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R180 MULTI TRAD 12 12 07.indd - Faac

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DestaqueFonte: ValorMulta isoladaO Plenário Virtual do Supremo Tribunal Federal (STF) reconheceu a existência derepercussão geral em recurso que discute a aplicação de multa isolada por descumprimentode obrigação tributária acessória. No recurso, a Centrais Elétricas do Norte do Brasil(Eletronorte) questiona uma decisão do Tribunal de Justiça do Estado de Rondônia (TJ-RO), que manteve a imposição de multa isolada, mas a reduziu ao percentual de 5% sobre ovalor total da operação de compra de diesel para geração de energia elétrica, acrescida dejuros de mora e correção monetária. A multa, inicialmente de 40% sobre a operação, foiaplicada à empresa pelo governo de Rondônia por problemas no preenchimento dedocumentos, já que a operação não gerou débito tributário. O ICMS devido sobre a comprado diesel era pago por substituição tributária para frente, pela base da Petrobras noAmazonas, da qual a Eletronorte adquiria o combustível e o repassava à Termonorte, paradepois obter dela a energia gerada com o diesel. A Eletronorte, integrante do sistemaEletrobras, alega que a multa tem caráter confiscatório e foge da razoabilidade, infringindoos artigos 5º, incisos XXII e XXIV, e 150, inciso VI, da Constituição Federal, além deacórdão do STF no julgamento da ação direta de inconstitucionalidade (Adin) 442, relatadapelo ministro Eros Grau (aposentado).O indivíduo versus a sociedadeFonte: Valor - Judith BritoCada cidadão nasce sob a égide de um Estado nacional, o Leviatã - nem semprebenevolente. Nas sociedades modernas, há um consenso de que o sistema democráticorepresenta não um modelo perfeito de convivência, mas quem sabe o menos ruim que oshomens conseguem gestar. Não por outra razão, a referência global de democraciaconsolidada, a norte-americana, tratou de cravar em sua Constituição já em 1791 a PrimeiraEmenda, que impede qualquer restrição à liberdade de imprensa - um dos pilaresindispensáveis das sociedades democráticas.No Brasil, a Constituição de 1988 consagrou o mesmo princípio, e decisão doSupremo Tribunal Federal (STF) em 2009, que revogou a Lei de Imprensa do governomilitar, acabou por consolidar de vez a liberdade de expressão.Apesar desse entendimento, ainda existem, mesmo que residualmente, decisões dejuízes proibindo os meios de comunicação de veicularem determinadas informações, o que2


Le seguenti istruzioni sono valide per le automazioni:R 180 - R 280L’automazione FAAC per la movimentazione di serrande è composta dauna corona di movimentazione ed un corpo centrale comprendente lamotorizzazione, gli organi di riduzione ed il gruppo fine-corsa.I modelli dotati di elettro-freno garantiscono il mantenimento dellaposizione di sollevamento in caso di non perfetto bilanciamento dellamovimentazione.Le automazioni <strong>R180</strong> e R280 sono progettate per la movimentazionedi serrande avvolgibili rientranti nelle specifiche tecniche dichiaratedal costruttore FAAC. Evitare qualsiasi altro utilizzo.1 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHEAUTOMAZIONE <strong>R180</strong> / R2801.1 DIMENSIONIQuote in mm37060ITALIANO Fig. 22041.2 PREDISPOSIZIONI MECCANICHE= = Corona di movimentazione Gruppo di riduzione Motore monofase Staffa di servizio (NON RIMUOVERE fino ad installazionecompletata) Condensatore di spunto Gruppo Finecorsa Cavo di alimentazioneFig. 1Tab. 1 - Caratteristiche Tecniche Operatore <strong>R180</strong> e R280Modello R 180 R 280Tensione alimentazione 230 V~ (+6% -10%) 50 (60) HzCorrente Assorbita 2,4 A 4,4 AMax Coppia Motrice 180 Nm 280 NmCapacità Sollevamento 180 Kg 280 KgVelocità di Avvolgimento 10 giri/min 10 giri/minTemperatura ambiente -40 °C ÷ +55 °CDiametro Albero Serranda 60 /48*/42* mm 60 /48*/42* mmDiametro Flangia Avvolg. 