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I materiali tradizionali per l'efficienza energetica degli edifici: La terra ...

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I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>:<strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe DesogusUniversità <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di Architettura<strong>La</strong>boratorio Efficienza Energetica, Sardegna RicercheEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Il <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaCoordinatore Scientifico Prof. Antonello SannaSardegna Ricerche ha attivato nel 2008 il Cluster Tecnologico “Energie Rinnovabili” chehal'obiettivodifocalizzarelecompetenze di punta presenti in Sardegna nei settori della ricerca avanzata e della produzione di energie rinnovabiliin un sistema integrato a supporto di uno sviluppo innovativo e competitivo del territorio. Esso rappresenta unimportante passo nella realizzazione della strategia regionale <strong>per</strong> la ricerca oltre che uno strumento di supporto alPiano Energetico Ambientale Regionale <strong>per</strong> il conseguimento dei programmi di riduzione delle emissioni nocivesecondo i protocolli di Montreal, Kyoto e Goteborg. <strong>La</strong> principale attività consiste nella realizzazione di progetti diricerca, sviluppo e formazione e all'attivazione di quattro laboratori, intesi come luoghi a<strong>per</strong>ti di collaborazione tra ilsistema delle imprese e il sistema della ricerca e dell'innovazione nella filiera delle fonti energetiche rinnovabili.Uno dei quattro laboratori, creato con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, è denominato“Efficienza Energetica” ed è stato attivato con il preciso compito di sviluppare la ricerca sul tema del recu<strong>per</strong>osostenibile del patrimonio edilizio esistente.Il principale ambito di attività del <strong>La</strong>boratorio è stato finora quello del monitoraggio energetico <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong> esistenticon particolare riferimento agli <strong>edifici</strong> in <strong>terra</strong> cruda ealpatrimonio di edilizia residenziale pubblica dell’AgenziaRegionale <strong>per</strong> l’Edilizia Abitativa (AREA) della Sardegna.I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Il materiale <strong>terra</strong> cruda<strong>La</strong> tecnica di costruzione in <strong>terra</strong> cruda diffusa inSardegna, nota con il termine di ladiri, èconosciutaanchecon il termine adobe, dall’arabo al‐tub (il mattone).<strong>La</strong> tecnica costruttiva dell’adobe prevede la creazione dimattoni con uno stampo, a partire da un impasto di <strong>terra</strong> epaglia di consistenza tale da essere modellabile, lasciatiessiccare all’aria a<strong>per</strong>ta. <strong>La</strong> produzione può essere manualeo meccanizzata. <strong>La</strong> messa in o<strong>per</strong>a è la stessa di un muro inmattoni cotti, con ricorsi di malta di <strong>terra</strong> o calce.Le proporzioni <strong>degli</strong> elementi costitutivi variano a secondadella tradizione locale, ad esempio nel paese di Samassi <strong>per</strong>1m 3 di impasto <strong>per</strong> ladiri si impiegano:• 1m 3 di <strong>terra</strong>• 1m 3 di acqua• 0,23 m 3 di paglia (pari a 47,5 kg)(Fonte: “Il manuale tematico della <strong>terra</strong> cruda”)I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


L’ambito territoriale di diffusionedella cultura costruttiva della <strong>terra</strong> crudaZone climatiche (DPR 412/93)> Zona CCarta geologica> Il territorio delle argilleDiffusione territoriale dell’Architettura in <strong>terra</strong>I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


L’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong> in <strong>terra</strong> cruda• Carichi di produzione (energia inglobata, messa in o<strong>per</strong>a e dismissione)• Carichi di gestione (efficienza dell’involucro <strong>per</strong> la riduzione dei consumi energetici <strong>per</strong> riscaldamento eraffrescamento)I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Energia inglobata<strong>La</strong>terizio (tegole)4140<strong>La</strong>terizio (clinker)6228<strong>La</strong>terizio porizzato1764<strong>La</strong>terizio forato3744<strong>La</strong>terizio pieno4896Calcestruzzo cellulare (gasbeton)1584Calcestruzzo armato11520Calcestruzzo (non armato)Blocchi di argilla espansaBlocchi di calce e di sabbia180015842322Argilla, <strong>terra</strong> cruda1080 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000MJ/m³Fonte: Protocollo ITACAI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Carichi energetici nella produzione della <strong>terra</strong> crudaFonte: <strong>La</strong>terizi BrioniI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Carichi energetici nella produzione della <strong>terra</strong> crudaRisparmi rispetto alla filiera del laterizio cotto:• 80% dell’emissione di CO2,• 60% di combustibili,• 20% di energia elettricaFonte: <strong>La</strong>terizi BrioniI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Energia inglobata nelle costruzioni in <strong>terra</strong>È necessario <strong>per</strong>ò tener conto che gli spessori murari in <strong>terra</strong> cruda sono maggiori rispetto a quelli in laterizio. Una muraturatipica in <strong>terra</strong> cruda ha uno spessore di 45 cm, contro i 30 del laterizio. I risparmi rispetto al laterizio si riducono quindi al:• 53% dell’emissione di CO2,• 40% di combustibili,• 13% di energia elettrica.I carichi di produzione della <strong>terra</strong> cruda possono essere ulteriormente abbattuti se si ricorre alla tradizionale essicazione naturaleattraverso l’esposizione al sole.Il materiale <strong>terra</strong> cruda non ha pressoché alcun carico di dismissione e riciclaggio.Fonte: <strong>La</strong>terizi BrioniI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


