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cronaca - il Caffè

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CRONACHEn. 217 - dal 5 al 18 maggio 2011 33NATURA La denuncia di apicoltori locali: «Smog e radiazioni uccidono le api, in soli tre decenni <strong>il</strong> numero di questi insetti è dimezzato»Fra trent’anni non avremo più miele«Se un giorno le api dovesseroscomparire, all’uomoresterebberosoltanto quattro anni di vita».Questa la profezia attribuita adAlbert Einstein che però non trovariscontri di veridicità.La verità tuttavia la si trova nelragionamento che è alla base, sicuramentevalido: l’avvelenamentoglobale fatto di elevati livelli dismog e radiazioni, di organismigeneticamente modificati, di inquinamentoelettromagnetico ditelefonini e reti wireless (le api siorientano con i campi magnetici),le alterazioni climatiche (i raggidel sole non f<strong>il</strong>trati seccano i fiori,<strong>il</strong> nutrimento delle api), insomma,in una parola, a causa delprogresso ogni giorno un numerocrescente di api non fa ritorno all’alveare.Niente più api, nientepiù impollinazione, niente piùfrutta e vegetali (non tutti, magran parte), niente più alimentazioneper gli animali e conseguenzeche si possono fac<strong>il</strong>menteimmaginare per la vita dell’uomo.Abbiamo incontrato apicoltoriche da 30 anni allevano api alleporte di Latina, producendo diversequalità di miele (Latina èuno dei pochi produttori di mieledi eucaliptus presenti sul territorionazionale) e ci hanno confermatocome in soli tre decenni <strong>il</strong>numero delle api si sia dimezzatoe con esso, ovviamente, la quantitàdi prodotto e <strong>il</strong> fatturato.L’ape fa parte della storia dell’essereumano: sembra che la consumazionedi miele risalga a 12m<strong>il</strong>aanni fa e sappiamo con certezzache gli antichi egizi allevavanoapi.Il miele è un prodotto completamentenaturale, in cui l’allevatorecontrolla e monitora, ma non interferisce;elaborato unicamentedalle api, <strong>il</strong> miele nasce dal rigurgitodel nettare succhiato dai fiori,per cui gli zuccheri sono predigeritie già lavorati, energia pronta(e biologica) per <strong>il</strong> nostro organismoche non stimola la produzionedi insulina, come invece avvieneper <strong>il</strong> saccarosio (dunque indosi limitate permesso anche aidiabetici). Storie e tradizioni cheè impensab<strong>il</strong>e dover perdere.Memi MarzanoCuriosità• L’ape con 1 Kg di miele, che è<strong>il</strong> suo carburante, potrebbe raggiungerela Luna• Durante i suoi “viaggi di lavoro”l’ape copre una distanza di3 Km e riesce a portare un peso(tra nettare e polline) pari al suopeso. Raggiunge la velocità di25 Km orari• L’ape regina vive 5 anni,un’ape operaia nata in primaveravive 30-40 giorni, nata in inverno180 giorni• L’ape regina si accoppia unasola volta nella vita e conserva <strong>il</strong>seme, che dosa scrupolosamente,per fecondare circa 2m<strong>il</strong>auova al giorno. Per tutta la vita èimpegnata a generare api• Chi consuma regolarmentemiele è più longevo, rispetto allamedia, di 20 anniMOZIONE 115 insegnanti in menoTagli alla scuola,la Provinciaminaccia ricorsiTempi duri per la scuola di Apr<strong>il</strong>ia edi tutte le altre città pontine. Dalprossimo anno scolastico, infatti,si prevedono tagli al personale docenteche metteranno in seria crisi innumerevoliscuole. Si calcolano 115 insegnantiin meno nella primaria e 139 in quellasecondaria di secondo grado.La Provincia di Latina ha detto No aquesti tagli, approvando una mozioneche invita «<strong>il</strong> Ministero dell'Istruzione,entro e non oltre giorni 15 dal ricevimentodella stessa, a rivedere, anche infase di determinazione dell'organico difatto, la dotazione organica riguardantela Provincia di Latina, revocandola e/oriformulandola nel suo complesso».Con tanto di minaccia di ricorso al Tarqualora questa richiesta non venisse accolta.Che cosa è successo? Con la circolaren.7.102, ad oggetto “Dotazioni organichedel personale docente a.s. 2011/12”,l'Ufficio Scolastico Regionale ha dispostola ripartizione della dotazione organicaprovinciale relativamente allascuola dell'infanzia, primaria, secondariadi I e II grado e del sostegno nell'ambitodella dotazione regionale assegnataal Lazio del Miur. Si evince dunque chela penalizzazione del sistema scolasticopontino potrebbe essere elevata oltremisura.Il Presidente della Provincia ArmandoCusani è deciso: «da tutti gli interventi èemersa un'azione condivisa, ma ancheamarezza. La Provincia è costretta purtroppoa intervenire e lo fa esprimendoconsiderazioni molto forti per chiedereuna revisione della circolare sulla dotazioneorganica e dando nel contempoincarico all'avvocatura per un ricorso».Una apparecchiatura che rimuove fino al 95% di ArsenicoPLIMMER, la soluzionesicura contro l’“arsenico”La Comunità Europeaha negato tassativamenteulteriorideroghe all’innalzamentodei limiti chiestidall’Italia sulla concentrazionedi arsenico nelleacque a uso alimentare.Interessati sono i cittadinidi Apr<strong>il</strong>ia e tutto <strong>il</strong>litorale pontino.I valori minimi di 10ug/l di arsenico, fissatinella normativa 98/83/CE,assicurano che le acquedestinate al consumoumano possano essereconsumate in condizionidi sicurezza nell’intero arcodella vita.L’agenzia internazionaledi ricerca sul cancro classifical’arsenico come elemento cancerogenocerto di classe 1 e lo pone in diretta correlazionecon molte patologie oncologiche come <strong>il</strong> tumoredel polmone, della vescica, del rene, dellacute, fegato e colon.In questi ultimi anni si è affacciato sul mercatouna nuova tecnologia per <strong>il</strong> trattamentodelle acque contenenti arsenico: <strong>il</strong> Plimmer.Questa apparecchiatura è in grado di rimuoverel’arsenico presente nell’acqua inpercentuale fino al 95% in modo semplice edaffidab<strong>il</strong>e.Il Plimmer, disponib<strong>il</strong>ein modelli di diversedimensioni, è in gradodi trattare l’acqua di unintero Comune comepure quella di un soloappartamento.Il Plimmer offre un altolivello di purificazionecombinato a costi competitivi,ridotta manutenzione,assenza di prodottichimici per <strong>il</strong> funzionamentoe bassi consumienergetici.Questa tecnologia oltreche su arsenico riduce ladurezza ed è attiva anchesu altri inquinanti quali fluoruri,boro, nitrati, cadmio,idrogeno solforato, fert<strong>il</strong>izzantie metalli pesanti in genere.Non è un Sistema di Osmosi,non è un f<strong>il</strong>tro a masse selettive, masfrutta un campo elettrico per la dissalazionedell’acqua.Per maggiori informazioni www.waterpro.it- www.plimmer.it.Da&Co srlVia Don Minzoni, 41Avezzano (L’Aqu<strong>il</strong>a)Tel. 0863.455535 - 393.2010284Fax 0863.420483www.waterpro.it - info@waterpro.itPUBBLIREDAZIONALE

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