200 / 220** mm 200 / 220** mmAltezza Max Serranda 8 m 8 mLarghezza Max Serranda 4,5 m 4,5 mPeso Operatore 8,7 Kg <strong>12</strong>,5 KgR.O.T (a 25°C) 100 sec <strong>12</strong>0 sec??400Quote in mmØ 15Fig. 3Svolgere completamente la serranda ed individuare il punto medianodell’albero di avvolgimento.Come illustrato in Fig. 3, spostarsi sulla destra del punto mediano di 400mm ed effettuare un foro di diametro 15 mm. Tale foro sarà utilizzatoper il passaggio del cavo di alimentazione e del cavo di sblocco per ildispositivo elettrofreno in optional.Misurare i diametri della puleggia e dell’albero di avvolgimento al fine dideterminare l’impiego di riduzioni per la flangia di fissaggio o di spessoriper la corona di trasmissione moto come spiegato nel capitolo 3.3“INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE”.* utilizzare le apposite riduzioni comprese nella dotazionebase.** utilizzare gli appositi adattatori.3


ITALIANO2 PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE (impianto standard)Per definire il punto corretto di posizionamento dell’operatore procederecome segue:1. Svolgere completamente la serranda così da avere accesso all’alberodi avvolgimento;2. Come indicato in Fig. 5 individuare il punto mediano dell’albero diavvolgimento e contrassegnarlo per il successivo utilizzo;3. Effettuare il montaggio dell’operatore seguendo le istruzioni delcapitolo 3.3 posizionando il motore elettrico sul lato destro dell’alberocome da Fig. 5.3.3 INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE Motorizzazione FAAC <strong>R180</strong> / R280 Interruttore a chiave Scheda elettronica di comando Elettrofreno opzionalCavo bassa tensione nr.1= 3 x 0,5 mmCavi alta tensione nr.1 da 2 x 1,5 mm 2 + terrae nr. 1 da 3 x 1,5 mm 2 + terra Fig. 4Fig. 6A3 INSTALLAZIONE DELL’ AUTOMAZIONE3.1 VERIFICHE PRELIMINARIPer un corretto funzionamento dell’automazione, la struttura della serrandaesistente o da realizzare deve presentare i seguenti requisiti:• Dimensioni e peso massimi come da specifiche in Tab. 1.• Struttura della serranda robusta e ben costruita.• Movimentazione di salita e discesa fluida e priva di attriti irregolari pertutta la sua corsa.• Buono stato dei perni di rotazione e degli organi in movimento.• Corretto bilanciamento della serranda durante tutta la sua corsa.Si raccomanda di effettuare gli eventuali interventi fabbrili prima diinstallare l’applicazione.Lo stato della struttura influenza direttamente l’affidabilità e la sicurezzadell’automazione.3.2 QUOTE D’INSTALLAZIONEPrima di effettuare le misurazioni necessarie, pulireaccuratamente l’albero serranda da eventuali depositidi polvere, grasso, truccioli,...Per l’installazione di 2 operatori <strong>R180</strong> o R280 su unaserranda di larghezza superiore ai 4,5 metri riferirsial capitolo 8 a pagina 8.Fig. 6Nelle operazioni d’installazione prestare particolareattenzione a NON RIMUOVERE la staffa di servizio rif. Fig.6 così da non compromettere la posizioneiniziale dei finecorsa.Procedere al montaggio dell’operatore come segue:1. Posizionare il corpo dell’operatore sull’albero con la parte centraledella flangia di fissaggio (rif. di Fig. 6) sul punto mediano precedentementemisurato nel capitolo 3.2;2. In presenza di alberi di avvolgimento con diametro di 48 o 42 mm,precedentemente misurato nel capito 1.2, inserire le appositeriduzioni in dotazione come illustrato in Fig. 6A rif. ;3. Chiudere la flangia di fissaggio con la sua controparte in rif. utilizzando le quattro viti in rif. ;4. Serrare CON CAUTELA l’operatore all’albero di avvolgimento tramitele due viti di pressione e relativi controdadi in rif. così da recuperaregli eventuali giochi della flangia;Ø 10,5 mm= =Fig. 5Fig. 74


