.Il quantitativo giornaliero di traffico verrà reso nuovamente disponibile all'utente a partire dalle ore 00.00del giorno successivo.Open Wifi Mi<strong>la</strong>no è un servizio <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua evoluzione che coprirà un numero sempre più elevato di areedel<strong>la</strong> cittàCome NavigareLa rete OpenWifiMi<strong>la</strong>noNelle aree coperte dal segnale, OpenWifiMi<strong>la</strong>no è rilevabile da tutti i dispositivi dotati di antenna Wi-Fi.Dopo aver rilevato <strong>la</strong> rete, apparirà sul tuo dispositivo <strong>la</strong> pag<strong>in</strong>a di benvenuto, che proporrà una selezionedi siti istituzionali e di pubblico <strong>in</strong>teresse su cui potrai navigare liberamente, senza limiti di tempo e senzaregistrazione.Nel<strong>la</strong> pag<strong>in</strong>a di benvenuto è presente anche lo spazio riservato al<strong>la</strong> registrazione, che è <strong>in</strong>vece necessariaper navigare su l'<strong>in</strong>tera rete Internet.La RegistrazionePer effettuare <strong>la</strong> registrazione qu<strong>in</strong>di bisogna recarsi <strong>in</strong> una delle aree coperte dal segnale.cercare <strong>la</strong> rete openwifimi<strong>la</strong>no, con il proprio dispositivo dotato di antenna wifi.connettersi al<strong>la</strong> rete.aprire il proprio browser e qui comparirà <strong>la</strong> pag<strong>in</strong>a di benvenuto <strong>in</strong> cui <strong>in</strong>serire il proprio numero di cellu<strong>la</strong>renecessario per <strong>la</strong> registrazione.


8 INFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCIVIVERE INSIEMELA PERIFERIA“benvenuto”Padre SergioGrazie di Tutto…Padre GianmarioDodici anni non si possono dimenticare, qui hai vissuto <strong>in</strong> mezzo a noi con <strong>la</strong> tua famiglia e tanti amici delleassociazioni abbiamo avuto l’onore di apprezzare il tuo operato, tanti ricordi mi ritornano nel<strong>la</strong> mente.Oltre al<strong>la</strong> tua missione spirituale ed al tuo impegno nelle attività oratoriali, GS Oro <strong>in</strong> primis, ti sei impegnatocon tutti noi per far crescere il nostro quartiere: progetti portati avanti <strong>in</strong>sieme nel sociale: Urban, ilCarnevale del quartiere, il Campus Estivo e poi Musica <strong>in</strong> Campo, <strong>la</strong>vorando con passione i risultati ottenutisono sotto gli occhi di tutti.Al posto tuo arriverà un altro baldo giovane, bisognerà sicuramente cont<strong>in</strong>uare da dove tu hai <strong>la</strong>sciato. nonmancare di tornare periodicamente da queste parti a trovare <strong>la</strong> mamma, <strong>la</strong> sorel<strong>la</strong> ed a salutare gli amici. Ionon posso far altro che augurarti tanta fortuna e serenità nel <strong>la</strong>voro che ti appresti a svolgere a Mart<strong>in</strong>engo.Ti abbraccioP.l.


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAINFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCI9Di seguito riportiamo uno stralcio dell’ <strong>in</strong>tervento, con i r<strong>in</strong>graziamenti che Padre Gianmario ha esternato nel<strong>la</strong>sua omelia <strong>in</strong> occasione del<strong>la</strong> messa officiata <strong>in</strong> suo onore domenica 8 settembre presso <strong>la</strong> Chiesa dei SS.Nazaro e Celso.“L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE”(vangelo di Luca 1,46)Carissimi cristiani,«L’anima mia magnifica il Signore»: ancora una voltanon trovo parole migliori per esprimere il mio statod’animo, se non queste parole di Maria santissima,madre di Gesù, vero uomo e vero Dio.…………………..Cerchiamo perciò e sempre di più di fare <strong>in</strong> modoche, come diceva <strong>la</strong> Beata Madre Teresa di Calcutta,chi ci <strong>in</strong>contra possa andarsene via da noi sentendosimigliore e più contento.Ora permettetemi alcuni sentiti r<strong>in</strong>graziamenti:Grazie agli amma<strong>la</strong>ti ed agli anziani del<strong>la</strong> parrocchiache con <strong>la</strong> loro sofferenza offerta a Gesù e <strong>la</strong> lorosaggezza, hanno dato una forte sp<strong>in</strong>ta di feconditàspirituale al nostro servizio di evangelizzatori.Grazie alle donne delle pulizie ed agli uom<strong>in</strong>i del<strong>la</strong>manutenzione che hanno reso il nostro oratorio bello,pulito ed accogliente, come una seconda casa per lenostre giovani generazioni.Grazie ai catechisti-evangelizzatori, pupil<strong>la</strong>dell’occhio del<strong>la</strong> nostra comunità ed anche alle le duecorali (Cerioli e MCM-Lab con re<strong>la</strong>tive direttrici ere<strong>la</strong>tivi organisti e musicisti), ai cherichetti, ai lettori,ai diversi m<strong>in</strong>isteri liturgici, attraverso i quali è risuonato<strong>in</strong>cessantemente l’annuncio del Vangelo.Grazie ai membri del consiglio di oratorio, consiglipastorale: grazie a tutti i membri di altri consigli e/ocommissioni. Grazie, ai volontari del bar, al direttivoA. S. ORO nel<strong>la</strong> persona del presidente Maurizio Tarant<strong>in</strong>i,agli allenatori e dirigenti, ai responsabili deidiversi <strong>la</strong>boratori (musica e canto, ballo, teatro), aivolontari del<strong>la</strong> nostra Caritas, al personale del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>materna: il loro splendido servizio di promozioneumana è stato, <strong>in</strong> non pochi casi, un trampol<strong>in</strong>o di<strong>la</strong>ncio perché alcune persone <strong>in</strong>contrassero o re<strong>in</strong>contrasseroGesù e questo è bello perché non sonopoche le persone che hanno ripreso a venireall’Eucaristia domenicale, a confessarsi ed a ricevere<strong>la</strong> comunione proprio come <strong>la</strong> picco<strong>la</strong> foresta che crescesenza fare il rumore di un albero che cade.Nell’ambito del<strong>la</strong> promozione umana, grazie anchealle associazioni del quartiere, tra le quali mi sia permessodi citare, con partico<strong>la</strong>re affetto: l’Ass. <strong>Quarto</strong><strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong>.Grazie al<strong>la</strong> mia famiglia di orig<strong>in</strong>e (papà, mamma,sorel<strong>la</strong>), ai nipoti, al cognato, agli zii, cug<strong>in</strong>e ed aglialtri parenti (compresi quelli di recente arrivo).Grazie per il dono del<strong>la</strong> mia nuova famiglia del<strong>la</strong>Congregazione Sacra Famiglia, a tutti i miei confratellie consorelle.Grazie al<strong>la</strong> persona di p. Mario Vecchierelli: graziepadre Mario per avermi voluto davvero tanto bene edavermi <strong>in</strong>segnato, nel<strong>la</strong> quotidianità di ogni giorno, <strong>la</strong>bellezza e <strong>la</strong> verità di una vita spesa servendo gli altri,senza risparmio di dedizione e di fatica; grazie ap. Arnaldo Bruzzese per i suoi saggi consigli, ma poigrazie anche quelli <strong>in</strong> cielo come P. Domenico Manenti,P. Angelo Paris, mons. Scarpell<strong>in</strong>i.Grazie per il dono di un padre spirituale (p. RobertoGazzaniga SJ) e dei confessori che mi donano il Perdonoche è Gesù.Grazie al nostro Tiziano che <strong>in</strong> questi anni è stato pernoi un grosso aiuto.Grazie ai preti ed alle suore del nostro decanato, <strong>in</strong>modo partico<strong>la</strong>re le religiose del<strong>la</strong> comunità La Zattera;è stata un’esperienza di fraternità presbiterale e disororità nel<strong>la</strong> vita consacrata, davvero stupenda.Grazie a p. Pietro Ceroni, <strong>la</strong> persona attraverso cuiGesù mi ha dischiuso il dono del<strong>la</strong> vocazione religioso-presbiteralee che per <strong>la</strong> terza volta, davvero uns<strong>in</strong>go<strong>la</strong>re disegno del<strong>la</strong> Provvidenza, su tre mie dest<strong>in</strong>azionivado a sostituire.Nel mio nuovo <strong>in</strong>carico, <strong>in</strong>voco l’<strong>in</strong>tercessione del<strong>la</strong>Madonna Incoronata e di alcuni giganti di spiritualitàche <strong>in</strong> tale <strong>in</strong>carico mi hanno preceduto: padre Orisio,padre Mosconi, p. Boni e p. Ubiali.Grazie al nostro p. Sergio a cui auguro ogni bene nelSignore e le tante, ma davvero tante, gioie tipichedel<strong>la</strong> nostra scelta di vita: coraggio, coraggio, sonocerto che farai bene e che troverai persone capaci disostenerti ed aiutarti <strong>in</strong> modo col<strong>la</strong>borativo per il benedelle nostre giovani generazioni.Magnifico il Signore per il dono di questa comunitàcristiana, per le famiglie del<strong>la</strong> parrocchia, soprattuttoper i bamb<strong>in</strong>i, preadolescenti, adolescenti e giovanicon i quali ho condiviso questi 12 splendidi anni: resteretesempre nel mio cuore, ma ancora meglio hopensato di mettervi al sicuro nel cuore div<strong>in</strong>o di Gesùed <strong>in</strong> quello immaco<strong>la</strong>to di Maria, sua madre. Magnificoil Signore per voi tutti, nel<strong>la</strong> serena consapevolezzache è più quanto ho ricevuto di quanto ho dato,chiedendo perdono per le mie molte mancanze e peccati,e di cuore perdonando gli eventuali torti ricevuti.Carissimi cristiani,«L’anima mia magnifica il Signore»: amen, alleluia!p. Gianmario


10SPORT - PALLAVOLOVIVERE INSIEMELA PERIFERIA“Rubrica”Nel mese di settembre ha avuto ufficialmente<strong>in</strong>izio <strong>la</strong> nuova stagione sportiva pal<strong>la</strong>volistica2013/2014.Quest’anno abbiamo una novità <strong>in</strong> più rispetto al<strong>la</strong> stagione precedente: dopo l’esperienza positivadello scorso anno nel<strong>la</strong> categoria m<strong>in</strong>ivolley quest’anno abbiamo <strong>in</strong>serito anche <strong>la</strong> categoria MI-CRO (nati nel 2005-2006-2007).Tutte le iscrizioni si sono concluse nel giro di pochi giorni e questo ci riempie di soddisfazioneper essere riusciti a formare una squadra di m<strong>in</strong>ivolley <strong>in</strong> una categoria non presente nel nostroquartiere.L’<strong>in</strong>serimento di questa nuova squadra ha comportato l’aggiunta di nuove persone anche nel nostrostaff tecnico che è così composto:PresidenteDirigenteDirig./Segret.Direttore TecnicoAll.ce M<strong>in</strong>ivolleyAll.ce M<strong>in</strong>ivolleyAll.ce MicrovolleyAll.re MicrovolleyGiancarlo RicciMaurizio TiraniSonia Anzov<strong>in</strong>oMarco DestriMariana PedrottiVeronica MerottaLisa Di Sav<strong>in</strong>oEmanuele Bell<strong>in</strong>iNel prossimo numero vi presenteremo i componenti delle squadre nelle diverse categorie microvolley,m<strong>in</strong>ivolley e mista nel frattempo faccio a tutti gli auguri peruna felice stagione sportiva.STUDIO ARCHITETTOANGELO MARIANIProgettazione architettonica, amm<strong>in</strong>istrazioni immobiliaridirezione <strong>la</strong>vori, sicurezza nei cantieri, pratiche catastaliconsulenze tecniche, perizie estimativeVia Lessona , 2 - 20157 Mi<strong>la</strong>no - Tel, 023553861Fax: 0233204273– email: angel_mariani@virgilio.it


