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la centrale di sarmato - Edison

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Centrale <strong>di</strong> SarmatoCONSORZIO DI SARMATO ScpaOrganizzazione GET1:In<strong>di</strong>rizzo:Co<strong>di</strong>ce NACE attività prevalente:Co<strong>di</strong>ce NACE altre attività:Centrale <strong>di</strong> SarmatoVia dello Zuccherificio, 11 - 29010 Sarmato (PC)E 40.1 Produzione e <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> energia elettrica.E 40.3 Produzione e <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> vapore e acqua calda.Il verificatore accre<strong>di</strong>tato Giorgio Penati I-V-0004, Via Don Minzoni, 15 Cabiate (CO), ha verificato attraversouna visita all’Organizzazione, colloqui con il personale e l’analisi del<strong>la</strong> documentazione e delleregistrazioni che <strong>la</strong> Politica, il Sistema <strong>di</strong> Gestione nonché le procedure <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t sono conformi al Rego<strong>la</strong>mentoCE 761/2001 e ha convalidato in data 14/06/06, le informazioni e i dati presenti in quantoaffidabili, cre<strong>di</strong>bili ed esatti nonché conformi a quanto previsto dallo stesso Rego<strong>la</strong>mento.PRESENTAZIONENel rispetto del Rego<strong>la</strong>mento CE 761/2001 è stato preparata <strong>la</strong> Dichiarazione Ambientale per l’anno2005. Tale Dichiarazione consolida <strong>la</strong> volontà <strong>di</strong> operare con <strong>la</strong> massima trasparenza verso <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zioneche abita in prossimità del<strong>la</strong> Centrale Termoelettrica, le autorità locali e nazionali, le imprese confinantie quelle operanti all’interno del<strong>la</strong> Centrale e tutto il nostro personale.Il continuo miglioramento delle prestazioni del<strong>la</strong> Centrale, l’adeguamento all’evoluzione tecnologica e ilrispetto dell’ambiente rappresentano le linee guida del<strong>la</strong> nostra attività.Silvio BisogninResponsabile Gestione Termoelettrica 1 E<strong>di</strong>son Spa2 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoINFORMAZIONI PER IL PUBBLICOLa presente Scheda può essere <strong>di</strong>stribuita separatamente dal<strong>la</strong> Dichiarazione Ambientale Emas dell’OrganizzazioneE<strong>di</strong>son Spa Gestione Termoelettrica 1 ed è <strong>di</strong>sponibile presso <strong>la</strong> Centrale, <strong>la</strong> sede del<strong>la</strong>Direzione GET1 e all’interno del sito internet www.e<strong>di</strong>son.it.Per eventuali informazioni o richieste rivolgersi a:Massimiliano Cicalese - Responsabile del Sistema <strong>di</strong> Gestione Integrato Ambiente e SicurezzaViale del<strong>la</strong> Resistenza, 2 - 57025 Piombino (LI)Tel. 0565 6482.8Fax 0565 64808In<strong>di</strong>rizzo e-mail: massimiliano.cicalese@e<strong>di</strong>son.itPietro Go<strong>la</strong> - Responsabile del<strong>la</strong> Centrale Termoelettrica <strong>di</strong> SarmatoVia dello Zuccherificio, 11 - 29010 Sarmato (PC)Tel. 0523 888843Fax 0523 888830In<strong>di</strong>rizzo e-mail: pietro.go<strong>la</strong>@e<strong>di</strong>son.itIl Consorzio <strong>di</strong> Sarmato ScpaIl Consorzio <strong>di</strong> Sarmato Scpa è una società consortile costituita da E<strong>di</strong>son Spa e da sei aziende municipalizzate(Trieste, Gorizia, Rovereto, Bressanone, Vercelli, Parma). La società è control<strong>la</strong>ta da E<strong>di</strong>sonSpa che detiene il 52,5% delle quote; le rimanenti quote sono ripartite tra le sei aziende municipalizzate.Il Consorzio <strong>di</strong> Sarmato ha stipu<strong>la</strong>to un contratto <strong>di</strong> affitto <strong>di</strong> azienda per <strong>la</strong> Centrale <strong>di</strong> Sarmatocon <strong>la</strong> società Sarmato Energia Spa, proprietaria del<strong>la</strong> Centrale, costituita da E<strong>di</strong>son Spa (61%) e dallesei aziende municipalizzate già citate (39%). Il Consorzio <strong>di</strong> Sarmato ha stipu<strong>la</strong>to inoltre con E<strong>di</strong>sonSpa un contratto <strong>di</strong> manutenzione e servizi per <strong>la</strong> fornitura <strong>di</strong> supervisione e coor<strong>di</strong>namento generaledell’attività produttiva, manutenzione e assistenza continuativa tra cui in partico<strong>la</strong>re l’assistenza e consulenzain materia <strong>di</strong> sicurezza e protezione ambientale, incluso l’aggiornamento sugli standard <strong>di</strong> sicurezzarichiesti da norme <strong>di</strong> legge e sul<strong>la</strong> normativa in materia <strong>di</strong> protezione ambientale. Il Consorzio<strong>di</strong> Sarmato è quin<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nato dal Settore Elettrico del<strong>la</strong> E<strong>di</strong>son Spa che ha in<strong>di</strong>viduato nel<strong>la</strong> DirezioneGestione Termoelettrica 1 (GET1) <strong>la</strong> funzione <strong>di</strong> Direzione, anche per quanto riguarda tutte le attivitàre<strong>la</strong>tive al Sistema <strong>di</strong> Gestione Ambientale.<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 3


Centrale <strong>di</strong> SarmatoLA CENTRALEDI SARMATOLa Centrale è del tipo a ciclo combinato cogenerativo avente potenza elettrica complessiva pari a circa180 MW (in piena condensazione, alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> riferimento) a seguito del ripotenziamento avvenutonel 2004.L’energia elettrica prodotta al netto degli autoconsumi è completamente immessa nel<strong>la</strong> Rete <strong>di</strong> TrasmissioneNazionale tramite un punto <strong>di</strong> consegna situato presso <strong>la</strong> sottostazione blindata collocata alperimetro dell’area <strong>di</strong> Centrale.L’impianto è composto da una turbina a gas (TG), un generatore <strong>di</strong> vapore a recupero (GVR) a due livelli<strong>di</strong> pressione, una turbina a vapore (TV) a condensazione con estrazione e reimmissione rego<strong>la</strong>ta,un alternatore, montato in asse con <strong>la</strong> turbina a gas e <strong>la</strong> turbina a vapore, ed un condensatore <strong>di</strong> vaporead acqua in circuito chiuso.Il sistema <strong>di</strong> combustione è costituito da una serie <strong>di</strong> bruciatori DLN (Dry Low NOX), basati sull’utilizzo<strong>di</strong> una partico<strong>la</strong>re camera <strong>di</strong> combustione a due sta<strong>di</strong> con premisce<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> gas e aria che consente<strong>di</strong> contenere i picchi <strong>di</strong> temperatura del<strong>la</strong> fiamma e ottenere bassi valori <strong>di</strong> concentrazione <strong>di</strong> NOX.I gas prodotti dal<strong>la</strong> combustione del gas naturale nel<strong>la</strong> TG vengono convogliati attraverso un condotto<strong>di</strong> scarico al GVR che produce vapore a due livelli <strong>di</strong> pressione. Il vapore prodotto dal GVR viene immessoin un collettore, dal quale sono derivati gli stacchi delle tubazioni per l’alimentazione del<strong>la</strong> TV ac-4 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> Sarmatocoppiata all’alternatore per mezzo <strong>di</strong> un giunto autosincronizzante.Il vapore <strong>di</strong> scarico del<strong>la</strong> turbina viene condensato in un condensatore raffreddato ad acqua in circuitochiuso con tre pompe <strong>di</strong> circo<strong>la</strong>zione me<strong>di</strong>ante torre evaporativa.Inoltre esiste un sistema <strong>di</strong> by-pass turbina a vapore che permette <strong>di</strong> convogliare tutta <strong>la</strong> produzionedel GVR opportunamente attemperata al condensatore in caso <strong>di</strong> blocco o fermata del<strong>la</strong> TV.La supervisione e <strong>la</strong> gestione degli impianti è realizzata in sa<strong>la</strong> controllo. Il personale <strong>di</strong> esercizio è formatoda 6 squadre che si alternano su 3 turni per 365 giorni all’anno. Inoltre durante il giorno sono presenti,oltre al Capo Centrale, 3 tecnici <strong>di</strong> manutenzione.Energia elettrica venduta1.080.000 1.120.000 1.160.000 1.200.000 1.240.0001.040.000 1.280.000Vapore ceduto1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000500 4.50020051.154.0712005020041.118.1232004020031.235.56720033.894(MWh)(t)<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 5


