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La figura di Maria Maddalena nella tradizione agostiniana del XII ...

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1302.3 <strong>La</strong> duplice valenza teologica e antropologica<strong>del</strong>l’ombra.Il riferimento all’ombra si presenta dunque fecondo in una duplice<strong>di</strong>rezione: teologica e antropologica. Da un lato infatti la concezionetrinitaria <strong>del</strong> cristianesimo è portatrice, su un livello più generaleche coinvolge tutta la realtà, <strong>di</strong> quelle sfumature che consentonoall’uomo <strong>di</strong> cogliere nelle relazioni, nei chiaro-scuri, nei <strong>di</strong>fferentipiani prospettici, impensabili senza ombre, il significato <strong>del</strong>le cose[5]. D’altro lato, l’ombra, come si è visto, rimanda alle zone oscuree inconsapevoli <strong>del</strong>l’uomo, ma anche al suo corpo: non esisterebbel’ombra se non ci fosse un corpo in grado <strong>di</strong> proiettarla. AldoCarotenuto, psicoanalista <strong>di</strong> formazione junghiana, <strong>di</strong>scutendo in un suosaggio il significato <strong>del</strong>l’opera <strong>La</strong> donna senz’ombra <strong>di</strong> Hofmannsthal,sottolinea che l’ombra manifesta l’opacità <strong>del</strong> corpo, è il segno <strong>del</strong>lasua incarnazione, ma il corpo esprime anche la mortalità, la malattia,l’identità sessuale. Scrive Carotenuto: Impronta schiacciata al suolo,l’ombra è la con<strong>di</strong>zione che impegna l’uomo a desiderare, amare,procreare. Se la carne non fosse mortale non ci sarebbe ragione <strong>di</strong>unirsi per rinnovare la vita [6].<strong>La</strong> coscienza <strong>del</strong>l’ombra è quin<strong>di</strong> coscienza <strong>del</strong>la finitu<strong>di</strong>ne e<strong>del</strong>l’ambivalenza <strong>del</strong>l’uomo: non riconoscerla significa porsi in qualchemodo sullo stesso piano <strong>di</strong> Dio, considerarsi esseri onnipotenti eimmortali in grado <strong>di</strong> decidere per se stessi e per gli altri. Altrettantosbagliato è identificarsi totalmente con la propria ombra: la totale luceo la piena oscurità non consentono <strong>di</strong> cogliere la <strong>di</strong>mensione specifica<strong>del</strong>l’uomo che sembra trovare un suo originale e originario fondamentoproprio <strong>nella</strong> compenetrazione degli opposti.<strong>La</strong> <strong>figura</strong> <strong>di</strong> <strong>Maria</strong> <strong>Maddalena</strong>, in virtù <strong>del</strong> significato attribuitolenel corso <strong>del</strong> <strong>XII</strong> secolo da molti monaci che ne fanno la protagonista<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi scritti, può risultare, a proposito <strong>del</strong> <strong>di</strong>scorso appena svolto,particolarmente esemplificativa, e appare molto interessante notare cheanche uno stu<strong>di</strong>oso come J. Leclercq, in suo scritto, fa un riferimentoesplicito a Jung: Come secondo la psicologia <strong>di</strong> Carl Gustav Jung,"l’ombra" si oppone a ogni realtà per far meglio percepire ciò che è,così nei Sermoni sul Cantico vi è antitesi tra l’unione matrimonialeda una parte e, dall’altra, la prostituzione, l’adulterio, l’unione libera

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