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attenzione alla comunicazione - Marketing sociale e Comunicazione ...

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Ministero della SalutePIANO ONCOLOGICO NAZIONALE2010/2012SINTESI PER LA STAMPA


7.0 COMUNICAZIONENegli ultimi anni, oltre all’aumento della richiesta di benessere, si è assistito ad una crescita sostanziale delladomanda di informazione su salute e malattia.Per promuovere comportamenti e stili di vita salutari e capaci di prevenire il cancro, ma anche per modificareatteggiamenti e convinzioni deleteri per la cura, i sistemi sanitari devono coinvolgere attivamente i cittadininella tutela della propria salute. Il pubblico non ha un ruolo passivo nella gestione della salute: la<strong>comunicazione</strong> si afferma quindi sempre di più come strumento di lavoro per il sistema salute.Inoltre, l’informazione sulle cure oncologiche deve essere sempre ancorata a parametri di elevatascientificità, rifuggendo d<strong>alla</strong> divulgazione di messaggi che promettono risultati terapeutici non av<strong>alla</strong>ti d<strong>alla</strong>comunità scientifica, anche al fine di evitare il ricorso ai c.d. viaggi della speranzaÈ necessario quindi garantire una <strong>comunicazione</strong> equilibrata in grado tra l’altro di evidenziare benefici erischi delle nuove tecnologie.Un aspetto specifico riguarda poi le competenze comunicative (communication skills) nel rapporto medicopaziente-famiglia(o più in generale operatore-paziente) quale strumento.7.1 La <strong>comunicazione</strong> come strumento della sanità pubblicaLa <strong>comunicazione</strong> sulla salute consiste in una serie di attività rivolte <strong>alla</strong> popolazione bersaglio, che hannol’obiettivo di aumentare la conoscenza, di promuovere cambiamenti nei comportamenti e negli atteggiamentiin senso favorevole <strong>alla</strong> prevenzione del cancro e al ricorso agli screening raccomandati e di rimuovereostacoli <strong>alla</strong> cura in tutte le sue fasi (attiva, palliativa, antalgica).7.2 La <strong>comunicazione</strong> nella relazione medico-pazienteL’utilizzo di tecniche di <strong>comunicazione</strong> efficaci nella relazione medico-paziente rappresenta uno strumentofondamentale per effettuare una valutazione completa ed accurata dei sintomi, per trasmettere al pazienteinformazioni cliniche chiare e personalizzate e per supportarlo emotivamente in modo appropriato.La letteratura scientifica dell’ultimo ventennio ha evidenziato come una buona <strong>comunicazione</strong> influiscapositivamente su una serie di outcomes inerenti <strong>alla</strong> salute, quali la compliance ai trattamenti, il controllo deldolore, ed il miglioramento del livello di benessere fisico e psicologico del paziente.7.3 Il rapporto con i mediaIn Italia la <strong>comunicazione</strong> istituzionale sanitaria può contare su un novero di esperienze ancora abbastanzalimitato: una delle conseguenze di questo stato di cose è il rapporto controverso con i media (giornali, radio,televisione), spesso considerati responsabili della diffusione di informazioni scorrette, non solo in campooncologico.In realtà, per quanto i media rispondano a logiche proprie, le istituzioni pubbliche possono giocare un ruolo diriferimento all’interno del complesso mondo dell’informazione, proponendosi in modo proattivo come fonteaccreditata e autorevole. La disponibilità di fonti rigorose, tempestive e facilmente accessibili da parte deigiornalisti può rappresentare una strategia efficace per favorire la diffusione di notizie fondate attraverso igrandi mezzi di <strong>comunicazione</strong> che raggiungono l’intera popolazione. Il predetto Sistema InformativoNazionale in oncologia, finanziato dall’ ACC e afferente all’ Istituto Superiore di Sanità, con la disponibilità distrumenti informativi altamente validati, rappresenta una fonte accreditata di riferimento per i mass-media.7.4 Azioni programmaticheI programmi di sviluppo per il triennio 2010-2012 sono schematizzati nella Tabella 7.1 e consistono in unaserie di iniziative rivolte sia <strong>alla</strong> popolazione generale che ai soggetti a rischio. Importante è anche ilcoinvolgimento del volontariato in tali iniziative.(PAG. 109-110)


Tabella 7.1 COMUNICAZIONEAzioni Programmatiche Triennio 2010 - 20122010 2011 2012Campagna di <strong>comunicazione</strong> contro il tabagismoCampagna di <strong>comunicazione</strong> contro iltabagismoCampagna di <strong>comunicazione</strong> contro iltabagismoPopolazionegeneralePrevenzione primariaCampagna di <strong>comunicazione</strong> contro l’abuso dialcolCampagna di promozione stili di vitaManifestazione cittadina di sensibilizzazione sucorretta alimentazione e attività fisica “Giornatadella salute”Campagna di <strong>comunicazione</strong> contro l’abusodi alcolCampagna di promozione stili di vitaCampagna di <strong>comunicazione</strong> control’abuso di alcolCampagna di promozione stili di vitaCampagna prevenzione delmelanomaSoggettirischioaPrevenzionesecondariaCampagna di promozione degli Screeningoncologici- Seno- Collo dell’utero- Colon rettoCampagna di promozione della VaccinazioneHPVCampagna di promozionedegli Screening oncologici- Seno- Collo dell’utero- Colon rettoCampagna di <strong>comunicazione</strong>sulla prevenzione dei tumori(prevenzione primaria esecondaria)Pazienti oncologiciAssociazionivolontariatoCelebrazione giornata nazionale malatooncologicoCelebrazione giornata nazionalemalato oncologicoCelebrazione giornata nazionale malatooncologico111

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