Centrale <strong>di</strong> SarmatoLA SCHEDA TECNICA DELLA CENTRALE DI SARMATOI DATI GENERALIRagione sociale:Consorzio <strong>di</strong> Sarmato ScpaResponsabile <strong>di</strong> Centrale:Pietro Go<strong>la</strong>Numero <strong>di</strong>pendenti: 17Numero <strong>di</strong>pendenti imprese esterne: 11 (presenza me<strong>di</strong>a giornaliera anno 2005)Ambito <strong>di</strong> realizzazione:Nuova costruzioneAnno <strong>di</strong> costruzione: 1997Data <strong>di</strong> messa a regime: 25/10/98Superficie occupata dal<strong>la</strong> Centrale: 21.700 m 2I DATI TECNICI DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONETipo <strong>di</strong> ciclo principale:Combinato con turbogas (TG) + generatore <strong>di</strong> vaporea recupero (GVR) + turbina a vapore (TV) + alternatore (G1)Fonte energetica:Gas naturale da Rete SNAM (2,3 MPa per l’alimentazionedel TG e 0,2 MPa per l’alimentazione delle caldaie ausiliarie)Potenza resa TG+TV:184 MW circa in con<strong>di</strong>zioni ISOPotenza GVR:AP 188 t/h; BP 31 t/hImpianto <strong>di</strong> abbattimento NO x: Dry Low NOX (DLN)Potenza alternatore G1:198 MVATrasformatori principali:202 MVA 15/220 kV in olio raffreddato ad aria forzataLE CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI AUSILIARIImpianto <strong>di</strong> condensazione TV:Condensatore ad acquaImpianto <strong>di</strong> raffreddamento:Con torri evaporativeEmungimento acqua (demi, industriale): Dal Canale <strong>di</strong> scarico del<strong>la</strong> Centrale Enel Produzione“La Casel<strong>la</strong>”. Da pozzi solo in caso <strong>di</strong> emergenzaImpianto <strong>di</strong> demineralizzazione:Con resine a scambio ionicoTrasformatori ausiliari:8 MVA 15/6 kV in olio raffreddato ad aria per l’alimentazionedei servizi ausiliari in MTCaldaie ausiliarie:Alimentate a gas naturaleAlimentazione in emergenza:Gruppo elettrogeno da 750 kVA alimentato a gasolioSottostazione elettrica:1 sottostazione <strong>di</strong> tipo blindatoSottostazione gas naturale da Rete:Fornito da SNAM con pressione variabile da 7 MPa a 4 MPae ridotto a 2,3 MPa e 0,2 MPaPRODOTTI FORNITIProdotti forniti e clienti:Ritorno condense:Energia elettrica fornita a GRTNAssente6 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoPOLITICA PER LA QUALITA’, LA SICUREZZA E L’AMBIENTE PER LA SARMATOLa Direzione, ha definito, per ogni Centrale, <strong>la</strong> propria Politica in accordo con <strong>la</strong> Politica per <strong>la</strong> Qualità,<strong>la</strong> Sicurezza e l’Ambiente redatta dal<strong>la</strong> E<strong>di</strong>son, con cui si intende operare nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizionivigenti in materia <strong>di</strong> sicurezza ed ambiente ma anche a ricercare un miglioramento continuo delle proprieprestazioni, a tute<strong>la</strong> dei propri <strong>di</strong>pendenti e terzi per essa operanti, delle popo<strong>la</strong>zioni che vivono neipressi dei propri impianti e dei propri clienti e per <strong>la</strong> protezione dell’ambiente circostante.Nello spirito <strong>di</strong> tale politica, <strong>la</strong> società si impegna a svolgere le proprie attività per <strong>la</strong> Centrale <strong>di</strong> Sarmatosecondo i seguenti principi:• operare con l’obiettivo del sod<strong>di</strong>sfacimento dei Clienti in conformità alle linee guida aziendali, attraversouna corretta valutazione e definizione delle sue reali esigenze, esplicite ed implicite nel continuorispetto dell’ambiente e del<strong>la</strong> salute e sicurezza;• ricercare il miglioramento continuo delle proprie attività attraverso un continuo riesame dei requisitidel<strong>la</strong> fornitura <strong>di</strong> prodotti e/o servizi e dei risultati conseguiti;• operare nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni vigenti, ricercando il miglioramento continuo delle prestazioniambientali e tute<strong>la</strong>ndo <strong>la</strong> salute e <strong>la</strong> sicurezza dei <strong>la</strong>voratori <strong>di</strong>pendenti, dei <strong>la</strong>voratori terzi e dellecomunità;• valutare gli investimenti e le mo<strong>di</strong>fiche agli impianti, considerando, oltre agli aspetti economicofinanziari,anche gli aspetti ambientali e <strong>di</strong> sicurezza e le miglior con<strong>di</strong>zioni tecniche <strong>di</strong>sponibili;• informare tutte le persone che operano negli impianti dei pericoli connessi alle attività produttive eformarle adeguatamente per <strong>la</strong> prevenzione dei rischi;• prevenire, control<strong>la</strong>re e ridurre ove possibile le emissioni inquinanti nell’ambiente e <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong>rifiuti e utilizzare prodotti e materiali con il minor impatto possibile sull’ambiente e sul<strong>la</strong> salute esicurezza dei <strong>la</strong>voratori;• gestire attentamente gli impianti ed utilizzare le risorse naturali ed energetiche in modo razionalecon valorizzazione del ruolo dell’energia elettrica, del metano, del calore, delle fonti rinnovabili pureo assimi<strong>la</strong>te e dell’acqua;• tenere conto delle aspettative delle parti interessate e a promuovere iniziative atte a sod<strong>di</strong>sfarle;sensibilizzare i fornitori sugli obiettivi aziendali coinvolgendoli nel processo <strong>di</strong> miglioramento e <strong>di</strong>adesione al<strong>la</strong> Politica;• comunicare e col<strong>la</strong>borare con le Comunità locali, e le Autorità e le Associazioni in modo chiaro etrasparente per lo sviluppo <strong>di</strong> norme più aderenti alle esigenze dell’ambiente del<strong>la</strong> sicurezza e del<strong>la</strong>salute dei <strong>la</strong>voratori;• adottare un Sistema <strong>di</strong> Gestione dell’Ambiente, integrato con <strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> Salute e Sicurezza, edel<strong>la</strong> Qualità, sia per garantire le parti interessate ed il personale sia per favorire lo scambio delleinformazioni, <strong>la</strong> partecipazione e <strong>la</strong> crescita interna.Tutti i <strong>di</strong>pendenti per le aree <strong>di</strong> propria competenza, hanno il compito <strong>di</strong> vigi<strong>la</strong>re e <strong>di</strong> accertare perio<strong>di</strong>camenteil rispetto <strong>di</strong> questi principi e <strong>di</strong> partecipare al<strong>la</strong> crescita del Sistema <strong>di</strong> Gestione con osservazionie proposte <strong>di</strong> miglioramento.Maggio 2003La DirezioneSilvio Bisognin<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 7


Centrale <strong>di</strong> SarmatoLA COLLOCAZIONE GEOGRAFICA DELLA CENTRALE DI SARMATOLatitu<strong>di</strong>ne:45° 03’ 08’’ NLongitu<strong>di</strong>ne:9° 30’ 27’’ EAltitu<strong>di</strong>ne:74 m s.l.m.CONDIZIONI CLIMATICHE E METEOROLOGICHEClima: Il territorio <strong>di</strong> cui fa parte l’inse<strong>di</strong>amento è pianeggiante ed è caratterizzato dalle con<strong>di</strong>zioni climatichetipiche del<strong>la</strong> Pianura Padana. Il clima si caratterizza per le con<strong>di</strong>zioni anticicloniche autunno-invernali e presentainversioni del gra<strong>di</strong>ente termico assai marcate. In queste con<strong>di</strong>zioni il raffreddamento per ra<strong>di</strong>azione<strong>di</strong>retta degli strati atmosferici genera uno spesso strato <strong>di</strong> aria fredda nel<strong>la</strong> quale si ha assenza <strong>di</strong> circo<strong>la</strong>zione.In corrispondenza <strong>di</strong> tale fenomeno, del<strong>la</strong> durata <strong>di</strong> giorni e a volte <strong>di</strong> settimane intere, si hanno calme<strong>di</strong> vento fino a 1000 m <strong>di</strong> quota. Queste sono le con<strong>di</strong>zioni ideali per <strong>la</strong> formazione <strong>di</strong> estesi e persistentibanchi <strong>di</strong> nebbia. Durante <strong>la</strong> stagione calda invece <strong>la</strong> zona è caratterizzata da situazioni <strong>di</strong> intensa instabilitàatmosferica, a causa del forte riscaldamento <strong>di</strong>urno del suolo.Temperatura me<strong>di</strong>a annua: 12,3°CPrecipitazioni me<strong>di</strong>e annue: 839 mmVento: Prevalenza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> calma <strong>di</strong> vento con leggera predominanza dei venti da ovest a est.Dalle frequenza re<strong>la</strong>tive alle <strong>di</strong>rezioni <strong>di</strong> provenienza emerge una sostanziale prevalenza <strong>di</strong> regimi <strong>di</strong> ventideboli, provenienti dai settori orientali e sud occidentali.SITI LIMITROFI ALLA CENTRALENord: Ex Zuccherificio Eridania. Lo zuccherificio ha cessato l’attività nel 2003Sud: Zona agrico<strong>la</strong>Ovest: Zona agrico<strong>la</strong> con abitazioni sparseEst: Zona produttiva in cui è inse<strong>di</strong>ata un’azienda <strong>di</strong> compostaggio dei rifiutiCentri abitati: 15 km da Piacenza; in posizione limitrofa ai comuni <strong>di</strong>: Sarmato, Castel San Giovanni, BorgonovoVal Tidone, Rottofreno, Calendasco, Ponticelli Pavese.Vie <strong>di</strong> comunicazione: 100 m dal<strong>la</strong> SP 10; a circa 1 km dal<strong>la</strong> A21Siti d’interesse naturalistico: 10 km dal Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) “Fiume Po dal<strong>la</strong> Foce delFiume Trebbia al<strong>la</strong> Lanca <strong>di</strong> Mezzano”; 20 km dal<strong>la</strong> Riserva Regionale delle Monticchie.8 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoPLANIMETRIA DELLA CENTRALELegenda:● Punto <strong>di</strong> scarico delle acque0 25mAttività, mo<strong>di</strong>fiche impiantistiche e gestionali rilevantidal punto <strong>di</strong> vista ambientaleNel corso dell’ultimo triennio sono stati realizzati gli interventi previsti dal Programma Ambientale pre<strong>di</strong>spostoper il periodo 2003-2006.Gli interventi più significativi dal punto <strong>di</strong> vista ambientale e del<strong>la</strong> sicurezza sono stati:• Sostituzione del condotto <strong>di</strong> adduzione aria al turbogas;• Instal<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> un nuovo analizzatore fumi avente una maggiore precisione e ripetibilità del<strong>la</strong> misura;• Verniciatura e delimitazione dell’area <strong>di</strong> stoccaggio temporaneo dei rifiuti;• Costruzione <strong>di</strong> bacini <strong>di</strong> contenimento per il gruppo elettrogeno;• Al termine dell’intervento <strong>di</strong> ripotenziamento del<strong>la</strong> Centrale esecuzione <strong>di</strong> una nuova indaginefonometrica per verificare il mantenimento dei livelli <strong>di</strong> emissione sonora;• Instal<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> un pannello luminoso visibile dall’esterno in<strong>di</strong>cante le emissioni al camino in temporeale;• Instal<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> acquisizione dati a PC posto in un ufficio del Comune <strong>di</strong> Sarmato per<strong>la</strong> lettura dei dati <strong>di</strong> emissione al camino (NO, CO, O2), trasmessi quoti<strong>di</strong>anamente via e-mail.<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 9


