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scheda progetto per l'impiego di volontari in servizio civile in italia ...

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C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusSCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIAENTE1) Ente proponente il <strong>progetto</strong>:C.I.S. Iniziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa sociale a r.l. ONLUS2) Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento:NZ016643) Albo e classe <strong>di</strong> iscrizione:Lazio4CARATTERISTICHE PROGETTO4) Titolo del <strong>progetto</strong>:LATINAEVENTI5) Settore ed area <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento del <strong>progetto</strong> con relativa co<strong>di</strong>fica (ve<strong>di</strong> allegato 3):Educazione e Promozione culturale – Sportelli Informa (12)6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il<strong>progetto</strong> con riferimento a situazioni def<strong>in</strong>ite, rappresentate me<strong>di</strong>ante <strong>in</strong><strong>di</strong>catorimisurabili:Descrizione del contesto territorialeLa prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a è composta da 33 Comuni i quali presentano notevoli siti e monumenti<strong>di</strong> importante valore storico, culturale e/o naturale che spesso fanno da cornice ai numerosieventi <strong>di</strong> carattere attrattivo proposti durante l’anno. La prov<strong>in</strong>cia presenta una notevolevarietà <strong>di</strong> culture e tra<strong>di</strong>zioni locali, essendo il risultato della fusione dei territori <strong>di</strong> conf<strong>in</strong>edel vecchio Stato Pontificio e del Regno delle due Sicilie, nonché teatro dell’<strong>in</strong>contro tragruppi <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa provenienza e tra<strong>di</strong>zioni (specie veneti e friulani), giunti nella zona <strong>di</strong>versidecenni fa <strong>per</strong> la bonifica delle aree paludose. Rispetto al potenziale attrattivo delle proposte,la presenza <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>versità affievolisce i flussi turistici <strong>in</strong>terni, i quali risentono <strong>in</strong>oltre della<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> monitorare ed <strong>in</strong>formare tempestivamente sulle manifestazioni <strong>in</strong> programma neivari contesti comunali. Il risultato è una limitata partecipazione degli abitanti alle <strong>in</strong>iziative.Pren<strong>di</strong>amo <strong>in</strong> esame alcuni dati demografici relativi alla popolazione residente <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong>Lat<strong>in</strong>a (fonte: Regione Lazio):1


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusTotale popolazione residenteProv<strong>in</strong>cia Maschi Femm<strong>in</strong>e TotaleLat<strong>in</strong>a 250.460 261.676 512.136Totale popolazione residente <strong>di</strong> età compresa tra i 19 e i 26 anniProv<strong>in</strong>cia Maschi Femm<strong>in</strong>e TotaleLat<strong>in</strong>a 54.021 52.255 106.276Si può notare che la popolazione giovanile è pari ad un qu<strong>in</strong>to rispetto al totale.Nonostante l’associazionismo culturale sia crescente anche tra i giovani (cfr. dati Istat –Indag<strong>in</strong>e istituzioni ) è facile constatare che la partecipazione giovanile alle manifestazionipopolari e <strong>di</strong> piazza non è proporzionale al dato demografico.Ciò <strong>di</strong>pende da un lato alla “voglia <strong>di</strong> ribellione” del giovane nel momento della crescitaverso l’età adulta, ma anche da modelli comunicativi che non si rivolgono ai giovani, nonparlano il loro l<strong>in</strong>guaggio e non suscitano <strong>in</strong> loro l’<strong>in</strong>teresse.Descrizione del contesto settorialePer rispondere all’esigenza <strong>di</strong> fornire un quadro chiaro e armonico delle <strong>in</strong>iziative culturaliprogrammate nel territorio prov<strong>in</strong>ciale, a partire dal gennaio 2002 la CIS Coop. Sociale,nell’ambito della gestione del Servizio <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazione ed assistenza turistica (IAT) <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>adell’Azienda <strong>di</strong> promozione turistica, ha avviato un <strong>progetto</strong> <strong>di</strong> promozione culturaledenom<strong>in</strong>ato “Servizio Comunicazione Eventi”, proprio allo scopo <strong>di</strong> fornire tempestivamenteda un lato, alle strutture ricettive, agli o<strong>per</strong>atori turistici, ai citta<strong>di</strong>ni ed alle istituzioni, unquadro coerente ed il più possibile esaustivo dei numerosi eventi e manifestazioni culturaliche si presentano durante l’anno, dall’altro co<strong>in</strong>volgendo la popolazione giovanile attraversostrumenti <strong>di</strong> comunicazione avanzata ed <strong>in</strong>tegrata, come ad esempio la realizzazione <strong>di</strong>piccoli format ra<strong>di</strong>ofonici o comunicati scaricabili su telefoni cellulari.I dati settoriali riferiti ai consumi delle famiglie mostrano un trend assolutamente crescentesoprattutto se guar<strong>di</strong>amo i dati relativi alla ristorazione (si mangia più spesso fuori) e aiservizi ricreativi e culturali.L’es<strong>per</strong>ienza ci fa osservare che troppo spesso le manifestazioni che vedono ilco<strong>in</strong>volgimento dei giovani o sono rivolte esclusivamente ai giovani o non li contemplanocome soggetti protagonisti, al più neanche come spettatori (come se il giovane noncontribuisse alla crescita del dato sulla spesa delle famiglie)Fonte: La spesa delle famiglie - Censis2


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusIl Servizio Comunicazione Eventi Lat<strong>in</strong>a ha riscontrato un notevole favore da parte deigiovani, della citta<strong>di</strong>nanza nonché degli enti e degli organizzatori delle <strong>in</strong>iziative, senzaconsiderare i numerosi portali che lo ritengono fonte atten<strong>di</strong>bile ed aggiornata circa le attivitàculturali ed a carattere attrattivo nella prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a, tanto che <strong>in</strong> quattro anni si sonoraggiunte più <strong>di</strong> mille e ottocento iscrizioni con un <strong>in</strong>cremento costante annuo del 50% degliutenti tra giovani, citta<strong>di</strong>ni s<strong>in</strong>goli, associazioni, istituzioni, alberghi, o<strong>per</strong>atori turistici,aziende, redazioni stampa e Pro Loco, con una <strong>di</strong>stribuzione, <strong>in</strong> modalità e-mail, <strong>di</strong> circa 500comunicati dall’avvio del <strong>progetto</strong> nel 2001 ad oggi.È facile <strong>in</strong>tuire quanto tutto il settore che ruota <strong>in</strong>torno alla promozione culturale abbiagiovato <strong>di</strong> tale <strong>servizio</strong> <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i sia <strong>di</strong> aumento delle presenze che <strong>di</strong> maggiore visibilitàdelle proposte.Il <strong>progetto</strong> <strong>in</strong> esame prevede, dunque, <strong>di</strong> potenziare tale <strong>servizio</strong>, strutturandolo come<strong>servizio</strong> autonomo <strong>di</strong> comunicazione <strong>in</strong>tegrata <strong>per</strong> gli eventi e le manifestazioni <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia<strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> dotare il territorio <strong>di</strong> un <strong>servizio</strong> pubblico <strong>di</strong> annunci efficiente edefficace, <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> promuovere tutto il settore culturale ed attrattivo, <strong>in</strong>crementando i flussituristici e la partecipazione della comunità <strong>civile</strong> ed <strong>in</strong> particolare della popolazionegiovanile, agli eventi ed alle manifestazioni programmate <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia.Per giungere ad un sistema comunicativo pluri<strong>di</strong>mensionale e <strong>in</strong>tegrato e cross-me<strong>di</strong>ale, il<strong>progetto</strong> <strong>in</strong>tende affiancare alla redazione e <strong>di</strong>ffusione via mail <strong>di</strong> unità <strong>in</strong>formative (con lacreazione <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong> utenti <strong>di</strong>st<strong>in</strong>ti <strong>per</strong> <strong>in</strong>teressi omogenei), la realizzazione <strong>di</strong> formattelevisivi e <strong>di</strong> unità dest<strong>in</strong>ate alla stampa e al Web.A partire dal 2006 il <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> news è stato <strong>in</strong>tegrato da un portale <strong>per</strong> l’approfon<strong>di</strong>mento.Di seguito si riportano le statistiche del <strong>servizio</strong> web www.lat<strong>in</strong>aeventi.it .www.lat<strong>in</strong>aeventi.itRiepilogo <strong>per</strong> il <strong>per</strong>iodo: Ultimi 12 mesiGenerato 29-Oct-2006 06:05 CET3


