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vita e mare n 5-6 2007.pmd - Delegazione di Pozzallo

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6 VITA E MARE MAGGIO-GIUGNO 2007INCONTRO DEI CAPITANI AL MINISTERO DEI TRASPORTI - DIREZIONE NAUTICA DA DIPORTOLo sviluppo del <strong>di</strong>porto marittimorichiede professionalità qualificateMarte<strong>di</strong> 3 luglio a Roma unadelegazione del Diporto delCollegio Nazionale Capitanicomposta dall’amm. RomanoGran<strong>di</strong>, da Michele Costabile eda Pietro Martucci è stata ricevutapresso il <strong>di</strong>partimento perla Navigazione del ministerodei Trasporti.Tema dell’incontro interlocutoriocon i <strong>di</strong>rigenti del<strong>di</strong>partimento,Vanda Rebuffat eMichele Provinciali, erano leproposte integrative e correttivemesse a punto dal Collegiosui nuovi titoli professionali delDiporto.In un clima <strong>di</strong> serena collaborazionesono stati analizzati inumerosi problemi che i marittimiaddetti a questo settoreincontrano quoti<strong>di</strong>anamente.La delegazione dei Capitani harappresentato l’esigenza <strong>di</strong>tracciare un progetto complessivo<strong>di</strong> ampio respiro, per in<strong>di</strong>carechiaramente gli itinerariformativi e i processi <strong>di</strong> crescitadei marittimi del Diporto <strong>di</strong> cuiil nostro Paese ha sempre piùesigenza.La recente introduzione deinuovi titoli professionali per leunità commerciali da <strong>di</strong>portonon supportata da una visionepolitica <strong>di</strong> insieme e quin<strong>di</strong> daun quadro normativo completoha lasciato sul campo troppiproblemi irrisolti. Impressionedel Collegio è che se davvero,come lasciano intuire i nuovi titoliprofessionali, si desidera lanciareuna grande Marineria delDiporto occorre semplificare laburocrazia degli imbarchi, premiarela regolarizzazione deicontratti e penalizzare fortementeil sommerso.Nel comparto turistico-nauticoanche i <strong>di</strong>ritti più elemen-tari, come convalidate le proprieesperienze su un libretto <strong>di</strong>navigazione, ottenere il pagamentodei contributi o avereuna assicurazione sul propriotitolo professionale sono spessouna pura chimera perchénel quadro normativo generalenulla induce l’armatore a preferirela regolarizzazione dell’imbarco.Sulle unità armatoriali, nonessendo obbligatorio un equipaggiotitolato, si comanda invirtù della patente e molti sonocostretti ad accettare imbarchimascherati da assunzioni inazienda o ad<strong>di</strong>rittura in totaleassenza <strong>di</strong> contratto. Per sconfiggerela piaga del lavoro nerosi è quin<strong>di</strong> parlato dell’opportunità<strong>di</strong> “premiare” le unitàche imbarcano equipaggio a librettoo in alternativa “penalizzarein qualche modo” le unitàche non lo fanno. Nel frattempoil Collegio sta proponendole nuove tabelle minime<strong>di</strong> armamento per le unità da<strong>di</strong>porto per far <strong>di</strong>ventare obbligatoriociò che comunque, sottogli occhi <strong>di</strong> tutti, è già normaleprassi.Nel charter il noleggio penalizzafortemente le imbarcazioniche, scegliendo tale destinazione,si vedono interdettala possibilità <strong>di</strong> venire utilizzateper la locazione: il risultato èche nel mercato imperversa laformula contrattuale della “locazionecon skipper” che nonL’arrivo dagli USA dell’eco-ragno ProteusSimile a un “ragno d’acqua” con lelunghe zampe che galleggiano, è lungotrenta metri e largo quin<strong>di</strong>ci.Possiede due motori e una cabina<strong>di</strong> comando che può ospitarefino a 12 persone, anche se permanovrarlo ne bastano due. Al suointerno ospita un laboratorio per leanalisi marine e apparecchiatureoceanografiche, una stazione <strong>di</strong> sorveglianzaed è in grado <strong>di</strong> trasportarepesi fino a due tonnellate.Si sposta senza fare troppo rumore, èultraleggero, a basso consumo <strong>di</strong> combustibile,ecocompatibile, non taglia leonde ma si adatta a loro, scivolandocisopra. E’ capace <strong>di</strong> piegarsi sulle lunghezampe <strong>di</strong> titanio e <strong>di</strong> abbassarsi fino asfiorare con la cabina la superficie dell’acqua.E’ smontabile, trasportabileovunque, all’interno <strong>di</strong> contenitori standard.Ne sono state <strong>di</strong>segnate varianti<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse misure, con sistemi