L’efficienza dell’involucro in condizioni invernali• Conducibilità termicaLe normative nazionali non danno alcun valore di riferimento <strong>per</strong> la conducibilità termica della <strong>terra</strong> cruda o <strong>per</strong> laresistenza termica di murature con essa costruite (cfr: UNI 10351, UNI 10355, UNI 11300 TS)Fonte Massa volumica (kg/m 3 ) Conducibilità Termica (W/mK)valori di progettoin letteraturaUwe Wienke ‐ Manuale di Bioedilizia 800 0,25Uwe Wienke ‐Manuale di Bioedilizia 1200 0,59Uwe Wienke ‐ Manuale di Bioedilizia 1800 0,91CRATerre 1400 0,46CRATerre 1600 0,81Lehmbauregeln 1200 0,50Lehmbauregeln 1600 0,70I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Un esempio di diagnosi <strong>energetica</strong>:Casa Mancosu‐MaccioniSerramannaL’<strong>edifici</strong>o, del tipo a corte, è sito nel centrostorico del paese di Serramanna.Recentemente è stato oggetto di un interventodi ristrutturazione che ha comportato anche larealizzazione di nuove murature in <strong>terra</strong> cruda.I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Misure in situ di trasmittanza:Casa Mancosu‐MaccioniSerramanna<strong>La</strong> misura in o<strong>per</strong>a della trasmittanza èstata effettuata secondo la norma ISO9869 nel mese di Dicembre 2009. Sonostati utilizzati termoflussimetri wirelessdel tipo Termozig ®.Gli strumenti sono stati posizionati siasulla parete sud, antecedente laristrutturazione, sia sulla parete nord, dinuova realizzazione.I rilievi di trasmittanza sono stati integraticon la misura delle condizioni ambientaliinterne e esterne tramite datalogger T/URdel tipo Tinytag ®.I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Misure di trasmittanza casa Mancosu‐Maccioni a SerramannaParete SudMedia ∆T amb8,20[°C]Spessore0,65[m]Media U (ultime 24 h)0,67[W/m²K]Conducibilità fittizia0,43[W/mK]I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Misure di trasmittanza casa Mancosu‐Maccioni a SerramannaParete NordMedia ∆T amb9,56[°C]Spessore0,45[m]Media U (ultime 24 h)0,84[W/m²K]Conducibilità fittizia0,38[W/mK]I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Confronti fra le misureSerramanna parete sudSp.0,65 mU0,67 W/m 2 KConduc. Termica Fittizia0,43 W/mKSerramanna parete nordSp.0,45 mU0,84 W/m 2 KConduc. Termica Fittizia0,38 W/mKValori di progettoFonteMassa volumica(kg/m 3 )Uwe Wienke ‐ Manuale di Bioedilizia 800 0,25Uwe Wienke ‐Manuale di Bioedilizia 1200 0,59Uwe Wienke ‐ Manuale di Bioedilizia 1800 0,91CRATerre 1400 0,46CRATerre 1600 0,81Lehmbauregeln 1200 0,50Lehmbauregeln 1600 0,70Conducibilità Termica (W/mK)I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Cosa è possibile dedurre dalle misure• <strong>La</strong> misura in situ delle prestazioni termiche del materiale <strong>terra</strong> cruda risente della produzione non serialedei manufatti e i risultati ottenuti non sono confrontabili con una normativa di caratterizzazione delmateriale• I valori di trasmittanza misurati sono in linea con quelli di letteratura, risulta al più una conducibilitàleggermente inferiore che potrebbe essere dovuta al dosaggio della paglia• In ogni caso la trasmittanza misurata, anche nel caso delle murature più “massicce”, si discosta da quellaminima di legge (0,40 W/m 2 K, come da all. C ‐ D.Lgs 311/06)


