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Relazione San Leonardo (pa) - Assessorato Territorio ed Ambiente

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Regione SicilianaP.A.I. Bacino <strong>San</strong> <strong>Leonardo</strong> (PA)2 - ANALISI DEL RISCHIO GEOMORFOLOGICO2.1 Metodologia OperativaL’individuazione delle aree a rischio geomorfologico si è articolata in diverse fasi.Inizialmente sono state acquisite le informazioni sui dissesti già segnalati nell’area in studioattraverso la consultazione di diverse fonti bibliografiche. In un primo momento l’attenzione èstata rivolta <strong>pa</strong>rticolarmente ai centri urbani, alle princi<strong>pa</strong>li vie di accesso e alle infrastruttureprinci<strong>pa</strong>li ricadenti nel bacino in esame; successivamente lo studio è stato esteso a tutti iterritori comunali compresi nell’area del bacino.Dopo la fase di acquisizione dei dati sono stati effettuati dei sopralluoghi nei centri urbaniricadenti all’interno del bacino, al fine di verificare lo stato di fatto dei dissesti in essi presentie degli interventi già effettuati per mitigarli.E’ stato successivamente realizzato un inventario dei dissesti censiti attraverso delle sch<strong>ed</strong>emonografiche in cui per ogni dissesto è stata segnalata l’estensione, la tipologia, lo stato diattività, la litologia dei terreni interessati e le infrastrutture coinvolte.Degli stessi dissesti, inoltre, è stata effettuata una rappresentazione cartografica in scala 1:10.000.Nella fase successiva, si è proc<strong>ed</strong>uto alla definizione dei livelli di pericolosità e di rischio.2.2 Stato delle conoscenzePer la r<strong>ed</strong>azione della carta dei dissesti del bacino del Fiume <strong>San</strong> <strong>Leonardo</strong> sono staticonsultati i dati già riportati da numerose fonti; si sono analizzati dati bibliografici relativi apubblicazioni scientifiche, studi geologici e geomorfologici reperiti presso diverseamministrazioni <strong>ed</strong> enti pubblici. In <strong>pa</strong>rticolare, le fonti consultate per l’acquisizione dei datisuddetti sono:- Piano Straordinario 2000 (D.A. dell’<strong>Assessorato</strong> Regionale <strong>Territorio</strong> e <strong>Ambiente</strong>04/07/2000) e successivi aggiornamenti (D.A. n° 543/02) aggiornato successivamente,grazie alle segnalazioni pervenute da <strong>pa</strong>rte di alcuni comuni. In <strong>pa</strong>rticolare, i comuniricadenti nel bacino che hanno effettuato delle revisioni al Piano prec<strong>ed</strong>entemente r<strong>ed</strong>attosono: Baucina, Castronovo di Sicilia, Corleone, Lercara Friddi, Marineo, Mezzojuso,Palazzo Adriano e Prizzi.- Studi Geologici a supporto degli strumenti urbanistici (P.R.G., P.P.) dei comuni ricadentiall’interno del bacino. In <strong>pa</strong>rticolare sono stati consultati i P.R.G. dei seguenti comuni:Caccamo, Campofelice di Fitalia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Ciminna, Godrano,Lercara Friddi, Mezzojuso, Prizzi, Rocca<strong>pa</strong>lumba, Termini Imerese, Ventimiglia di SiciliaVicari e Villafrati.- Sch<strong>ed</strong>e sui fenomeni franosi compilate dalla Protezione Civile (Piani di Emergenza).- Sch<strong>ed</strong>e del censimento “Studio Centri Abitati Instabili” (S.C.A.I.).- Sch<strong>ed</strong>e del censimento “Aree Vulnerabili Italiane” (A.V.I.).- Sch<strong>ed</strong>e del censimento “Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia” (I.F.F.I.).- Sch<strong>ed</strong>e di censimento trasmesse dalle A.C. prima della r<strong>ed</strong>azione del P.S..- Bibliografia: con questo termine si intendono sia le pubblicazioni di AA.VV. riguardantisingole aree ricadenti all’interno del bacino idrografico del Fiume <strong>San</strong> <strong>Leonardo</strong>, sialavori inerenti l’intero bacino realizzati da vari enti. Tra questi ultimi citiamo un lavorodell’Ente Sviluppo Agricolo (E.S.A.) realizzato negli anni ’90 allo scopo di definire le41

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