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusRiepilogo mensileMeseMe<strong>di</strong>a giornalieraTotale mensileContatti File Pag<strong>in</strong>e Visite Nomi <strong>di</strong> Host KBytes Visite Pag<strong>in</strong>e File ContattiOtt 2006 3435 2575 400 145 1293 637598 4224 11628 74684 99642Set 2006 2903 1975 381 134 1131 641902 4041 11454 59271 87116Ago 2006 3621 1870 426 142 1245 690357 4432 13210 57986 112260Lug 2006 3129 1830 341 105 877 568833 3282 10598 56739 97013Giu 2006 1295 844 174 60 574 278730 1809 5225 25335 38868Maggio 2006 1403 968 293 80 539 223687 2498 9090 30024 43505Apr 2006 1213 662 243 59 296 301937 1789 7314 19875 36391Mar 2006 1056 583 144 42 479 197349 1321 4489 18093 32743Feb 2006 1291 800 185 35 195 98777 319 1673 7207 11619Totali 3639170 23715 74681 349214 559157La forte domanda verso un modello <strong>di</strong> comunicazione cross-me<strong>di</strong>ale, <strong>per</strong>t<strong>in</strong>ente e completanonché mirata e l’ assenza <strong>di</strong> offerte <strong>di</strong> servizi analoghi <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a impongono allaCoo<strong>per</strong>ativa Sociale la scelta <strong>di</strong> proseguire sulla strada del <strong>servizio</strong> pubblico <strong>di</strong> annunci<strong>in</strong>tegrato con notizie utili sulla sicurezza, la mobilità alternativa ed i trasporti pubblici,l’offerta <strong>di</strong> momenti formativi a carattere hobbistico rivolti <strong>in</strong> particolare ai giovani.7) Obiettivi del <strong>progetto</strong>:L’obbiettivo f<strong>in</strong>ale del <strong>progetto</strong> “Lat<strong>in</strong>aeventi” è quello <strong>di</strong> sviluppare una buona prassi <strong>di</strong><strong>servizio</strong> pubblico che sia trasferibile attraverso il co<strong>in</strong>volgimento <strong>di</strong> altri <strong>volontari</strong> <strong>di</strong> altreorganizzazioni e citta<strong>di</strong>ni attivi che partecipano alla realizzazione del ServizioComunicazione Eventi. In tale ottica il ruolo del <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> è assolutamente strategicodenotando, a partire dalla Carta <strong>di</strong> Impegno Etico, il carattere <strong>di</strong> “public utilities” dellacomunicazione <strong>in</strong> generale e <strong>di</strong> quella rivolta alla citta<strong>di</strong>nanza <strong>in</strong> particolare.Dalle considerazioni svolte sopra <strong>di</strong>scendono come <strong>di</strong>retta conseguenza gli obbiettiviformativi e o<strong>per</strong>azionali <strong>di</strong> tale <strong>progetto</strong> <strong>di</strong> Servizio Civile Nazionale. Tutta l’attività guardaalla formazione <strong>di</strong> nuove forme <strong>di</strong> partecipazione della citta<strong>di</strong>nanza nonché alla def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong>modelli esemplari <strong>di</strong> comportamento civico attraverso un approccio c.d. <strong>di</strong> action learn<strong>in</strong>g(apprendo-facendo) ed “androgogico”(ossia <strong>di</strong> formazione degli adulti).Di seguito il piano formativo con gli <strong>in</strong><strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato riferiti ai s<strong>in</strong>goli obbiettivi:Obiettivi generali:1) favorire una maggiore <strong>in</strong>tegrazione socio-culturale tra i Comuni della prov<strong>in</strong>cia e tragli abitanti; l’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore <strong>di</strong> risultato sarà il numero delle <strong>in</strong>iziative a carattereprov<strong>in</strong>ciale e <strong>in</strong>terprov<strong>in</strong>ciale censite che co<strong>in</strong>volgono almeno due o più comuni dellaprov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a con una programmazione riferita ad ambiti territoriali allargati.2) Facilitare la promozione culturale ed i servizi educativi sulla conoscenza delterritorio;4


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusanche <strong>in</strong> questo caso l’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore <strong>di</strong> risultato sarà relativo al censimento delle<strong>in</strong>iziative culturali ed i servizi educativi presenti nel territorio della prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong>Lat<strong>in</strong>a.3) Monitorare gli eventi <strong>di</strong> carattere attrattivo al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> fornire uno strumento <strong>per</strong> unamigliore e coerente programmazione delle <strong>in</strong>iziative. Il risultato <strong>di</strong> tale obbiettivo saràdato da una rappresentazione grafica della presenza degli eventi nei vari giornidell’anno. L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore sarà costituito dal numero degli eventi censiti.4) Co<strong>in</strong>volgere la popolazione giovanile nella def<strong>in</strong>izione dell’offerta culturaleterritoriale. L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato saranno il numero <strong>di</strong> giovani nuovi utenti chel’attività <strong>di</strong> promozione svolta dai <strong>volontari</strong> del Servizio Civile Nazionale sarà <strong>in</strong>grado <strong>di</strong> generare e la def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> un decalogo <strong>di</strong> consigli <strong>per</strong> gli organizzatorieventi circa le esigenze dei giovani ed i loro <strong>in</strong>teressi culturali.Obiettivi specifici:1) <strong>in</strong>formare costantemente e tempestivamente sugli eventi e le manifestazioni.In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato: numero dei comunicati e pag<strong>in</strong>e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento realizzate numero <strong>di</strong> unità <strong>in</strong>formative complesse (format) realizzate2) creare una comunità <strong>di</strong> utenti e organizzatori dei servizi culturali propost<strong>in</strong>ella prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a;In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato: numero <strong>in</strong>crementale degli utenti rispetto all’avvio numero degli organizzatori e services censiti3) Migliorare e garantire l’affidabilità del <strong>servizio</strong> attraverso la costruzione <strong>di</strong> una o piùschede <strong>di</strong> rilevazione e la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un Data Base entità/relazione sugli eventia carattere attrattivo e culturale;In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> risultato: numero degli eventi <strong>scheda</strong>ti e censiti senza lacune <strong>in</strong>formative numero delle schede <strong>di</strong> rilevazione implementate nel DB4) sviluppare nuova occupazione nel settore della promozione culturale attraversol’implementazione <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> e strategie <strong>di</strong> comunicazione <strong>in</strong>novative compresa ladef<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> format TV ed format ra<strong>di</strong>o fruibile anche <strong>in</strong> modalità pod-cast<strong>in</strong>g (offl<strong>in</strong>e).In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato: numero dei tipi <strong>di</strong> format realizzati numero <strong>di</strong> format pubblicati5) Def<strong>in</strong>ire la buona prassi e un <strong>progetto</strong> <strong>di</strong> mobilità alternativa basato sul car-pool<strong>in</strong>g asupporto <strong>di</strong> una comunicazione strategica degli eventi e manifestazioni.In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultatoCreazione della Carta dei Servizi del <strong>progetto</strong>Praticabilità dell’<strong>in</strong>iziativa progettata <strong>in</strong> rapporto ai costi/benefici, airisultati attesi ed alla sostenibilità economica.5