Centrale <strong>di</strong> SarmatoASPETTIAMBIENTALILa descrizione degli aspetti ambientali connessi ad una Centrale Termoelettrica tipo e <strong>la</strong> valutazione del<strong>la</strong>loro significatività è stata valutata nel<strong>la</strong> Sezione Generale del<strong>la</strong> Dichiarazione Ambientale dell’Organizzazione.Nel seguito sono riportate, per ogni aspetto ambientale considerato rilevante, le principaliinformazioni specifiche del<strong>la</strong> Centrale.Il riepilogo dei dati operativi è effettuato annualmente con <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> modulistica interna, conservatae archiviata presso <strong>la</strong> Centrale.La Centrale rientra tra i complessi IPPC così come previsto dal DLgs 59/05 e successivi. In data15/05/03 è stato emanato dal Ministero delle Attività Produttive il Decreto che autorizza, anche perquanto concerne l’Autorizzazione Integrata Ambientale, il ripotenziamento del<strong>la</strong> Centrale. Tale autorizzazioneè valida sino al 15/05/10.EMISSIONI IN ATMOSFERAPunti <strong>di</strong> emissione1 camino GVR (<strong>di</strong>ametro 5 m altezza 35 m)2 caldaie ausiliarieAreaCiclo combinato e caldaie ausiliarie.Emissioni inquinanti prodotteCO2, NOX, COLimiti ImpostiNOX ≤ 50 mg/Nm 3 (ossigeno <strong>di</strong> riferimento:15%)CO ≤ 20 mg/Nm 3 (ossigeno <strong>di</strong> riferimento:15%)Tali limiti sono presenti nel Decreto Ministeriale Autorizzativo al ripotenziamento del<strong>la</strong> Centrale n. 55del 15/05/03 ri<strong>la</strong>sciato a Sarmato Energia dal Ministero delle Attività Produttive e nel<strong>la</strong> voltura del<strong>la</strong>10 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> Sarmatostesso da Sarmato Energia Spa a Consorzio <strong>di</strong> Sarmato Scpa effettuata in data 23/07/03 con determinazionen. 55/01/03 VL. Le quote <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> CO2 sono state assegnate nel Decreto <strong>di</strong> assegnazionequote CO2 DEC/RAS/74/06 del 23/02/06 del Ministero dell’Ambiente e del<strong>la</strong> Tute<strong>la</strong> del Territorio.In Centrale sono presenti due caldaie ausiliarie a gas naturale, con due punti <strong>di</strong> emissione, alimentateunicamente durante le fasi <strong>di</strong> avvio o arresto impianto.Tipologia monitoraggioTutte le emissioni <strong>di</strong> Centrale sono monitorate in continuo da un Sistema <strong>di</strong> Monitoraggio delle Emissioni(SME). Tale sistema misura le concentrazioni <strong>di</strong> NOX, CO e O2 contenute nei fumi e permette <strong>di</strong>calco<strong>la</strong>re le concentrazioni me<strong>di</strong>e orarie e giornaliere, ai fini del rispetto dei limiti autorizzati.I meto<strong>di</strong> utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sonoquelli in<strong>di</strong>cati dal<strong>la</strong> Normativa vigente: DM 12/07/90 - DM 21/12/95 (Infrarosso NDIR per <strong>la</strong> misurain continuo <strong>di</strong> NOX e CO, paramagnetico per <strong>la</strong> misura in continuo <strong>di</strong> O2).Le emissioni <strong>di</strong> CO2 sono monitorate secondo quanto previsto dal<strong>la</strong> Direttiva Europea EU-ETS.CommentiLa <strong>di</strong>minuzione delle concentrazioni <strong>di</strong> inquinanti (NOX, CO) emessi in atmosfera è riconducibile alle mo<strong>di</strong>ficheimpiantistiche apportate al TG nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2004 che hanno comportato l’ottimizzazionedel<strong>la</strong> portata dell’aria nelle camere <strong>di</strong> combustione.Emissioni in atmosfera: andamento temporale200520042003100 200 300 400 500 6000 70022,5459,6262,33(t)NO x (t)CO (t)CO 2 (10 3 t)220,17299,13321,22499,07484,71522,16Emissioni in atmosfera: concentrazioni200520042003(mg/Nm 3 )10 20 30 40 500 602,857,868,45Limiti <strong>di</strong> NO xLimiti <strong>di</strong> CONO xCO29,0140,5540,55<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 11


Centrale <strong>di</strong> SarmatoSCARICHI IDRICIPunti <strong>di</strong> emissione1 scarico del<strong>la</strong> vasca reflui verso il Rio Bugaglio che successivamente confluisce nel fiume PoAreaCiclo combinato, impianto acqua demi, impianto <strong>di</strong> chiarificazione, torri evaporative e circuito <strong>di</strong> raffreddamentoausiliari, e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> Centrale (acque da scarichi civili), tutto il sito (acque meteoriche).Emissioni inquinanti prodotteEluati provenienti dall’impianto demi, spurghi caldaia, spurghi circuiti <strong>di</strong> raffreddamento, acque meteoriche,acque nere da scarichi civili.Limiti ImpostiI limiti e le prescrizioni sono presenti all’interno Decreto Ministeriale Autorizzativo al ripotenziamento del<strong>la</strong>Centrale n. 55 ri<strong>la</strong>sciato dal Ministero delle Attività Produttive in data 15/05/03 (tabel<strong>la</strong> 3 allegato5 del DLgs 11/05/99 n. 152).Tipologia monitoraggioAnalisi in continuo: pH, conducibilità e temperatura.Nel pozzetto, in occasione <strong>di</strong> ogni scarico del<strong>la</strong> “vasca acque reflue”, viene effettuato il controllo dei seguentiparametri: pH, cloro attivo, cloruri, conducibilità e soli<strong>di</strong> sospesi. Vengono inoltre effettuate analisi perio<strong>di</strong>cheda parte <strong>di</strong> <strong>la</strong>boratori esterni qualificati che analizzano tutti i parametri ritenuti significativi.I meto<strong>di</strong> utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sonoquelli in<strong>di</strong>cati dal<strong>la</strong> norma vigente: IRSA-CNR (Istituto Nazionale <strong>di</strong> Ricerca sulle Acque del ConsiglioNazionale delle Ricerche).Scarichi idrici: valori (me<strong>di</strong> o puntuali) riferiti al triennio 2003-2005Parametri Unità <strong>di</strong> misura Limite 2003 2004 2005BOD 5mg/l 40 10 3


Centrale <strong>di</strong> SarmatoRIFIUTIPunti <strong>di</strong> stoccaggio temporaneoAll’interno del sito i rifiuti sono riposti in modo <strong>di</strong>fferenziato per tipologia in adeguate aree <strong>di</strong> depositotemporaneo.AreaTutto il sito.Rifiuti prodottiRifiuti soli<strong>di</strong> urbani, rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi.Si vedano i grafici e le tabelle presenti nel bi<strong>la</strong>ncio energetico e <strong>di</strong> massa (pag. 15).Limiti ImpostiI tempi <strong>di</strong> giacenza ed i quantitativi massimi stoccati rientrano nelle prescrizioni imposte dal DLgs 22/97.Tipologia monitoraggioRegistro <strong>di</strong> carico e scarico, formu<strong>la</strong>rio, registro degli oli esausti, MUD.CommentiIl lieve aumento del<strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> rifiuti non pericolosi è riconducibile ad un maggior prelievo <strong>di</strong> acquagrezza dal canale <strong>di</strong> scarico Enel “La Casel<strong>la</strong>” e, conseguentemente, ad una maggiore produzione<strong>di</strong> fanghi derivanti dal trattamento <strong>di</strong> chiarificazione delle acque.La produzione <strong>di</strong> rifiuti è fortemente influenzata dalle attività <strong>di</strong> manutenzione degli impianti che hannouna perio<strong>di</strong>cità anche superiore all’anno.Rifiuti: ripartizione per destinazione200520042003(t)50 100 150 200 2500 30025,0335,0051,33SmaltimentoRecupero183,59243,54238,82Rifiuti: andamento temporale200520042003(t)50 100 150 200 2500 30015,7332,9451,08Rifiuti pericolosiRifiuti non pericolosi192,89245,61239,07<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 13