VIVERE INSIEMELA PERIFERIACONCORSI & INIZIATIVE11Domenica 29 settembre, nonostante il tempo<strong>in</strong>vitasse a starsene a casa, anche un gruppetto divolontari del nostro Quartiere ha aderito all’abituale<strong>in</strong>iziativa autunnale di Lega Ambiente “Puliamo ilMondo”. A Mi<strong>la</strong>no si sono attivate dieciAssociazioni sensibili al tema di “vivere <strong>in</strong> un postomigliore”. Restiamo sempre e comunque delparere che il modo migliore per mantenere pulito ilQuartiere è quello di non sporcarlo… il Quartiere eil posto <strong>in</strong> cui viviamo sono… nostri! Unariflessione <strong>in</strong> proposito: resta tutt’ora un mistero ilfatto che, a distanza di dieci anni, alcune areeverdi del Quartiere non siano state ancora“consegnate” da EuroMi<strong>la</strong>no all’AssessoratoParchi e giard<strong>in</strong>i del Comune di Mi<strong>la</strong>no.BY PARCOCERTONel parco di Vil<strong>la</strong> Scheibler era impossibile svolgerele <strong>in</strong>iziative <strong>in</strong> programma specie quel<strong>la</strong> con ibamb<strong>in</strong>i che doveva essere organizzaredall’associazione Ambiente Acqua Onlus; ma anchecon il brutto tempo alcuni volontari diVill@perta si sono recati nell’altra zona del quartiere,presso Euromi<strong>la</strong>no per unirsi agli amicidell’associazione Parco Certosa.RICCO GALLUZZO RAG. MARIACONSULENTE DEL LAVOROCAF AUTORIZZATO MOD. 730Centro e<strong>la</strong>borazione datiContabilità ord<strong>in</strong>aria e semplificata – I.V.A.Paghe e contributi – Dichiaraz. dei redditi e sostitutid’imposta20157 Mi<strong>la</strong>no – Uff. Via Per<strong>in</strong>i, 20 sca<strong>la</strong> B, 3°p Tel.


CASA DELLE ASSOCIAZIONI VIVERE INSIEME12 LA PERIFERIAINIZIATIVE CASA DELLE ASSOCIAZIONI C/O VILLA SCHEIBLER - MESE DI OTTOBREVIA F. ORSINI, 21 - MILANODATAORARIOINIZIO - FINEASSOCIAZIONE LUOGO TIPO EVENTO DESCRIZIONE04 venerdì 18.30 21.00 VILLAPERTA05 sabato05 sabato06 domenicaDA LUNEDI'07/10/2013A VENERDI'11/10/201316.00 18.0016.00 20.009.0014.009.0014.0013.0020.0013.0020.00VILLAPERTAISTITUTO PEDAGO-GIA ACQUARIANAVILLAPERTAISTITUTO PEDAGO-GIA ACQUARIANAVILLAPERTAISTITUTO PEDAGO-GIA ACQUARIANAVILLAPERTAISTITUTO PEDAGO-GIA ACQUARIANA11 venerdì 18.30 21.00 VILLAPERTA12 sabato 8.30 13.30 ACLI S. LUCIA12 sabato 21.00CORALEAMBROSIANACASA DELLEASSOCIAZIONISALA TORRETTAEX CHIESETTACASA DELLEASSOCIAZIONIEX CHIESETTACASA DELLEASSOCIAZIONIEX CHIESETTACASA DELLEASSOCIAZIONISALACONFERENZE/ESPOSITIVACASA DELLEASSOCIAZIONISALA TORRETTACORSO DI PITTURAMOSTRA DI QUADRIMOSTRA DI QUADRIMOSTRA DI QUADRIMOSTRA DI QUADRICORSO DI PITTURACONVEGNOCONCERTO OFFERTOALLA CITTADINANZACORSO DI PITTURADIBATTITO CON INAGU-RAZIONE CONFERENZASTAMPA E MOSTRA ALPOMERIGGIOMOSTRAMOSTRAMOSTRACORSO DI PITTURALE APS COME STRUMEN-TO DI COESIONE SOCIALECONCERTO FACENTEPARTE DI UN CICLO DICONCERTI ORGANIZZATOPER CONTO DEL CONSI-GLIO DI ZONA 813 domenica 16.00 ANPI SALA TORRETTA "Pippo vo<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> citta' presentazione libro18 venerdì 18.30 21.00 VILLAPERTACASA DELLEASSOCIAZIONI19 sabato 21.00 VILLAPERTA EX CHIESETTA21/10/2013LUNEDI'28/10/2013LUNEDI'CORSO DI PITTURARAPPRESENTAZIONETEATRALE14.00 17.30 AUSER 20 SALA TORRETTA Film e dibattito25 venerdì 18.30 21.00 VILLAPERTA26 sabato27 domenica14.30 19.0010.0014.3012.3020.00VILLAPERTAASSOCIAZIONEANTARESVILLAPERTAASSOCIAZIONEANTARESCASA DELLEASSOCIAZIONISALA TORRETTASALA CONFERENZE/ESPOSITIVASALA TORRETTASALA CONFERENZE/ESPOSITIVACORSO DI PITTURAMOSTRAMOSTRACORSO DI PITTURASPETTACOLO DI CABARETAssisteranno all'eventocittad<strong>in</strong>i/e del<strong>la</strong> zona 8iscritti al corso dell'universitàdel<strong>la</strong> Terza Età,seguiti dal docente prof.G. Mang<strong>in</strong>iCORSO DI PITTURAMOSTRA COLLETTIVA DIPITTURA ESPOSIZIONE DISCULTUREMOSTRA COLLETTIVA DIPITTURA ESPOSIZIONE DISCULTURETutto il programma sopra <strong>in</strong>dicato è stato approvato dalComitato di GestionePER I PROGRAMMI DETTAGLIATI DELLEINIZIATIVE VEDERE I MANIFESTI SPECIFICI DELLESINGOLE ASSOCIAZIONI. GLI STESSI POTRANNOESSERE SUSCETTIBILI DI VARIAZIONI.


VIVERE INSIEMELA PERIFERIACASA DELLE ASSOCIAZIONI13Si comunica che <strong>la</strong> programmazione degli eventi per il periodo OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE2013 si è chiusa il 7 Settembre 2013 dopo tale data le richieste potrebbero non essere accolte e comunquevanno <strong>in</strong>oltrate mediante e-mail all’<strong>in</strong>dirizzo di posta elettronica PL.casaassociazionizona8comune.mi<strong>la</strong>no.it ;<strong>la</strong> stessa richiesta, sempre su modulo, può essere eventualmente consegnata anche a mano all’ufficio Casadelle Associazioni e del Volontariato c/o Vil<strong>la</strong> Scheibler con orari 09.00/12.00 – 14.30/16.00.Si ricorda che bisogna utilizzare il modulo aggiornato, il modulo va compi<strong>la</strong>to <strong>in</strong> ogni sua parte, seuno avesse difficoltà nel<strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione le operatrici sono disponibili per dare consulenza, si ricordache altri moduli non verranno presi <strong>in</strong> considerazione.Nel<strong>la</strong> pag<strong>in</strong>a 2 del modulo nel riquadro descrizione se si avesse difficoltà nel<strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione può allegareun file word per descrivere <strong>la</strong> manifestazione.Vi ricordiamo che le manifestazioni non devono avere una durata superiore a 7 gg .Il calendario va sottoposto all’APPROVAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE DELLA CASA DEL-LE ASSOCIAZIONE E IN SECONDA BATTUTA AL COMITATO DI GESTIONE DELLA VILLA FI-NO AD ALLORA NON POSSIAMO DARE CONFERME.Settore Sicurezza, Coesione Sociale, Protezione Civile e VolontariatoServizio Coesione Sociale VolontariatoCasa delle Associazioni c/o Vil<strong>la</strong> Scheiblervia Ors<strong>in</strong>i, 21 20157 Mi<strong>la</strong>no02/88441349 - 02/88441348Da Lunedì a Venerdìdalle 9 alle 12dalle 14 alle 15.45INIZIATIVE INTERESSANTI DI VILL@PERTA


14NEWS DI QUARTIEREVIVERE INSIEMELA PERIFERIAProgetti per <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>Il progetto My Neighbourhood - My City f<strong>in</strong>anziato dal<strong>la</strong>Comunità Europea parte nel 2013 e term<strong>in</strong>erà nel 2015,co<strong>in</strong>volgendo Mi<strong>la</strong>no (IT), Lisbona (PT), Aalborg (DK),Birm<strong>in</strong>gham (UK) <strong>in</strong>sieme ad alcune Università e Aziende.Ogni città <strong>la</strong>vora su un quartiere all’<strong>in</strong>terno di temi specifici:<strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> parte con l’obiettivo di connettere persone,idee e risorse come funzione strategica per i processi di<strong>in</strong>novazione sociale, usufruendo di nuove tecnologie emoderni strumenti per valorizzare e rafforzare le reti diquartiere e di condom<strong>in</strong>io presenti <strong>in</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>.Si prevede di creare una piattaforma di accesso a servizi<strong>in</strong>telligenti dedicata al quartiere che <strong>in</strong> seguito possaevolvere dal<strong>la</strong> sca<strong>la</strong> del<strong>la</strong> comunità di vic<strong>in</strong>ato a quel<strong>la</strong> piùampia urbana.<strong>in</strong>fo: www.mi<strong>la</strong>nosmartcity.org <strong>Quarto</strong> food clubIn col<strong>la</strong>borazione con Istituto Lagrangee Greppi.Scopo:Preparare cibi da recapitare alle personecon problematiche note. Farmers and GardenersIn col<strong>la</strong>borazione con Associazioni cheoperano <strong>in</strong> Piazzetta Capuana e lescuole del quartiere.Scopo:Creare giard<strong>in</strong>i ed orti servendosidell’operato degli studenti delle scuolesituate nelle vic<strong>in</strong>anze. Inclusive Information and ComunicationIn col<strong>la</strong>borazione con Assoc.Vill@perta sul portale di <strong>Quarto</strong>web.Scopo:Implementare il sito già esistente perrenderlo accessibile ad un numero diutenze superiore all’attuale. Migliorare<strong>la</strong> comunicazione nel quartiere.