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus8) Descrizione del <strong>progetto</strong> e tipologia dell’<strong>in</strong>tervento che def<strong>in</strong>isca dal punto <strong>di</strong> vista siaqualitativo che quantitativo le modalità <strong>di</strong> impiego delle risorse umane conparticolare riferimento al ruolo dei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong>:8.1 Piani <strong>di</strong> attuazione previsti <strong>per</strong> il raggiungimento degli obiettiviDef<strong>in</strong>ite le premesse e gli obbiettivi generali e specifici del <strong>progetto</strong> “Lat<strong>in</strong>aeventi”i piani <strong>di</strong> attuazione del presente <strong>progetto</strong> possono essere <strong>di</strong>st<strong>in</strong>ti logicamente <strong>in</strong>relazione agli obbiettivi generali dati:a. Piano formativo:b. Piano o<strong>per</strong>ativoc. Piano <strong>di</strong> comunicazione e promozioned. Piano <strong>di</strong> monitoraggio e processo <strong>di</strong> riprogettazionea. Piano formativo: riguarderà tutti gli obbiettivi generali e specifici del <strong>progetto</strong>secondo un approccio apprendo-facendo (action learn<strong>in</strong>g) che si snoderà durantetutto il corso dell’anno <strong>di</strong> <strong>servizio</strong>. Il Servizio Civile è <strong>in</strong>fatti un momento <strong>di</strong>formazione sul campo che nel caso della presente proposta progettuale hal’obbiettivo <strong>di</strong> concorrere alla <strong>di</strong>fesa della Patria con mezzi ed attività non armate enon violente contribuendo alla formazione civica, sociale, culturale e professionaledei giovani. Il piano formativo <strong>per</strong>ò non si limiterà ad un rapportomaestro/appren<strong>di</strong>sta, che comunque caratterizzerà il <strong>per</strong>corso dell’attività e <strong>di</strong>crescita del giovane co<strong>in</strong>volto, ma conterrà, come previsto dalle l<strong>in</strong>ee guida sullaformazione generale dei <strong>volontari</strong>, un approfon<strong>di</strong>mento teorico sul Servizio CivileNazionale, la coo<strong>per</strong>ativa sociale ed il sistema <strong>di</strong> Protezione Civile Nazionale.Inoltre la formazione generale tratterà dei modelli <strong>di</strong> sviluppo che caratterizzano ilnostro tempo, elementi <strong>di</strong> economia e storia economica attraverso l’impiego <strong>di</strong>au<strong>di</strong>ovisivi.Nell’ambito della formazione specifica <strong>in</strong>vece verranno trattati le materie tecnicheo<strong>per</strong>ative legate alla specifiche attività previste dal <strong>progetto</strong> come da programmaprevisto al punto 41 relativo ai contenuti a cui si rimanda.Il piano complessivo della formazione sarà il seguente:Formazione generale 80 ore così sud<strong>di</strong>vise: 60% lezioni frontali - 48 ore 30 % <strong>di</strong>namiche non formali – 12 ore 10% formazione a <strong>di</strong>stanza – 8 oreEntro il primo mese dall’avvio del <strong>servizio</strong> da parte dei <strong>volontari</strong> del SCNFormazione specifica 70 ore così sud<strong>di</strong>vise: 70% aula e laboratorio – 49 ore 30% sul campo <strong>in</strong> s<strong>per</strong>imentazione delle metodologie def<strong>in</strong>ite <strong>in</strong>aula e nel corso dei laboratori. – 21 oreL’ attività formativa generale e specifica si svolgerà all’<strong>in</strong>izio del <strong>servizio</strong> nell’arcodei primi tre mesi.Attività <strong>di</strong> formazione sul campo: durante tutto l’anno e si <strong>in</strong>nesterà con le attività <strong>di</strong>rilevazione delle <strong>in</strong>formazioni e costruzione delle unità <strong>in</strong>formative ed alle attività<strong>per</strong>io<strong>di</strong>che <strong>di</strong> monitoraggio a cadenza trimestrale previste dal piano o<strong>per</strong>ativo e <strong>di</strong>monitoraggio. L’ultimo mese sarà de<strong>di</strong>cato alla ri-progettazione del ServizioComunicazione Eventi ed alla costruzione della Carta dei Servizi.Lo schema delle attività è il seguente:6


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusCronologia del piano della formazione(legenda: F.G.- Formazione generale; F.S. Formazione specifica; A.C. Attività sul campo)Mesi <strong>di</strong> <strong>servizio</strong>I II III IV V VI VII VIII IX X XI XIIF.GF.S.A.C.b. Piano o<strong>per</strong>ativoIl piano o<strong>per</strong>ativo <strong>di</strong> impiego dei <strong>volontari</strong> del <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> si strutturerà attraversoattività <strong>di</strong> brief<strong>in</strong>g/debrief<strong>in</strong>g con cadenza qu<strong>in</strong><strong>di</strong>c<strong>in</strong>ale.Nel corso dell’anno i giovani impegnati nel SCN si occu<strong>per</strong>anno <strong>di</strong>:A: censire le <strong>in</strong>iziative a carattere attrattivo e culturale,B: contattare gli organizzatori,C: sviluppare le unità <strong>in</strong>formative.D: aggiornamento <strong>in</strong>ternetIn particolare la settimana tipo si snoderà secondo il seguente schema cronologico:1 2 3 4 5 6ABCDI brief<strong>in</strong>g e i debrief<strong>in</strong>g si svolgeranno il sabato <strong>in</strong>sieme allo staff del ServizioComunicazione Eventi Lat<strong>in</strong>a e saranno condotti dall’o<strong>per</strong>atore locale <strong>di</strong> <strong>progetto</strong>.c. Piano <strong>di</strong> comunicazione e promozioneIl piano <strong>di</strong> comunicazione e promozione avrà una durata complessiva <strong>di</strong> circa 60 oree si svilup<strong>per</strong>à nella maniera seguente <strong>in</strong>vestendo complessivamente 12 giorni (unoal mese) <strong>di</strong> <strong>servizio</strong>:A: pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un opuscolo <strong>in</strong>formativo sul Servizio Civile Nazionale ed il<strong>progetto</strong> Lat<strong>in</strong>aeventiB: attività <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong>stribuzione presso luoghi <strong>di</strong> aggregazione giovanile,scuole, Università - una volta al mese <strong>in</strong> luoghi <strong>di</strong>versi della città e della prov<strong>in</strong>cia<strong>per</strong> <strong>di</strong>eci mesiC: organizzazione <strong>di</strong> un convegno f<strong>in</strong>aleLa cronologia del piano <strong>di</strong> promozione è la seguenteI II III IV V VI VII VIII IX X XI XIIA XB X X X X X X X X XC X Xd. Piano <strong>di</strong> monitoraggio e processo <strong>di</strong> riprogettazioneIl monitoraggio avverrà con:A: verifiche <strong>per</strong>io<strong>di</strong>che sull’attività svolta trimestralmente valutando le unità<strong>in</strong>formative prodotte, gli eventi censiti, le <strong>di</strong>fficoltà <strong>in</strong>contrate, e le soluzioniproposte.B: brief<strong>in</strong>g e debrief<strong>in</strong>g – tali attività non si svolgeranno nei mesi <strong>in</strong> cui è previsto il7