Centrale <strong>di</strong> SarmatoIL BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELLA CENTRALE DI SARMATOGas naturale (1) 2003 2004 2005Gas naturale consumato in Centrale 1000*Sm 3 273.189 252.706 261.741Portata gas naturale consumato in Centrale Sm 3 /h 31.978 35.309 33.821Potenza termica me<strong>di</strong>a MW 305 337 323(1) potere calorifico inferiore del gas naturale (pci CH4): pci = 34332 kJ/Sm 3Aria 2003 2004 2005Portata aria Turbogas kg/h 1.200.638 1.352.009 1.269.855Acqua 2003 2004 2005Acqua prelevata da canale <strong>di</strong> scarico "La Casel<strong>la</strong>" 1000*m 3 1.908 1.674 1.846Portata me<strong>di</strong>a acqua prelevatada canale <strong>di</strong> scarico "La Casel<strong>la</strong>" m 3 /h 223,28 233,87 238,47Acqua prelevata da pozzi (2) m 3 - - -Portata me<strong>di</strong>a acqua prelevata da pozzi m 3 /h - - -Acqua prelevata da acquedotto m 3 2.865 1.412 1.320(2) prelevata solo in caso d'emergenzaAltre risorse 2003 2004 2005Energia elettrica acquistata durante le fermate MWh 275 894 813Gasolio per gruppo elettrogeno t nd nd 0,21Utilizzo <strong>di</strong> prodotti chimici 2003 2004 2005Acido solforico t 111,0 81,9 123,7Ipoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o t 269,2 204,3 271,2Cloruro ferrico t 78,0 80,3 105,3Acido cloridrico t 100,4 87,9 105,9Idrossido <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o t 28,1 42,9 62,5Bisolfito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o t 31,8 35,0 30,9Disperdente t 37,2 30,0 30,0Altri prodotti trattamento acque t 9,29 7,00 7,50Totale prodotti chimici t 665 569 737Gli in<strong>di</strong>catori ambientali 2003 2004 2005Ren<strong>di</strong>mento elettrico (3) % 48,49 47,42 47,36Ren<strong>di</strong>mento elettrico equivalente (4) % 48,52 47,42 47,36Ren<strong>di</strong>mento globale (5) % 48,61 47,42 47,36Ren<strong>di</strong>mento globale riferito all'energia ceduta (6) % 47,54 46,40 46,23Emissioni <strong>di</strong> NOX riferiteall'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,2542 0,2618 0,1863Emissioni <strong>di</strong> CO riferite all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,0178 0,0545 0,0504Emissioni <strong>di</strong> CO2 riferite all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 413,29 424,157 422,182Emissioni <strong>di</strong> NOX riferite all'energia elettrica equivalente g/kWh 0,2541 0,2618 0,1863Emissioni <strong>di</strong> CO riferite all'energia elettrica equivalente g/kWh 0,0178 0,0545 0,0504Emissioni <strong>di</strong> CO2 riferite all'energia elettrica equivalente g/kWh 413,09 424,157 422,182Emissioni <strong>di</strong> NOX riferiteall'energia ceduta (elettrica+termica) g/kWh 0,2593 0,2675 0,1908Emissioni <strong>di</strong> CO riferiteall'energia ceduta (elettrica+termica) g/kWh 0,0182 0,0557 0,0517Emissioni <strong>di</strong> CO2 riferite all'energiaceduta (elettrica +termica) g/kWh 421,58 433,503 432,442Totale rifiuti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,1651 0,2539 0,2356Totale rifiuti riferiti all'energia ceduta (elettrica+termica) g/kWh 0,1684 0,2595 0,2414Consumo <strong>di</strong> acido cloridrico e idrossido<strong>di</strong> so<strong>di</strong>o riferito all'acqua demi prodotta kg/m 3 2,12 2,58 2,37Consumo specifico <strong>di</strong> gas naturale riferitoall'energia elettrica lorda prodotta Sm 3 /kWh 0,2162 0,2211 0,2214Consumo specifico <strong>di</strong> gas naturale riferitoall'energia elettrica equivalente Sm 3 /kWh 0,2161 0,2211 0,2214Consumo specifico <strong>di</strong> gas naturale riferitoall'energia ceduta (elettrica+termica) Sm 3 /kWh 0,2206 0,2260 0,2268Emissioni <strong>di</strong> CO2 evitata t 676 - -Risparmio % su emissione Centrale <strong>di</strong> Sarmato % 0,129 - -(3) Il ren<strong>di</strong>mento elettrico è il rapporto tra l'energia elettrica lorda prodotta e l'energia termica entrante espresse in unità omogenee.RENDIMENTO ELETTRICO = 100 * (ENERGIA ELETTRICA LORDA PRODOTTA * 3600) / (GAS NATURALE CONSUMATO INCENTRALE *34332)(4) Il ren<strong>di</strong>mento elettrico equivalente è il rapporto tra l'energia elettrica equivalente e l'energia termica entrante espresse in unitàomogenee. RENDIMENTO ELETTRICO EQUIVALENTE = 100 * (ENERGIA ELETTRICA EQUIVALENTE * 3600) / (GASNATURALE CONSUMATO IN CENTRALE *34332)(5) Il ren<strong>di</strong>mento globale è il rapporto tra <strong>la</strong> somma dell'energia elettrica lorda prodotta + termica ceduta e l'energia termica entranteespresse in unità omogenee. RENDIMENTO GLOBALE = 100 * (ENERGIA CEDUTA TERMICA + ELETTRICA LORDA PRODOTTA* 3600) / (GAS NATURALE CONSUMATO IN CENTRALE *34332)(6) Il ren<strong>di</strong>mento globale riferito all'energia ceduta è il rapporto tra l'energia ceduta (termica + elettrica) e l'energia termicaentrante espresse in unità omogenee. RENDIMENTO GLOBALE = 100 * (ENERGIA CEDUTA TERMICA + ELETTRICA * 3600) /(GAS NATURALE CONSUMATO IN CENTRALE *34332)Produzione energia elettricaOre <strong>di</strong> funzionamento (7)Energia elettrica lorda prodottaEnergia elettrica autoconsumataEnergia elettrica ceduta (8)Potenza elettrica lorda me<strong>di</strong>aEnergia elettrica equivalente (9)Potenza elettrica equivalenteEnergia ceduta (termica + elettrica) (10)(7) 2005: ore <strong>di</strong> normale operatività dell'impianto, stimate inbase alle ore <strong>di</strong> fermata.(9) L'energia elettrica equivalente è data dal<strong>la</strong> sommadell'energia elettrica lorda prodotta e del vapore ceduto,valorizzato in MWh equivalenti <strong>di</strong> energia elettrica chesarebbero stati prodotti in un ciclo combinato, a pari consumo<strong>di</strong> gas naturale, con utilizzo totale <strong>di</strong> vapore per <strong>la</strong> produzione<strong>di</strong> energia elettrica.Valorizzazione del vapore <strong>di</strong> bassapressione ceduto allo zuccherificio: 0,16 MWh/tReintegroTorreEvaporativaProduzione acqua demiAcqua demi prodottaPortata acqua demi prodottaVapore BP a EridaniaTurbinaa vaporeTVRete E<strong>di</strong>sonProduzione vaporeTotale vapore ceduto ad Eridania (1) (2)Portata me<strong>di</strong>a vapore ceduto Eridania(1) (2) ve<strong>di</strong> note tabel<strong>la</strong> produzione energia elettricaTrasformatoreEvaporato torri evaporativeTotale evaporato torriPortata me<strong>di</strong>a evaporato torriPer il calcolo dell'evaporato torri si è stimata una piovositàme<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 1000 mm annui e una superficie coperta pari 5.000 m 2TurbinaReintegroTurbo14 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> Sarmato2003 2004 2005h/anno 8.543 7.157 7.739MWh 1.263.419 1.142.760 1.182.116MWh 27.852 24.637 26.251MWh 1.235.567 1.118.123 1.154.071MW 148 160 153MWh 1.264.042 1.142.760 1.182.116MW 148 160 153MWh 1.238.582 1.118.123 1.154.071(8) Dal 2005 è l'energia ceduta al netto delle per<strong>di</strong>te <strong>di</strong>trasformazione.(10) L'energia ceduta (elettrica + termica) è data dal<strong>la</strong> sommadell'energia elettrica ceduta (espressa in MWh) e dall' energiatermica (espressa in MWh) contenuta nel vapore venduto adEridania tenendo conto del contenuto entalpico. Contenutoentalpico del vapore <strong>di</strong> bassa pressione ceduto allozuccherificio: hV1 = 2.787 kJ/kgEmissioni 2003 2004 2005Portata me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> fumi tal quali in uscita dal camino TG kg/h 1.223.466 1.377.586 1.233.579Emissioni <strong>di</strong> NOX totali t 321,22 299,13 220,17Emissioni <strong>di</strong> CO totali t 22,54 62,33 59,62Emissioni <strong>di</strong> CO2 totali (11) 1.000*t 522 485 499(11) Emissioni <strong>di</strong> CO2 calco<strong>la</strong>te secondo il metodo previsto dal Decreto 273/04 (Emission Tra<strong>di</strong>ng)Scarichi idrici 2003 2004 2005Acqua scaricata nel Rio Bugaglio 1000*m 3 645 504 675Portata me<strong>di</strong>a acqua scaricata nel Rio Bugaglio m 3 /h 75,6 70,5 87,2Rifiuti 2003 2004 2005Rifiuti non pericolosi (t) 192,89 239,07 245,61Fanghi derivanti dal trattamento chiarif. acque 177,31 • 217,59 238,67Imbal<strong>la</strong>ggi in piu' materiali11,54•Filtri aria turbogas 12,16 4,52 3,32Fanghi da serbatoi settici 3,42 • 5,42 3,62Rifiuti pericolosi (t) 15,73 51,08 32,94Oli esausti da motori, trasmissioni ed ingranaggi 6,28 • 21,23 4,87Soluzioni contenenti tracce <strong>di</strong> oli e/o idrocarburi 14,66 12,80Stracci/filtri/assorbenti sporchi <strong>di</strong> olio 0,49 0,41 0,85Acque <strong>di</strong> <strong>la</strong>vaggio turbogas 8,36 14,74 14,38Sostanze chimiche da <strong>la</strong>boratorio 0,60 0,04 0,04Totale rifiuti 208,62 • 290,15 • 278,54 •Legenda - I rifiuti sono stati sud<strong>di</strong>visi in base al<strong>la</strong> loro destinazione::Smaltimento - Allegato B art. 5, comma 6 del D. Lgs 22/97 operazioni <strong>di</strong> smaltimanto•Recupero - Allegato C art. 6, comma 1, lettera h del D. Lgs 22/97 operazioni <strong>di</strong> recuperoAPBPEmissioni <strong>di</strong> NOxEmissioni <strong>di</strong> CO0,1 0,2 0,30,0 0,40,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,60,0 0,7Generatore <strong>di</strong> vapore a recupero - GVR20050,1860,18620050,05040,0504gas20040,2620,26220040,05450,0545CompressGas NaturaleAriaCabina <strong>di</strong>DecompressioneSerbatoio H 2 OdemineralizzataDa E<strong>di</strong>son GasImpiantoproduzione H 2OdemineralizzataImpianto <strong>di</strong>chiarificazioneAcqua iningresso2003 2004 2005t 60.531 50.677 70.945t/h 7,09 7,08 9,172003 2004 2005t 3.894 - -t/h 0,46 - -2003 2004 2005t 1.266.018 1.175.816 1.177.326t/h 148,19 164,29 152,132003(g/kWh)0,2540,254riferite allíe nergia elettrica lorda prodottariferite all’energia elettrica equivalenteRen<strong>di</strong>mento200520042003(%)10 20 30 40 50 60 70 80 900 10047,3647,3647,3647,4247,4247,4248,4948,5248,61Ren<strong>di</strong>mento elettricoRen<strong>di</strong>mento elettrico equivalenteRen<strong>di</strong>mento globale2003200520042003(g/kWh)0,01780,0178riferite all’energia elettrica lorda prodottariferite all’energia elettrica equivalenteEmissioni <strong>di</strong> CO2200520042003100,0 200,0 300,0 400,00,0 500,0422,18422,18424,16424,16413,09413,29(g/kWh)riferite all’energia elettrica lorda prodottariferite all’energia elettrica equivalenteConsumo <strong>di</strong> gas naturale0,05 0,10 0,15 0,20 0,250,00 0,300,2210,2210,2210,2210,2160,216(Sm 3 /kWh)riferite all’energia elettrica lorda prodottariferite all’energia elettrica equivalente<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 15