Accoppiamento della <strong>terra</strong> cruda con <strong>materiali</strong> isolantiPer ovviare alle ridotte capacità coibenti della <strong>terra</strong> cruda sarebbe teoricamente possibile accoppiarla ad uno strato dimateriale isolante.Questa soluzione <strong>per</strong>ò presenta particolari problemi dovuti alla natura del materiale e in particolare alla suaigroscopicità. <strong>La</strong> <strong>terra</strong> cruda infatti, appena messa in o<strong>per</strong>a, presenta un contenuto di acqua interno abbastanzaelevato che va riducendosi con il tempo. Una volta stabilizzatasi conserva comunque la caratteristica di assorbire erilasciare umidità.<strong>La</strong> presenza di un materiale isolante può ostacolare il rilascio di umidità causando la formazione di condensainterstiziale che deteriora gravemente la <strong>terra</strong>.Le normative nazionali in vigore non tengono in considerazione tale comportamento e non consentono di verificareadeguatamente la formazione di condensa interstiziale nella <strong>terra</strong> cruda.I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Accoppiamento della <strong>terra</strong> cruda con <strong>materiali</strong> isolanti<strong>La</strong> verifica di formazione dicondensa secondo la norma UNIEN ISO 13788, attualmente invigore, da esito positivo, anchenel caso di cappotti isolantirealizzati con <strong>materiali</strong> adaltissima resistenza al vapore.DescrizioneλW/(m∙K)Rm²∙K/Wρkg/m³Intonaco plastico <strong>per</strong> cappotto 0,300 0,050 1.300,0 840 30,0 0,015Polistirene espanso sint. in lastre 0,041 1,220 20,0 1250 45,0 0,050<strong>La</strong>diri 1200 kg/mc 0,410 1,098 1.200,0 1000 7,5 0,450Intonaco di calce e sabbia 0,800 0,019 1.600,0 1000 6,0 0,015Rsi m²∙K/W R m²∙K/W Rse m²∙K/W Rtot m²∙K/W U W/(m²∙K)Trasmittanza Termica 0,130 2,386 0,040 2,556 0,391CJ/KμdmI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


L’efficienza dell’involucro in condizioni estive• Trasmittanza <strong>per</strong>iodicaRecentemente (DPR 59/09) è stata introdotta la trasmittanza <strong>per</strong>iodica come parametro che valuta la capacità di unachiusura verticale opaca di sfasare ed attenuare il flusso termico che la attraversa nell'arco delle 24 ore, definita edeterminata secondo la norma UNI EN ISO 13786, in alternativa alla verifica della massa su<strong>per</strong>ficiale (già presente nelD.Lgs 311/06).I limiti di legge sono:• 0,12 W/m 2 K <strong>per</strong> la trasmittanza <strong>per</strong>iodica• 230 kg/m 2 (intonaci esclusi) <strong>per</strong> la massa su<strong>per</strong>ficialeI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


L’efficienza dell’involucro in condizioni estiveMuratura da 45 cmFattore di decremento ‐ attenuazione fd [‐] 0,0752Ritardo fattore di decremento ‐sfasamento φ [h] 16,58Trasmittanza termica <strong>per</strong>iodica |Yie| [W/m 2 K] 0,0593Massa su<strong>per</strong>ficiale Ms [Kg/m2] 540Muratura da 65 cmFattore di decremento ‐ attenuazione fd [‐] 0,0132Ritardo fattore di decremento ‐sfasamento φ [h] 24,46Trasmittanza termica <strong>per</strong>iodica |Yie| [W/m 2 K] 0,0075Massa su<strong>per</strong>ficiale Ms [Kg/m2] 780I <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


Conclusioni• <strong>La</strong> <strong>terra</strong> cruda è il materiale da costruzione con la minor energia di produzione• Per rispettare le attuali normative sul risparmio energetico in condizioni invernali è necessario studiarel’inserimento di <strong>materiali</strong> isolanti naturali nelle murature in <strong>terra</strong>• Le prestazioni <strong>per</strong> il contenimento dei carichi energetici estivi sono eccellentiL’utilizzo della <strong>terra</strong> cruda nelle nuove costruzioni è attualmente limitato da:• Assenza di normative tecniche che caratterizzino il materiale definendone le prestazioni meccaniche e termiche• Necessità di sviluppare modelli costruttivi adeguati alle attuali esigenze funzionali e spazialiI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010


GRAZIE PER L’ATTENZIONEPer maggiori informazioni sul <strong>La</strong>boratorio Efficienza Energetica:www.sardegnaricerche.itgdesogus@unica.itPer maggiori informazioni sulla <strong>terra</strong> cruda:http://www.<strong>terra</strong>cruda.org/lab<strong>terra</strong>@unica.itI <strong>materiali</strong> <strong>tradizionali</strong> <strong>per</strong> l’efficienza <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong>: <strong>La</strong> <strong>terra</strong> crudaGiuseppe Desogus,Università <strong>degli</strong> Studi di Cagliari, Dipartimento di ArchitetturaSardegna Ricerche, <strong>La</strong>boratorio Efficienza EnergeticaEfficienza <strong>energetica</strong> nell’edilizia. Tra innovazione e tradizioneCagliari, 20 Aprile 2010

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