propulsivivariabili.Progettato da un ingegnere italianoche da quarant’anni vive negli StatiUniti, Proteus è il catamarano prototipodella nuova specie <strong>di</strong> imbarcazioniWam-v (wave adaptive modularvessel). E’ arrivato da San Francisco eil 15 giugno scorso ha toccato Genovacome prima tappa italiana. E’stato costruitocol sostegno <strong>di</strong> sponsor americanie il patrocinio del National MarineSanctuary Program, creato dal governoper tutelare tre<strong>di</strong>ci parchi marinitra il Pacifico e l’Atlantico. In Italia èstato chiamato dal ministero dell’Ambienteper sensibilizzare l’opinionepubblica sul problema della salvaguar<strong>di</strong>adelle coste e delle aree marineprotette.tutela lo skipper ed espone ilcliente a responsabilità chenon gli competerebbero. Tra leipotesi presentate dal Collegioe <strong>di</strong>scusse nel corso delle riunionic’è quella <strong>di</strong> <strong>di</strong>versificareil noleggio delle unità maggiorida quello delle imbarcazioni,semplificando per queste ultimel’imbarco e lo sbarco delpersonale.Un giovane che inizi adesso alavorare nel <strong>di</strong>porto ha duestrade: imbarcare “in nero” o “perpatente” su una unità armatoriale(ma così non otterrà mai il riconoscimentodella navigazioneeffettuata) o effettuare almeno36 mesi <strong>di</strong> imbarco (<strong>di</strong> cui 24 suunità a<strong>di</strong>bite a noleggio) per poteraccedere all’esame <strong>di</strong> Ufficialedel Diporto. Purtroppo la maggioranzadelle unità da <strong>di</strong>portoche imbarcano un comandantenon necessita <strong>di</strong> alcun altro elemento<strong>di</strong> equipaggio, a menoche sia assolutamente conveniente(meglio se semi-gratuito).C’è poi da aggiungere la constatazioneche nel <strong>di</strong>porto gli imbarchisono stagionali, 2-4 mesi l’anno,ciò significa che per ottenere36 mesi a libretto servono, se vabene, 9 anni... Troppi.Si è quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>scusso sull’opportunità<strong>di</strong> creare un titolo <strong>di</strong>Primo Livello inferiore a quello<strong>di</strong> Ufficiale del Diporto, <strong>di</strong>facile conseguimento e limitatoad una certa <strong>di</strong>stanza dallacosta per consentire l’inizio trasparentedei giovani nel Diporto.La proposta è sembrata validae sarà oggetto <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento.Il mercato ha necessità <strong>di</strong>reperire un numero semprecrescente <strong>di</strong> marittimi del Diportoper lo sviluppo sviluppodel charter nautico e <strong>di</strong>una navigazione armatorialeche adotta unità sempre piùgran<strong>di</strong>. E’ molto cresciuta lalunghezza delle imbarcazioni,negli ultimi <strong>di</strong>eci anni. Oggi imarina sono pieni <strong>di</strong> unità superioriai 14 metri, decisamentetroppo impegnativeper armatori privati in gitacon la famiglia. A queste unitàservono comandanti, marinai,motoristi e personale <strong>di</strong>servizio e <strong>di</strong> camera in numerosempre maggiore ma perun periodo limitato alla bellastagione: giugno, luglio, agostoe poco più.Per rispondere a questa esigenzanon servono ufficiali mauomini e donne particolari capaci<strong>di</strong> affrontare il “noma<strong>di</strong>smo”richiesto dal settore.La grande palestra del Diportoè capace <strong>di</strong> for<strong>mare</strong> <strong>di</strong>rettamente“sul <strong>mare</strong>” i marittimi chenei prossimi decenni saranno ilmotore <strong>di</strong> un’industria in rapi<strong>di</strong>ssimaespansione; ma dobbiamoimparare a riconoscernel’identità e le esigenze ogni voltache se ne prospetta l’occasione.E quale occasione è migliore<strong>di</strong> un incontro con le personeche possono <strong>di</strong>segnare lo sviluppodella loro <strong>vita</strong> professionale?MICHELE COSTABILEResponsabile Nazionale per il Diportodel Collegio Nazionale CapitaniLungo Corso e MacchinaDelegato Nazionale perCi<strong>vita</strong>vecchiaCHARTER - UN DIFFUSO ESCAMOTAGE PER NON IMBARCARE PERSONALE IN REGOLAClienti ed equipaggiattenti alla locazioneChe cosa <strong>di</strong>cela leggeEcco che cosa stabilisce il Dl171:art 35 - Numero minimo <strong>di</strong>componenti dell’equipaggiodelle unità da <strong>di</strong>porto.1. E’ responsabilità del comandanteo del conduttore dell’unitàda <strong>di</strong>porto verificare primadella partenza la presenza a bordo<strong>di</strong> personale