5.6.Prendendo come riferimento il foro sulla flangia in Fig. 7 rif. , praticareun foro passante (Ø 10,5 mm) sull’albero di avvolgimento;Inserire nel foro appena praticato la vite di fissaggio in Fig. 7 rif. serrandolain appoggio con la rondella ed il dado autobloccante;10.Se nel capitolo 1.2 si è misurato un diametro delle puleggie di avvolgimentodi 220 mm è necessario inserire gli adattatori corona,come illustrato in Fig. 9. Innestare gli adattatori negli alloggiamentisulla corona. Avvitare la vite svasata per fissare saldamente unodei due adattatori alla corona mentre il secondo verrà fissato tramitela vite a testa arrotondata per l’ancoraggio della serranda.La fase di ancoraggio della corona alla serrandapuò essere causa della perdita delle posizioni inizialidei finecorsa meccanici. Per questo si raccomandadi NON RIMUOVERE la staffa di servizio rif. Fig.1 apagina 3.ITALIANOFig. 10Fig. 811.Praticare un foro di diametro 10,5 mm sulla serranda in corrispondenzadel il foro di fissaggio sulla corona di trasmissione. Utilizzarepoi l’apposita vite a testa arrotondata e la sua rondella in Fig. 10 rif. per il definitivo fissaggio della serranda alla corona.7.8.9.Pulire accuratamente la superficie della flangia (rif Fig. 8)assicurandosi di rimuovere ogni residuo metallico derivato dallaprecedente foratura;Inserire sulla flangia le due parti del cuscinetto a rulli (rif. Fig. 8)e provvedere al corretto incastro a pressione delle stesse così daformare un corpo unico;La chiusura del cuscinetto a rulli sulla flangia è definitiva.Qualsiasi successivo tentativo di aperturapotrebbe provocare la rottura degli innesti, compromettendonela funzionalità.Non effettuare nessuna lubrificazione della frangiae del cuscinetto tramite grasso o affini onde evitaresuccessivi accumuli di polveri e impurità.Assemblare la corona di trasmissione (rif. Fig. 8) utilizzando ledue viti in rif. ;Fig. 95


ITALIANO4 GRUPPO FINECORSA che di derivazione.Durante le fasi d’installazione è possibile che il posizionamento dei finecorsameccanici si alteri, compromettendo la successiva proceduraautomatica di determinazione delle posizioni di arresto della serranda.Per questo motivo è indispensabile controllare la posizione dei finecorsaed eventualmente regolarla prima di azionare l’applicazione.Eseguire i collegamenti riportati di seguito a seconda della tipologia dicomando impiegata.5.1 PULSANTIERA O SELETTORE A 230 VacIl comando elettrico proveniente da una pulsantiera/selettorea 230 Vac è ammesso solo per utilizzo inambiente interno.BLU o GRIGIO Vite finecorsa di apertura Vite finecorsa di chiusura Leva di vincolo rotativo Micro di apertura Micro di chiusura Boccola di riferimento Staffa di servizio5 COLLEGAMENTI ELETTRICII motoriduttori per serrande <strong>R180</strong> e R280 possono essere comandatitramite alimentazione diretta, proveniente da un selettore a 230 Vac,oppure tramite le apparecchiature elettroniche 200 BT e 200 MPS.Per le installazioni di due unità <strong>R180</strong>/280 sullo stessoalbero d’avvogimento riferisi al capitolo 8 a pagina 8PRIMA di effettuare i collegamenti elettrici di seguitoriportati.Il motoriduttore viene fornito con cavo d’alimentazione già cablato dilunghezza 4 metri. Inserire tale cavo nel foro praticato sull’albero d’avvolgimento(come indicato nel capitolo 1.2 “PREDISPOSIZIONI MECCA-NICHE”), facendolo fuoriuscire dal lato dell’albero d’avvolgimento in cuisi intende installare i comandi di movimentazione o le cassette elettri-Fig. 