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusmonitoraggioC: processo <strong>di</strong> riprogettazione <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere e f<strong>in</strong>aleCronologia del piano <strong>di</strong> monitoraggio e riprogettazione è la seguente:I II III IV V VI VII VIII IX X XI XIIABC.8.2 Complesso delle attività previste <strong>per</strong> la realizzazione dei piani <strong>di</strong> attuazione.a. Piano formativo: l’attività prevista <strong>per</strong> la realizzazione <strong>di</strong> tale piano riguarda <strong>in</strong>particolar modo l’o<strong>per</strong>atore locale <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> e lo staff dei formatori.Saranno pre<strong>di</strong>sposti il Registro Generale della Formazione dei Volontari come da<strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni dell’UNSC. Saranno <strong>di</strong>stribuite ai <strong>volontari</strong> delle <strong>di</strong>spense su cuiverranno tarate le verifiche del <strong>per</strong>corso formativo. Verrà concordato con i giovani<strong>volontari</strong> il calendario <strong>di</strong> dettaglio e la programmazione esecutiva del pianoo<strong>per</strong>ativo e del piano <strong>di</strong> comunicazione e promozione.b. Piano o<strong>per</strong>ativo: l’attività del piano o<strong>per</strong>ativo è il cuore del <strong>progetto</strong> dove il<strong>volontari</strong>o mette <strong>in</strong> pratica e si misura <strong>di</strong>rettamente con il contesto socialedell’ambiente <strong>di</strong> riferimento. Le attività previste <strong>per</strong> tale piano sono dunquericonducibili alla normale attività <strong>di</strong> un o<strong>per</strong>atore <strong>per</strong> la promozione culturaleattraverso le attività back e front office e l’uso delle strumentazioni all’uopopre<strong>di</strong>sposte.I <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> riferimento alle necessità si occu<strong>per</strong>anno: <strong>di</strong> coa<strong>di</strong>uvare gli o<strong>per</strong>atori della coo<strong>per</strong>ativa preposti al ServizioComunicazione Eventi Sviluppare il materiale promozionale <strong>in</strong>erente il <strong>progetto</strong> Partecipare alla progettazione del materiale <strong>in</strong>formativo della Coo<strong>per</strong>ativaSociale Raccogliere sul territorio le domande <strong>di</strong> iscrizione al <strong>servizio</strong> Rispondere al telefono e chiamare gli organizzatori e tenere i rapporti conessi. Partecipare alle riunioni <strong>di</strong> equipe e <strong>per</strong> le verifiche e la programmazioneorganica Guidare i mezzi della coo<strong>per</strong>ativa se necessario e se idonei Aggiornare il sito <strong>in</strong>ternet e partecipare allo sviluppo <strong>di</strong> nuove <strong>in</strong>iziative Programmare <strong>di</strong> concerto con l’OLP il piano <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> lavoroc. Piano <strong>di</strong> comunicazione e promozioneComplessivamente l’attività <strong>in</strong>erente tale piano si concretizzerà nellapre<strong>di</strong>sposizione del materiale promozionale e nella <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> esso nei luoghi<strong>di</strong> aggregazione giovanile <strong>in</strong><strong>di</strong>viduati <strong>in</strong> fase <strong>di</strong> programmazione esecutiva e <strong>di</strong>dettaglio fatta <strong>in</strong>sieme all’OLP.In parte verrà svolta l’attività descritta dal piano o<strong>per</strong>ativo a cui si rimanda,soprattutto <strong>in</strong> relazione all’organizzazione del convegno f<strong>in</strong>ale.Allestiranno stands <strong>in</strong> occasione <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri meet<strong>in</strong>g o fiere a cui la coo<strong>per</strong>ativasociale parteci<strong>per</strong>à durante l’anno.8


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusd. Piano <strong>di</strong> monitoraggio e processo <strong>di</strong> riprogettazioneIl complesso delle attività previste da tale piano si s<strong>in</strong>tetizza nella partecipazionealle riunioni d’equipe e nella es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> progettazione e riprogettazione.In particolare alla f<strong>in</strong>e dell’anno ai <strong>volontari</strong> sarà richiesto un elaborato scritto <strong>di</strong>proposta <strong>di</strong> miglioramento e/o sviluppo ulteriore del <strong>progetto</strong> basato sullametodologia del ciclo <strong>di</strong> <strong>progetto</strong>. Tale attività si <strong>in</strong>tegrerà con l’azione formativaspecifica e partirà dallo svolgimento dell’attività sul campo che si snoderà lungotutto il corso dell’anno.8.3 Risorse umane complessive necessarie <strong>per</strong> l’espletamento delle attivitàpreviste, specificando se <strong>volontari</strong> o <strong>di</strong>pendenti a qualunque titolo dell’ente.Lo staff <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> sarà composto da due o<strong>per</strong>atori locali <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> responsabilidel <strong>servizio</strong> e dai sei <strong>volontari</strong> previsti oltre che dai <strong>volontari</strong> della coo<strong>per</strong>ativasociale (2) e dal <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente della coo<strong>per</strong>ativa sociale (4) preposto a tale<strong>servizio</strong>.Considerato l’alto grado <strong>di</strong> partecipazione della comunità nella costruzione del<strong>servizio</strong> stesso, i <strong>volontari</strong> del SCN si troveranno ad <strong>in</strong>teragire con numerosicitta<strong>di</strong>ni che <strong>volontari</strong>amente e gratuitamente svolgono l’attività <strong>di</strong> segnalatori <strong>per</strong> il<strong>servizio</strong>.Tale <strong>per</strong>sonale <strong>volontari</strong>o e <strong>di</strong>pendente della coo<strong>per</strong>ativa sociale si occu<strong>per</strong>à dellaformazione generale e specifica.8.4 Ruolo ed attività previste <strong>per</strong> i <strong>volontari</strong> nell’ambito del <strong>progetto</strong>.Se scopo del <strong>progetto</strong> è quello <strong>di</strong> costruire un sistema <strong>di</strong> comunicazione <strong>in</strong>tegrata(Web, stampa, TV, ra<strong>di</strong>o), sarà fondamentale sviluppare la capacità <strong>di</strong> creazione <strong>di</strong>unità <strong>in</strong>formative e <strong>di</strong> selezione delle fonti; la capacità redazionale <strong>in</strong> modalità Web,TV, stampa; le capacità relazionali, <strong>in</strong><strong>di</strong>spensabili alla gestione dei rapporti<strong>in</strong>ter<strong>per</strong>sonali (anche <strong>in</strong> vista del supporto agli organizzatori degli eventi, necessario<strong>per</strong> una maggiore efficacia degli stessi).In concreto i <strong>volontari</strong> si occu<strong>per</strong>anno del re<strong>per</strong>imento <strong>di</strong> tutte le <strong>in</strong>formazioni<strong>in</strong>erenti gli eventi culturali e cureranno i rapporti con gli organizzatori degli stessi;realizzeranno, sotto la <strong>di</strong>rezione dei responsabili <strong>di</strong> <strong>progetto</strong>, il sito Internet elavoreranno alla redazione delle newsletters; parteci<strong>per</strong>anno alla realizzazione <strong>di</strong>format televisivi e produzioni multime<strong>di</strong>ali che valorizz<strong>in</strong>o il territorio dellaprov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a, sia sotto l’aspetto storico-artistico e ambientale che sotto ilprofilo delle attività culturali proposte nel territorio. Realizzeranno nuove ealternative modalità <strong>in</strong>formative, <strong>di</strong>st<strong>in</strong>te <strong>per</strong> fasce d’età e d’<strong>in</strong>teresse, onde garantirela fruizione del <strong>servizio</strong> da parte <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni ed evitare forme d’esclusionedall’<strong>in</strong>formazione.I <strong>volontari</strong> del Servizio Civile Nazionale acquisiranno tutte le abilità e le capacitànecessarie <strong>per</strong> un lavoro <strong>di</strong> rete che possa generare un’utilità sociale nell’ambitodella gestione <strong>di</strong> un <strong>servizio</strong> pubblico <strong>di</strong> annunci a carattere culturale ed attrattivo, alf<strong>in</strong>e <strong>di</strong> valorizzare al meglio le manifestazioni e gli eventi che si tengono <strong>in</strong>prov<strong>in</strong>cia.9) Numero dei <strong>volontari</strong> da impiegare nel <strong>progetto</strong>:610) Numero posti con vitto e alloggio:09