VIVERE INSIEMELA PERIFERIANEWS DI QUARTIERE15Mi<strong>la</strong>no Smart City: affidato aFondazione Brodol<strong>in</strong>i-The Hub ilprimo <strong>in</strong>cubatore d’impresa socialePresentato allo Urban Center di Mi<strong>la</strong>no il primo <strong>in</strong>cubatoresociale assegnato al<strong>la</strong> Fondazione brodol<strong>in</strong>i-The Hub. Crist<strong>in</strong>a Tajani: ‘L’<strong>in</strong>novazione sociale è <strong>la</strong>capacità da parte di imprese e PA di rispondere aibisogni dei cittad<strong>in</strong>i e del territorio'.Smart City - Progettare una smart city significa offrire soluzioni a molti problemi, tra cui <strong>la</strong> mancanza di <strong>la</strong>voro, <strong>la</strong>difficoltà di fare impresa, l’esigenza di reperire fondi e f<strong>in</strong>anziamenti, <strong>la</strong> necessità di promuovere <strong>la</strong> formazione, ildegrado degli spazi urbani. Si tratta solo di alcune voci, tra le tante che compongono il panorama metropolitano attuale,ma sicuramente le più critiche.Durante il convegno “Aprire all’<strong>in</strong>novazione sociale. Idee e strategie per Mi<strong>la</strong>no Smart City”, che si è svoltoall’Urban Center del capoluogo lombardo, è stato annunciato il primo <strong>in</strong>cubatore d’impresa sociale del<strong>la</strong> città, conl’obiettivo di sostenere imprese sociali e <strong>in</strong>iziative <strong>in</strong>novazione sociale. Il v<strong>in</strong>citore del bando promosso dal Comunedi Mi<strong>la</strong>no, per l’affidamento del servizio, è <strong>la</strong> cordata dell'ATI, composta da Fondazione Brodol<strong>in</strong>i-The Hub, mentre<strong>la</strong> sede dell’<strong>in</strong>cubatore sarà a <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>.“L’<strong>in</strong>novazione sociale è <strong>la</strong> capacità da parte delle imprese e del<strong>la</strong> pubblica amm<strong>in</strong>istrazione di rispondere ai bisognidi una società che si trasforma <strong>in</strong> modi nuovi e con una forte attenzione al<strong>la</strong> dimensione re<strong>la</strong>zionale. Si tratta di unelemento fondamentale del nostro progetto di Smart City, oltre che un obiettivo per l’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale”,ha affermato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Ricerca ed Università del Comune di Mi<strong>la</strong>no, Crist<strong>in</strong>a Tajani,durante <strong>la</strong> presentazione del progetto.La scelta del<strong>la</strong> sede dell’<strong>in</strong>cubatore sociale è ricaduta su <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> proprio per permettere all’amm<strong>in</strong>istrazionecittad<strong>in</strong>a e alle imprese del territorio di ritrovarsi <strong>in</strong> uno dei luoghi e degli spazi sociali più svantaggiati dell’area metropolitana.Si parte da qui per ottenere nel più breve tempo possibile “un concreto miglioramento per <strong>la</strong> vita dei cittad<strong>in</strong>i,attenzione ai più deboli e alle persone che vivono situazione difficili”.La struttura è suddivisa <strong>in</strong> uffici e spazi comuni e si sviluppa su 2 livelli, di circa 650 mq, dotata di tutte le caratteristichenecessarie ad ospitare piccole imprese e sportelli <strong>in</strong>formativi. Nei locali di via Val Trompia, di proprietà delComune, saranno offerti servizi di tutoraggio concernenti <strong>la</strong> gestione aziendale, <strong>la</strong> redazione, lo sviluppo,l’avanzamento e <strong>la</strong> verifica dei piani d’impresa.Sarà possibile reperire <strong>in</strong>formative di carattere legale, f<strong>in</strong>anziarie, fiscali e amm<strong>in</strong>istrative; ottenere assistenza nel<strong>la</strong>fase di avvio e di uscita per le imprese <strong>in</strong>cubate, nonché per il conseguimento di brevetti e/o certificazione di qualità.Il progetto aggiudicatario del bando prevede anche animazione e promozione territoriale, con connesse attività dicomunicazione.


16NEWS DI QUARTIEREVIVERE INSIEMELA PERIFERIANo al silenzio!Basta violenze sulle donneL’<strong>in</strong>iziativa fa parte del<strong>la</strong> manifestazione del Sistema BibliotecarioUrbano di Mi<strong>la</strong>no: “NO al silenzio! Basta violenza sulle donne”.Da sabato 14 settembre a domenica 27 ottobre 2013 <strong>in</strong> tutte lebiblioteche: mostra di vignette satiriche di Furio Sandr<strong>in</strong>i (aliasCorvo Rosso), <strong>in</strong>contri, letture, mostre bibliografiche e angoli<strong>in</strong>formativi.Biblioteca <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>Via Otranto ang. Via CarboniaInfo tel. 0288465813Sabato 28 settembre alle ore 10.30 nel<strong>la</strong> Biblioteca di <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> sisono svolte due <strong>in</strong>iziative culturali apprezzabili su questoargomentoDonne, quante storie!Spettacolo-concerto di Barbara Gabotto - voce - e Giacomo Guidetti - chitarre. Una narrazione attraversopoesie e canzoni popo<strong>la</strong>ri del<strong>la</strong> tradizione italiana e straniera, per mostrare come <strong>la</strong> violenza entr<strong>in</strong>el<strong>la</strong> vita delle donne nell'agire quotidiano, pubblico e privato, nel <strong>la</strong>voro, nei condizionamenti sociali epers<strong>in</strong>o negli affetti. Dai canti delle mond<strong>in</strong>e ai repertori dei folks<strong>in</strong>gers americani, dalle canzoni d'autore edi grandi <strong>in</strong>terpreti a quelle satiriche. Scorrono sullo sfondo immag<strong>in</strong>i fotografiche e filmati.Barbara Gabotto alterna recitazione e canto. È stata tra i costituenti di un gruppo it<strong>in</strong>erante di teatro e musicache si è occupato anche di rivalutazione del<strong>la</strong> musica popo<strong>la</strong>re <strong>in</strong>ternazionale e di impegno sociale.Giacomo Guidetti organizza spettacoli di musica e cura <strong>la</strong> regia di performances di poesia e musica, <strong>in</strong>col<strong>la</strong>borazione con alcuni poeti. Insieme hanno curato un ciclo di 12 trasmissioni sul<strong>la</strong> musica di impegnosociale per Radio Tre RAI.a seguire c’è stata <strong>la</strong> presentazione del libro:Se mi <strong>la</strong>sci ti uccido. Variazioni sul tema (Norma Stramucci, Abel Books 2012)Le storie di donne diverse, lumache pers<strong>in</strong>o, tra il vero e l'immag<strong>in</strong>ario, pareti domestiche o atmosfere lunari,vengono narrate <strong>in</strong> pag<strong>in</strong>e che denunciano le violenze che subiscono. Vittime, ero<strong>in</strong>e del nul<strong>la</strong>, <strong>in</strong>duconoad una profonda riflessione su una piaga del<strong>la</strong> nostra società. Sul<strong>la</strong> loro forza e debolezza. E sul<strong>la</strong>fragilità degli uom<strong>in</strong>i che hanno accanto. Uom<strong>in</strong>i che, <strong>in</strong>aspettatamente o meno, si trasformano nei loroassass<strong>in</strong>i. Lo stile elegante, ma asciutto e sobrio, rifugge da ogni <strong>in</strong>dulgenza al<strong>la</strong> retorica e al senso delmacabro. E’ <strong>in</strong>tervenuta l’autrice, con <strong>in</strong>troduzione di Lucia Giulia Picchio.


VIVERE INSIEMELA PERIFERIANEWS DI QUARTIERE17Una ex scuo<strong>la</strong> diventa un albergo socialeTrasformare <strong>la</strong> vecchia scuo<strong>la</strong> di via Mambretti 33 a <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>in</strong> un "albergo sociale" con300 posti per senzatetto, sfrattati o persone <strong>in</strong> situazione di emergenza. E' l'obiettivo che si poneil Comune con un bando rivolto a organizzazioni no profit. Le l<strong>in</strong>ee d'<strong>in</strong>dirizzo dell'avviso pubblicosono state deliberate oggi dal<strong>la</strong> giunta di pa<strong>la</strong>zzo Mar<strong>in</strong>o: le realtà del terzo settore <strong>in</strong>teressatedovranno occuparsi degli <strong>in</strong>terventi di recupero, adeguamento degli impianti e allestimento dell'edificio,riservare cento posti a persone assistite dal Comune ad una tariffa scontata di almeno il10% e gestire <strong>la</strong> struttura per l'ospitalità "sociale a basso costo", che sarà concessa <strong>in</strong> comodatogratuito per 20 anni. Il Comune conta di arrivare all'assegnazione a novembre, riservandosi <strong>la</strong>possibilità di utilizzare parte dell'edificio per l'emergenza freddo di quest'<strong>in</strong>verno. Un "problemaaperto e <strong>in</strong> crescita, quello di una dimora - ha sottol<strong>in</strong>eato l'assessore alle Politiche Sociali PierfrancescoMajor<strong>in</strong>o illustrando <strong>la</strong> delibera - per tante persone che perdono <strong>la</strong> casa a causa del<strong>la</strong>crisi: ci sono adulti, padri separati, ma anche famiglie con bamb<strong>in</strong>i e giovani. Con questo progettovogliamo dare una risposta <strong>in</strong> più e a diverse esigenze di ospitalità, dal semplice posto letto a u-na sistemazione più ampia. Con <strong>la</strong> Asl stiamo riflettendo come poter accogliere anche le persone<strong>in</strong> difficoltà <strong>in</strong> post acuzie, quelle dimesse dall'ospedale che non hanno un luogo che li ospiti". Unbando, per l'assessore al Demanio Danie<strong>la</strong> Benelli con cui <strong>in</strong>auguriamo i nuovi <strong>in</strong>dirizzi che questagiunta ha adottato per l'uso sociale degli spazi. La politica da seguire è non <strong>la</strong>sciare spazi <strong>in</strong>utilizzatie su questo percorso abbiamo raccolto da enti e associazioni nei mesi scorsi idee e progettimolto validi. La nuova dest<strong>in</strong>azione del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di via Mambretti è stata condivisa con <strong>la</strong> Zona8. L'edificio di tre piani, risalente ai primi del '900, dopo avere ospitato le scuole elementari èdiventato sede del Civico Archivio amm<strong>in</strong>istrativo. Rimasto a lungo <strong>in</strong>utilizzato, è stato usato loscorso <strong>in</strong>verno per accogliere i senzatetto.