11La presenza della staffa di servizio (rif. ) permettedi ruotare liberamente le viti di finecorsa così daimpostare la configurazione in figura 11.Procedere come di seguito indicato:1. Con la serranda completamente abbassata, la posizione delle vitifinecorsa rif. e deve essere quella illustrata in Figura 11;2. Controllare che la vite finecorsa di chiusura (rif. ) prema sul microdi chiusura (rif. ) così da impegnarlo (il micro emette un lieve“CLICK” quando viene impegnato);3. Accertarsi che la vite finecorsa di apertura (rif. ) sia in battuta conla boccola (rif. ) sul lato sinistro. Il micro di apertura (rif. ) non deveessere in contatto con la vite come indicato in Figura 11.Non rimuovere la staffa di servizio prima di aver completatol’installazione elettrica del motore ed esserepronti per la prima movimentazione automatica dellaserranda.Fig. <strong>12</strong>5.2 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200BTFig. 13CloseOpenNeutro230 V~50/60 HzLa scheda elettronica 200BT permette il collegamento di due pulsanticomandati in bassa tensione (24 Vdc) con logica a uomo presente.Un sistema di interblocco elettronico impedisce alimentazioni simultaneenei due sensi di marcia del motore.BLU o GRIGIONeutroOpenClose230 V~50/60 HzNelle applicazioni <strong>R180</strong> e R280 i finecorsa sono integrati ed è perciònecessario cortocircuitare le connessioni dedicate sulla scheda 200BT.In Figura 13 ponticellare i morsetti 2 e 3 al morsetto 1.Per ulteriori informazioni sul collegamento ed il funzionamento della schedadi comando 200BT riferirsi alle istruzioni fornite con la scheda stessa.5.3 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200MPSLa scheda elettronica 200MPS permette di gestire un numero superioredi funzioni e logiche di comando.Consultare le istruzioni a corredo dell’apparecchiatura per effettuare icollegamenti.6


6 MESSA IN FUNZIONE DELL’IMPIANTOLa procedura di prima messa in funzione dell’automazione per avvolgiserrande<strong>R180</strong> o R280 è di fondamentale importanza per la corretta edautomatica regolazione dei finecorsa.Il gruppo finecorsa delle automazioni <strong>R180</strong> e R280 è infatti stato progettatoed assemblato per consentire, con una unica movimentazione diapertura, l’automatico posizionamento dei finecorsa.Effettuare la seguente procedura:1. A serranda completamente chiusa rimuovere la staffa di servizio(rif. fig. 11) dal gruppo finecorsa;2. Comandare una apertura completa fino a raggiungere la battutameccanica o l’altezza desiderata;7 INSTALLAZIONE ELETTROFRENO (opzional)L’elettrofreno è un accessorio che garantisce il mantenimento dellaposizione della serranda a qualsiasi altezza essa venga lasciata.L’elettrofreno, infatti, agisce sull’albero motore bloccandolo alla fine diogni movimentazione elettrica, assicurando perciò che la serranda nonpossa essere movimentata manualmente o perdere la sua posizioneper uno sbilanciamento delle molle di compensazione.Per l’assemblaggio dell’elettrofreno procedere come di seguito elencato:Per l’assembleggio dell’elettrofreno procedere come di seguito illustato:ITALIANOA seconda della tipologia del comando elettrico utilizzato,assicurarsi che il movimento di apertura siacostante per tutta la corsa. Evitare di interrompereil moto di ascesa fino al raggiungimento quota diapertura.3. Raggiunta la posizione di apertura (sia essa determinata per battutao per scelta del cliente), comandare una chiusura completa.La procedura di impostazione automatica dei finecorsa è terminata;effettuare alcune movimentazioni per verificare che le posizioni di arrestoin apertura e chiusura siano quelle desiderate.Per ulteriori affinamenti di tali posizioni consultare