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus11) Numero posti senza vitto e alloggio:012) Numero posti con solo vitto:013) Numero ore <strong>di</strong> <strong>servizio</strong> settimanali dei <strong>volontari</strong>, ovvero monte ore annuo:3014) Giorni <strong>di</strong> <strong>servizio</strong> a settimana dei <strong>volontari</strong> (m<strong>in</strong>imo 5, massimo 6) :615) Eventuali particolari obblighi dei <strong>volontari</strong> durante il <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> <strong>servizio</strong>:I <strong>volontari</strong> potranno essere chiamati ad accompagnare delle <strong>per</strong>sone anziane e/o<strong>di</strong>sabili ad assistere a delle manifestazioni culturali a Lat<strong>in</strong>a e/o <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia conmezzi della coo<strong>per</strong>ativa sociale, <strong>in</strong> orari pomeri<strong>di</strong>ani o serali o concordati conl’utenza.Inoltre svilup<strong>per</strong>anno parte della loro attività sarà it<strong>in</strong>erante nel territorio dellaprov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a.Potrà essere richiesto <strong>di</strong> prestare attività nei giorni fstivi.Pertanto potrà essere richiesto loro <strong>di</strong> condurre il pulm<strong>in</strong>o della coo<strong>per</strong>ativa sociale e<strong>di</strong> recarsi a fare dei sopralluoghi o partecipare ad eventi ed <strong>in</strong>iziative varie.10


CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVEC.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus16) Sede/i <strong>di</strong> attuazione del <strong>progetto</strong> ed O<strong>per</strong>atori Locali <strong>di</strong> Progetto:N.Sede <strong>di</strong>attuazione del<strong>progetto</strong>ComuneIn<strong>di</strong>rizzoCod.ident.sedeN. vol.<strong>per</strong>sedeNom<strong>in</strong>ativi degli O<strong>per</strong>atori Locali <strong>di</strong> ProgettoCognome e nome Data <strong>di</strong> nascita C.F.1 CIS Coop Soc. Via Pagan<strong>in</strong>i Centro6 Pece RiccardoLat<strong>in</strong>a58780Lestrella19/03/1975 PCERCR75C19E472X2 Serra Filippo Maria 22/04/1973 SRRFPP73D22F205N345678910111213141516171811


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus17) Altre figure impiegate nel Progetto:N.123456789101112131415161718Sede <strong>di</strong>attuazione del<strong>progetto</strong>ComuneIn<strong>di</strong>rizzoCod.ident.sedeN. vol.<strong>per</strong>sedeCognome enomeTUTORData<strong>di</strong>nascitaC.F.Cognome enomeRESP. LOCALI ENTE ACC.Data<strong>di</strong>nascitaC.F.12


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus18) Eventuali attività <strong>di</strong> promozione e sensibilizzazione del <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> nazionale:Newsletter; volant<strong>in</strong>i e manifesti, ra<strong>di</strong>o; stampa, convegno <strong>in</strong>formativoPer <strong>di</strong>ffondere ulteriormente tra la popolazione il Servizio Comunicazione EventiLat<strong>in</strong>a e contribuire all’<strong>in</strong>staurarsi <strong>di</strong> un rapporto <strong>di</strong> <strong>servizio</strong> pubblico tra lacomunità locale e il Volontario <strong>di</strong> Servizio Civile si adotterà una strategiacomunicativa strutturata nel territorio della prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a. I <strong>volontari</strong> side<strong>di</strong>cheranno ad una attività <strong>di</strong> sensibilizzazione pubblica al <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong>, alloscopo si recheranno presso scuole, università e centri <strong>di</strong> aggregazione giovanile eparteci<strong>per</strong>anno a fiere e meet<strong>in</strong>g. I <strong>volontari</strong> progetteranno durante il <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong>formazione una specifica <strong>in</strong>iziativa <strong>di</strong> promozione della loro attività da realizzaredurante l’anno <strong>di</strong> <strong>servizio</strong>.In proposito si richiama il Piano <strong>di</strong> comunicazione e promozione descritto sopraIl piano <strong>di</strong> comunicazione e promozione avrà una durata complessiva <strong>di</strong> circa60 ore e si svilup<strong>per</strong>à nella maniera seguente <strong>in</strong>vestendo complessivamente 12giorni (uno al mese) <strong>di</strong> <strong>servizio</strong>:A: pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un opuscolo <strong>in</strong>formativo sul Servizio Civile Nazionale ed il<strong>progetto</strong> Lat<strong>in</strong>aeventiB: attività <strong>di</strong> promozione e <strong>in</strong> luoghi <strong>di</strong>versi della città e della prov<strong>in</strong>cia <strong>per</strong> <strong>di</strong>ecimesi <strong>di</strong>stribuzione presso luoghi <strong>di</strong> aggregazione giovanile, scuole, Università - unavolta al meseC: organizzazione <strong>di</strong> un convegno f<strong>in</strong>ale19) Eventuali autonomi criteri e modalità <strong>di</strong> selezione dei <strong>volontari</strong>:Motivazione, competenza, capacità relazionale, espressiva scritta e tecnicaredazionale compatibilmente con i criteri elaborati dall’UNSC – determ<strong>in</strong>azioneDirettore generale 30 maggio 200220) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> selezione verificati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe dal quale è stato acquisito il <strong>servizio</strong>):21) Piano <strong>di</strong> monitoraggio <strong>in</strong>terno <strong>per</strong> la valutazione dei risultati del <strong>progetto</strong>:Il monitoraggio <strong>in</strong>terno sarà cont<strong>in</strong>uo <strong>in</strong> quanto i <strong>volontari</strong> saranno chiamati adaffiancare il <strong>per</strong>sonale impegnato nella realizzazione del <strong>servizio</strong> al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong>sviluppare ulteriormente le capacità <strong>di</strong> comunicazione <strong>in</strong>tegrata. Il lavoro svolto chegenererà l’output sarà poi validato dal <strong>per</strong>sonale responsabile e con<strong>di</strong>viso conl’utenza.Verranno pre<strong>di</strong>sposte apposte schede trimestrali <strong>di</strong> monitoraggio e riepilogativedegli <strong>in</strong><strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato succitati <strong>in</strong> relazione agli obbiettivi.Sarà istituito il registro generale della formazione e ci si atterrà alle <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni dellacirc. 31/07/2006 prot. UNSC 34384.1.22) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> monitoraggio verificati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe dal quale è stato acquisito il <strong>servizio</strong>):13