qualificato e sufficienteper for<strong>mare</strong> l’equipaggionecessario per affrontare la navigazioneche intenda intraprendere,anche in relazione alle con<strong>di</strong>zionimeteo-marine previste ealla <strong>di</strong>stanza da porti sicuri.La locazione <strong>di</strong> imbarcazioni da <strong>di</strong>porto deve essere effettuatasecondo le regole per non incorrere in pesanti sanzioni.Lo segnala in una rivista <strong>di</strong> settore il vicepresidente<strong>di</strong> Assonautica-Assocharter, Massimo Revello. Gli articolidel decreto legislativo 171 del 2005 prevedono multe da2.066 a 8.263 euro per “chiunque assume o detiene il comandoo la condotta ovvero la <strong>di</strong>rezione nautica <strong>di</strong> un’unitàda <strong>di</strong>porto senza avere conseguito la prescritta abilitazione”.Alla società armatrice viene inoltre sospesa per trentagiorni la licenza <strong>di</strong> navigazione. Insomma, si rischiagrosso se a guidare non è uno skipper munito dei titoli giusti.Revello racconta che le prime licenze <strong>di</strong> navigazionesono state revocate dalle Capitanerie <strong>di</strong> porto già a iniziostagione, proprio per questi motivi. L’avvertimento conseguenteè quello <strong>di</strong> non fir<strong>mare</strong> contratti <strong>di</strong> locazione chenon prevedano le prestazioni <strong>di</strong> skipper e hostess. Questiultimi devono essere messi in regola dall’armatore e dotatidei requisiti <strong>di</strong> legge.art 40 - Responsabilità civile1. La responsabilità civile versoterzi derivante dalla circolazionedelle unità da <strong>di</strong>porto,come definite dall’articolo 3, èregolata dall’articolo 2054 delco<strong>di</strong>ce civile e si applica la prescrizionestabilita dall’articolo2947, comma 2, dello stessoco<strong>di</strong>ce.2. Ai fini dell’applicazionedell’articolo 2054, comma 3,del co<strong>di</strong>ce civile, il locatario dell’unitàda <strong>di</strong>porto è responsabilein solido con il proprietarioe, in caso <strong>di</strong> locazione finanziaria,l’utilizzatore dell’unità da<strong>di</strong>porto è responsabile in solidocon il conducente in vecedel proprietario.art 53 - Violazioni commessecon unità da <strong>di</strong>porto1. Chiunque assume o ritieneil comando o la condottaovvero la <strong>di</strong>rezione nautica <strong>di</strong>un’unità da <strong>di</strong>porto senza avereconseguito la prescritta abilitazioneè soggetto alla sanzioneamministrativa del pagamento<strong>di</strong> una somma da 2.066a 8.263 euro; la stessa sanzionesi applica a chi assume o ritieneil comando o la condottaovvero la <strong>di</strong>rezione nautica <strong>di</strong>un’unità da <strong>di</strong>porto senza laprescritta abilitazione perchérevocata o non rinnovata permancanza dei requisiti; la sanzioneè raddoppiata nel caso <strong>di</strong>condotta o comando <strong>di</strong> unanave da <strong>di</strong>porto.5. In caso <strong>di</strong> violazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioniin materia <strong>di</strong> navigazioneche prevedono sanzioniamministrative, l’utilizzatore atitolo <strong>di</strong> finanziaria è obbligatoin solido con l’autore delle violazionial pagamento della sommada questa dovuta, se nonprova che la navigazione è avvenutacontro la sua volontà.6. Per le violazioni <strong>di</strong> cui alcomma 1 si applica la sanzioneaccessoria della sospensionedella licenza <strong>di</strong> navigazione pertrenta giorni. Il periodo <strong>di</strong> sospensioneè riportato sulla licenza<strong>di</strong> navigazione.L’ECO DELLA STAMPA ®AGENZIA DI RITAGLI E INFORMAZIONIDA GIORNALI E RIVISTE Direttore I. FrugiueleECOSTAMPA ®MEDIA MONITOR S.P.A.VIA G. COMPAGNONI 28 - 20129 MILANOTEL. 02.7481131 R.A. - FAX 02.748113444CAS. POST. 12094L’ECO DELLA STAMPA REG. STAMPA TRIB. MILANO N. 6660 DEL 30.9.1964PRESIDENZA NAZIONALEE COMPARTIMENTO DI GENOVAwww.collegionazionalecapitani.itinfo@collegionazionalecapitani.itCOMPARTIMENTO DI NAPOLIwww.collegiocapitani.ite-mail: info@collegiocapitani.itDELEGAZIONE DI SIRACUSA - AUGUSTA -PORTO EMPEDOCLEwww.collegiodeicapitani.3000.ite-mail: collegiocapitani@virgilio.itDELEGAZIONE DI POZZALLOwww.cncpozzallo.come-mail: info@cncpozzallo.com«VITA E MARE»GENOVA INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA:info@collegionazionalecapitani.itC M Y N

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