18NEWS DI QUARTIEREVIVERE INSIEMELA PERIFERIAIl futuro tratto di strada “Eritrea-Stephenson”LAVORI IN CORSOEntro il 2015 dovrebbe essere pronto il collegamentotra <strong>la</strong> via Eritrea e <strong>la</strong> via Stephenson(l’immag<strong>in</strong>e è ricavata dal progetto di MM). Lalunghezza complessiva del tratto di strada è paria circa 1200 m. L’<strong>in</strong>tersezione con via Eritreasarà rego<strong>la</strong>ta da un impianto semaforico dalquale <strong>la</strong> nuova <strong>in</strong>frastruttura, dopo un brevetratto a raso, procede <strong>in</strong> tr<strong>in</strong>cea f<strong>in</strong>o all’imbocco(situato immediatamente prima del<strong>la</strong> Via Nico<strong>la</strong>Fabrizi) di una galleria di nuova realizzazione;questa struttura, di lunghezza pari a circa 300m, passando al di sotto dell’attuale centro sportivoe di Largo Boccioni, si ricollega al sottopassoesistente del raccordo autostradale.La lunghezza del<strong>la</strong> galleria di approccio alsottopasso esistente è determ<strong>in</strong>ata dal<strong>la</strong> volontàprogettuale di riprist<strong>in</strong>are, ad opera ultimata,il contesto urbanoInizio <strong>in</strong>terramento da Via Fabrizipregresso e <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re il centro sportivo. Le attualirampe di collegamento tra <strong>la</strong>rgo Boccioni e ViaStephenson verranno dismesse; quel<strong>la</strong> posta aNord verrà utilizzata per il percorso pedonale. Nelsottopasso esistente al di sotto del raccordo autostradale,saranno eseguite delle opere di approfondimentodel piano stradale, al f<strong>in</strong>e di garantire unfranco verticale m<strong>in</strong>imo di 5 m. Tornata a quotacampagna <strong>la</strong> nuova <strong>in</strong>frastruttura term<strong>in</strong>erà <strong>in</strong> unarotatoria che <strong>la</strong> collega al<strong>la</strong> viabilità esistente di viaStephenson. In questo tratto, lo studio acustico haevidenziato <strong>la</strong> necessità di <strong>in</strong>serire un tratto di barriereantirumore, di altezza pari ad 1 m. L’apertura diquesto tratto di strada farà almeno un po’dim<strong>in</strong>uire il traffico sul ponte Palizzi e sul<strong>la</strong> via Mambretti.-Cont<strong>in</strong>ua-


VIVERE INSIEMELA PERIFERIANEWS DI QUARTIEREIl futuro tratto di strada “Eritrea-Stephenson”19LA VOCE DEI CITTADINIDopo anni di polemiche su questa opera che ha cambiato nome e contenuti diverse volte ed havisto <strong>la</strong> mobilitazione di comitati (Gronda, Via Cittad<strong>in</strong>i), oggi sono partiti i <strong>la</strong>vori per <strong>la</strong> realizzazionedel tratto Eritrea – Stephenson, da considerarsi come collegamento al<strong>la</strong> Expo 2015.Purtroppo i problemi ci sono ancora, non solo quelli re<strong>la</strong>tivi al disguido che i <strong>la</strong>vori procurano lungoil tratto ormai deciso (tratto <strong>in</strong> parte <strong>in</strong>terrato ed <strong>in</strong> parte a raso), disguidi che si protrarrannoper più di un anno, ma le preoccupazioni nascono ora dai cittad<strong>in</strong>i che abitano lungo il percorso acom<strong>in</strong>ciare da quelli di Via Fabrizi, 5 Maggio e Via Ald<strong>in</strong>i. Questi abitanti, si chiedono cosa li a-spetta, nessuno dà loro risposte rassicuranti sull’impatto che <strong>la</strong> strada avrà sul<strong>la</strong> vita quotidianaanche perché poco si sa di preciso sul progetto def<strong>in</strong>itivo. La gente si sta mobilitando per chiedereall’Amm<strong>in</strong>istrazione maggiori spiegazioni su dove <strong>in</strong>izia l’<strong>in</strong>terramento, le abitazioni che ci sononelle vic<strong>in</strong>anze saranno o no danneggiate dall’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento acustico ed ambientale.Tra<strong>la</strong>sciando le polemiche, le battaglie e le prese di posizione di tutti questi anni, <strong>la</strong> realizzazionedi questa strada ha creato tantissimi problemi alle realtà del quartiere: solo questo ultimo trattoha sconvolto l’area sportiva del Sempione, l’oratorio del<strong>la</strong> SS. Nazario e Celso, Gli orti di Via Ald<strong>in</strong>i,il ristorante al 27, senza considerare l’impatto viabilistico che si avrà all’<strong>in</strong>crocio di Via Eritreaed <strong>in</strong> Largo Boccioni. I problemi qu<strong>in</strong>di non sono affatto risolti e le persone co<strong>in</strong>volte presto sifaranno sentire. Tutto questo si verifica <strong>in</strong> quanto i cittad<strong>in</strong>i non sono mai stati <strong>in</strong>formati e a sufficienza,ed ora è chiaro che trovandosi sotto casa il caos del cantiere si preoccupa per il futuro esi prepara al<strong>la</strong> mobilitazione. Magari basterebbe che <strong>la</strong> strada <strong>in</strong>terrata partisse 50 metri primaper non creare nessun disguido, ma questo è un <strong>la</strong>voro che andava fatto <strong>in</strong> fase di progettazione. Ora ci vorrebbe almeno una audizione <strong>in</strong> Consiglio di Zona 8 per i dovuti chiarimenti tecnicisufficenti a tranquillizzare tutti.p.l.


20NEWS DI QUARTIEREScuo<strong>la</strong> Elementare CITTADINI:VIVERE INSIEMELA PERIFERIAIncidente <strong>la</strong>voro, operaiomuore a Mi<strong>la</strong>noEra impegnato nel<strong>la</strong> ristrutturazione di unascuo<strong>la</strong> elementare(ANSA) - MILANO, 21 GIU - Un operaio di 40anni e' morto <strong>in</strong> un <strong>in</strong>cidente sul <strong>la</strong>voro aMi<strong>la</strong>no nel cantiere di una scuo<strong>la</strong> <strong>in</strong> ristrutturazione<strong>in</strong> via Cittad<strong>in</strong>i, <strong>in</strong> zona <strong>Quarto</strong><strong>Oggiaro</strong> a Mi<strong>la</strong>no. L'operaio, albanese, e'morto a seguito del crollo di un soffittoall'<strong>in</strong>terno di una scuo<strong>la</strong> elementare dove era impegnato assieme ad altri manovali. Il personaledel 118 ha tentato di rianimarlo sul posto ma e' morto prima di poter essere trasportato<strong>in</strong> ospedale. Sulle cause del crollo <strong>in</strong>dagano i carab<strong>in</strong>ieri.Dopo anni di ritardi ora si aggiunge <strong>la</strong> tragedia a bloccare i <strong>la</strong>vori che erano appena <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciati.Un crollo improvviso ha procurato una vittima. Per questo <strong>la</strong> Magistratura ha bloccato i<strong>la</strong>vori e f<strong>in</strong>o a quando non verranno stabilite le cause e responsabilità’ non ripartiranno. Epensare che le cose si erano messe bene, partita <strong>la</strong> ristrutturazione i bamb<strong>in</strong>i, che momentaneamenteerano stati collocati al<strong>la</strong> Trilussa, l’anno prossimo sarebbero potuti rientrarenel<strong>la</strong> loro scuo<strong>la</strong> e cosi’ potevano anche partire i <strong>la</strong>vori di ristrutturazione del<strong>la</strong> stessa Trilussa.Ora tutto è rimandato ed i tempi sono presumibilmente legati all’esito del<strong>la</strong> chiusuradell’<strong>in</strong>chiesta del<strong>la</strong> magistratura.Sembra proprio nero il dest<strong>in</strong>o delle scuole nel nostro quartiere, come reagiranno le famigliedi quei bamb<strong>in</strong>i che vivono una situazione di disagio da diversi anni?Si dovrà trovare subito soluzioni di ripiego alternative prima che al<strong>la</strong> tragedia attuale nesubentr<strong>in</strong>o altre legate alle precarie condizioni del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> Trilussa.P.l.- V<strong>in</strong>i al<strong>la</strong> sp<strong>in</strong>a


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAUNA NUOVA ASSOCIAZIONE 21Assocaree <strong>la</strong> crisiMi sono spesso chiesto cosa potessi fare di concreto percombattere realmente “<strong>la</strong> crisi”, senza rifugiarmi dietro unascusa, o senza aspettare una risposta politica. Ho così cercatoaltre persone desiderose come me di fare qualcosa ed al<strong>la</strong>f<strong>in</strong>e le ho trovate: una schiera di professionisti, considerati trai migliori nei loro settori di appartenenza. Queste persone nonsono solo capaci nel loro <strong>la</strong>voro, bensì hanno anche un profiloetico decisamente pronunciato, a discapito di molti altrisoggetti avidi di denaro e potere, che non si farebbero scrupoli a rov<strong>in</strong>are ancor più <strong>in</strong>tere famigliesolo per mantenere il loro stato economico attuale od arricchirsi ulteriormente. Ho così deciso di entrarea far parte di questa realtà, un’associazione, denom<strong>in</strong>ata “Assocare”. Quest’associazione non ènient’altro che una connessione diretta tra imprese, aziende ed il cittad<strong>in</strong>o privato. F<strong>in</strong> qui niente distrano. In realtà, le aziende che <strong>in</strong>tendono associarsi vengono scrupolosamente selezionate prima dientrare nel circuito Assocare e poter prestare i loro servizi ad altre aziende o privati. In questo modo,garantiamo ai loro futuri clienti, appartenenti all’associazione, delle soluzioni eticamente valide e daicosti modici, senza il timore di essere raggirati. In quali campi opera Assocare? Pressoché <strong>in</strong> tutti:dal<strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a privata a prezzi fortemente convenzionati, all’assistenza legale a 360° (penale, civile,<strong>la</strong>burista, divorzista, m<strong>in</strong>orile). Passiamo anche per pratiche notarili. Abbiamo soluzioni <strong>in</strong>dustriali, daitraslochi al<strong>la</strong> fornitura di carrelli elevatori automatizzati. Abbiamo soluzioni contabili, attraverso commercialisticonvenzionati per aziende e per dichiarazioni dei redditi ai privati. Possiamo offrire soluzionidi architettura ed arredamento, nonché certificazioni energetiche. Abbiamo soluzioni assicurative ditutti i tipi ed accessi a fonti di energia alternative, nonché di risparmio energetico, oltre a soluzioni f<strong>in</strong>anziaree di accesso al credito sia per privati che per le aziende. Le soluzioni sono davvero tantissimeed è impossibile elencarle tutte. In pratica, se un privato od un’azienda ha bisogno di un qualsiasiservizio, deve contattarci e noi provvederemo a soddisfare <strong>la</strong> sua richiesta. Il privato o l’azienda chedecide di associarsi può accedere a tutti questi servizi previo il pagamento di una picco<strong>la</strong> quota associativa,tra l’altro completamente detraibile. Tutti i servizi di consulenza sono gratuiti, salvo quelli <strong>in</strong>cui si rendano necessarie delle spese “vive”. Le pratiche o <strong>la</strong> messa <strong>in</strong> opera dei servizi offerti ovviamentesono a pagamento, ma a tariffe esclusive che possono arrivare anche al 50% rispetto ai prezzipraticati normalmente. Tutte le quote associative raccolte e le donazioni delle aziende vengono utilizzateper scopi esclusivamente benefici. Assocare attualmente è impegnata su diversi fronti: stiamoaiutando privati <strong>in</strong> disagio sociale su diversi fronti, stiamo seguendo con il Coord<strong>in</strong>amento Internazionaledelle Associazioni per <strong>la</strong> Tute<strong>la</strong> dei M<strong>in</strong>ori diversi casi <strong>in</strong> cui gli unici a pagar pegno sono i bamb<strong>in</strong>i.Abbiamo dato supporto all’associazione La Zattera, che si occupa dell’aiuto a giovani donne disagiate,attraverso <strong>la</strong> donazione di ch<strong>in</strong>caglieria vestiti e diversi oggetti di utilizzo quotidiano. Abbiamoanche fornito, attraverso l’aiuto di altre associazioni, anche cibo e bevande a Mamma Rita, strutturaper orfani e comunità educativa <strong>in</strong> Monza. Come da volontà del sig. V<strong>in</strong>cenzo, grazie al<strong>la</strong> donazionedel<strong>la</strong> famiglia Vento Vicari, sono stati donati utensili da <strong>la</strong>voro e pel<strong>la</strong>mi al<strong>la</strong> cooperativa S.Giorgio o-perante nel carcere di Baranzate, permettendo così ai suoi detenuti ed operatori di cont<strong>in</strong>uare a realizzareprodotti e migliorare <strong>la</strong> loro situazione sociale. Oltre 300 paia di scarpe da bamb<strong>in</strong>o di pregio,seppur di modelli obsoleti, sono stati donati all’associazione Pasqua <strong>in</strong> Siria e mandati nei campi profughisiriani. Tante persone sono state aiutate f<strong>in</strong>o ad oggi e tante altre <strong>in</strong>iziative sono <strong>in</strong> cantiere. Iltutto realizzato semplicemente con il contributo di persone che hanno risparmiato su servizi quotidianie che comunque sono rimaste contente delle prestazioni ricevute, mentre le aziende prestatrici, chegodono di visibilità sul sito Assocare (primo nel<strong>la</strong> ricerca su Google), hanno guadagnato nuovi clienti,facendo semplicemente del bene. Potete fare parte anche voi di questa realtà. Per maggiori <strong>in</strong>formazionio richieste, scriveteci su <strong>in</strong>fo@assocare.it.Roberto CanceddaConsiglio Direttivo


