disciplinare di gara procedura aperta sopra soglia comunitaria per ...
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Pagina 13 <strong>di</strong> 359. SERVIZI FUNZIONALI INERENTI L’AREA CRIOBIOLOGIA DI DEPOSITONell’area criogenica sono da in<strong>di</strong>viduare due settori che, nel loro complesso, costituiscono l’area criobiologia<strong>di</strong> deposito:• Zona <strong>di</strong> deposito• Zona <strong>di</strong> monitoraggio e <strong>di</strong> controllo dell’area e dei contenitori (sistema <strong>di</strong> gestione della BIOBANCA).Con la realizzazione del sistema <strong>di</strong> gestione in<strong>di</strong>cato nel presente <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> <strong>di</strong> <strong>gara</strong>, nell’area criobiologia <strong>di</strong>deposito i servizi dovranno <strong>gara</strong>ntire :1. il massimo risultato riguardanti la crio-conservazione <strong>di</strong> cellule, ibridomi ed altre tipologie <strong>di</strong>materiale biologico utilizzato <strong>per</strong> finalità <strong>di</strong>agnostiche e terapeutiche;2. la tracciabilità nel tempo, <strong>di</strong> tutti gli interventi, le tem<strong>per</strong>ature <strong>di</strong> o<strong>per</strong>atività, e flussi eventuali, gliallarmi e le fasi o<strong>per</strong>ative la tracciabilità dei campioni ed ogni altro evento sfavorevole che possaavere alterato la vitalità del materiale depositato;3. la tracciabilità dei campioni conservati e delle o<strong>per</strong>azioni su <strong>di</strong> essi svolte;4. la sicurezza del <strong>per</strong>sonale addetto alla BIOBANCA;5. l’intervento (preventivo e tempestivo) del <strong>per</strong>sonale preposto, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>sfunzioni rilevateattraverso adeguati sistemi <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> allarme;6. l’adattabilità quantitativa, senza <strong>di</strong>scontinuità, alle nuove esigenze qualitative e quantitative e adeventuali futuri sviluppi;7. interventi <strong>di</strong> manutenzione e <strong>di</strong> controlli efficaci, standar<strong>di</strong>zzati e pianificati.10.SISTEMA DI GESTIONE LIVELLI OPERATIVI, DI SICUREZZA E DI EMERGENZA10.1 Livelli o<strong>per</strong>ativiI livelli o<strong>per</strong>ativi devono accertare rispettivamente l’immissione automatica <strong>di</strong> azoto liquido ed il suo arresto.Essi devono assicurare il mantenimento, all’interno <strong>di</strong> ciascun contenitore, della quantità <strong>di</strong> azoto compresafra i livelli stabiliti.10.2 Livelli <strong>di</strong> sicurezzaI livelli <strong>di</strong> sicurezza devono azionare il sistema <strong>di</strong> regolazione e <strong>di</strong> allarme con un segnale trasmesso alsistema <strong>di</strong> controllo e gestione Generale che potrà essere <strong>di</strong>sinnescato soltanto dopo il ripristino dellacon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> normalità.10.3 Livello <strong>di</strong> emergenzaIl livello <strong>di</strong> emergenza deve innescare il sistema <strong>di</strong> segnalazione ed allarme telematico con ricerca automaticadell’o<strong>per</strong>atore re<strong>per</strong>ibile. l’allarme potrà essere <strong>di</strong>sinnescato soltanto al ripristino delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> normalità.Per accettazione_______________________________________(timbro della Ditta e firma del Legale Rappresentante)
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