il paragrafo 6.1 “RE-GOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSA”.6.1 REGOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSANell’eventualità che si vogliano modificare/affinare le posizioni di aperturae chiusura automaticamente impostate, procedere come segue:1. Portare la serranda in posizione di chiusura completa, così da averepiena accessibilità al gruppo finecorsa;1.2.Fig. 15Introdurre il cavetto in dotazione all’interno del corpo elettrofrenofino a battuta della sfera terminale (Fig. 15);Inserire la guaina del cavetto fino a battuta contro il corpo elettrofreno(Fig. 15);Fig. 162.3.4.5.Fig. 14Come indicato in Figura 14, piegare e mantenere verso il bassola leva di vincolo rotativo (rif. ) per permettere lo sblocco delleviti finecorsa;Ruotare le viti finecorsa in senso orario o antiorario così da anticipareo posticipare l’azionamento dei micro di apertura o chiusura;Rilasciare la leva di vincolo rotativo ed effettuare alcune movimentazioniper controllare l’effetto delle modifiche apportate;Ripetere la procedura appena elencata fino ad ottenere l’arrestodella motorizzazione nelle posizioni desiderate.3.Assemblare l’elettrofreno in Figura 16 sulla calotta del motore elettricocon le viti rif. e le rondelle rif. facendo combaciare l’alberodel motore rif. al blocco elettrofreno;Fig. 174.Utilizzare il foro (Ø 15 mm), precedentemente formato per il passaggiodel cavo di alimentazione, per inserire l’insieme guaina-cavoall’interno dell’albero serranda (Figura 17). Prestare attenzione a chela guaina non effettui una curva troppo accentuata impedendocosì lo scorrimento del cavo al suo interno.7


ITALIANO5.6.Fig. 18Assemblare la manopola di sblocco in Figura 18 avendo cura diavvitare fino a fondo il regolatore in rif. ;Tirare il cavetto e serrare con forza il morsetto rif. :- Per sbloccare il motoriduttore trattenere la parte superiore dellamanopola e ruotare in senso orario la parte inferiore;- Per ribloccare il motoriduttore trattenere la parte superiore dellamanopola e ruotare in senso antiorario la parte inferiore;8 COLLEGAMENTO DI DUE UNITA’ <strong>R180</strong>/280Per serrande di larghezza superiore a 4,5 metri è consigliabile installaredue operatori <strong>R180</strong> o R280 ai lati della serranda come indicato in Figura20.= ==Fig. 20Eseguire le procedure di montaggio delle due motorizzazioni esattamentecome spiegato nel capitolo 3. Completata l‘installazione meccanicaattenersi alla procedura seguente:1.Rimuovere e conservare la staffa di servizio rif. figura 11 su entrambele motorizzazioni;Con la staffa di servizio rimossa prestare particolareattenzione a NON MOVIMENTARE le corone di trasmissionedegli operatori così da non compromettere ilposizionamento delle viti di finecorsa.Fig. 192. Aprire il coperchio di entrambi i gruppi finecorsa;3. Rimuovere il cavo di alimentazione della motorizzazione SLAVE edeffettuare i collegamenti illustati in figura 21;4. Richiudere il coperchio di entrambi i gruppi finecorsa e riposizionarele staffe di servizio.Proseguire l’installazione dal capitolo 5 a pagina 6 eseguendo le istruzioniriportate solo sull’operatore MASTER.7.8.9.Rimuovere la copertura del gruppo finecorsa svitando le tre viti avista;Collegare i due occhielli provenienti dall’elettrofreno alla morsettieradel gruppo finecorsa come indicato in Figura 19 rif. e ;Richiude il coperchio del gruppo finecorsa.La regolazione dei finecorsa sarà perciò effettuata sulla sola apparecchiaturaMASTER come descritto nei capitoli 6 e 6.1.L’installazione dell’elettrofreno può essere eseguita indipendentementesull’apparecchiatura MASTER o SLAVE.NEUTRALMASTERSLAVEFig. 218

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