Centrale <strong>di</strong> SarmatoCONTAMINAZIONE DEL TERRENO E DELLE ACQUEProdotti chimici e loro punti <strong>di</strong> stoccaggioSi veda tabel<strong>la</strong> “Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vasche”.AreaCiclo combinato, impianto demi, impianto <strong>di</strong> chiarificazione, torri evaporative e circuito <strong>di</strong> raffreddamentoausiliari, trasformatori e sottostazione elettrica, serbatoi e vasche.Tipologia monitoraggioTutti i serbatoi fuori terra a<strong>di</strong>biti al contenimento delle sostanze pericolose utilizzate nel processo sonodotati <strong>di</strong> bacini <strong>di</strong> contenimento <strong>di</strong>mensionati per <strong>la</strong> capacità massima dei serbatoi stessi. Le vasche interrateper <strong>la</strong> raccolta reflui (acque reflue industriali, acque reflue impianto <strong>di</strong> demineralizzazione, acque<strong>la</strong>vaggio turbogas) sono sottoposte a controllo perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> tenuta.In Centrale è presente un serbatoio interrato a doppia parete a<strong>di</strong>bito al contenimento del gasolio per ilgruppo elettrogeno. Tale serbatoio è dotato <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> detezione delle per<strong>di</strong>te, il cui funzionamentoè sottoposto a controllo annuale.CommentiNel corso del 2005 non si sono verificati fenomeni <strong>di</strong> contaminazione del suolo.La possibile contaminazione del suolo in aree esterne al<strong>la</strong> Centrale è legata al trasporto <strong>di</strong> sostanzechimiche da parte dei fornitori e al trasporto e smaltimento dei rifiuti.Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vascheSerbatoi Simbolo <strong>di</strong> pericolo del prodotto V(m 3 )Serbatoio <strong>di</strong> acido solforico C (corrosivo) 85,4Serbatoio <strong>di</strong> ipoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o torre evaporativi C (corrosivo) 21Serbatoio <strong>di</strong> ipoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o impianto <strong>di</strong> chiarificazione C (corrosivo) 23Serbatoio <strong>di</strong> cloruro ferrino C (corrosivo) 23Serbatoio <strong>di</strong> acido cloridrico C (corrosivo) 35Serbatoio <strong>di</strong> idrossido <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o C (corrosivo) 12,7Serbatoio <strong>di</strong> bisolfito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o C (corrosivo) 12Serbatoio <strong>di</strong> <strong>di</strong>sperdente anticorrosivo C (corrosivo) 16Serbatoio <strong>di</strong> fosfato C (corrosivo) 1Serbatoio <strong>di</strong> alcalinizzante Xi (irritante) 1Serbatoio deossigenante Xi (irritante) 1Serbatoio olio lubrificazione turbina a gas + alternatore n.p. (non pericoloso) 11Serbatoio lubrificazione turbina a vapore n.p. (non pericoloso) 10Serbatoio olio rego<strong>la</strong>zione turbina a vapore n.p. (non pericoloso) 4Serbatoio interrato gasolio Xn (nocivo) 5Serbatoio polielettrolita T (tossico), Xi (irritante) 5Vasca interrata acque <strong>la</strong>vaggio turbina a gas Xi (irritante) 5Vasca interrata per <strong>la</strong> raccolta <strong>di</strong> eventuali sversamenti ad<strong>di</strong>tivi Xi (irritante) 5n. 2 Vasche eluati - 2*100Vasca acque reflue - 60016 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoUTILIZZO DI RISORSEAcquaPunto <strong>di</strong> prelievo1 dal canale <strong>di</strong> scarico del<strong>la</strong> Centrale ENEL “La Casel<strong>la</strong>”.3 pozzi il cui utilizzo è previsto solo in caso <strong>di</strong> mancato e/o insufficiente approvvigionamento idrico dal canale<strong>di</strong> scarico del<strong>la</strong> Centrale Enel “La Casel<strong>la</strong>”.La Centrale utilizza acqua potabile per servizi prelevata dall’acquedotto.AreaCiclo combinato, prelievo acqua, impianto demi, impianto <strong>di</strong> chiarificazione, torre evaporativa e circuito<strong>di</strong> raffreddamento ausiliari, e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> Centrale.Tipologia monitoraggioContatori e misuratori <strong>di</strong> portataLimitazioni impostePresenti all’interno del <strong>di</strong>sciplinare n. 5125 del 28/04/98, del<strong>la</strong> Concessione <strong>di</strong> derivazione acqua pubblicaper uso industriale n. 5959 ri<strong>la</strong>sciata in data 13/07/99 dal<strong>la</strong> Regione Emilia Romagna, Giunta Regionale,Direzione Generale Ambiente e dell’Autorizzazione al<strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong> 3 pozzi produttivi n. 1436ri<strong>la</strong>sciata dal<strong>la</strong> Regione Emilia Romagna, Servizio Provinciale per <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo, risorse idriche e forestali<strong>di</strong> Piacenza in data 02/04/98.CommentiL’aumento delle quantità <strong>di</strong> acqua prelevata dal canale <strong>di</strong> scarico è riconducibile al maggior numero <strong>di</strong>ore <strong>di</strong> funzionamento del<strong>la</strong> Centrale nel 2005. Nel corso degli anni 2003, 2004 e 2005 il prelievo <strong>di</strong>acqua da pozzi è stato nullo.Gas naturalePunto <strong>di</strong> prelievoRete NazionaleAreaCiclo combinato, caldaie ausiliarie.Tipologia monitoraggion. 2 misuratori fiscali. I consumi sono riportati sui report mensili <strong>di</strong> Centrale.Limitazioni impostePresenti all’interno del contratto <strong>di</strong> fornitura.CommentiL’andamento del consumo <strong>di</strong> gas naturale è <strong>di</strong>rettamente corre<strong>la</strong>to al<strong>la</strong> quantità <strong>di</strong> energia termicaed elettrica prodotta e quin<strong>di</strong>, salvo lievi oscil<strong>la</strong>zioni legate alle variazioni del valore del potere calo-Acqua prelevata dal canale <strong>di</strong> scarico “La Casel<strong>la</strong>”Consumo totale <strong>di</strong> gas naturale20051.650 1.700 1.750 1.800 1.850 1.900 1.9501.600 2.0001.846200550.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.0000 350.00033.821261.74120041.674200435.309252.7062003(10 3 m 3 )1.9082003(t)31.978Portata me<strong>di</strong>a (Sm 3 /h)Consumo totale <strong>di</strong> gas naturale(riferito a PCI 34.332 kJ/Sm 3 ) (10 3 *Sm 3 )273.189<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 17