22PERIFERIEVIVERE INSIEMELA PERIFERIAPeriferie: a che punto siamo?La Periferia diventerà un mostro <strong>in</strong>governabile?Solo il centro sarà un’iso<strong>la</strong> felice?“Vil<strong>la</strong>s” a Buenos Aires, “fave<strong>la</strong>s” a Rio de Janeiro, “banlieue” a Parigi …<strong>in</strong>somma, “periferie”. Certo, le periferie sono diverse le une dalle altre, aseconda del<strong>la</strong> natura delle società globali cui appartengono. Però, c’è unacaratteristica che, <strong>in</strong> misura più o meno analoga, le accomuna: una sortadi disattenzione, <strong>in</strong> primo luogo da parte dei gruppi dirigenti, che releganole Periferie ad un trascurabile problema di funzionamento dei grandi aggregatiurbani, degni di attenzione solo quando scoppia qualche emergenza(cioè, quando il danno è fatto!)Da parte sua, Renzo Piano, noto architetto, recentemente nom<strong>in</strong>ato Senatorea vita, ebbe a dire: («O <strong>la</strong> Periferia diventa città, sistema urbano arricchito,o le città diventeranno dei mostri <strong>in</strong>governabili dove soltanto il centrosarà un’iso<strong>la</strong> felice».Mi<strong>la</strong>no – A f<strong>in</strong>e 2011 (Corriere, 23 dicembre, pag<strong>in</strong>a mi<strong>la</strong>nese), MassimoRebotti, ricordando un impegno del S<strong>in</strong>daco Pisapia preso poco prima div<strong>in</strong>cere le elezioni – «Nei miei primi cento giorni ridarò dignità alle periferie,le riporterò al centro» – ha commentato che i “primi «cento giorni» del<strong>la</strong>giunta Pisapia (che sono ormai di più) dimostrano che pensare a unacittà partendo dalle periferie è molto più complicato che prometterlo”. Peraltro,forse possiamo addirittura dire che il problema delle periferie non è<strong>in</strong> primo luogo del S<strong>in</strong>daco, bensì dell’<strong>in</strong>tera c<strong>la</strong>sse dirigente mi<strong>la</strong>nese,certo “politica”, ma anche economica, culturale e dell’<strong>in</strong>formazione.7ª Convenzione – Eppure, di periferie se ne <strong>in</strong>teressano tutta una serie disoggetti, dalle Università alle Fondazioni bancarie, facendo anche cosepregevoli. Però, quello che sembra mancare è <strong>la</strong> messa a fattore comunedei vari contributi, il “fare sistema”, che potrebbe dare un significativo apportoa diverse e connesse tematiche:- <strong>la</strong> coesione sociale, con circa 200 <strong>in</strong>iziative (dai doposcuo<strong>la</strong> alle scuoled’Italiano per stranieri), che vengono <strong>la</strong>sciate al<strong>la</strong> “buona volontà” dei volontari.Infatti, chi fa volontariato “puro”, gratuitamente, non può accedere abandi e sostegni, perché le regole non lo contemp<strong>la</strong>no!- l’azione culturale, che vede oltre 100 realtà impegnate nell’animazione territoriale, ma che rimangonosostanzialmente dimenticate (Sabato 9 novembre 2013 - ore 10, 5° Convegno delle realtà culturali periferiche;partecipa l’Assessore al<strong>la</strong> Cultura del Comune di Mi<strong>la</strong>no, Filippo Del Corno; Biblioteca Sormani-Sa<strong>la</strong>del Grechetto, Via Francesco Sforza 7).- l’abitare popo<strong>la</strong>re “periferico”, che se da una parte vede <strong>la</strong> disastrosa situazione del patrimonio abitativopubblico (economico, ma soprattutto sociale), dall’altra potrebbe avere <strong>in</strong>teressanti svilupp<strong>in</strong>ell’utilizzo dell’enorme patrimonio sfitto.- <strong>la</strong> comunicazione, perché se «<strong>la</strong> comunicazione – <strong>in</strong> senso sociologico crea <strong>la</strong> realtà. (…) Se un processocomunicativo (distorcente) ha contribuito a costruire <strong>la</strong> rappresentazione negativa sul quartiere, occorre,per converso, una comunicazione altrettanto efficace, stavolta di segno positivo» (“Animare <strong>la</strong> città”,P. Cappelletti e M. Mart<strong>in</strong>elli, Edizioni Erickson).I “periferici” – Però, un po’ dipenderà anche dai “periferici” che hanno difficoltà a farsi sentire, anche acausa di «una certa autoreferenzialità con <strong>la</strong> quale spesso si muovono le s<strong>in</strong>gole associazioni», come evidenziatodal sociologo Aldo Bonomi. Allora, i “periferici” saranno capaci di coesione? La 7ª Convenzionedelle Periferie di Mercoledì 16 ottobre 2013 - ore 18 (Urban Center di Mi<strong>la</strong>no, Galleria Vittorio EmanueleII°; dettagli su www.periferiemi<strong>la</strong>no.it) – che vedrà <strong>la</strong> partecipazione di Marco Granelli (Assessore al<strong>la</strong>Coesione sociale e Volontariato, Comune di Mi<strong>la</strong>no), Paolo Limonta (Ufficio Re<strong>la</strong>zioni con <strong>la</strong> Città, Comunedi Mi<strong>la</strong>no) è anche per questo!Walter Cherub<strong>in</strong>iConsulta Periferie Mi<strong>la</strong>nowww.periferiemi<strong>la</strong>no.it


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAAUSER23<strong>Associazione</strong> per autogestionedei servizi per anziani e solidarietà socialeSede: via Alex Visconti 22/D 20151 Mi<strong>la</strong>no Tel / Fax : 02 3534324Aperta al pubblico: martedì e mercoledì ore: 15.00 – 17.30Filo d’Argento Auser 19 – dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00www.auser19mi<strong>la</strong>no.org e-mail: auser19volontariato@hotmail.itCERCHIAMO VOLONTARI1 - PER IL FILO d’ARGENTO /TELEFONIA SOCIALEa) disponibili ad accompagnamenti alle visite mediche, radiografie etc. con auto propria(rimborso chilometrico) o con i mezzi – impegno saltuariob) presenza fissa <strong>in</strong> sede, una volta al<strong>la</strong> settimana al matt<strong>in</strong>o, per rispondere al telefono disolidarietàc ) persone disposte a fare saltuariamente compagnia a casa, passeggiate , <strong>la</strong> spesa,2 - PER LE ALTRE ATTIVITA’ dell’ASSOCIAZIONEGradita , ma non necessaria, conoscenza del computer3 - NUOVI VOLONTARI PER POTENZIARE L’INSEGNAMENTO DELL’ABC DEL COMPUTERPROGRAMMA OTTOBRE 2013DOMENICA 13 Ottobre 2013NAVIGAZIONE LAGO MAGGIORE E TRENO DELLE CENTOVALLIAlle ore 7.45 partenza con pullman per Arona dal<strong>la</strong> sede dell’<strong>Associazione</strong>.Imbarco sul battello per Locarno, navigherete su tutto il Lago Maggiore <strong>in</strong> Italia e nel<strong>la</strong> parte meridionale del<strong>la</strong>Svizzera,, ammirando le Isole Borromee , i Castelli di Cannero , le Isole di Brissago , Ascona. Pomeriggio il pittorescoTren<strong>in</strong>o delle Centovalli e del<strong>la</strong> Valle Vigezzo, attraversando uno dei territori più selvaggi e romantici con deiponti vertig<strong>in</strong>osi, ruscelli e vigneti.Arrivo a Domodosso<strong>la</strong> dopo 2 ore circa, dove ritroverete il pullman per il rientro <strong>in</strong> Sede.Quote per 30 pax : € 77.00 + € 5 sp. amm<strong>in</strong>istrative. Bamb<strong>in</strong>i 5/9 anni sconto € 15.00.ISCRIZIONI , prima possibile: Auser 19 tel: 02 3534324 martedì – mercoledì – venerdì pomeriggioo mandare mail : auser19volontariato@hotmail.it opp. chiamare Danuta : 339 2761486--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------PROSEGUONO I NOSTRI CORSI 1-di alfabetizzazione all’uso del computer- Biblioteca Gal<strong>la</strong>ratese Bono<strong>la</strong> – via Quarenghi ,21, prenotare <strong>in</strong> biblioteca tel: 02 88464270- Biblioteca Accursio – p.le Accursio, 5 prenotare <strong>in</strong> biblioteca tel: 02 88464300- Biblioteca <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> – via Otranto prenotare <strong>in</strong> biblioteca tel: 02 884658132- Corsi di l<strong>in</strong>gue straniere:


24 Notizie dal mondo del volontariatoIl volontariato può aiutare a vivere più a lungoIl volontariatopuò migliorare <strong>la</strong>salute mentale eaiutare a viverepiù a lungo perchi lo pratica, èquanto affermauna nuovaricerca pubblicata il 23 agosto sul<strong>la</strong> rivista BMCPublic Health dal titolo “Is volunteer<strong>in</strong>g a publichealth <strong>in</strong>tervention? A systematic review and metaanalysisof the health and survival of volunteers”.Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Università diExeter Medical School <strong>in</strong> Inghilterra che hanno esam<strong>in</strong>ato40 documenti accademici, ha evidenziatocome le persone che praticano volontariatohanno riportato livelli più bassi di depressione e piùelevati standard di vita e di benessere rispetto al<strong>la</strong>popo<strong>la</strong>zione generale. I volontari hanno anche unqu<strong>in</strong>to <strong>in</strong> meno di probabilità di morire entro i prossimi4-7 anni rispetto al<strong>la</strong> media.Le Nazioni Unite e l’Unione Europea sostengono ilvolontariato come un modo per impegnarsi nel<strong>la</strong>comunità locale, con l'aggiunta di potenziali beneficiper <strong>la</strong> salute pubblica. Il volontariato è menocomune <strong>in</strong> Europa, dove 22,5 per cento degli adultisi stima facciano volontariato, che negli Stati Uniti(27 per cento) e <strong>in</strong> Australia (36 per cento).Nelle motivazione che sp<strong>in</strong>gono le persone a farevolontariato si trovano quelle altruistiche, come"restituire qualcosa" alle comunità <strong>in</strong> cui si vive, oppureil sostegno al<strong>la</strong> mission di una organizzazione.Il volontariato può essere sperimentato come esperienzada mettere a frutto nei contesti di <strong>la</strong>voro oper ampliare le conoscenze sociali, ma, secondo iricercatori dello studio, i suoi effetti possono andaremolto più <strong>in</strong> profondità.Mentre studi precedenti hanno evidenziato i beneficipresunti legato all’attività di volontariato, tra cui unamaggiore longevità, una migliore qualità di vita, piùbassi livelli di depressione e riduzione dello stress,anche se i risultati devono ancora confermarequesto nelle prove.Il volontariato è un ottima attività per <strong>la</strong> salute fisicadelle persone anziane, perché le <strong>in</strong>coraggia a rimanereattivi e a trascorrere più tempo fuori casa.Ma anche i giovani ne sperimentano i benefici: unostudio americano, pubblicato all'<strong>in</strong>izio dell'anno sul<strong>la</strong>rivista JAMA Pediatria, registra negli studenti dellescuole superiori che fanno volontariato un miglioramentodel<strong>la</strong> salute cardiovasco<strong>la</strong>re.Anche se le persone tendono a fare volontariatoper motivi altruistici, se non sentono di "ottenerequalcosa", l'impatto positivo del volontariatosvanisce. I volontari di solito citano tra i motivi cheli sp<strong>in</strong>gono il “dare qualcosa al<strong>la</strong> loro comunità” o“sostenere una organizzazione che li ha aiutati”,tra atri motivi troviamo anche l’acquisizione diesperienze per il mondo del <strong>la</strong>voro oppure trovarenuovi amici. Ma troppo volontariato, tuttavia, puòdiventare un peso e creare altri problemi per lepersone co<strong>in</strong>volte. Per esempio, i ricercatori hannotrovato che se il volontariato non dà nul<strong>la</strong> di nuovoal volontario il suo effetto positivo è limitato oppureè nullo. I ricercatori hanno anche scoperto che se<strong>la</strong> gente pratica un volontariato “di abitud<strong>in</strong>e”questo può diventare un peso.L'analisi effettuata dimostra che le cause al<strong>la</strong> basedei potenziali benefici per <strong>la</strong> salute dei volontar<strong>in</strong>on sono chiare. Alcuni ipotizzano che i beneficifisici, per esempio, potrebbero essere spiegati conil fatto che i volontari trascorrono più tempo fuori dicasa, ma il rapporto con una migliore salute mentaleè più difficile da stabilire.«La nostra revisione sistematica – afferma il caporicercatore Suzanne Richards - <strong>in</strong>dica che il volontariatoè associato a miglioramenti nel<strong>la</strong> salutementale, ma è necessario ulteriore <strong>la</strong>voro per stabilirese il volontariato è <strong>in</strong> realtà <strong>la</strong> causa. Non èancora chiaro se i fattori biologici e culturali,


Notizie dal mondo del volontariato25spesso associati a una migliore salute e unamaggiore longevità, sono strettamente corre<strong>la</strong>ti conl’attività di volontariato. Penso che sia difficile daraccomandare come una terapia per <strong>la</strong> depressione,ma se guardiamo alle persone <strong>in</strong> generale, è unacosa che raccomandiamo, anzi se aumentiamo leopportunità di volontariato più persone potranno potenzialmentetrarne beneficio».Uno studio del<strong>la</strong> Carnegie Mellon University negliStati Uniti, pubblicato nel mese di giugno, ha annunciatoche il volontariato può migliorare <strong>la</strong> salute delcuore riducendo <strong>la</strong> pressione sanguigna. La ricercadimostra che gli anziani che fanno volontariato peralmeno 200 ore all'anno dim<strong>in</strong>uiscono il loro rischiodi ipertensione del 40 per cento. L'ipertensione colpiscecirca 65 milioni di americani ed è uno dei pr<strong>in</strong>cipaliresponsabili delle ma<strong>la</strong>ttie cardiovasco<strong>la</strong>ri, <strong>la</strong>pr<strong>in</strong>cipale causa di morte negli Stati Uniti.«Ogni giorno, stiamo imparando di più su come ifattori di stile di vita negativi come <strong>la</strong> cattiva alimentazionee <strong>la</strong> mancanza di esercizio fisico aumentodel rischio ipertensione» afferma Rodlescia S.Sneed , autore pr<strong>in</strong>cipale dello studio. «Abbiamovoluto determ<strong>in</strong>are se un positivo stile di vita comefare volontariato potrebbe effettivamente ridurre ilrischio di ma<strong>la</strong>ttia. E, i risultati dannoconferma che negli adulti più anziani è esempio diqualcosa che si può fare per rimanere <strong>in</strong> buonasalute».Per lo studio sono stati studiato 1.164 adulti di etàcompresa tra 51 e 91 anni, <strong>in</strong>tervistati due volte,nel 2006 e nel 2010, con livelli normali di pressionearteriosa al primo colloquio. I risultati hannomostrato che il 40% di coloro che hanno fatto almeno200 ore di volontariato all’anno dopo il 2006non presentavano fenomeni di ipertensione rispettoa coloro che non avevano fatto volontariato.Il tipo specifico di attività di volontariato non è statoun fattore rilevante, solo <strong>la</strong> quantità di tempotrascorso ha portato a una maggiore protezione daipertensione. «Dato che le persone anziane subisconotransizioni sociali come il pensionamento, illutto e <strong>la</strong> partenza dei figli da casa spesso li <strong>la</strong>scianocon m<strong>in</strong>ori opportunità di <strong>in</strong>terazione sociale- cont<strong>in</strong>ua Sneed – qu<strong>in</strong>di partecipare ad attività divolontariato può offrire connessioni sociali che nonpotrebbero avere altrimenti. C'è una forte evidenzache avere buone connessioni sociali promuove unsano <strong>in</strong>vecchiamento e riduce il rischio per unaserie di esiti negativi per <strong>la</strong> salute».Fonte: Università di Exeter - Carnegie Mellon University


26IL MONDO DEGLI ANIMALIVIVERE INSIEMELA PERIFERIACHE DIRE!E’ un periodaccio per tutti! Mentre scrivo il governo è ufficiosamente caduto. Il primo di ottobre l’iva verràaumentata e di conseguenza le prestazioni veter<strong>in</strong>arie saranno gravate del 22%. Significa che su 32 euro dicosto di una prestazione bisognerà aggiungerne circa 8 di Iva. Ricordo i tempi, ma non l’anno, chissà forseavevo ancora i capelli, <strong>in</strong> cui le prestazioni veter<strong>in</strong>arie erano assimi<strong>la</strong>te a quelle sanitarie umane e qu<strong>in</strong>di nongravate di Iva, ora gli animali sono considerati al<strong>la</strong> stessa stregua dei gioielli o delle borse griffate! Conviverecon un quattro zampe è molto oneroso, gli alimenti costano, anche se consiglio vivamente di far ricorso al<strong>la</strong>pappa casal<strong>in</strong>ga, le cure veter<strong>in</strong>arie costano, anche se ahimè molti proprietari di animali, per questioni economiche,ne fanno ricorso solo <strong>in</strong> casi estremi! Ma ciò che più mi delude è assistere al<strong>la</strong> spesa di denari comuni<strong>in</strong> modo poco attento. Veniamo al dunque.Nel 2011 <strong>la</strong> parte del programma elettorale di Pisapia per le comunali che <strong>in</strong>teressava gli animali <strong>in</strong> cittàcomprendeva diversi punti fra cui due mi avevano positivamente colpito e che riporto testualmente di seguito(fonte ANMVI OGGI on l<strong>in</strong>e , mercoledì 11/5/2011: Pisapia programma <strong>in</strong>tegrato con <strong>la</strong> veter<strong>in</strong>aria) :“punto 8 - AMBULATORI VETERINARI – omissis -. Il S<strong>in</strong>daco Pisapia ha <strong>in</strong>tenzione di restituire importanzaai cosiddetti Ambu<strong>la</strong>tori Veter<strong>in</strong>ari di Quartiere (o di vic<strong>in</strong>ato) che da sempre offrono un adeguato serviziosanitario agli animali ed ai loro proprietari. Punto 9 - ANZIANI ed ANIMALI - Sono molti gli anzianisoli (e non) proprietari di cani e gatti. Molti di loro sono pensionati con gravi problemi economici. Perciò è<strong>in</strong>tenzione dell'Amm<strong>in</strong>istrazione Pisapia convenzionare gli Ambu<strong>la</strong>tori di Quartiere con i Consigli di Zona perridurre le tariffe mediche agli anziani ed ai meno abbienti, con un contributo diretto dell'Amm<strong>in</strong>istrazione Comunaledi Mi<strong>la</strong>no ai Medici Veter<strong>in</strong>ari e agli Ambu<strong>la</strong>tori che <strong>in</strong>tendano aderire all'<strong>in</strong>iziativa.”Al<strong>la</strong> luce di simili impegni sono trasalito quando ho appreso che a f<strong>in</strong>e luglio il comune att<strong>in</strong>gendo i fondi permetà trasferiti dal<strong>la</strong> regione Lombardia ( 5.000€) e per metà dal comune stesso( altri 5.000€) <strong>in</strong> ottemperanzaad una legge regionale sul<strong>la</strong> sterilizzazione di cani e gatti di proprietà ha convenzionato una cl<strong>in</strong>ica privataveter<strong>in</strong>aria appartenente ad una Onlus per ottemperare al mandato senza peraltro fare alcuna dist<strong>in</strong>zione ditipo economico tra i fruitori. Il risultato f<strong>in</strong>ale è che proprietari di cani di razza costati mediamente dai 1000ai 2000€ vengono sterilizzati a costi per il 40% a carico del<strong>la</strong> comunità mi<strong>la</strong>nese mettendo sullo stesso piano icani meticci dei poveri pensionati al m<strong>in</strong>imo. Senza tener conto che gravare una so<strong>la</strong> struttura dell’<strong>in</strong>tero <strong>la</strong>voropuò creare disservizi oltre al disagio causato dal<strong>la</strong> distanza a cui devono far fronte i proprietari senzaauto che vivono lontano dal<strong>la</strong> Cl<strong>in</strong>ica <strong>in</strong>caricata.Inutile <strong>la</strong> presa di posizione del<strong>la</strong> Presidentessa dell’Ord<strong>in</strong>e dei medici veter<strong>in</strong>ari di Mi<strong>la</strong>no Car<strong>la</strong> Bernasconiche <strong>in</strong> una nota (fonte veter<strong>in</strong>ari Mi<strong>la</strong>no http://www.ord<strong>in</strong>evet.mi.it/<strong>in</strong>dex.php?newsid=726 ) trasmessaall’assessore Chiara Bisconti del comune ha tra le altre cose ricordato che già “nel dicembre del 2011 i veter<strong>in</strong>ariavevano presentato un progetto al Comune per <strong>la</strong> sterilizzazione di cani e gatti di proprietà a prezzi calmieratiper i cittad<strong>in</strong>i appartenenti alle fasce economicamente più deboli” senza averne alcun riscontro. Inf<strong>in</strong>eanche il responsabile dei servizi veter<strong>in</strong>ari del<strong>la</strong> regioneLombardia Piero Fazzi <strong>in</strong> una nota (http://www.ord<strong>in</strong>evet.mi.it/<strong>in</strong>dex.php?newsid=728) ha fatto presenteche altri comuni hanno provveduto all’utilizzo del f<strong>in</strong>anziamentodel<strong>la</strong> legge regionale <strong>in</strong> oggetto (DGR n. IX/939 del 1dicembre 2010”) “optando per un diverso co<strong>in</strong>volgimento dellestrutture veter<strong>in</strong>arie o dei professionisti presenti sul territorio”.In conclusione sicuramente 5.000 euro sono poca cosa afronte di un bi<strong>la</strong>ncio comunale di cent<strong>in</strong>aia di milioni di euro,e certamente il proprietario del cane di razza Wiemaraner pagato2.000€ che ha potuto sterilizzare il proprio cane con ilcontributo del 40% a carico del Comune sarà strafelice delrisparmio ! Ma è giusto spendere i soldi del<strong>la</strong> comunità <strong>in</strong> questomodo?Un saluto a tutti.Aldo Giovanni Po<strong>la</strong>Medico Veter<strong>in</strong>ario Via Lessona, 2 20157 Mi<strong>la</strong>no Tel. 02.3559270 cell.3355943447e-mail idrpo@t<strong>in</strong>.it sito web www.veter<strong>in</strong>arimi<strong>la</strong>no.com