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus23) Eventuali requisiti richiesti ai can<strong>di</strong>tati <strong>per</strong> la partecipazione al <strong>progetto</strong> oltre quellirichiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:Si richiede ai can<strong>di</strong>dati il possesso <strong>di</strong> Diploma o Laurea, preferibilmente <strong>in</strong> materiestoriche, artistiche o umanistiche <strong>in</strong> generale (coerentemente all’attività svolta <strong>di</strong>o<strong>per</strong>atore <strong>per</strong> la promozione culturale). In<strong>di</strong>spensabile una buona manualità nell’usodel computer <strong>per</strong> il re<strong>per</strong>imento delle <strong>in</strong>formazioni, il contatto con i fornitori e gliutenti e la creazione delle unità <strong>in</strong>formative.24) Eventuali risorse f<strong>in</strong>anziarie aggiuntive dest<strong>in</strong>ate <strong>in</strong> modo specifico alla realizzazionedel <strong>progetto</strong>:Essendo il Servizio Comunicazione Eventi Lat<strong>in</strong>a già o<strong>per</strong>ativo dal 2002 ed avendouna consistente utenza, il presente <strong>progetto</strong> può contare sull’<strong>in</strong>vestimento annualeprevisto <strong>per</strong> tale <strong>in</strong>iziativa da parte della coo<strong>per</strong>ativa sociale. In particolare sarannodest<strong>in</strong>ate risorse f<strong>in</strong>anziarie <strong>per</strong> la registrazione della testata giornalistica e <strong>per</strong> ilconseguimento della patente europea del computer - ECDL, <strong>per</strong> il potenziamentodell’organizzazione e debella dotazione tecnologica ad uso dei <strong>volontari</strong>.Per lo sviluppo del <strong>progetto</strong> Lat<strong>in</strong>aeventi saranno dest<strong>in</strong>ati <strong>per</strong> il 2007 euro 10.000.25) Eventuali copromotori e partners del <strong>progetto</strong> con la specifica del ruolo concretorivestito dagli stessi all’<strong>in</strong>terno del <strong>progetto</strong>:Il Servizio Comunicazione Eventi Lat<strong>in</strong>a gode del patroc<strong>in</strong>io gratuito dell’Azienda<strong>di</strong> Promozione Turistica della Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a. In particolare, l’A.P.T. pubblicanella sua home page istituzionale i comunicati <strong>di</strong>ffusi dal suddetto <strong>servizio</strong>26) Risorse tecniche e strumentali necessarie <strong>per</strong> l’attuazione del <strong>progetto</strong>:La gran parte del lavoro <strong>in</strong> questione è svolta grazie all’uso dei computers,<strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile <strong>per</strong> il re<strong>per</strong>imento delle <strong>in</strong>formazioni, la realizzazione dellenewsletters e il cont<strong>in</strong>uo <strong>di</strong>alogo con gli organizzatori e gli utenti. Sarà messa a<strong>di</strong>sposizione del <strong>progetto</strong> l’aula <strong>di</strong>dattica polifunzionale della coo<strong>per</strong>ativa sociale edun locale idoneo <strong>per</strong> le attività redazionali. Inoltre giovani <strong>volontari</strong> a turnopresteranno attività presso l’ufficio IAT (Informazione e assistenza al turista)dell’Azienda <strong>di</strong> Promozione Turistica della Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a che rappresenta unottimo strumento <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazioni e contact po<strong>in</strong>t strategico con l’utenzae gli organizzatori eventi oltre che luogo <strong>di</strong> <strong>in</strong>contro tra domanda e offerta. Leattrezzature d’ufficio previste <strong>per</strong> l’attuazione del <strong>progetto</strong> consistono <strong>in</strong> Pc,telefono, fax, telecamere e fotocamere <strong>di</strong>gitali, software <strong>di</strong> e<strong>di</strong>t<strong>in</strong>g e publish<strong>in</strong>g.Ai ragazzi potrà essere richiesto anche <strong>di</strong> accompagnare anziani e <strong>di</strong>sabili adassistere a manifestazioni <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a o nella regione Lazio.A tal f<strong>in</strong>e potranno dover utilizzare ausili ortope<strong>di</strong>ci quali se<strong>di</strong>e a rotelle fornite dallacoo<strong>per</strong>ativa sociale o dagli utenti stessi.Sarà messo a <strong>di</strong>sposizione dei giovani del Servizio Civile Nazionale un pulm<strong>in</strong>o GT8 posti <strong>per</strong> lo svolgimento delle attività progettuali.14


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusCARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI27) Eventuali cre<strong>di</strong>ti formativi riconosciuti:28) Eventuali tiroc<strong>in</strong>i riconosciuti :Alla f<strong>in</strong>e del <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> Servizio Civile Nazionale ai ragazzi potrà essere rilasciatadalla certificazione valida ai f<strong>in</strong>i del tiroc<strong>in</strong>io giornalistico, qualora i <strong>volontari</strong> nematur<strong>in</strong>o le con<strong>di</strong>zioni, prevedendosi la trasformazione <strong>in</strong> testata e<strong>di</strong>toriale delServizio Comunicazione Eventi Lat<strong>in</strong>a ai sensi della legge sulla stampa <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ca.29) Competenze e professionalità acquisibili dai <strong>volontari</strong> durante l’espletamento del<strong>servizio</strong>, certificabili e vali<strong>di</strong> ai f<strong>in</strong>i del curriculum vitae:Certificazione della Patente Europea del Computer ECDL.Formazione generale dei <strong>volontari</strong>30) Sede <strong>di</strong> realizzazione:Presso la sede <strong>di</strong> attuazione <strong>in</strong> Viale Pagan<strong>in</strong>i Centro Lestrella – Lat<strong>in</strong>a nell’aula<strong>di</strong>dattica polifunzionale della CIS Coo<strong>per</strong>ativa Sociale.31) Modalità <strong>di</strong> attuazione:La formazione generale è un momento <strong>di</strong> fondamentale importanza nellarealizzazione del <strong>progetto</strong> <strong>in</strong> quanto tende a consolidare l’identità del Servizio Civileall’<strong>in</strong>terno della Coo<strong>per</strong>ativa Sociale <strong>per</strong> la realizzazione dei pr<strong>in</strong>cipi costituzionali<strong>di</strong> solidarietà sociale contribuendo alla formazione civica, culturale e professionaledei giovani.Essa sarà realizzata presso la CIS Coo<strong>per</strong>ativa Sociale con formatori dell’ente e avràla durata <strong>di</strong> 80 ore così ripartite:a) 60% lezioni frontali - 48 oreb) 30 % <strong>di</strong>namiche non formali – 12 orec) 10% formazione a <strong>di</strong>stanza – 8 oreSaranno trattati i moduli formativi come previsti dalle l<strong>in</strong>ee guida <strong>per</strong> la formazionegenerale dei giovani <strong>in</strong> <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> nazionale del 4 aprile 2006 prot. 18593/I.I <strong>volontari</strong> svolgeranno la formazione generale e specifica tutti <strong>in</strong>sieme presso lacoo<strong>per</strong>ativa sociale.Le <strong>di</strong>namiche non formali si svolgeranno secondo la metodologia presente nel15