Centrale <strong>di</strong> Sarmatorifico del combustibile, il rapporto tra consumo <strong>di</strong> gas naturale ed energia prodotta è sostanzialmentecostante. Nel 2005 si è verificato un lieve aumento del consumo <strong>di</strong> gas naturale rispetto al 2004 acausa del maggior numero delle ore <strong>di</strong> funzionamento dell’impianto.GasolioPunto <strong>di</strong> prelievoSerbatoio interrato a doppia parete con capacità pari 5000 litri.AreaTutto il sito.Tipologia monitoraggioNessun tipo <strong>di</strong> monitoraggio specifico. Stima dei consumi.Limitazioni imposteNon presente.CommentiIl gasolio viene utilizzato in modeste quantità per l’alimentazione del gruppo elettrogeno.Energia elettricaPunto <strong>di</strong> prelievoLa Centrale utilizza energia elettrica prelevata dal<strong>la</strong> rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione durante le fermate generali dell’impianto.AreaTutto il sito.Tipologia monitoraggioContatori. I consumi sono registrati su un rapportino giornaliero che viene trasmesso al<strong>la</strong> sede <strong>di</strong> Mi<strong>la</strong>no.Limitazioni impostePresenti all’interno del contratto <strong>di</strong> fornitura.CommentiI consumi <strong>di</strong> energia elettrica sono sostanzialmente corre<strong>la</strong>ti alle ore <strong>di</strong> fermata dell’impianto, che risultanopiù elevate nel 2004.18 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoSTOCCAGGIO E UTILIZZO DI MATERIALI AUSILIARIProdotti chimici e gas tecniciAcido cloridrico e idrossido <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o per l’impianto <strong>di</strong> demineralizzazione, ad<strong>di</strong>tivi chimici per caldaia etorri <strong>di</strong> raffreddamento, ipoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o, cloruro ferrico e polielettrolita per l’impianto <strong>di</strong> chiarificazionedelle acque in ingresso, oli dei trasformatori e <strong>di</strong> lubrificazione. Vengono utilizzate limitate quantità<strong>di</strong> gas (CO, NOX, O2 Nitrogen, elio e metano) per <strong>la</strong> taratura degli strumenti <strong>di</strong> analisi emissioni, per gascromatografoe calorimetri. L’utilizzo <strong>di</strong> tali gas non comporta rischi.Punti <strong>di</strong> stoccaggioSi veda tabel<strong>la</strong> “Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vasche”.Tipologia MonitoraggioPer tutti i prodotti utilizzati all’interno del<strong>la</strong> Centrale sono <strong>di</strong>sponibili le schede <strong>di</strong> sicurezza e <strong>la</strong> gestioneè rego<strong>la</strong>mentata da specifiche procedure operative.Dato il coinvolgimento <strong>di</strong>retto dei fornitori in alcune fasi <strong>di</strong> gestione dei prodotti ausiliari, per tenere sottocontrollo tali attività l’Organizzazione ha pre<strong>di</strong>sposto procedure <strong>di</strong> gestione e controllo delle attivitàsvolte da terzi.AreaTutto il sito.CommentiL’utilizzo <strong>di</strong> prodotti ausiliari è <strong>di</strong>rettamente corre<strong>la</strong>to ai processi operativi del<strong>la</strong> Centrale.Consumo prodotti ausiliari20052004200350 100 150 200 250 3000 350(t)28,142,962,587,9105,9100,4AltriIdrossido <strong>di</strong> so<strong>di</strong>oIpoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>oAcido cloridrico204,3234,2297,4271,2267,3269,2Consumo <strong>di</strong> acido cloridrico e idrossido <strong>di</strong> so<strong>di</strong>oriferito all’acqua demi prodotta2005200420030,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,00,0 3,5(kg/m 3 )2,122,372,58<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 19


Centrale <strong>di</strong> SarmatoRUMOREAspetto Diretto: emissione <strong>di</strong> rumorePrincipali fonti <strong>di</strong> emissioneTurbina a gas, turbina a vapore, generatore <strong>di</strong> vapore a recupero e re<strong>la</strong>tive pompe alimento e ricircolo, torre<strong>di</strong> raffreddamento e pompe <strong>di</strong> ri<strong>la</strong>ncio, trasformatori, impianto <strong>di</strong> chiarificazione, soffianti e compressori.Turbina a gas, turbina a vapore e pompe alimento del GVR, sono ubicate all’interno <strong>di</strong> cabinati insonorizzatia loro volta racchiusi in e<strong>di</strong>fici.Limiti impostiI limiti <strong>di</strong> immissione ed emissione acustica sono quelli imposti dal<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione acustica del Comune<strong>di</strong> Sarmato approvata con Delibera n. 22 del 08/04/04, ed aggiornata con delibera n. 38 del 31/05/05.La zonizzazione acustica ha attribuito all’area del<strong>la</strong> Centrale <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse V “Aree prevalentemente industriali”con limiti <strong>di</strong> immissione notturni e <strong>di</strong>urni rispettivamente pari a 60 e 70 dB(A). Inoltre è stata inseritauna fascia <strong>di</strong> rispetto del<strong>la</strong> profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 50 m sul contorno <strong>di</strong> tutta l’area produttiva, a cui è stataattribuita <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse IV, che funge da “cuscinetto” tra le zone agricole (c<strong>la</strong>sse III) e le zone produttive.I limiti <strong>di</strong> immissione notturni e <strong>di</strong>urni in tale fascia risultano rispettivamente pari a 55 e 65 dB(A).Tipologia monitoraggioTriennaleI meto<strong>di</strong> utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sonoquelli in<strong>di</strong>cati dal<strong>la</strong> Normativa vigente: DM 16/03/98.Punti <strong>di</strong> misura Limite dB(A) Rilevato dB(A)Notturno Diurno Notturno DiurnoA 60 70 52,0 52,5B 60 70 51,5 52,0C 55 65 52,5 56,020 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoIndagini fonometricheMaggio 2004: monitoraggio delle emissioni sonore nell’ambiente esterno al<strong>la</strong> Centrale effettuato al terminedel ripotenziamento del<strong>la</strong> Centrale.Luglio 2005: aggiornamento del monitoraggio del rumore esterno a seguito dell’approvazione del<strong>la</strong> zonizzazioneacustica da parte del Comune <strong>di</strong> Sarmato.CommentiLe misure effettuate hanno confermato il rispetto dei limiti <strong>di</strong> immissione previsti dal<strong>la</strong> normativa. Nelpunto C è stato registrato un lieve superamento dei limiti notturni <strong>di</strong> emissione. Per determinare i valori<strong>di</strong> emissione imputabili alle attività del<strong>la</strong> Centrale in occasione del<strong>la</strong> prossima fermata dell’impiantoverrà effettuata <strong>la</strong> misura del rumore residuo, come previsto dal Programma Ambientale 2006-2008.IMPATTO VISIVOLa Centrale Termoelettrica non ha impatto visivo rilevante, tenuto conto anche del<strong>la</strong> sua ubicazione in zona prevalentementeindustriale ed agrico<strong>la</strong>. L’impatto principale è costituito dal camino alto 35 m. Inoltre, fase <strong>di</strong> realizzazionedel<strong>la</strong> Centrale, sono state instal<strong>la</strong>te torri evaporative con tecnologia Wet-Dry che consentono <strong>di</strong> ridurreil plume, tramite innalzamento del<strong>la</strong> temperatura a bulbo umido, riducendo ulteriormente l’impatto visivo.SOSTANZE LESIVE PER LO STRATO DI OZONOTipologia <strong>di</strong> sostanze presenti3 gruppi frigo per il con<strong>di</strong>zionamento degli ambienti utilizzano come fluido refrigerante 6,9 kg <strong>di</strong> FreonR22 (HCFC).AreaE<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> Centrale.Limiti impostiPrevisti dal Rego<strong>la</strong>mento CE n. 2037/2000 e dal DPR n. 147 del 15/02/06.Tipologia monitoraggioVerifica annuale delle fughe <strong>di</strong> gas effettuata da una <strong>di</strong>tta esterna che provvede, qualora necessario,al<strong>la</strong> manutenzione ed ai rabbocchi <strong>di</strong> prodotto.CommentiNel 2005 non sono stati effettuati reintegri <strong>di</strong> tali gas.GAS AD EFFETTO SERRAProdotti chimici e loro ubicazione810 kg <strong>di</strong> SF6 (12 apparecchiature).30 kg <strong>di</strong> R407C (gruppo frigo ubicato nel<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina uffici MC QUAY).AreaArea trasformatori e sottostazione elettrica, e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Centrale.Tipologia monitoraggioLa manutenzione <strong>di</strong> tali impianti viene effettuata da <strong>di</strong>tta esterna specializzata che provvede, qualoranecessario, ai rabbocchi <strong>di</strong> prodotto.CommentiNel corso del 2005 non sono stati fatti rabbocchi <strong>di</strong> prodotto e <strong>di</strong> conseguenza il ri<strong>la</strong>scio in atmosfera<strong>di</strong> SF6 e R407C è stato nullo.<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 21