VIVERE INSIEMELA PERIFERIA“I CASI DELLA VITA” - Psicoracconti ealtri scritti, a cura di Laura ZecchilloWRITER27Si sentiva le mani brulicare - questo fu <strong>in</strong>torno alle sedici di un martedìdi <strong>in</strong>izio giugno, nel ’13 - ma non era una questione di circo<strong>la</strong>zionesanguigna, di vasocostrizione o arteriosclerosi di vene ed arterie.Aveva voglia di imbrattare.Era al<strong>la</strong> guida del<strong>la</strong> sua Punto, “anzianotta”, ma ancora ben carrozzata,e stava effettuando un trasferimento metropolitano.Si meravigliò di ciò che provava: quelle mani e dita nervose che provvedevanosecondo corretti automatismi al<strong>la</strong> guida, ma avevano vogliadi tutt’altro, erano per lui una novità.Lui imbrattare???Non ci aveva mai pensato e, proprio di recente, al vedere facciatetutte “istoriate” dai writers, ad esempio, quelle di molti edifici del<strong>la</strong>sua zona, si era ritrovato a stigmatizzare, <strong>in</strong> un suo personale monologo<strong>in</strong>teriore, quel fenomeno e a condannarne gli artefici: il prodottoavrebbe voluto essere artistico… ma non lo era - si disse - ed era suspazio altrui, aveva osservato, sconcertato, subito dopo, tra sé e sé.Dunque, ciò che provava era un segnale ben strano! Qualcosa chenon gli apparteneva!Un segnale di come lui fosse complesso ed imprevedibile; nel mondo degli “psico”, qualcuno avrebbedetto “anale” ed, <strong>in</strong> effetti, <strong>in</strong> quel momento desiderava, come mosso da un impulso feroce, di vivereappieno, senza <strong>in</strong>tellettualismi e censure, il contatto totale con <strong>la</strong> materia, di <strong>la</strong>sciare un segno del suoesserci, di segnare il territorio… ma non tanto per rivendicarne il possesso, quanto per sancire perentoriamentedi esserci e di esserci stato, lì, dove, su una parete, colori e forme avrebbero detto di lui, a-vrebbero detto chi fosse.Si accorse che quel suo sentire e pensare era anche carico di rabbia, una rabbia livida che rivendicavaun riconoscimento… <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e.Pensieri e ricordi, con prepotenza <strong>in</strong>calzante, gli si affacciarono al<strong>la</strong> mente e gli sve<strong>la</strong>rono - fu come unimprovviso sommovimento del suolo, l’<strong>in</strong>izio di un catastrofico possibile sisma che dalle profondità deglistrati <strong>la</strong>sciava, <strong>in</strong> un disve<strong>la</strong>mento pieno di sgomento, <strong>in</strong>travedere il magma delle sue più autenticheemozioni - il desiderio <strong>in</strong>soddisfatto e stratificato di tanti momenti <strong>in</strong> cui aveva cercato e chiesto unosguardo su di sé… e non lo aveva avuto.Non avrebbe ben saputo dire a quale sua età risalissero tali pensieri, ricordi ed emozioni o quando luiavesse sperimentato <strong>la</strong> propria <strong>in</strong>visibilità, <strong>in</strong>significanza… dolorosissima <strong>in</strong>esistenza.Ma sentì - e fu un sentire più che forte, più che chiaro - che lui proprio li capiva quei ragazzi che, bombolettenello za<strong>in</strong>o, scarpe da g<strong>in</strong>nastica e cappell<strong>in</strong>o calzatoal<strong>la</strong> giovane Holden, con <strong>la</strong> visiera rivolta all’<strong>in</strong>dietro, si facevanogiustizieri del<strong>la</strong> notte e amavan di un amore violento e furibondoi luoghi a loro cari e poi, all’alba, <strong>la</strong>sciavan <strong>la</strong> città <strong>la</strong>scivamentesfatta come fosse una “luccio<strong>la</strong>” che, per essere statatroppo amata, avesse il trucco e il volto di<strong>la</strong>vato, o che avesse- chissà perché, poi - pianto.Li capiva, ma…… <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e pensò che, sì, ci sarebbe voluto… un abbraccio.


28MICROCHIP PER TUTTI. Il <strong>la</strong>ncio del nuovo servizio offre anche l'occasione per sottol<strong>in</strong>eare unaBY NEWSLETTER PARCO CERTOSAvolta di più l'importanza del microchip identificativo. Ricordo ai possessori di animali che <strong>la</strong> mi-VIVERE INSIEMELA PERIFERIALa nuova caserma dei Carab<strong>in</strong>ieriNel<strong>la</strong> foto si dist<strong>in</strong>gue, <strong>in</strong> bianco, sul<strong>la</strong> destra, <strong>la</strong>nuova caserma dei Carab<strong>in</strong>ieri, con <strong>in</strong>gresso <strong>in</strong> viaDante Chiasser<strong>in</strong>i. Sarà operativa dall’<strong>in</strong>izio 2014.Sarà trasferito l’attuale Comando di via Mambretti.Vandalismi e degrado nel Parco VergaDiversi cittad<strong>in</strong>i ci hanno purtroppo segna<strong>la</strong>tonumerosi atti di vandalismo registrati ultimamenteall’<strong>in</strong>terno del “nostro” Parco. Nel<strong>la</strong> foto si vedecome è stata addirittura creata una sorta di picco<strong>la</strong>pisc<strong>in</strong>a (per r<strong>in</strong>frescarsi dal<strong>la</strong> calura estiva)utilizzando alcuni cest<strong>in</strong>i dei rifiuti.In questa foto si può vedere un altro esempio divandalismo: si tratta di un “malridotto” cartellosegnaletico del “percorso vita” recentemente<strong>in</strong>augurato. Segna<strong>la</strong>ti anche gravi danni al tappetogommoso nel<strong>la</strong> nuova area giochi del “terzo lotto”e a numerose panch<strong>in</strong>e. Entro <strong>la</strong> metà disettembre è previsto <strong>in</strong> merito un <strong>in</strong>contro (conre<strong>la</strong>tiva ispezione <strong>in</strong> loco) del Presidentedell’<strong>Associazione</strong> Parco Certosa col responsabilecomunale del Verde del<strong>la</strong> Zona 8. Sono pertantogradite eventuali segna<strong>la</strong>zioni di situazioni didegrado all’<strong>in</strong>dirizzo e-mail <strong>in</strong>fo@parcocertosa.itF<strong>in</strong>almente nuovamente <strong>in</strong> funzione le fontaneNel<strong>la</strong> seconda parte del mese di agosto sono statesistemate, ripulite e rimesse <strong>in</strong> funzione le duefontane del<strong>la</strong> piazzetta Per<strong>in</strong>i. R<strong>in</strong>graziamo tutticoloro che si sono adoperati per migliorare questo“angol<strong>in</strong>o” del nostro Quartiere!Furti all’<strong>in</strong>terno del QuartiereNegli ultimi mesi estivi ci sono purtroppo giuntenumerose segna<strong>la</strong>zioni di furti nei box, nellecant<strong>in</strong>e e <strong>in</strong> alcuni appartamenti del<strong>la</strong> “nostra”zona. Nel bott<strong>in</strong>o dei <strong>la</strong>dri, tra l’altro: biciclette,moto computer… Ricordiamo di effettuare semprele denunce perché anche <strong>in</strong> base alle segna<strong>la</strong>zioniche arrivano al<strong>la</strong> Questura vengono presi <strong>in</strong>considerazione eventuali “r<strong>in</strong>forzi” al servizio diperlustrazione del<strong>la</strong> zona. Ricordiamo le paroledell’ex Commissario del Comando di Polizia di viaSatta, Angelo De Simone, che, <strong>in</strong> occasione di un<strong>in</strong>contro con gli abitanti del Quartiere, sottol<strong>in</strong>eòcome un buon deterrente dei furti possa esserecostituito dal<strong>la</strong> nostra presenza organizzata sulterritorio e dal<strong>la</strong> nostra capacità di “fare gruppo”.