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus“Compass”, manuale <strong>di</strong> educazione non formale ai <strong>di</strong>ritti umani, redatto dalConsiglio d’Europa, <strong>in</strong> modalità <strong>in</strong> e out-door. La formazione a <strong>di</strong>stanza tratteràelementi <strong>di</strong> knowledge management attraverso piattaforme <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visionedocumentale open source.32) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> formazione verificati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento ed eventuale<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe dal quale è stato acquisito il <strong>servizio</strong>:33) Tecniche e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:Il <strong>per</strong>corso formativo generale verrà effettuatoPer lo svolgimento del programma formativo verrà impiegata come da l<strong>in</strong>ee guidauna strutturazione <strong>per</strong> moduli <strong>di</strong>dattici come da l<strong>in</strong>ee guida sulla formazionegenerale.Le metodologie varieranno dunque <strong>in</strong> ragione degli argomenti e degli obbiettiviformativi. Dei <strong>di</strong>versi moduliModuli-laboratorio saranno il primo “l’identità del gruppo <strong>in</strong> formazione”, quello su“il lavoro <strong>per</strong> progetti”.Particolare attenzione verrà de<strong>di</strong>cata al modulo sulla protezione <strong>civile</strong> <strong>in</strong> quanto allastruttura (culturale e funzionale) della protezione <strong>civile</strong>.Il <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> è “un <strong>per</strong>corso formativo che offre l’occasione, a chi vi partecipa,<strong>di</strong> def<strong>in</strong>ire il proprio posto nella società, uno strumento <strong>per</strong> sentirsi parte attivadella comunità nazionale, recu<strong>per</strong>ando il senso stesso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza”.La protezione <strong>civile</strong>, con il suo sistema <strong>di</strong> strutture, competenze, attività (checo<strong>in</strong>volgono istituzioni, società <strong>civile</strong>, s<strong>in</strong>goli citta<strong>di</strong>ni), ben si presta comestrumento sia <strong>di</strong> analisi dei rapporti che <strong>in</strong>tercorrono tra istituzioni e società <strong>civile</strong>appunto, sia <strong>di</strong> applicazione pratica <strong>di</strong> quei pr<strong>in</strong>cipi <strong>di</strong> solidarietà sociale che sonoalla base dell’esistenza stessa del SCN - e che si decl<strong>in</strong>ano con attività <strong>di</strong>autoprotezione, <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong>, <strong>volontari</strong>ato- <strong>di</strong> cui i ragazzi <strong>in</strong> SCN sono e sarannoportatori.Gli altri moduli si svolgeranno con una metodologia frontale, con esercitazioni<strong>di</strong>dattiche, l’ ausilio <strong>di</strong> au<strong>di</strong>ovisivi, <strong>di</strong>scussioni e lavori <strong>di</strong> gruppo.34) Contenuti della formazione:I contenuti specifici della formazione generale riguarderanno la mission, le propostee i valori della coo<strong>per</strong>ativa sociale, le caratteristiche dell’or<strong>di</strong>namento del <strong>servizio</strong><strong>civile</strong> e i suoi pr<strong>in</strong>cipi ispiratori, gli or<strong>di</strong>namenti e la storia dell’obiezione <strong>di</strong>coscienza, i pr<strong>in</strong>cipi costituzionali relativi ai <strong>di</strong>ritti della <strong>per</strong>sona umana, al<strong>di</strong>ritto/dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della Patria, al ripu<strong>di</strong>o della guerra, l’illustrazione della Cartaetica del <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> nazionale, le forme <strong>di</strong> partecipazione attiva alla vita dellasocietà <strong>civile</strong> e delle istituzioni pubbliche. La formazione generale riguarderà <strong>in</strong>oltrele materie riguardanti il <strong>progetto</strong> con particolare riferimento a: la comunicazione e<strong>di</strong>l <strong>di</strong>vario tecnologico, l’economia <strong>civile</strong>.Ci si riporta <strong>in</strong>tegralmente all’allegato delle l<strong>in</strong>ee guidaIn particolare:Modulo 1: L’identità del gruppo <strong>in</strong> formazioneTema: “dall’obbligo alla scelta”16


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusModulo 2: Obiezione <strong>di</strong> coscienza e <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> evoluzione, aff<strong>in</strong>ità e <strong>di</strong>fferenzeMateriali <strong>di</strong>dattici: L. 64/01 e L.230/98Modulo 3: La <strong>di</strong>fesa della Patria come dovere civicoMateriali: la Costituzione Italiana, estratti dalle sentenze della CorteCostituzionale nn. 164/85 – 228/04 - 431/05, Carta Europea, Atti eor<strong>di</strong>namenti dell’ONU e delle Agenzie Internazionali.Modulo 4: La <strong>di</strong>fesa <strong>civile</strong> non armata e non violentaTema: Lorenzo Milani: una <strong>di</strong>visa da prete. L’obbe<strong>di</strong>enza non è più unavirtù.Modulo 5: La protezione <strong>civile</strong> e la CIS coo<strong>per</strong>ativa socialeTema: il Sistema <strong>di</strong> Protezione Civile e la pianificazione delle attività <strong>di</strong>emergenza: il metodo Augustus. Le funzioni <strong>di</strong> supporto dei mass me<strong>di</strong>a edell’<strong>in</strong>formazione.Modulo 6: La solidarietà e le forme della citta<strong>di</strong>nanzaTema: i pr<strong>in</strong>cipi costituzionali <strong>di</strong> solidarietà sociale e <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà.Modulo 7: Servizio <strong>civile</strong> Nazionale, associazionismo e <strong>volontari</strong>atoTema: il senso <strong>di</strong> un “<strong>servizio</strong>” “<strong>civile</strong>".Modulo 8: La normativa vigente e la carta <strong>di</strong> impegno eticoTema: il sistema del Servizio <strong>civile</strong> nazionale e CIS Coo<strong>per</strong>ativaSocialeModulo 9: Diritti e doveri del <strong>volontari</strong>o del Servizio CivileTema: Il ruolo e la funzione del <strong>volontari</strong>o all’<strong>in</strong>terno della CIS IniziativeSociali Coo<strong>per</strong>ativa SocialeModulo 10: CIS Iniziative Sociali Coo<strong>per</strong>ativa Sociale – Lat<strong>in</strong>aTema: presentazione ed attivitàModulo 11: Lavorare <strong>per</strong> progettiTema: ABC della progettazioneModulo 12: Economia e civiltà: trasformazioni e modelli <strong>di</strong> sviluppo:Con l'ausilio del video verranno <strong>in</strong>oltre svolte delle riflessioni etiche sulla <strong>per</strong>sona esul lavoro nel contesto delle realtà economiche del nostro tempo, con particolareattenzione al tema della globalizzazione e degli effetti che questa produce siaall'<strong>in</strong>terno dei paesi sviluppati che <strong>in</strong> quelli <strong>in</strong> via <strong>di</strong> sviluppo.Partendo dalla considerazione che la valutazione etica non deve e non può essereestranea alle attività economiche ed ai consumi, le quali devono essere colteall'<strong>in</strong>terno e come espressione della civiltà che le ha generate. I sem<strong>in</strong>ariaffronteranno argomenti riguardo la <strong>di</strong>mensione politica, giuri<strong>di</strong>co - economica esociologica, del lavoro, della società e del mercato, proponendo una lettura del c.d.para<strong>di</strong>gma della fraternità che caratterizza la riflessione economica più matura e<strong>in</strong>novativa degli ultimi anni.L’economia può svilupparsi nel rispetto della <strong>di</strong>gnità umana solo se, oltre ad essere17