Centrale <strong>di</strong> SarmatoCAMPI ELETTROMAGNETICIAreaCampi elettromagnetici a 50 Hz: ciclo combinato (alternatore), trasformatori e sottostazione.Campi elettromagnetici tra 100 kHz e 300 GHz: tutto il sito.Limiti impostiCampi elettromagnetici a 50 HzI valori limite <strong>di</strong> esposizione presi a riferimento sono quelli <strong>di</strong> cui all’art. 3 del DPCM 08/07/03.Limiti in zone a permanenza superiore a 4 ore: 5000 V/m (campi elettrici) e 10 µT (campi magnetici).Limiti in zone a permanenza inferiore a 4 ore: 5000 V/m (campi elettrici) e 100 µT (campi magnetici).Campi elettromagnetici tra 100 kHz e 300 GHzLimiti <strong>di</strong> qualità previsti dal DPCM 08/07/03 Tabel<strong>la</strong> 3 Allegato B.Tipologia <strong>di</strong> monitoraggioQuinquennaleMisure effettuateCampi elettromagnetici a 50 Hz: l’ultima campagna <strong>di</strong> misura è stata effettuata da personale E<strong>di</strong>son nelmese <strong>di</strong> luglio 2004 ed ha interessato principalmente le apparecchiature elettriche dell’impianto soggettead aumento del carico elettrico a seguito del ripotenziamento del<strong>la</strong> turbina a gas al fine <strong>di</strong> verificareeventuali scostamenti rispetto al precedente assetto produttivo. Sulle altre apparecchiature nonsono state eseguite misure, pertanto rimangono vali<strong>di</strong> i rilievi effettuati nel 2003. Si veda <strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> per<strong>la</strong> sintesi dei risultati.Campi elettromagnetici tra 100 kHz e 300 GHz: calcolo effettuato da <strong>di</strong>tta esterna nel 1999.Valori dei campi elettromagnetici prodotti al<strong>la</strong> frequenza <strong>di</strong> 50 Hz - anno 2004Aree (*) Campi elettrici (V/m) Campi magnetici (µT)Trasformatori 0 40,71Linee alta tensione (Tavazzano) 1.543 5Linee alta tensione (Apuania) 0 11,74Sa<strong>la</strong> macchine 0 12,31Generatore 0 25,87Blindato 0 32,2Cabina elettrica 6kV 0 8,75(*) Per ogni area sono riportati i punti aventi il campo elettrico e magnetico più elevato.CommentiLe indagini effettuate presso <strong>la</strong> Centrale hanno evidenziato valori al <strong>di</strong> sotto dei limiti massimi <strong>di</strong> esposizionefissati dal DPCM 08/07/03 per aree e ambienti con permanenza del personale inferiore allequattro ore giornaliere.A causa <strong>di</strong> problematiche re<strong>la</strong>tive all’impianto, al momento dei rilievi il carico espresso era al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong>quello nominale. Le prossime misurazioni saranno eseguite con impianto a pieno carico in modo taleda avere un dato <strong>di</strong> confronto completo dal punto <strong>di</strong> vista delle emissioni elettromagnetiche.22 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoRISCHI DI INCIDENTI AMBIENTALI IN SITUAZIONI DI EMERGENZAAnnualmente vengono effettuate prove <strong>di</strong> simu<strong>la</strong>zione sulle risposte alle emergenze, coinvolgendo ilpersonale del<strong>la</strong> Centrale e tutti i terzi presenti, secondo quanto previsto nel Piano <strong>di</strong> Emergenza. Le situazioni<strong>di</strong> emergenza ambientale che sono state previste per <strong>la</strong> Centrale <strong>di</strong> Sarmato non costituiscono,in ogni caso, un pericolo per <strong>la</strong> salute e l’incolumità del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione residente, in quanto è semprepossibile intervenire in tempi brevi per mettere in sicurezza gli impianti e limitare <strong>la</strong> durata e l’estensionedell’emergenzaEFFETTI SOCIO-ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALELa continua formazione e sensibilizzazione del personale sui problemi ambientali facilita il rapporto conle comunità locali grazie anche ad un’attiva opera <strong>di</strong> comunicazione svolta dal personale stesso nell’area<strong>di</strong> residenza. All’ingresso del<strong>la</strong> Centrale è esposto un pannello luminoso che riporta i valori <strong>di</strong> concentrazionedegli inquinanti emessi in atmosfera (NOX, CO) ed i re<strong>la</strong>tivi limiti autorizzati.SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORIL’Organizzazione ritiene importante affrontare <strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> sicurezza e dell’igiene sul <strong>la</strong>voro nell’ambitodel Sistema <strong>di</strong> Gestione. Sono state, quin<strong>di</strong>, e<strong>la</strong>borate procedure specifiche <strong>di</strong> sito per farfronte alle emergenze, effettuate valutazioni d’esposizione a rischi connessi con le attività dei <strong>la</strong>voratorie avviato il Sistema <strong>di</strong> Gestione del<strong>la</strong> Sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001. In applicazionedelle leggi vigenti, tenuto conto anche delle osservazioni del<strong>la</strong> rappresentanza dei <strong>la</strong>voratoriper <strong>la</strong> sicurezza, vengono attuati programmi <strong>di</strong> formazione e informazione per tutto il personale edè attuato il coinvolgimento dei fornitori nel processo <strong>di</strong> miglioramento e <strong>di</strong> adesione al<strong>la</strong> Politica, tramiteattività <strong>di</strong> sensibilizzazione sugli obiettivi aziendali.La Centrale segue le linee guida e le iniziative E<strong>di</strong>son per <strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> sicurezza e dell’igiene sul<strong>la</strong>voro. Per E<strong>di</strong>son il rispetto delle leggi e delle normative vigenti è l’obiettivo minimo da perseguire;<strong>la</strong> società è impegnata, nel<strong>la</strong> costruzione e nel<strong>la</strong> gestione degli impianti, a tenere conto dei preve<strong>di</strong>bilisviluppi legis<strong>la</strong>tivi ed a migliorare continuamente le proprie prestazioni nel campo del<strong>la</strong> sicurezzadei propri <strong>di</strong>pendenti e dei terzi operanti all’interno delle Centrali.Nel corso del 2005 si è verificato un infortunio al personale <strong>di</strong> Centrale che ha comportato 10 giorni<strong>di</strong> assenza <strong>la</strong>vorativa dell’infortunato.La valutazione del livello <strong>di</strong> esposizione al rumore dei <strong>la</strong>voratori ai sensi del DLgs 277/91, è effettuatacon cadenza triennale. Le misure condotte nel luglio 2004 hanno <strong>di</strong>mostrato che il personale<strong>di</strong> <strong>centrale</strong> esposto a valori compresi tra 85 e 87 db(A).<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 23


Centrale <strong>di</strong> Sarmato24 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoLA SIGNIFICATIVITA’ DEGLIASPETTI AMBIENTALITutti gli aspetti ambientali sono stati identificati, esaminati, pesati secondo i criteri già esposti nel<strong>la</strong> SezioneGenerale del<strong>la</strong> Dichiarazione Ambientale. Per ogni aspetto ambientale si sono in<strong>di</strong>cate: l’area del<strong>la</strong>Centrale che genera l’impatto re<strong>la</strong>tivo all’aspetto, le situazioni <strong>di</strong> funzionamento dell’impianto (Normale,Anormale, Emergenza), il livello <strong>di</strong> significatività (significatività elevata arancione, non significativoazzurro). Inoltre sono riportate alcune note sulle con<strong>di</strong>zioni normali, anomale e <strong>di</strong> emergenzaspecifiche dell’area del<strong>la</strong> Centrale. Per ogni aspetto ambientale e per ogni situazione <strong>di</strong> funzionamentoè riportato il valore massimo dei parametri <strong>di</strong> significatività re<strong>la</strong>tivi alle aree <strong>di</strong> <strong>centrale</strong>.L’intero processo <strong>di</strong> valutazione del<strong>la</strong> significatività è stato rivisto a seguito del<strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione degliaspetti ambientali in aree omogenee <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette.Ciascun aspetto ambientale è corre<strong>la</strong>to ad aree omogenee <strong>di</strong>rette e/o in<strong>di</strong>rette, dove per <strong>di</strong>rette si intendonoquelle sotto il controllo gestionale del<strong>la</strong> Centrale e per in<strong>di</strong>rette quelle sulle quali <strong>la</strong> Centralepuò avere un’influenza.Per <strong>la</strong> spiegazione del<strong>la</strong> simbologia adottata si veda <strong>la</strong> legenda riportata.<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 25


Centrale <strong>di</strong> SarmatoAree omogenee del<strong>la</strong> Centrale <strong>di</strong> SarmatoAREE OMOGENEEASPETTI AMBIENTALIEmissioni in atmosferaABCDEFGH●DIRETTIScarichi idrici●●● ● ●Rifiuti●Contaminazione del terreno e delle acque●Utilizzo <strong>di</strong> risorse(acqua, gas naturale, energia elettrica,combustibili liqui<strong>di</strong> e altre risorse)●●●●Stoccaggio e utilizzo <strong>di</strong> materiali ausiliari●Rumore●Odori●Polveri●Vibrazioni●Impatto visivo●Campi elettromagnetici●●●Sostanze lesive per lo strato d’ozono●Altri gas ad effetto serra●●●Effetti socio-economici sul<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione civileSicurezza e salute dei <strong>la</strong>voratori <strong>di</strong>pendentie terzi operanti all’interno del<strong>la</strong> <strong>centrale</strong>Rischi <strong>di</strong> incidenti ambientaliin situazioni <strong>di</strong> emergenza●●●AREE OMOGENEE DIRETTEA Ciclo combinato cogenerativo (TG+TV+GVR+Condensatore) + Caldaie AusiliarieB Prelievo acqua + Impianto <strong>di</strong> trattamento acqua + Impianto demiC Torre evaporativa + Circuito raffreddamento ausiliariD Linea gas naturale + Stazione <strong>di</strong> decompressioneE Trasformatori + Sottostazione + Linee elettricheF Serbatoi + VascheG E<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> CentraleH Tutto il sitoAREE OMOGENEE INDIRETTEI Trasporto dell’energia elettrica dal punto <strong>di</strong> consegna del<strong>la</strong> <strong>centrale</strong> agli utenti finali conlinee in alta e me<strong>di</strong>a tensioneL Trasporto <strong>di</strong> vapore al<strong>la</strong> cartiera con tubazioni de<strong>di</strong>cateM Traffico veico<strong>la</strong>re dovuto ai fornitori e appaltatoriN Appaltatori, subappaltatori e fornitori che possono avere un’influenza sull’ambienteO Tipologia <strong>di</strong> smaltimento dei rifiuti26 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