EVOLUZIONE DELLE COMUNICAZIONI UMANE29LE INVENZIONI DELLA COMUNICAZIONE CHE HANNO CAMBIATOLA STORIA DELL’UMANITÀ - 11–Di Gianni Patrico<strong>la</strong>LE COMUNICAZIONI MODERNE - Con Fotografia e C<strong>in</strong>ema di cui abbiamo scritto nelle tre pag<strong>in</strong>eprecedenti siamogià entrati nel<strong>la</strong> Storia delle COMUNICAZIONI MODERNE, oggi dette“comunicazioni di massa” o con il neologismo “MAS MEDIA” media dal <strong>la</strong>t<strong>in</strong>o mezzi (non <strong>la</strong>sciateviaffasc<strong>in</strong>are dai term<strong>in</strong>i anglofoni e pronunciate media e non “midia” perché il term<strong>in</strong>e è <strong>la</strong>t<strong>in</strong>o!Nel comune l<strong>in</strong>guaggio moderno, si <strong>in</strong>tende per comunicazioni di massa o mass media il complesso delle<strong>in</strong>formazioni e dei mezzi: stampa -radio - c<strong>in</strong>ema - televisione - <strong>in</strong>ternet , che le producono e le diffondono,rivolgendosi a un pubblico ampio e eterogeneo. La stampa risale all’<strong>in</strong>venzione di Gutenberg (1456),e ne abbiamo già trattato <strong>in</strong> pag<strong>in</strong>e precedenti, così come per il c<strong>in</strong>ema. Ritorniamo ora <strong>in</strong> po’ <strong>in</strong>dietro neltempo storico per par<strong>la</strong>re del<strong>la</strong> radio.LE ORIGINI DELLE TELECOMUNICAZIONI - Per telecomunicazionesi <strong>in</strong>tende trasmissione a distanza di <strong>in</strong>formazioni.Agli albori del<strong>la</strong> civiltà umana, per comunicare si usarono i segnali difumo, gli specchi che riflettevano i raggi so<strong>la</strong>ri, poi i .corrieri a cavallo, ipiccioni viaggiatori, e così via, ma si può par<strong>la</strong>re veramente di trasmissionea distanza di <strong>in</strong>formazioni, all’<strong>in</strong>izio per via cavo, solo con l’<strong>in</strong>venzione del Telegrafo che utilizzòper <strong>la</strong> trasmissione un nuovo codice di l<strong>in</strong>guaggio detto codice Morse sviluppato <strong>in</strong> America nel 1837.È stato Samuel Morse qu<strong>in</strong>di che ha consentito di trasmettere “parole”, per mezzo di impulsi elettrici cheviaggiano al<strong>la</strong> velocità del<strong>la</strong> luce (300.000 Km/s), con i segnali di un codice punto e l<strong>in</strong>ea <strong>in</strong>cisi su striscedi carta; utilizzò un unico filo di rame sostenuto da pali <strong>in</strong> legno, attraversando <strong>la</strong> prateria del Far West.Con l’<strong>in</strong>venzione del Telegrafo Morse l’Impero Britannico, allora <strong>la</strong> più grande potenza economica e militaredel globo, poteva comunicare <strong>in</strong> tempo reale ogni <strong>in</strong>formazione sia con Londra, sia dalle coloniesparse dal Canada all’Australia e all’India, con punti e l<strong>in</strong>ee che significavano i messaggi trasmessi pervia cavo.IL TELEFONO - Il telefono <strong>in</strong> orig<strong>in</strong>e fu uno strumento di telecomunicazione per via cavo utilizzatoper trasmettere a distanza parole e altri suoni per mezzodell’elettricità. L'<strong>in</strong>venzione del telefono, <strong>la</strong> cui paternità è stata alungo contesa tra Alexander Bell e Antonio Meucci, scaturìdall'osservazione secondo cui <strong>la</strong> corrente elettrica cont<strong>in</strong>ua puòessere alterata <strong>in</strong> modo da riprodurre le vibrazioni del<strong>la</strong> voceAntonio Meucciumana. Qui raffigurato è il telefono a muro di Edison del 1879.Antonio Meucci, emigrato dall'Italia a Cuba, scoperse <strong>la</strong> trasmissioneelettrica del<strong>la</strong> voce nel 1849. Trasferitosi negli Stati Uniti, perfezionò <strong>la</strong> sua scoperta f<strong>in</strong>o aottenere un telefono quasi perfetto nel 1859, ideando gli elementi essenziali del sistema telefonico.Solo alcuni anni dopo, nel 1871, Meucci ebbe <strong>la</strong> possibilità f<strong>in</strong>anziaria di brevettare <strong>la</strong> propria <strong>in</strong>venzione;ma sempre a causa di ricorrenti difficoltà economiche <strong>in</strong> anni successivi non poté r<strong>in</strong>novare il brevetto.Nel 1876 Alexander Bell, sviluppando e potenziando l'<strong>in</strong>venzione di Meucci, brevettò un nuovo apparecchioche <strong>in</strong> breve tempo, e grazie soprattutto al forte sostegno f<strong>in</strong>anziario che ebbe l'impresa, ottennesuccesso e diffusione. A Meucci non restò che <strong>la</strong> conso<strong>la</strong>zione, quasi esclusivamente formale, di vedersiriconoscere nel 1886, da parte del<strong>la</strong> Corte suprema statunitense, il merito di aver contribuito sostanzialmente,con il suo prototipo, a una delle più straord<strong>in</strong>arie <strong>in</strong>venzioni del<strong>la</strong> tecnica. Una lunga causa, però,si trasc<strong>in</strong>ò per anni per dare giustizia al<strong>la</strong> priorità di Meucci per l’<strong>in</strong>venzione del telefono. F<strong>in</strong>almente 11giugno 2002 il Congresso degli Stati Uniti d’America proc<strong>la</strong>mò, per <strong>la</strong> storia, che l’unico <strong>in</strong>ventoredel telefono fu l’italiano Antonio Meucci. Così f<strong>in</strong>almente il genio italiano di Meucci, dopo 131 anni,è stato riconosciuto!-Cont<strong>in</strong>ua-


30NOTIZIE UTILIVIVERE INSIEMELA PERIFERIASANITÀLE ULTIME DAL S.S.N.In attesa del Piano Sanitario 2014, ovvero il nuovo Patto con le RegioniLEGGE 23 MAGGIO 2013, N. 57È<strong>la</strong> conversione del decreto-legge n. 24/2013“Disposizioni urgenti <strong>in</strong> materia sanitaria”, cheha confermato <strong>la</strong> chiusura degli ospedali psichiatricigiudiziari autorizzando il Governo ad<strong>in</strong>tervenire <strong>in</strong> via sostitutiva al f<strong>in</strong>e di assicurare<strong>la</strong> piena esecuzione del provvedimento (varatocon il decreto n. 211/2011 e non ancora attuato)spostandone però <strong>la</strong> decorrenza al 1° aprile2014: il problema èstabilire i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi,anche con riguardo ai profili di sicurezza,re<strong>la</strong>tivi alle strutture dest<strong>in</strong>ate ad accoglierele persone cui sono applicate le misure di sicurezzadel ricovero <strong>in</strong> ospedale psichiatrico giudiziarioe dell’assegnazione a casa di cura e custodia.Di grande rilevanza sociale è l’<strong>in</strong>clusione nel<strong>la</strong>legge di conversione dell’ammissione delle terapiecon l’impiego delle stam<strong>in</strong>ali: così le strutturepubbliche <strong>in</strong> cui sono stati avviati trattamentisu s<strong>in</strong>goli pazienti con medic<strong>in</strong>ali per terapieavanzate a base di cellule stam<strong>in</strong>ali mesenchimali,<strong>la</strong>vorati <strong>in</strong> <strong>la</strong>boratorio di strutture pubblichee secondo procedure idonee al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione eal<strong>la</strong> conservazione di cellule e tessuti, possonocompletare i trattamenti medesimi, sotto <strong>la</strong> responsabilitàdel medico prescrittore, nell’ambitodelle risorse f<strong>in</strong>anziarie disponibili secondo <strong>la</strong>normativa vigente; <strong>in</strong>oltre il m<strong>in</strong>istero del<strong>la</strong> Saluteè stato autorizzato al<strong>la</strong> sperimentazione cl<strong>in</strong>icadi dette terapie, sotto il controllo dell’Agenziaitaliana del farmaco e del Centro nazionale trapianti,da completare entro 18 mesi a decorreredal 1° luglio 2013.FASCICOLO ELETTRONICO E MENO CERTI-FICATICon l’art. 17 del decreto-legge n. 69/2013(cosiddetto del fare), è stato dato un nuovodeterm<strong>in</strong>ante impulso per far decol<strong>la</strong>re <strong>la</strong> sanitàelettronica, anticipando al 31 dicembre2014 <strong>la</strong> nascita <strong>in</strong> tutta Italia del fascicolo sanitario(FSE). È stato <strong>in</strong>oltre istituito l’elenco nazionaledei donatori d’organo per facilitare itrapianti e sono stati aboliti i certificati di “sanae robusta costituzione” e di “idoneità psicofisica”,f<strong>in</strong>ora richiesti per <strong>in</strong>carichi presso alcunienti pubblici. Entro f<strong>in</strong>e anno le Regioni dovrannopresentare all’Agenzia per l’Italia digitaleil piano di progettoper <strong>la</strong> realizzazione del FSE, mentre l’Agenziadovrà progettare e realizzare l’<strong>in</strong>frastrutturacentrale. Si calco<strong>la</strong> che, una volta a regime, ilfascicolo elettronico arrecherà un risparmio trail 3 e il 5 per cento del<strong>la</strong> spesa sanitaria pubblica.ABOLIZIONE DEI SUPER-TICKETIn una delle tante “manovre” di assestamentodei nostri conti, precisamente <strong>in</strong> quel<strong>la</strong> del luglio2011, furono previste misure straord<strong>in</strong>ariedi “compartecipazione” dei cittad<strong>in</strong>i al<strong>la</strong> spesasanitaria, aventi decorrenza 1° gennaio 2014,per un gettito (vale a dire maggiore spesa pergli assistiti “non esenti”) di 2 miliardi di euro.Nel 2014 pertanto, se scatteranno i supertticket,è previsto un aggravio medio di 300-350 euro l’anno, evento questo che – secondouno studio dell’Agenzia nazionale per i servizisanitari (Agenas) - farà aumentare <strong>la</strong> già <strong>in</strong>iziatafuga dal servizio pubblico verso prestazioniprivate low cost più convenienti del ticket,nonché costr<strong>in</strong>gerà al<strong>la</strong> r<strong>in</strong>uncia delle cure lefamiglie che hanno bisogno di spendere meno.In seguito alle proteste dei privati <strong>in</strong>teressati edelle istituzioni locali, dopo il vertice Stato-Regioni di f<strong>in</strong>e maggio scorso, il Governo hapreso l’impegno di abolire l’aumento dei ticket2014 con <strong>la</strong> prossima legge di stabilità.(F.P.)


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAPENSIERI & POESIE31MARTINA :UNA P0ETESSA DI QUASI SETTE ANNI- frequenta <strong>la</strong> II elementare -LA BALENA SEMPRE AL LAVOROLara era una balena sempre <strong>in</strong> viaggio.La sua mamma le disse: - non sei un po’stanca? -- Io – rispose <strong>la</strong> balena - certo che no -E <strong>la</strong> mamma: - eppure tu <strong>la</strong>vori sempre -- E’ vero che <strong>la</strong>voro sempre, però nonsono stanca -- Fai come credi -L0 SPECCHIODentro questo specchio lei ridevaEd io che mi immag<strong>in</strong>avo una nuvo<strong>la</strong>Caduta dal cielo.Dentro questa nuvo<strong>la</strong> non c’è nessunoChe ci possa tradireImmag<strong>in</strong>ando il mare blu.- Luglio 2013 -24 giugno 2013 – San Giovanni (da Mart<strong>in</strong>aper l’onomastico del nonno Gianni)


VIVERE INSIEMELA PERIFERIAAVVISO IMPORTANTECome non perdere alcun numero del<strong>la</strong> nostra rivista.Del<strong>la</strong> nostra rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA, verranno pubblicati 10 numeri (eccetto luglioed agosto). Chi lo desidera potrà ritirar<strong>la</strong> ogni mese presso <strong>la</strong> nostra sede dietro un rimborsospese di 1,00 Euro a copia. Chi volesse garantirsi tutte le dieci uscite annuali potrà anticipare ilrimborso spese complessivo di 10,00 Euro. Inoltre, se lo si desidera, tutti i dieci numeri periodicamentepubblicati, potranno essere spediti per posta, aggiungendo un rimborso di 21,00 Europer spese postali (10 <strong>in</strong>vii).Tutti i pagamenti potranno essere effettuati:- di persona, presso il Bar del<strong>la</strong> <strong>Vivibile</strong>- con versamento al<strong>la</strong> Banca Popo<strong>la</strong>re di Sondrio Ag. 8(IBAN IT 15A0569601607000002777X01 )- con vaglia postale, <strong>in</strong>dicando <strong>la</strong> causale: rimborso spese rivista VIVERE INSIEME.I numeri arretrati potranno essere forniti s<strong>in</strong>o ad esaurimento delle disponibilità.Per <strong>in</strong>formazioni: Giulio Bassani 333 9170445<strong>Associazione</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong> onlus – Mi<strong>la</strong>no OTTOBRE 2013Tutti i diritti riservatiLe op<strong>in</strong>ioni espresse a titolo personale dai col<strong>la</strong>boratori che le sottoscrivono non implicano <strong>la</strong> responsabilità del<strong>la</strong> redazione;lo stesso dicasi per le <strong>in</strong>formazioni da essi fornite, non essendo <strong>la</strong> stessa <strong>in</strong> grado di control<strong>la</strong>rne e garantirne <strong>la</strong> veridicità,l’esattezza o <strong>la</strong> pert<strong>in</strong>enza con l’argomento trattato.(stampato <strong>in</strong> proprio)

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