NOMI ARABO-MUSULMANI / 3 - La Madrasa di Baraka
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4Corano XXXIII. Al-Ahzâb (I Coalizzati), 4Influenza del nome sul nominatoIl Profeta (s) mostrò in <strong>di</strong>verse occasioni l'importanza da lui accordata al significato dei nomi,sia che appartenessero a persone, sia che fossero nomi <strong>di</strong> luogo.'Aisha (r) <strong>di</strong>sse: "Il Profeta (s) cambiava tutti i nomi brutti" (riferito da Tirmidhi).In effetti, nella Jâhiliyya (periodo preislamico, "dell'ignoranza"), erano <strong>di</strong>ffusi nomi compostidalla parola 'abd (servo) seguita dal nome <strong>di</strong> uno degli idoli che venivano adorati,commettendo shirk (politeismo, associazione <strong>di</strong> qualcuno o qualcosa ad Allah l'Altissimo).Vi erano inoltre nomi quali "Kalb" (cane), "Harb" (guerra), ecc.Così, ad esempio, il Profeta (s) cambiò il nome <strong>di</strong> una delle figlie <strong>di</strong> 'Umar (r) che si chiamava'Âsiya (<strong>di</strong>sobbe<strong>di</strong>ente) e la chiamò Jamîlah (bella). Un uomo che si chiamava Harb (guerra) fuchiamato Silm (Pace); una tribù conosciuta come Sha'b ad-Dalâla (la tribù dello smarrimento,dell'erranza), fu chiamata Sha'b al-Hudâ (la tribù della retta Via), un luogo conosciuto come'Ifra (terra brulla popolata <strong>di</strong> jinn) fu chiamato Khadra (terra verde e fertile), ecc.Ibn al-Musayyib raccontò che suo nonno andò dal Profeta (s) e questi gli chiese: "Come tichiami?". Rispose: "Hazn (suolo duro, che porta <strong>di</strong>fficoltà e afflizioni)". Il Profeta (s) <strong>di</strong>sseallora: "D'ora in poi ti chiamerai Sahl (piano, che produra facilità)". Ma Hazn rispose:"Non cambierò il nome datomi da mio padre!". Ibn al-Musayyib concluse: "Da quel momento,l'afflizione (huzûna, parola derivata da hazn) non ci ha mai abbandonati!" (riportatonell'opera <strong>di</strong> Ibn Qayyim al-Jawziyya: "Tuhfat al-mawdûd bi-ahkâm al-mawlûd").Il Profeta (s) <strong>di</strong>sse: "<strong>La</strong> <strong>di</strong>sgrazia (la sfortuna) è un effetto della parola" (riportato daBayhaqî)I nomi raccomandati dalla Tra<strong>di</strong>zione ProfeticaI detti (ahadîth) del Messaggero <strong>di</strong> Allah (s) riguardo ai nomi sono poco numerosi, ma moltoprecisi: "Nel Giorno della Resurrezione, sarete chiamati col vostro nome e col nomedei vostri padri: scegliete dunque dei bei nomi" (riportato da Abû Dâwûd).L'espressione "i vostri nomi" designa il nome proprio (ism) e la kunya (padre/madre <strong>di</strong>…),mentre l'espressione "i nomi dei vostri padri" designa il nasab (figlio del tale, lui stesso figliodel tale). Questo ha<strong>di</strong>th mostra l'importanza della kunya e del nasab evocati negli scorsiparagrafi. "I più bei nomi sono quelli che contengono le nozioni <strong>di</strong> lode e <strong>di</strong> adorazione"L'autenticità <strong>di</strong> questo ha<strong>di</strong>th non è provata, benché il suo contenuto non sia soggetto acontestazione (E' dunque preferibile considerare queste parole come facenti partesemplicemente della "saggezza islamica").