Centrale <strong>di</strong> SarmatoI L MNOINDIRETTI●●Situazione <strong>di</strong> funzionamentoe livello <strong>di</strong> significativitàNORMALE ANOMALO EMERGENZA Note sulle con<strong>di</strong>zioni normali,anomale e <strong>di</strong> emergenzaANOMALE = Avviamento fermata impianto (A);EMERGENZE = Rottura malfunzionamento sistema <strong>di</strong> rilevazioneemissioni (A); rottura tubazione metano (D).ANOMALE = Avviamento impianto (C); EMERGENZE = Malfunzionamentodell'impIanto <strong>di</strong> neutralizzazione acque rigenerazione /Sversamento liqui<strong>di</strong>al <strong>di</strong> fuori dei bacini <strong>di</strong> contenimento (B)●●ANOMALE= Pulizia vasche / ingresso acqua ad elevata torbi<strong>di</strong>tà (B);Sostituzione resine scambio ionico (B); Manutenzione straor<strong>di</strong>nariasostituzione dell'olio lubrificante del<strong>la</strong> TV (A).●●●EMERGENZA= Sversamento liqui<strong>di</strong> (B);Non funzionamento trappole olio rottura trasformatore con per<strong>di</strong>te olio (E)●●ANOMALE = Avviamento impianto (B-C-D-E); EMERGENZA =Mancanza acqua da fiume Po (B); con<strong>di</strong>zioni varie <strong>di</strong> emergenza (Incen<strong>di</strong>,utilizzi <strong>di</strong> acqua per <strong>la</strong>vaggi, utilizzo gasolio per gruppo eletrogeno, ecc.) (H)ANOMALE = Attività <strong>di</strong> cantiere o manutenzioni straor<strong>di</strong>narie, stoccaggiotemporaneo per sostituzione serbatoi (le procedure aziendali prevedono ildeposito solo su aree dotate <strong>di</strong> bacini <strong>di</strong> contenimento) (H).●ANOMALE = Avviamento impianto (A);EMERGENZA = Scoppio tubazioni gas fughe <strong>di</strong> gas (D)●NORMALE = smaltimento rifiuti;ANOMALE = piccole fughe <strong>di</strong> metano, impianto <strong>di</strong> chiarificazione.ANOMALE = scavi/cantieri (H).NORMALE = Vibrazioni legate al TG (A).●●NORMALE = Tralicci e linee AT <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione (I).●ANOMALE = Riduzione dei campi dovuti al minor passaggio <strong>di</strong> corrente(A); Avviamento/fermata in cui sono in funzione solo gli ausiliari, quin<strong>di</strong>minore energia (E).EMERGENZA = Rottura impianti/tubazioni (G)NORMALE = Sfiati in atmosfera per eliminazione impurità linea <strong>di</strong> trasporto,piccole fughe (D); EMERGENZA = Rottura tubazioni metano (D);Avaria del<strong>la</strong> macchina con <strong>di</strong>spersione del gas contenuto (E).●●ANOMALE = Aumento dei flussi <strong>di</strong> traffico che comportano maggiore rilevanzasul<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione locale (M).●ANOMALE = Interventi durante <strong>la</strong> fase <strong>di</strong> avviamento (H) Interventi durante<strong>la</strong> fase <strong>di</strong> avviamento (N) ; EMERGENZA = Interventi in emergenza (H-N).●●●●EMERGENZA = Il personale delle imprese è formato e dotato <strong>di</strong> opportunimezzi per fronteggiare le possibili emergenze (N).SITUAZIONI DI FUNZIONAMENTONormale: funzionamento a regimeAnormale: avviamento/arresto o a carico parzialeEmergenza: eventuali situazioni <strong>di</strong> emergenza● area del<strong>la</strong> Centrale che genera un impatto re<strong>la</strong>tivo all'aspetto ambientale● area del<strong>la</strong> Centrale che contribuisce in modo più rilevanteall'impatto re<strong>la</strong>tivo all'aspetto ambientalePARAMETRI E LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA'■ Non Applicabile■ Non significativo■ Significatività BASSA■ Significatività MEDIA■ Significatività ALTA<strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS 27


Centrale <strong>di</strong> SarmatoPROGRAMMA AMBIENTALE DELLA CENTRALE DI SARMATOLa Direzione <strong>di</strong> Gestione Termoelettrica 1 ha formu<strong>la</strong>to il Programma Ambientale del<strong>la</strong> Centrale <strong>di</strong> Sarmatoper il periodo 2006-2008, parte <strong>di</strong> quello dell’Organizzazione GET1, riconoscendo in esso lo strumentochiave del Sistema <strong>di</strong> Gestione Ambientale in quanto esplicita concretamente il proprio impegnonell’ottica del continuo miglioramento delle prestazioni ambientali, in accordo con le linee guida definitenel<strong>la</strong> Politica Ambientale.Nel Programma Ambientale sono in<strong>di</strong>viduati i target specifici al fine <strong>di</strong> assicurare il miglioramento delleprestazioni del<strong>la</strong> Centrale; ulteriori attività <strong>di</strong> gestione e target del<strong>la</strong> Direzione GET1 sono riportatinel Programma Ambientale presente nel<strong>la</strong> Sezione Generale del<strong>la</strong> Dichiarazione Ambientale.Considerato il grado <strong>di</strong> consolidamento raggiunto dal Sistema <strong>di</strong> Gestione, già operativo e certificatoda alcuni anni, gli interventi in<strong>di</strong>viduati come necessari per il triennio 2006-2008 saranno essenzialmente<strong>di</strong> mantenimento ed ulteriore miglioramenti dei livelli prestazionali raggiunti.Eventuali ulteriori interventi migliorativi, non definibili al momento, verranno evidenziati nei prossimi aggiornamentiannuali del<strong>la</strong> Dichiarazione Ambientale.ASPETTI DIRETTI e INDIRETTI TARGET/ATTIVITA’ INTERVENTO PIANIFICAZIONE TEMPI RESPONSABILITA’OBIETTIVI DI GESTIONE TEMPORALEEMISSIONI IN ATMOSFERACol<strong>la</strong>borare con le autorità competenti Attuazione degli interventi Compartecipazione al mantenimento Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità Capo Centraleper in<strong>di</strong>viduare e concordare interventi compensativi del<strong>la</strong> centralina <strong>di</strong> monitoraggio Progettazione, or<strong>di</strong>nicompensativi <strong>di</strong> natura ambientale ambientali richiesti dell’ozono <strong>di</strong> proprietà del<strong>la</strong> Provincia Realizzazione, provedalle Autorità Locali Attività continuativa gen-06 / <strong>di</strong>c-07SCARICHI IDRICIPrevenzione dell’inquinamento Evitare fenomeni Sostituzione fasci tubieri refrigerante Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità gen-06 Capo Centraledelle acque <strong>di</strong> scarico <strong>di</strong> contaminazione accidentale olio turbogas con altrettanti Progettazione, or<strong>di</strong>ni mar-06delle acque in acciaio inossidabile Realizzazione, prove <strong>di</strong>c-06Attività continuativa giu-07RIFIUTIMigliorare <strong>la</strong> gestione dei rifiuti Privilegiare il recupero Incremento del<strong>la</strong> percentuale Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità giu-07 Capo Centraledei rifiuti prodotti <strong>di</strong> rifiuti inviati a recupero Progettazione, or<strong>di</strong>niRealizzazione, proveAttività continuativaRUMORE ODORE POLVERI VIBRAZIONI E IMPATTO VISIVOMitigare l’aspetto ambientale connesso Migliorare il controllo Monitoraggio del rumore esterno e Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità Capo Centraleal rumore emesso dalle Centrali delle emissioni acustiche misurazione del rumore <strong>di</strong> fondo Progettazione, or<strong>di</strong>niin occasione del<strong>la</strong> fermata dell’impianto Realizzazione, prove apr-07Attività continuativaMigliorare l’inserimento del<strong>la</strong> Centrale Riduzione dell’impatto visivo Rifacimento delle aree ver<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità Capo Centralenel contesto naturale del<strong>la</strong> Centrale Progettazione, or<strong>di</strong>niRealizzazione, proveAttività continuativa <strong>di</strong>c-06EFFETTI SU SPECIFICHE PARTI DELL’ECOSISTEMAMonitorare gli impatti sull’ecosistema Tenere sotto controllo Effettuare il monitoraggio <strong>di</strong> parti Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità apr-06 Direzione GET1dovuti alle attività delle Centrali le parti <strong>di</strong> impianto contenenti <strong>di</strong> impianto (coibentazioni/coperture) Progettazione, or<strong>di</strong>ni mag-06 Capo Centralefibre ceramiche contenenti fibre ceramiche ed Realizzazione, prove giu-06effettuare analisi <strong>di</strong> fibre aero<strong>di</strong>sperse Attività continuativaSICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORIGarantire <strong>la</strong> sicurezza e <strong>la</strong> salute Migliorare con continuità Realizzare interventi previsti Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità Capo Centralesul <strong>la</strong>voro per i <strong>di</strong>pendenti ed i terzi il livello <strong>di</strong> sicurezza raggiunto dal programma del<strong>la</strong> sicurezza Progettazione, or<strong>di</strong>nioperanti all’interno del<strong>la</strong> Centrale allegato al DVR Realizzazione, proveAttività continuativaScadenze definitenel programmadel<strong>la</strong> sicurezza28 <strong>di</strong>chiarazione ambientale EMAS


E<strong>di</strong>son SpaForo Buonaparte, 31 - 20121 Mi<strong>la</strong>no - Tel. +39-02.6222.1www.e<strong>di</strong>son.it

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