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusproduzione <strong>di</strong> beni, è creazione <strong>di</strong> bene, ovvero procede secondo i pr<strong>in</strong>cipi <strong>di</strong>efficienza, giustizia e reciprocità, che è l’espressione della fraternità.In tale prospettiva, dopo aver <strong>in</strong><strong>di</strong>viduato alcuni limiti dei sistemi economicicontemporanei (il marxismo e il capitalismo), si affronterà la questione planetariadell’economia analizzando la realtà della coo<strong>per</strong>azione <strong>in</strong>ternazionale, dellasostenibilità del modello dom<strong>in</strong>ante <strong>di</strong> sviluppo e del ruolo del mercato f<strong>in</strong>anziario.Inf<strong>in</strong>e, dopo aver del<strong>in</strong>eato il quadro storico e teorico nel quale si sono sviluppati isistemi <strong>di</strong> welfare, e i problemi posti dalla loro crisi, saranno esam<strong>in</strong>ati i nuovifenomeni economici che riguardano la <strong>di</strong>mensione dell’utilità sociale, della gratuità,della produzione <strong>di</strong> beni relazionali.35) Durata:Complessivamente la formazione generale durerà 80 oreFormazione specifica (relativa al s<strong>in</strong>golo <strong>progetto</strong>) dei <strong>volontari</strong>36) Sede <strong>di</strong> realizzazione:Presso la sede <strong>di</strong> attuazione <strong>in</strong> Viale Pagan<strong>in</strong>i Centro Lestrella – Lat<strong>in</strong>a nell’aula<strong>di</strong>dattica polifunzionale della CIS Coo<strong>per</strong>ativa Sociale. Sono previste uscite nelterritorio della Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Lat<strong>in</strong>a.37) Modalità <strong>di</strong> attuazione:La formazione specifica fornirà ai <strong>volontari</strong> le conoscenze e le competenzenecessarie all’attuazione del <strong>progetto</strong>. Essa verrà svolta <strong>in</strong> proprio, presso l’ente conformatori dell’ente stesso ed avrà la durata complessiva <strong>di</strong> 70 ore così ripartite:a) Formazione frontale <strong>in</strong> aula <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 30 ore <strong>in</strong> cui verranno illustratele caratteristiche del <strong>progetto</strong> e verranno forniti gli elementi teorici necessariall’attuazione dello stesso, <strong>in</strong> particolare verranno <strong>di</strong>scussi, <strong>in</strong>sieme ai<strong>volontari</strong>, gli <strong>in</strong><strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato def<strong>in</strong>iti nel piano <strong>di</strong> monitoraggio <strong>in</strong>ternob) Formazione non formale attraverso dei laboratori <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 30 ore <strong>in</strong>cui si s<strong>per</strong>imenteranno le teorie acquisite attraverso simulazioni e procedure<strong>di</strong> “problem sett<strong>in</strong>g” e “problem solv<strong>in</strong>g”.c) Uscite nel territorio <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 10 ore <strong>in</strong> cui si favorirà una miglioreconoscenza del territorio e delle sue <strong>di</strong>namiche, nonché si stimolerà lacoesione del gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>per</strong> una migliore collaborazione e <strong>per</strong> unmigliore scambio <strong>di</strong> conoscenze tra i vari membri.L’autovalutazione verrà effettuata al term<strong>in</strong>e <strong>di</strong> ogni <strong>in</strong>contro formativo attraversoun debrief<strong>in</strong>g delle es<strong>per</strong>ienze.La formazione specifica ha la f<strong>in</strong>alità <strong>di</strong> potenziare la capacità progettuale e <strong>di</strong>gestione del <strong>servizio</strong>, <strong>per</strong> cui i <strong>volontari</strong> al term<strong>in</strong>e del <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> Servizio Civileche durerà tutto l’anno, produrranno un elaborato dal tema “ Dall’idea al <strong>progetto</strong>:elaborazione progettuale <strong>di</strong> un’es<strong>per</strong>ienza”.18


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlus38) Nom<strong>in</strong>ativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:Riccardo Pece, nato a Lat<strong>in</strong>a il 19/03/1975Laura Pece, nata a Lat<strong>in</strong>a il 26/03/1980Chiara Barbato, nata a Roma il 06/11/1973Filippo Maria Serra, nato a Milano il 22/04/1973Piersanti Piera, nata a Lat<strong>in</strong>a 03/10/197939) Competenze specifiche del/i formatore/i:Ricardo Pece: Documentalista ricercatore – ManagementLaura Pece: Attrice teatrale, regista, autrice, es<strong>per</strong>ta <strong>di</strong> <strong>di</strong>zione e doppiaggioChiara Barbato: Storico dell’arte – Letteratura Italiana, tecniche <strong>di</strong> rilevazione eredazionali, es<strong>per</strong>ta del territorio, front-officeFilippo Maria Serra: Pc e applicativi – Lettere Antiche, es<strong>per</strong>to <strong>in</strong> knowledgemanagement, facilitatore “Compass”Piersanti Piera: es<strong>per</strong>ta <strong>in</strong> l<strong>in</strong>guaggi del turismo e comunicazione <strong>in</strong>terculturale40) Tecniche e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:Corsi e Sem<strong>in</strong>ari; affiancamenti con i formatori e formazione on the job.Esercitazioni pratiche uso <strong>di</strong> pc e applicativi web; telecamere e fotocamere;elaborazione dell’immag<strong>in</strong>e; e<strong>di</strong>t<strong>in</strong>g e redazione testi.41) Contenuti della formazione:Modulo teorico/pratico: il knowledge management nei servizi pubbliciRicerca e selezione delle fonti <strong>in</strong>formativeAula e out-door: conoscenza del contesto culturale territoriale.Laboratorio: Capacità redazionali. Capacità organizzativa, comunicativa e lavoro<strong>in</strong> team. Gestione rapporti e front officeAula: Economia dell’<strong>in</strong>formazione; parlare e scrivere al pubblicoMetodologie e tecniche della comunicazione “uno a molti”Market<strong>in</strong>g e advertis<strong>in</strong>g nelle relazioni pubbliche42) Durata:70 oreAltri elementi della formazione43) Modalità <strong>di</strong> monitoraggio del piano <strong>di</strong> formazione (generale e specifica) pre<strong>di</strong>sposto:Per la formazione generale dei <strong>volontari</strong> si seguiranno gli adempimenti le modalità e<strong>di</strong> monitoraggio def<strong>in</strong>ite dall’UNSC nella circolare 31 luglio 2006 prot. 34384.1 chesi richiamano <strong>in</strong>tegralmente. In particolare verrà istituito il Registro Generale dellaFormazione.Per il monitoraggio e l’auto-valutazione della formazione specifica ogni <strong>volontari</strong>osvolgerà un elaborato dal tema “Dall’idea al <strong>progetto</strong>: elaborazione progettuale <strong>di</strong>una es<strong>per</strong>ienza” che consegnerà alla f<strong>in</strong>e del <strong>servizio</strong>.19


C.I.S. I niziative Sociali – Coo<strong>per</strong>ativa Sociale onlusCARATTERISTICHE PROGETTO IN RELAZIONE ALLA GRIGLIA DIVALUTAZIONE RELATIVA AI 20 PUNTI AGGIUTIVI44) Valorizzazione dell’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> <strong>volontari</strong>atoL’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> <strong>volontari</strong>ato sarà valorizzata dalla presenza <strong>di</strong> due soci <strong>volontari</strong> dellacoo<strong>per</strong>ativa sociale <strong>di</strong> cui uno ha già svolto il <strong>servizio</strong> <strong>civile</strong>. I soci <strong>volontari</strong> dellacoo<strong>per</strong>ativa sociale accompagneranno <strong>per</strong> l’<strong>in</strong>tera durata del <strong>progetto</strong> l’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong><strong>servizio</strong> <strong>civile</strong> dei giovani. E’ da sottol<strong>in</strong>eare, <strong>in</strong>oltre, che partecipano alla costruzione <strong>di</strong>tale <strong>servizio</strong>, numerosi citta<strong>di</strong>ni che gratuitamente e spontaneamente si prestano quali“segnalatori delle <strong>in</strong>iziative”.45) Valorizzazione del <strong>per</strong>corso formativoSi pone <strong>in</strong> evidenza che il <strong>per</strong>corso formativo è orientato allo sviluppo <strong>di</strong> competenzetrasversali quali quelle <strong>di</strong> knowledge management, volte ad un potenziamento strategicodelle capacità del <strong>volontari</strong>o <strong>di</strong> progettazione e sviluppo <strong>per</strong>sonale.Si sottol<strong>in</strong>ea <strong>in</strong>oltre l’<strong>in</strong>novatività delle metodologie formative contenute nel manuale <strong>di</strong>educazione non formale ai <strong>di</strong>ritti umani “Compass” redatto dal Consiglio d’Europa e dellascelta degli argomenti da trattare, nonché degli approcci peer to peer della attività <strong>di</strong>formazione specifica46) Eventuali collegamenti con il mondo del lavoroNella coo<strong>per</strong>ativa sociale CIS vige il pr<strong>in</strong>cipio c.d. della porta a<strong>per</strong>ta. In ogni caso verràcertificato il bilancio delle competenze <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale ad o<strong>per</strong>a <strong>di</strong> psicologi del lavoroconsulenti della coo<strong>per</strong>ativa sociale.In particolare, l’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> una carta dei servizi costituisce unarilevante es<strong>per</strong>ienza ai f<strong>in</strong>i curriculari.Lat<strong>in</strong>a, 30 ottobre 2006Il ProgettistaIl Responsabile legale dell’ente/Il Responsabile del Servizio <strong>civile</strong> nazionale20

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